03 aprile 2016

L'artista Natsuko Toyofuku espone a 'Mettiamoci in mostra'

Passione, fantasia, creatività. Anche la giapponese Natsuko Toyofuku sarà tra le protagoniste artiste-artigiane con la sua collezione di gioielli a 'Mettiamoci in mostra', appuntamento 'in rosa' della Design Week, in programma il 16 e 17 aprile alla Casa delle Donne di Milano, in via Marsala 8 (dalle 11 alle 21 sabato e dalle 11 alle 20 domenica).
Orecchini-fumetto della designer 
Durante la due giorni, interamente dedicata al talento femminile, circa venti artiste-artigiane proporranno le loro creazioni fatte e mano. Il rigore della designer di gioielli e l’estro dell’artista convivono nelle creazioni di Natsuko Toyofuku: lavorazioni e figure che ricordano i fumetti, un misto di natura e fantasia, ma anche di tradizione e manifattura antica, in equilibrio tra Oriente e Occidente.

02 aprile 2016

'Senza lasciare traccia', viaggio nella zona segreta in noi

La locandina del film di Gianclaudio Cappai
Arriverà nelle sale cinematografiche il 14 aprile 'Senza lasciare traccia', primo lungometraggio di Gianclaudio Cappai, prodotto HiraFilm, con il contributo di Regione Lazio e Regione Lombardia, in associazione con Media Sponsor e Obiettivo Energia, con il sostegno di Lombardia Film Commission. Il film sarà presentato in anteprima al Bif&st 2016 nella sezione ItaliaFilmFest/Nuove Proposte. La trama: Bruno (Michele Riondino) ha cercato di dimenticare un passato di cui porta i segni sulla pelle e dentro di sè, nella malattia che lo consuma lentamente: di quel passato non ha mai parlato con nessuno, neanche con la sua compagna (Valentina Cervi). Fino a quando Bruno non ha l’occasione di tornare nel luogo dove tutto è cominciato: una fornace ormai abbandonata, diventata il rifugio di un uomo (Vitaliano Trevisan) e della figlia (Elena Radonicich). Nessuno dei due riconosce quell’intruso, né immagina le sue intenzioni. Per guarire, Bruno deve trovare un colpevole, guardare in faccia l'origine del suo male. Cercare tracce, cancellarle, per tentare di fermare l’intruso che è in lui. "Tutti i personaggi di questa storia - spiega Cappai - lottano per liberarsi da ciò che ha segnato per sempre la loro vita, per quanto abbiano cercato di dominarlo, nasconderlo o negarlo. Per questo sento l’anima di questa storia come un viaggio dentro la zona segreta che abita tutti noi, con cui si evita spesso di fare i conti, che si preferisce a volte non guardare pur sapendo che esiste".

01 aprile 2016

Kayak.it oggi si presenta in versione arcade anni Ottanta

Molti utenti del motore di ricerca risultano essere amanti dei giochi arcade
Oggi Kayak.it, il motore di ricerca dedicato al viaggio da sempre attento alle esigenze e ai gusti dei viaggiatori, lancia la nuova pagina Kayak.it/arcade. Questa sezione del sito, che sarà visibile solo nella giornata odierna, nasce per rispondere alle esigenze degli utenti del servizio, che, secondo le ultime ricerche, risultano essere per la maggior parte amanti dei giochi arcade degli anni Ottanta. In questo modo, i viaggiatori alle prese con le ricerche per la prossima vacanza potranno cimentarsi in divertenti videogame e immergersi nelle atmosfere e nel sound tipici degli anni Ottanta. Per tutti gli amanti del genere, per i nostalgici e per chiunque sia curioso di fare un tuffo nel passato sarà un vero e proprio ritorno alla cultura dei giochi arcade di quei mitici anni.

Il 3 aprile La Gazzetta dello Sport e Jeep saranno verdi

L'annuncio-tributo di Jeep
Il 3 aprile 1896 usciva il primo numero della Gazzetta dello Sport, quotidiano sportivo fondato dal torinese Eugenio Camillo Costamagna e dall’alessandrino Eliso Rivera. E forse non tutti sanno che la prima copia di quella che si sarebbe affermata come la Rosea era stampata su carta verde.
La Gazzetta del 3 aprile 1896
Per festeggiare i suoi primi 120 anni, domenica 3 aprile la Gazzetta dello sport uscirà con un'edizione straordinaria stampata su carta verde. Anche Jeep sarà presente sul quotidiano con un annuncio ad hoc anch’esso tutto centrato sul verde, una scelta che è un deliberato omaggio alla loro prima uscita. Fu infatti questo il colore di lancio del Willys, il suo primo iconico modello, avvenuto nel lontano 1941. Fanno parte del team creativo di Leo Burnett, l'agenzia che ha ideato l'annuncio, gli executive creative director Alessandro Antonini e Francesco Bozza, il group creative director Davide Boscacci, il creative director Hugo Gallardo, l'art Director Cristina Cismondi e il copy Michele Comuzzi.

Specchiasol affianca Diego Dalla Palma in 'Ciao bellezza'

Diego Dalla Palma, lookmaker di fama internazionale, rinnova per il terzo anno consecutivo il suo legame con Specchiasol, l'azienda fondata da Giuseppe Maria Ricchiuto.
Su Rete4 nuovo programma in otto puntate
In virtù di questa consolidata partnership, Specchiasol sarà protagonista di 'Ciao bellezza', la nuova trasmissione televisiva condotta da Diego Dalla Palma ogni sabato per otto puntate, a partire da domani 2 aprile, alle 15.30, su Rete4. Realizzato dalla società di produzione Promo-video e firmato da Fatma Ruffini, Ciao Bellezza è uno storytelling sul mondo beauty: nel corso di ogni puntata Diego Dalla Palma sarà infatti impegnato a valorizzare la personalità, l’unicità e la bellezza delle due protagoniste del programma. La chiave di tutto sarà il fattore emozionale: ogni protagonista racconterà il proprio vissuto, entrando in empatia con i telespettatori. Dalla Palma effettuerà quindi, insieme al suo staff tecnico, una trasformazione, sia dal punto di vista estetico sia emozionale, mettendo in risalto l'autentica bellezza delle due ospiti. Nel corso della trasmissione, il look maker e i professionisti del suo team utilizzeranno alcuni prodotti Specchiasol.

31 marzo 2016

'Electric tour': nove giornate in Italia di mobilità sostenibile

Una flotta di automobili ecosostenibili percorrerà l'Italia in nove giorni, dal 2 al 10 aprile 2016:  un'iniziativa, quella battezzata 'Electric tour', che nasce collaborazione tra il mensile Quattroruote e Ikea Italia. Il tour prevede sette tappe con partenza dal negozio Ikea di Bari (il 2 e 3 aprile).
Gli equipaggi raggiungeranno quindi i negozi Ikea di Chieti (4 aprile), Ancona (5 aprile), Rimini (6 aprile), Bologna (7 aprile), Parma (8 aprile) e San Giuliano Milanese (sabato 9 e domenica 10 aprile). Molteplici le attività di mobilità sostenibile e sicurezza di cui tutti i visitatori potranno usufruire gratuitamente presso i parcheggi dei negozi Ikea coinvolti: test drive di auto elettriche e ibride, check up della propria auto, lezioni teoriche di guida su auto elettriche. Inoltre, gli esperti di Quattroruote saranno a disposizione del pubblico per rispondere a tutte le domande sul mondo delle auto elettriche. Le singole tappe del tour verranno percorse da un'auto ecosostenibile (elettrica, ibrida plug-in o alimentata a idrogeno), con a bordo un giornalista di Quattroruote e un testimonial, che dialogheranno sui temi relativi alla mobilità sostenibile. I modelli di auto disponibili per i test drive sono i seguenti: Bmw i3 (Rex), Bmw 225e, Bmw X5 Phev, Toyoya Nuova Prius, Volkswagen e-up!, e-Golf, Golf Gte, Passat GTE, Volvo V60 D6 twin engine geartronic.

La Castell 9000 festeggia 111 anni con un'anniversary box

Ieri, 30 marzo, Faber-Castell ha festeggiato il 111esimo anniversario della Castell 9000, la matita di grafite dal fusto verde scuro con scritte dorate, che da decenni ispira la creatività di artisti e disegnatori in tutto il mondo.
La confezione celebrativa in edizione limitata
Nel corso di questi 111 anni la matita verde ha anche firmato creazioni leggendarie. L’artista Joseph Beuys una volta la utilizzò come punto esclamativo in una sua performance; Carlo Rambaldi vi abbozzò lo schizzo di ET, l'alieno che sarebbe diventato beniamino degli amanti del cinema in tutto il mondo. Anche Günter Grass, scrittore e Premio Nobel per la letteratura, s'innamorò di questo strumento per la scrittura. Illustratore talentuoso, creò una pittura ad acquerello che ritraeva un bouquet di matite anziché di fiori e lo abbellì con un enigmatico commento: "Parole su richiesta. Tutte le matite affilate. E c'è ancora così tanto da dire". Per l'importante celebrazione l’azienda presenta una confezione in edizione limitata - la Castell 9000 Limited Edition Anniversary Box - che contiene tutte le sedici gradazioni di durezza del formato standard della matita, insieme alle cinque gradazioni della versione Jumbo, lanciata nel 2012.

All'Albergo Diurno in mostra Vestae di Creative Academy

E' intitolato alla dea Vesta, divinità della vita domestica e del focolare, il suggestivo progetto Vestae al quale Creative Academy, insieme a Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, e con il supporto della Maison Van Cleef & Arpels, daranno vita durante la prossima Design Week.
Venti studenti di Creative Academy firmano la capsule collection Vestae
Nell'occasione, 20 studenti di varie nazionalità della scuola di design si confronteranno con il saper fare dei territori creando una collezione incentrata su materiali delicati, come la spugna naturale, il sapone e il tessuto a nido d’ape. Guidati da Alberto Nespoli e Domenico Rocca, fondatori del nuovo brand Eligo insieme a Leo Prusicki, gli studenti dovranno non solo progettare una capsule collection che valorizzi le texture, le profumazioni, i colori e le possibilità espressive dei materiali, ma saranno chiamati anche a confrontarsi con il packaging, l’installazione della mostra e la grafica di comunicazione del progetto. Il risultato di questo lavoro sarà mostrato dal 12 al 17 aprile 2016 all'Albergo Diurno Venezia di Milano dell’architetto Piero Portaluppi (la struttura Arc déco, di cui in apertura vi mostriamo alcune immagini, è stata di recente riaperta grazie al Fai). Diverse le realtà che collaboreranno con Creative Academy: Busatti, che lavora artigianalmente tessuti in fibre naturali; Cose della Natura, che produce spugne e articoli naturali per il benessere personale; Valobra, che realizza saponi con ingredienti purissimi. Per quanto riguarda l’allestimento, Creative Academy collabora con Bonaveri, leader nella realizzazione di manichini, e Viabizzuno, azienda che crea cultura e benessere  attraverso l’illuminazione.

Pizze, gnocchi e lasagne gluten free da Schär Bontà d'Italia

Pizze, gnocchi e lasagne: specialità della cucina tradizionale italiana che Schär, con la linea Bontà d’Italia, propone 100% gluten free subito pronte da gustare.
Le nuove pizze surgelate del marchio, proprio come vuole la tradizione napoletana, hanno un impasto più lievitato, che le rende più croccanti fuori e più soffici dentro, e sono guarnite con ingredienti genuini e made in Italy: olio extra vergine d’oliva, passata di pomodoro e mozzarella con latte dell’Alto Adige. Le pizze Bontà d’Italia, cotte ad alta temperatura, in forno su pietra sono disponibili nei gusti Margherita, Salame, prosciutto e funghi e nella versione Mini pizza Margherita. Inoltre, la versione Margherita è disponibile anche senza lattosio per chi soffre di questa intolleranza. A breve sarà disponibile anche la versione veggie con verdure grigliate. Quanto alle lasagne, la sfoglia senza glutine di Bontà d’Italia Schär è sottile e porosa, per accogliere strato dopo strato il ragù preparato con ingredienti di prima qualità. Gli gnocchi Bontà d’Italia Schär sono preparati con patate italiane e aggiunta di farina gluten free. Il risultato è un piatto è il più classico dei piatti della tradizione italiana, capace di accontentare tutti i palati, perché pronto da abbinare con qualsiasi condimento. Tutti i piatti della linea Bontà d’Italia di Schär si presentano in pack rinnovati, dall'immagine più fresca e impattante.

30 marzo 2016

Dopo Milano, la mostra 'Barbie. The Icon' approda a Roma

Dopo aver conquistato a Milano le 'ragazze di tutte le età', che hanno pouto ammirarla grazie alla mostra 'Barbie. The Icon', appena conclusasi al Mudec – Museo delle Culture, la bambola più amata di tutti i tempi si appresta a sbarcare a Roma, al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini.
Barbie con le sembianze di Marilyn Monroe
Nella sede capitolina, la mostra, prodotta da Arthemisia Group e 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, in collaborazione con Mattel, e curata da Massimiliano Capella, sarà aperta dal 15 aprile al 30 ottobre 2016. Di nuovo c'è che si arricchita della Barbie Fashionista, tra cui i modelli Curvy, Tall e Petit, che riproducono le diverse corporature femminili, e le wedding dolls della Coppia Reale inglese William e Catherine. 'Barbie. The Icon' racconta la vita di questa bambola che si è fatta interprete delle trasformazioni estetiche e culturali della società lungo oltre mezzo secolo di storia, ma - a differenza di altri miti della contemporaneità che sono svaniti nel tempo - ha saputo resistere allo scorrere degli anni e attraversare epoche e terre lontane, rappresentando oltre 50 diverse nazionalità, e rafforzando così la sua identità di specchio dell’immaginario globale. La mostra, articolata in cinque sezioni, è preceduta da una sala introduttiva, Semplicemente Barbie, dove si trovano otto pezzi iconici di ogni decade, dal 1959 al 2016 (dalla prima Teenage Fashion Model Doll ai modelli della serie Barbie Fashionista), oltre a curiosità, numeri e making of per sapere subito 'chi è Barbie'.
Barbie nei panni di Audrey Epburn
La prima sezione della mostra, Da Teenage Fashion Model Doll a Fashionista. Una bambola di moda, è dedicata a un aspetto centrale della vita di Barbie, la moda. La seconda sezione, I Can Be. Barbie Careers, mostra la filosofia di Barbie attraverso le innumerevoli carriere internazionali intraprese, modello aspirazionale per generazioni di ragazze. La terza sezione, intitolata Barbie Family, presenta non solo la famiglia e gli amici di Barbie, ma anche il suo lifestyle, attraverso case, macchine, aerei e accessori vari. La quarta sezione, Barbie in viaggio. Dolls of the World, rende omaggio a uno degli aspetti più originali e moderni della storia di Barbie: la ricerca, avviata fin dal 1964, di un legame tra le diverse culture, una varietà multietnica intesa come valore contemporaneo imprescindibile. In questa sezione si trovano Barbie Dolls vestite con i costumi tradizionali di diversi Paesi. Infine, la sezione Barbie Divas racconta come nel tempo Barbie si sia identificata e confrontata con molte delle eroine dei suoi tempi: da Marilyn Monroe a Elizabeth Taylor, a Audrey Hepburn. Si è poi trasformata anche in alcune delle leggendarie figure della storia, quelle donne e regine che, grazie alla loro personalità, sono state autentiche icone culturali: Cleopatra, Elisabetta I, Caterina de’ Medici, Madame Pompadour.