14 aprile 2020

La quarantena? Per i bambini può essere un'avventura spaziale

Perché non vivere la quarantena da Coronavirus come fosse una divertente missione spaziale? L'iniziativa, proposta dalla mostra Space Adventure e dall'Anonima Fumetti a tutti i bambini e anche agli appassionati, si chiama #PlanetExplorer e nasce proprio sulle tracce (lunari) degli astronauti: immaginarsi astronauti per un giorno disegnando la propria avventura nello spazio.
L'iniziativa è proposta da Space Adventure e dall'Anonima Fumetti
Sul sito space-adventure.it è pubblicata una breve storia, firmata da Pino Zappalà e Nico Vassallo, che tutti possono leggere e che servirà da traccia per la realizzazione dei disegni. Un altro spunto per tutti è il racconto La Casastronave, realizzato da Pierpaolo Rovero & Luca Feliciani e patrocinato dall'Anonima Fumetti, disponibile gratuitamente sul sito. Per realizzare i disegni si può visitare anche il sito casastronave.it dove si possono trovare traduzioni, filmati e materiali utili per realizzare i disegni. I disegni, che devono essere inviati via mail all'indirizzo indicato nel sito entro il 10 maggio prossimo, saranno condivisi con il pubblico sui canali social della mostra - Facebook e Instagram - in due categorie: Baby astronauti (fino a 11 anni) e Astronauti (da 12 anni in poi).  Fino al 20 maggio, su Facebook, si potrà votare le opere e, in base al gradimento social ricevuto, i primi tre classificati per ogni categoria riceveranno un premio spaziale e quattro biglietti omaggio per la mostra. Grazie a tutti i disegni pervenuti, la storia sarà illustrata e si trasformerà in una grande avventura a fumetti che si svelerà in mostra e diventerà parte integrante dell’allestimento di Space Adventure.  Space Adventure si apre con i sogni dei pionieri del volo lunare, da Jules Verne a Von Braun, prosegue con il racconto e i memorabilia delle missioni lunari per terminare nell'ultima, grande sfida che attende l'uomo nello spazio: Marte. I disegni di bambini e ragazzi costituiranno l'ultima sezione della mostra, accanto al simulatore della camminata su Marte e alla nuova navicella spaziale della Nasa Orion, dedicata alle nuove esplorazioni dello spazio profondo.

13 aprile 2020

La pandemia è un eterno giorno della marmotta, lo mostra Jeep

Svegliarsi ogni mattina e rendersi conto che la giornata si ripete sempre, inesorabilmente uguale.
Lo spot riprende una scena del film cult del 1993 con Bill Murray
Succedeva a Bill Murray nel film del 1993 'Ricomincio da capo' (noto ai più come 'Il giorno della marmotta', traduzione del titolo originale 'Groundhog Day'), con l'attore statunitense nei panni di un meteorologo sempre più depresso perché intrappolato in un circolo temporale a causa di un incantesimo. La celebre commedia, divenuta un film di culto, ha dato origine a uno spot trasmesso da Jeep lo scorso febbraio durante il Superbowl, l'evento sportivo e mediatico più seguito negli Usa, con l'attore che trent'anni dopo, anche se di nuovo intrappolato in un giorno che si ripete all'infinito, si alza ogni mattina di buon grado per correre a guidare una Jeep Gladiator. E ora, a causa dell'emergenza pandemica che costringe anche l'intera popolazione americana a non uscire, lo spot 'Same day' della casa automobilistica legata al concetto di avventura viene riproposto, ma questa volta in chiave di responsabilità sociale, invitando infatti a restare a casa per proteggersi, con il claim finale che recita: 'Stay off the road'. A sottolineare che, anche se si sta vivendo un eterno giorno della marmotta, l'avventura su strada può attendere... La colonna sonora è sempre la stessa: 'I got you babe' di Sonny & Cher. Lo spot, ideato dall'agenzia Highdive e proposto sui canali social di Jeep, fa parte di una campagna più ampia che vede coinvolti anche gli altri brand del gruppo automobilistico Fiat Chrysler Automobiles, tutti portatori di un unico messaggio: restate a casa.

12 aprile 2020

Tour virtuali per scoprire le infinite bellezze del Duomo di Milano

Percorrere le lunghe navate sino all'Altare Maggiore, scendere in area archeologica per poi salire in cima alle Terrazze, a 70 metri da terra, e addentrarsi infine fra le sale del Museo e dell'Archivio, alla scoperta dell'immenso patrimonio artistico, storico e documentario della Veneranda Fabbrica. Tante le proposte social e digital del Duomo di Milano, per vivere la cultura restando a casa.
Grazie alle foto a 360° di Pietro Madaschi le visite della Cattedrale sono immersive
Ogni lunedì, alle 15, sul portale duomomilano.it, sui canali social Facebook, Youtube e IGtv, vengono pubblicati dei brevi tour tematici, ispirati ad argomenti curiosi e spesso poco conosciuti della Cattedrale, tra cui la meridiana, i campanili e le campane, le evoluzioni dell’arte vetraria, i danni di guerra di cui ancora le Terrazze portano memoria, il Tintoretto in Museo, il Paliotto di san Carlo, la Galleria di Camposanto del Museo del Duomo, le Sacrestie, la Madonnina Ogni settimana, sempre sul portale e sui social, appuntamento anche con la rubrica #IlDuomosiracconta che appassiona con riflessioni e approfondimenti tratti dalla storia del Duomo anche attraverso documenti, foto e testimonianze storiche e attuali conservate tra le carte dell’Archivio della Veneranda Fabbrica. Immagini e racconti per condividere ogni dettaglio, episodio e curiosità vissuta all'ombra delle guglie in sei secoli di storia. Grazie alla realtà virtuale delle immagini a 360° di Pietro Madaschi pubblicate su duomomilano.it, si ci si può immergere nella visita di Duomo, Terrazze, Area Archeologica, Museo del Duomo, Chiesa di San Gottardo in Corte e Archivio della Veneranda Fabbrica, esplorando tutti dettagli e le particolarità del simbolo di Milano nel mondo. La Veneranda Fabbrica propone anche un percorso didattico per bambini di età compresa fra i 5 e 11 anni con schede scaricabili dal portale duomomilano.it che affiancano a una parte narrativa proposte di attività pratiche da fare a casa in famiglia, con materiali facilmente reperibili.

10 aprile 2020

Il Duomo di Milano illuminato infonde speranza alla città

Fino a Pasqua, il Duomo di Milano è rivestito di luce con l'accensione della cosiddetta 'illuminazione di gala'. Una decisione della Veneranda Fabbrica del Duomo per rischiarare la notte di Milano e rappresentare un segno di fiducia e incoraggiamento per la città in un momento difficile e carico di sofferenza causato dall'emergenza Coronavirus.
L'impianto con 500 proiettori a Led prevede un basso consumo energetico
Molte, infatti, le persone che, pur restando a casa, cercano la Cattedrale dalle proprie finestre, attraverso le numerose webcam presenti in rete o nelle immagini dei telegiornali. L'illuminazione prevede l'accensione dell'impianto perimetrale e della parte alta del Duomo, comprendente le coperture e le guglie, con oltre 500 proiettori a Led, allocati sulle terrazze del Duomo e distribuiti sui pali e i palazzi circostanti. L’impianto è stato inaugurato il 20 dicembre 2018. Il progetto, curato dall'ingegnere Pietro Palladino, approvato dalla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Milano, è stato frutto di un accordo stipulato dalla Veneranda Fabbrica con il Comune di Milano e a2a per la valorizzazione dell'illuminazione esterna della Cattedrale. La tecnologia prevede anche un consumo energetico estremamente ridotto: l'impianto ha infatti permesso la riduzione del 52% dei consumi annui di energia elettrica rispetto al sistema precedente, evitando 23mila tonnellate di emissioni di CO2.

09 aprile 2020

Restare a casa rimanendo vicini, il messaggio di Jack Daniel's

Jack Daniel’s da sempre sostiene e promuove la cultura del bere responsabile. E, in questo momento particolare delle nostre vite, non c’è nulla di più responsabile che restare a casa.
'Con affetto, Jack' ha per colonna sonora un celebre brano di Cyndi Lauper
Ma 'restare a casa' significa anche continuare a rimanere vicini, condividendo anche a distanza momenti del nostro quotidiano e tante emozioni. In fondo, possiamo essere sociali anche grazie ai social. Ed è proprio quello che Jack Daniel's racconta nel video 'Con affetto, Jack', dedicato a tutti gli amici sparsi per il mondo. È il modo scelto dal brand per raccontare questi giorni particolari, uniti e in sicurezza, nelle nostre case. Ideato dall'agenzia creativa Energy Bbdo, lo spot cattura molti di quei momenti che stanno aiutando la gente in tutto il mondo a ritrovare una connessione sociale, lanciando così un messaggio di ottimismo e speranza nonostante le difficoltà. Realizzato con l'unione di diversi filmati generati dagli utenti, la clip ha come colonna sonora 'True colors' di Cyndi Lauper, reinterpretata live da uno dei ragazzi protagonisti del video. La clip è disponibile sui profili social ufficiali Jack Daniel's e sarà fruibile dal 16 aprile attraverso una campagna Social on demand (Sod), pianificata da Spark Foundry, che consente la produzione di un contenuto editoriale adattato in tutto e per tutto allo spazio nativo dei diversi canali social degli editori che lo ospitano.

Birra Peroni punta sull'italianità per sentirsi tutti più uniti

In questo momento difficile per il nostro Paese, Birra Peroni decide di celebrare l'Italia più autentica, più vera, più orgogliosa con la sua nuova campagna online sui canali digital da oggi, 9 aprile, per sette settimane sui principali siti d'informazione e attualità. La campagna 'Per tutti noi', realizzata dall'agenzia Saatchi & Saatchi, è dedicata a tutti noi che oggi, come Peroni, anche attraverso le difficoltà stiamo mettendo il cuore in quello che facciamo, perché teniamo al nostro Paese e crediamo nelle nostre qualità. La comunicazione rientra in una serie di iniziative solidali della campagna 'Birra Peroni ChiAma l'Italia', creata proprio per sostenere l’Italia, le sue attività e le sue produzioni in momenti di particolare emergenza e criticità. Nella campagna si crea un parallelismo tra il messaggio indirizzato da Peroni a tutti gli italiani, e le immagini che raccontano tutta la qualità e l'italianità della birra. Con l'augurio di tornare a brindare presto insieme per l'Italia che tutti amiamo.

Michele Pirro e Teddy Blauer a favore della Protezione Civile

La mascotte è in vendita sull'eshop del marchio
Sull'eshop di Blauer Usa è in vendita Teddy Blauer, un orsetto vestito da poliziotto americano. Teddy Blauer è la mascotte del brand Usa, ma anche l'ambassador di un'importante iniziativa promossa dal brand e dal gruppo vicentino FGF Industry, capitanato da Enzo Fusco. Il ricavato delle vendite del pupazzetto sarà infatti devoluto alla lotta contro il Coronavirus Covid-19 e, nello specifico, a favore delle attività del dipartimento della Protezione Civile. L'orsetto sarà affiancato dal pilota, collaudatore della Moto Gp e campione italiano di Super Bike Michele Pirro, che lo supporterà nella sua nobile missione. Pirro, attraverso i suoi profili social e quelli del brand, racconterà il progetto ai suoi follower e a quelli di Blauer, aggiornandoli con delle dirette e dei video su come stanno andando le vendite di Teddy Blauer. Molti altri amici del marchio hanno aderito a quest'iniziativa e supportano tramite i loro social la mission dell'orsetto.

08 aprile 2020

E' online Posso.it, una risorsa a disposizione di tutti per tutti

Approda online Posso.it, piattaforma digitale ideata da One More Pictures e realizzata da Direct2Brain in collaborazione con Rai Com. Tutti possono mettere a disposizione, gratuitamente, le proprie competenze, abilità, parola, saper fare concreto, una piccola parte del proprio tempo.
La piattaforma degli italiani che vogliono aiutarsi a ripartire
E cercare la risposta alla domanda e la soluzione del problema che in un altro momento sarebbe stata più facilmente a portata di mano. La tecnologia aiuta a colmare la distanza fisica, in questo momento obbligata, e avvicina le persone che vogliono usare il tempo anche per rendersi utili, in uno qualunque dei milioni di modi possibili. Rai e Rai Cinema accompagnano il progetto come media partner, promuovendo il lancio della piattaforma. Colonna sonora della campagna la canzone 'Posso' di Carl Brave e Max Gazzé. Il progetto ha coinvolto professionisti, programmatori, web designer, comunicatori, esperti di marketing e pubblicità, produttori e autori, con il supporto dell’agenzia di comunicazione Oceans e dell’agenzia web e social 404. Moltissimi i sostenitori dell’iniziativa: Anica, Videocittà, Istituto Luce Cinecittà, Roma Lazio Film Commission , Cultura Italiae, Giffoni Film Festival, Commissione Nazionale Valutazione Film-Ufficio Nazionale per le comunicazioni Sociali della Cei. Hanno contribuito anche Rete al Femminile, Modavi Protezione Civile, Women in Film Television e Media Italia, Ex Libris 20, Zampe che danno una mano Onlus, Incontra Donna Onlus.

La copertina bianca di Vogue Italia è una pagina tutta da scrivere

Vogue è un giornale che nella sua storia ultracentenaria ha attraversato guerre, crisi e atti di terrorismo. Facendo fede alla sua tradizione più nobile di non voltarsi dall'altra parte, in questo momento drammatico, Vogue Italia ha realizzato un numero speciale, in edicola dal 10 aprile.
Il colore acromatico ha molteplici significati simbolici:
purezza, rispetto, rinascita, speranza per il futuro
Per sottolineare il rispetto, la rinascita e la speranza per il futuro, per la prima volta nella storia internazionale di Vogue, la copertina sarà completamente bianca. Non perché mancassero le immagini, ma perché il bianco è tante cose insieme, è una pagina tutta da scrivere, come spiega il direttore nel suo editoriale. "Il bianco è innanzitutto rispetto - spiega Emanuele Farneti, direttore della testata-. Il bianco è rinascita, è la luce dopo il buio, la somma di tutti i colori. Il bianco è le divise di chi ci ha salvato la vita, mettendo a rischio la propria. È tempo e spazio per pensare. Anche per rimanere in silenzio. Il bianco è per chi questo spazio e questo tempo vuoto lo sta riempiendo di idee, pensieri, racconti, versi, musica, attenzioni per gli altri. Il bianco è come quando, dopo la crisi del '29, gli abiti si fecero candidi – un colore scelto per esprimere purezza nel presente, e speranza nel futuro. Soprattutto, il bianco non è resa, piuttosto una pagina tutta da scrivere, il frontespizio di una nuova storia che sta per cominciare". Il numero è caratterizzato anche dal primo grande servizio di moda nell'era del lockdown, realizzato in diversi paesi del mondo da oltre 40 artisti della community di Vogue Italia. Nel numero, inoltre, filosofi, sociologi dei consumi e addetti ai lavori ragionano su come cambierà lo scenario nell'industria fashion. Numerosi gli stilisti che hanno contribuito al numero, realizzando uno sketch appositamente per Vogue Italia come regalo per i lettori. Grazie all'iniziativa di solidarietà digitale di Condé Nast, la copia digitale del numero di aprile di Vogue Italia è scaricabile gratuitamente.

A Pasquetta si canta con Cristina D'Avena grazie al brand Skipper

Appuntamento il 13 aprile, alle 16, sulla pagina Fb del brand
Lunedì 13 aprile, dalle ore 16, Cristina D'Avena si esibirà in diretta sulla pagina Facebook di Skipper per invitare tutti i suoi fan a rispettare la regola #iorestoacasa. La regina delle sigle dei cartoni animati farà riscoprire, a tutti coloro che la seguiranno, il gusto dell'infanzia con un vero e proprio concerto in live streaming. Da 'Occhi di gatto' a 'Kiss me Licia': grazie al suo amato repertorio, si potrà fare carico di buonumore e trascorrere una Pasquetta distanti, ma allo stesso tempo insieme, cantando le canzoni che fanno da colonna sonora ai ricordi della nostra infanzia. L'iniziativa dell'irnico brand di Zuegg s'inserisce all'interno della campagna di comunicazione integrata 'Stay thirsty, stay a casa', che ha l'obiettivo di tener compagnia a tutte le persone costrette a casa, colmando quei vuoti e 'skippando' quei momenti di noia, spesso frequenti in questo delicato momento, in cui i giorni sembrano tutti uguali. Il progetto infatti ha previsto attività interattive come lezioni di yoga in diretta live sul profilo Instagram di Skipper e il coinvolgimento di altri simpatici personaggi e webstar.