28 aprile 2021

Robot umanoidi al servizio di bambini e adolescenti autistici

Si chiama 'Sugar, Salt & Pepper - Robot umanoidi per l'autismo' il laboratorio sviluppato dal Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino, Fondazione Paideia, Jumple e Intesa Sanpaolo Innovation Center con l’obiettivo di mettere a sistema le competenze legate alla robotica educativa e sociale con i bisogni dei bambini e ragazzi con disabilità. La sperimentazione, iniziata a fine febbraio nel contesto delle attività di Fondazione Paideia, si basa su di un laboratorio terapeutico settimanale per lo sviluppo delle autonomie nei bambini con una diagnosi di disturbo dello spettro autistico (Livello 1 di supporto DSM 5), attraverso l’utilizzo del robot umanoide Pepper fornito da Intesa Sanpaolo Innovation Center. Per la realizzazione del laboratorio, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata all’innovazione e alla ricerca applicata contribuisce inoltre alla definizione e allo sviluppo degli scenari che vengono proposti durante le sessioni, mettendo a disposizione il know-how acquisito con l’utilizzo di Pepper in diversi contesti. Nelle attività di laboratorio – che attualmente coinvolgono quattro ragazzi dagli 11 ai 14 anni – vengono osservati e analizzati gli scambi e le interazioni in un contesto riabilitativo, con un focus sul linguaggio, la comunicazione, le emozioni e il potenziamento delle abilità sociali. Il tutto avviene utilizzando il robot Pepper come assistente degli operatori - psicologi, neuropsicomotricisti, educatori, logopedisti - mentre seguono le attività in cui sono autonomamente impegnati i ragazzi. Il robot, pur facendo da spalla all’operatore, risulta motivante e in grado di tarare le attività a seconda delle risposte e dei risultati ottenuti dai ragazzi. I ricercatori del Dipartimento di Informatica di UniTo stanno lavorando per arricchire il robot Pepper con il supporto di molteplici strumenti esterni di intelligenza artificiale come il tracker oculare e il rilevamento di emozioni, al fine di poter migliorare la capacità del robot di adattarsi ed essere adattato al contesto terapeutico e alle reazioni dei ragazzi. 

27 aprile 2021

L'aperitivo analcolico Sanbittèr taglia il traguardo dei 60 anni

Una storica immagine del prodotto
Quest'anno Sanbittèr, analcolico caratterizzato dalla stella rossa, compie 60 anni. Nato nel 1961 con il nome di Bitter Sanpellegrino, è stato il primo aperitivo analcolico italiano. Ribattezzato Sanbittèr nel 1985, con lo slogan 'Sanbittèr c'est plus facile!' è diventato in poco tempo protagonista dell'aperitivo nei bar entrando nelle abitudini di consumo degli italiani. Oggi Sanbittèr compie 60 anni e rimane l’emblema dell’autentico aperitivo analcolico italiano per intere generazioni. Sanbittèr si è fin da subito distinto per il suo inconfondibile colore rosso, il gusto piacevolmente amaro e la sua frizzantezza. Un aperitivo che, nel tempo, è diventato sinonimo di socialità, convivialità, eleganza ed ironia. È per chi ama vivere uno stile di vita allegro, moderno, stuzzicante e tipicamente italiano. Un aperitivo per accompagnare tutti i momenti di qualità e di relax. Momenti che Sanbittèr ha iniziato a celebrare proprio con lo storico Sanbittèr Rosso, pensato per chi preferisce un gusto deciso. Con il tempo, ha ampliato i suoi colori e i suoi sapori e ha dato un'identità a ogni sua nuova creazione. Il 2020, per Sanbittèr, è stato un anno di grande trasformazione, che ha riguardato la revisione del portafoglio prodotti, il rinnovamento grafico di tutta la gamma, il lancio di un nuovo prodotto fino alla costruzione di una nuova personalità per dare vita a un tono di comunicazione più coinvolgente, vivace, ironico. Con il suo restyling grafico, Sanbittèr mantiene un design semplice, ma accattivante e i pack e le nuove bottigliette della gamma si distinguono per una nuova visual identity più fresca e dinamica. Protagonista del 2020 è Sanbittèr Fizz, con cui nasce non solo un nuovo gusto caratterizzato da fresche note agrumate, ma anche una nuova modalità di consumo, una bevuta più lunga e più informale che si traduce in tre mosse: stappare, aggiungere una fettina di limone e bere direttamente dalla bottiglia.

'Saugella diverse ma uguali', l'adesivo che esorta all'autopalpazione

Saugella, marchio oggi di proprietà di Mylan– A Viatris Company, che da oltre 40 anni è sinonimo di benessere intimo femminile, in collaborazione con Europa Donna Italia, il movimento che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, coinvolge le consumatrici in un'operazione social legata alla limited edition 'Saugella Diverse ma uguali'. L'obiettivo è sensibilizzare le donne sull'importanza della prevenzione del tumore al seno e sul ruolo fondamentale della diagnosi precoce. Come? Imparando a conoscere meglio il proprio corpo e prestando attenzione ai segnali che ci dà, soprattutto sotto la doccia. L'iniziativa social ruota intorno all’azione di condivisione delle consumatrici, in collegamento con la limited edition 'Saugella Diverse ma uguali', che include una confezione di Saugella Intimo e Corpo da 500 ml e, in omaggio, una minisize dello stesso prodotto in un flacone molto speciale. L'etichetta del flaconcino da 100 ml, disponibile in tre colorazioni per rappresentare i vari fototipi di pelle, è dotato di un adesivo removibile a forma di seno stilizzato con il claim 'A fianco di Europa Donna Italia'. Si può supportare il progetto staccando lo sticker dall’etichetta, apponendolo dove si preferisce e postando su Instagram la foto utilizzando l'hashtag #diversemauguali e taggando i canali Instagram @saugellaofficial ed @europadonnaitalia. Obiettivo del progetto è anche quello di farsi portavoce di una pratica attualmente diffusa nel mondo social che vieta di mostrare parti del corpo giudicate sensibili come appunto i capezzoli. Un tabù da scardinare quando si parla di prevenzione. Saugella esorta quindi ogni donna a non avere remore nella conoscenza del proprio corpo, partendo dall'autopalpazione del seno.

Lavoro a maglia e serie tv, un connubio perfetto secondo Bettaknit

Bettaknit, contestualmente al lancio della nuova collezione primavera-estate 2021 - già disponibile online e caratterizzata da linee velatamente rétro che strizzano l'occhio agli anni Sessanta - ha realizzato un sondaggio presso 3mila suoi clienti.
Secondo l'indagine, in Italia i fan del lavoro a maglia si concentrano nella fascia 35-44 anni, sono in prevalenza donne e molti di essi hanno visto aumentare la passione durante il lockdown, anche abbinando al passatempo la visione di una serie tv, forma d'intrattenimento sempre più apprezzata dagli italiani. Confermato anche l'alto apprezzamento per il green, che da sempre distingue la società di realizzazione e vendita online di kit per il knitting, rispettosa dell'ambiente grazie a filati prodotti in modo ecosostenibile e molti dei quali frutto del recupero e riutilizzo di materiali di scarto. "Alcuni dei dati emersi, come la prevalenza del genere femminile tra i clienti, non ci hanno sorpreso. Così come quanto sono apprezzati i nostri video tutorial, vale a dire dal 60% del campione – affermano Barbara ed Elisabetta Fani, sorelle fondatrici del brand -. Altri dati offrono invece spunti molto interessanti, a partire da quelli legati al lockdown e a i suoi effetti". Quanto alla provenienza geografica, gli appassionati di knitting si concentrano al Nord e, a scalare, nel Centro e nelle Isole. Questo perché, generalmente, al Nord si avvertono prima e in maniera più forte gli influssi delle tendenze moda dei Paesi nordici. Ma è probabile un livellamento in un futuro non troppo lontano, dal momento che già ora si segnalano crescite importanti di consumi online nelle regioni del Sud Italia, con la Campania in testa. Altri due quesiti, infine, danno indicazioni di natura tecnica. Il 41% del campione si ritiene bravo nel lavoro a maglia, ma con margini di miglioramento. Nella stessa categoria, si segnala il 28% per chi sostiene di 'cavarsela benino' e il 14% per i principiati assoluti. Il 59% degli intervistati, infine, si dichiara appassionato anche di uncinetto (oltre all'utilizzo dei ferri). Nella categoria si registra un discreto 11% che si dedica al ricamo, anche se il 25% dichiara di non conoscere altre tecniche.

'Tutte le vacanze in una', la nuova campagna di Baia Holiday

Da domenica 25 aprile è in onda in tv, radio e sui canali social la campagna di Baia Holiday, realtà italiana, leader dal 1974 nell’ambito delle vacanze open air. Il claim 'Tutte le vacanze in una' riassume la poliedricità dell’universo di esperienza vivibili nei propri camping village e strutture, strategicamente ubicati lungo tratti di costa spettacolari o in rigogliose aree verdi. Sardegna, Veneto, entroterra romano e isole della Croazia, le mete al centro dell'attenzione. Canali privilegiati per la diffusione del messaggio le reti Mediaset e alcune radio a diffusione nazionale quali R 101. Gli spot tirano la volata all’apertura delle strutture. Centrale anche il ruolo svolto dai social, interessati da azioni ad hoc, scandite da una calendarizzazione strategica. Cuore degli spot le opportunità di divertimento e relax, prerogative di una vacanza all’aria aperta firmata Baia Holiday, che racchiude al suo interno numerosi stili di vacanza: è ideale, infatti, per chi ama una tendenza in forte crescita come il camper, le sistemazioni nei cottage di legno, nelle mobile home e in lodge tent glamping, con la possibilità in alcune mete di soggiornare anche in hotel 4 stelle e residence di recentissima costruzione. Elementi centrali per lo sviluppo dello storytelling: il contatto con la natura e gli ampi spazi a propria disposizione, un gratificante senso di libertà, la varietà delle attività legate allo sport e al divertimento, il potere rigenerante del wellness e l'atmosfera ideale per coltivare valori come l'amicizia e l'amore per gli animali. La campagna è targata Timmagine.

Due nuove proposte di locazione nel distretto di Porta Nuova

Installazioni artistiche, temporary shop, popup store, esposizioni e showroom transitori, eventi. Nel distretto di Porta Nuova, cuore pulsante di Milano, sono tante le location a disposizione per promuovere un brand, lanciare un nuovo prodotto, presentare un progetto o, quando si potrà, un evento live. Il tutto in un contesto unico in Italia, frizzante e vitale, frequentato ogni giorno da migliaia di persone. Alle spalle uno skyline mozzafiato, disegnato da torri e grattacieli, e il verde dei parchi e dei giardini circostanti. Aree indoor e outdoor, superfici attrezzate e già arredate o ancora da personalizzare, modulabili su misura, di tagli diversi e di ogni metratura. Tutti gli spazi sono gestiti da Big Spaces, società di venue management guidata da Andrea Baccuini che dal 2013 ha siglato un accordo d'incarico con Coima, l'SGR che ha in gestione i fondi che hanno contribuito alla nascita di Porta Nuova. Proprio nell'ambito di tale accordo lo scorso giugno ha preso vita il progetto dei Milano City Studios, gli innovativi set di posa già diventati un punto di riferimento per le produzioni cine-televisive, pubblicitarie e per le realizzazioni di eventi. Con l'obiettivo di ottimizzare l'utilizzo delle aree outdoor e di molti spazi retail liberatisi di recente nel distretto di Porta Nuova, Big Spaces ha studiato due nuovi pacchetti di proposte di locazione. Il primo, denominato Shop-Off, offre l'utilizzo temporaneo di alcuni punti vendita di varie dimensioni. Il secondo, Space-On, raggruppa tutti gli spazi outdoor gestiti (come nella foto) dove poter fare installazioni o esposizioni di prodotto.

26 aprile 2021

Le aree verdi al centro della seconda edizione di #spiritotricolore

Quest'anno Ramazzotti sostiene il Fai
'Con Ramazzotti fai bene all’Italia' il pay-off scelto per la seconda edizione di #spiritotricolore, l’iniziativa di responsabilità sociale di Ramazzotti che ha preso il via lo scorso anno con l’obiettivo di sostenere il nostro Paese e, in particolare, la ripartenza post Covid-19. Quest'anno, Ramazzotti (che fa capo a Pernod Ricard) vuole aiutare l'ambiente: a maggio e giugno, parte del ricavato dalla vendita di Amaro Ramazzotti, Menta Ramazzotti e Sambuca Ramazzotti, sarà donato al Fai, che lo utilizzerà per tutelare le aree verdi, sul territorio nazionale, di cui si prende cura. Per mettere l'italianità al centro, il 2 giugno sarà la giornata-simbolo di questa iniziativa. A maggio, e fino ad esaurimento delle bottiglie promozionate - riconoscibili grazie a un collarino dedicato a #spiritotricolore - tutti coloro che acquisteranno uno dei prodotti Ramazzotti presso i punti vendita della Gdo avranno l'opportunità di manifestare, con un piccolo gesto, il proprio amore nei confronti dell'Italia e dell’ambiente.

Gillette dalla parte delle donne con la partita 'Bomber vs King'

Gillette
scende in campo per fornire un contributo concreto a tutte le donne vittime di violenza. Da una parte i Bomber (ben rasati come il loro capitano Bobo Vieri) e dall’altra i King (come Luca Argentero e Daniele De Rossi, ambassador della metà dell'universo maschile con la barba) saranno i protagonisti di una sfida che si terrà a Roma il 20 maggio presso lo Stadio dei Marmi a porte chiuse. Gillette vuole unire tutti gli uomini perché facciano fronte comune contro un fenomeno tragico e sempre più diffuso. Ha dunque ideato un progetto che sosterrà la Fondazione Doppia Difesa, costituita da Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, e l’iniziativa d'inclusione lavorativa 'Aula 162' promossa da Procter & Gamble e dall'Associazione Next come parte del programma di cittadinanza d'impresa 'P&G per l’Italia'. Al progetto collaborano Croce Rossa Italiana e Manpower Group con la Fondazione Human Age Institute. Altro elemento cardine del progetto la campagna multicanale Bomber vs King con i testimonial di eccezione Vieri, Argentero e De Rossi, che ha preso il 23 aprile 2021 attraverso un’attivazione social e l'1 maggio con uno spot dedicato, con l’obiettivo di diffondere un messaggio di sensibilizzazione sul tema. La campagna culminerà con la partita 'Bomber vs King' per sostenere la causa e sensibilizzare gli spettatori attraverso testimonianze di ospiti impegnati attivamente.

Dal 3 maggio al 9 luglio si terrà la lettura teatrale 'Dante in Duomo'

In occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, Milano sarà protagonista con un programma unico nel suo genere, con il proprio simbolo nel mondo: il Duomo. 'Dante in Duomo' è il titolo del programma: dal 3 maggio al 9 luglio 2021, in Cattedrale, nei pressi dell'Altare maggiore, si terrà la lettura integrale della Divina Commedia.
Intesa Sanpaolo e Retelit supportano il progetto culturale
(nella foto, alcuni momenti della conferenza stampa)
Sotto la direzione artistica di Massimiliano Finazzer Flory, con la collaborazione dei musicisti del Teatro alla Scala e degli allievi del Piccolo Teatro di Milano, dal lunedì al venerdì alle ore 18.30, andrà dunque in scena la lettura di un canto dantesco per la durata di 45 minuti. L'apertura di ogni cantica sarà affidata a un relatore d'eccezione che terrà una lectio magistralis introduttiva alla lettura: Massimo Cacciari (3 maggio - introduzione all'Inferno), Mons. Marco Ballarini, canonico del Duomo e prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (26 maggio - introduzione al Purgatorio) ed Elio Franzini, rettore dell'Università degli Studi di Milano (17 giugno - introduzione al Paradiso). A volere il progetto l'arciprete del Duomo di Milano Mons. Gianantonio Borgonovo, con la collaborazione della Veneranda Fabbrica e della Biblioteca Ambrosiana. 'Dante in Duomo' è un progetto sostenuto dal main sponsor Intesa Sanpaolo e dal leader nel settore delle telecomunicazioni Retelit, nella convinzione che arte e tecnologia siano leve fondamentali per la ripartenza, la cultura e la digitalizzazione del Paese. L'ingresso all'iniziativa sarà libero, con obbligo di prenotazione dal 29 aprile, seguendo le indicazioni delle normative anti Covid-19, dunque on potranno accedere più di 500 persone sui 4.000 posti disponibili. L'iniziativa sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Duomo di Milano (accessibile anche dal sito duomomilano.it) e dalla pagina Facebook del  Duomo di Milano. La lettura sarà inoltre trasmessa in diretta televisiva sul canale 195 del digitale terrestre Chiesa Tv, rilanciata anche da chiesadimilano.it, portale della Diocesi di Milano. Contestualmente all'operazione, dal 29 aprile prenderà il via anche una raccolta fondi a sostegno della Veneranda Fabbrica del Duomo, duramente colpita dalla pandemia (lo scorso anno a causa del lockdown sono state fatte donazioni pari a 600mila euro, contro i 25 milioni di euro raccolti invece nel 2019 con 3 milioni di visitatori).

Licia Colò presta il volto alla nuova campagna CoReVe

Nel 2020 la qualità della raccolta differenziata del vetro effettuata dai cittadini è peggiorata rispetto al 2019 e siamo ancora molto lontani dai livelli medi del resto d'Europa. Ancora troppi oggetti di ceramica, pyrex e cristallo, ma soprattutto di sacchetti che finiscono nella campana del vetro. Il 10,5% dei rifiuti di imballaggio (bottiglie e vasetti) in vetro recuperati all'interno delle campane o nei cassonetti del 'porta a porta', infatti, non può essere avviato a riciclo a causa della presenza di questi inquinanti. Questo perché, negli impianti di trattamento a valle della raccolta, la selezione automatizzata di questi materiali, anche se tecnologicamente sempre più evoluta, comporta inevitabilmente anche la perdita e lo scarto di vetro altrimenti perfettamente riciclabile. Per provare a interrompere i comportamenti errati che finiscono per compromettere parte del lavoro e dell'impegno dei cittadini più attenti, CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), d’accordo con Anci (Associazione dei Comuni Italiani), ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione, con il Patrocinio del MiTe (Ministero per la Transizione Ecologica) e con l’aiuto di Licia Colò, giornalista e divulgatrice, da sempre molto attenta alle tematiche ambientali e alla sostenibilità. Due mesi di campagna tv a partire da oggi, che vedranno Licia Colò raccontare ai telespettatori di Mediaset e La7, quali errori evitare nel momento in cui si vanno a differenziare i rifiuti di imballaggio in vetro, cui, da giugno a fine a anno, si affiancherà una campagna “social” voluta per raccontare agli italiani l’importanza e i benefici ambientali derivanti dal corretto riciclo del vetro.