Domani, alle ore 18.30, Triennale Milano presenta
Dune, rivista accademica di moda e cultura visuale, bilingue (italiano e inglese),
semestrale, che accoglie
contributi scientifici di studiosi tramite open call. Dune è diretta da
Maria Luisa Frisa e pubblicata da
Flash Art, con progetto grafico di
Think Work Observe. Interverranno alla presentazione Frisa, direttore di Dune,
Simone Marchetti, European editorial director di Vanity Fair,
Gea Politi, direttore di Flash Art ed editore di Dune, moderati da Saul Marcadent, caporedattore di Dune, e introdotti da
Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano. Il titolo della rivista rimanda al romanzo fantascientifico di Frank Herbert, pubblicato nel 1965, e al film diretto da David Lynch nel 1984. Dune è intesa come
uno spazio per la riflessione teorica e visiva, la critica e l'introduzione di nuove ricerche, e riflette gli interessi di ricerca, le modalità di scrittura e la produzione teorica del gruppo di lavoro dei corsi di laurea in moda Iuav. È
monotematica, caratterizzata da una parola o da una frase chiave che permea i contenuti, e unisce affondi su figure e storie poco approfondite restituite con le visioni di giovani autori. Ha un
comitato scientifico e coinvolge un gruppo di studiosi e ricercatori in veste di reviewer. I contributi pubblicati sono sottoposti a un procedimento di
revisione tra pari (double-blind peer review). Nel comitato scientifico figurano autori e professionisti della critica, degli studi di moda, dell’arte contemporanea, della direzione museale, della curatela, dell'editoria, della direzione artistica e della fotografia. Dune è parte del cluster di ricerca Iuav Flair ed è supportata da
donatori che hanno creduto nel progetto editoriale come Maria Grazia Chiuri, Nicoletta Fiorucci (Fiorucci Art Trust), Maison Valentino, Matteo Mantellassi (Manteco). I partner istituzionali
Eni e
Lavazza, l’institutional media partner
Clear Channel e il technical partner
Atm sostengono Triennale Milano anche per questo progetto.