13 gennaio 2022

'The world of Banksy' in mostra alla Stazione Centrale di Milano

Dal 3 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022 Banksy
, il più misterioso degli artisti della scena contemporanea, che ha sempre tenuto ben nascosta la sua identità, approda alla Stazione Centrale, nella Galleria dei Mosaici
Dal 3 dicembre 2021 al 27 febbraio 2022
, con la mostra monografica 'The world of Banksy - The immersive experience', performance artistica senza precedenti. In esposizione, su due piani, oltre 130 opere dello street artist britannico, di cui una trentina mai esposte prima, tra cui Ozone Angel, Steve Jobs, Napoleon e Waiting In Vain. Lavori che vanno ad aggiungersi ai murales realizzati da giovani artisti e studenti di tutta Europa.  Lotta e protesta alla base delle provocatorie e ironiche opere dell'artista, amato soprattutto dalle giovani generazioni, che invita a riflettere su temi di attualità come consumismo, guerra e potere.
Da sinistra, il curatore della mostra Manu De Ros e
Alberto Baldan, amministratore delegato di Grandi Stazioni Retail
Insieme a celebri opere come 'Flower thrower' e 'Girl with balloon', la monografica presenta anche una sezione video che ripercorre la storia e il messaggio sociale dei murales firmati da Banksy e comparsi all'improvviso nei posti più impensati del mondo, nelle strade, sui muri e sui ponti. "Opere suddivise per zone geografiche e che, grazie a questa mostra, hanno una 'seconda vita' - dichiara il curatore Manu De Ros - dal momento che molte delle originali sono andate distrutte, sono state coperte o rubate". Partner della mostra Grandi Stazioni Retail, che affitta lo spazio espositivo in stazione. Guidata da Alberto Baldan, la società gestisce gli spazi commerciali di 14 stazioni in Italia (con 750 milioni di persone di passaggio all'anno) per un totale di 1.900 impianti pubblicitari.
La performance artistica 'The world of Banksy' conta 130 opere suddivise per aree geografiche

12 gennaio 2022

Un film su Caveman, l'opera d'arte più profonda del mondo

Racconta la storia di Filippo Dobrilla
e della sua gigantesca, invisibile scultura
DocLab
, in collaborazione con Valmyn, porta nei cinema italiani 'Caveman - Il gigante nascosto', diretto dal regista Tommaso Landucci. Dopo aver avuto ricevuto il plauso di pubblico e critica all'ultima Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Giornate degli Autori, ed essere stato in selezione ufficiale al Festival dei Popoli, il film dedicato all’artista Filippo Dobrilla arriva nelle sale italiane da giovedì 17 febbraio. In una grotta delle Alpi Apuane, 650 metri sottoterra, si trova l'opera d'arte più profonda al mondo. È un colosso di marmo, un gigante nudo addormentato nel cuore della terra, cui lo scultore Filippo Dobrilla ha continuato a lavorare per più di 30 anni in assoluta solitudine nell'oscurità della caverna. Ma cosa spinge un artista a calarsi in uno degli abissi più profondi d'Europa per realizzare la sua opera più ambiziosa, ma inaccessibile agli occhi degli uomini? È questa la domanda cui Caveman cerca di dare una risposta, muovendosi fra le segrete passioni giovanili di Filippo, il suo desiderio d'isolamento e la sua idea d'arte pura, senza compromessi. Immergersi nell'oscurità della grotta significa per lui rifugiarsi in un luogo dove può sentirsi libero, protetto e distante dai pregiudizi e dai condizionamenti della società contemporanea. Ma l'inattesa scoperta di un tumore cambierà la sua vita in modo radicale. Ancora una volta, Filippo si trova a scivolare nell'oscurità, ma questa volta non c'è modo di tornare alla luce. Diretto dal giovane e talentuoso Tommaso Landucci, che dopo il Centro Sperimentale di Cinematografia ha lavorato al fianco di Claudio Giovannesi, Luca Guadagnigno e James Ivory, 'Caveman - il gigante nascosto' è prodotto da DocLab e Contrast Film.

Ecco l'occhiale da sole firmato da Oliver Peoples e Fai Khadra

Oliver Peoples e Fai Khadra lanciano un esclusivo occhiale da sole che coniuga i principi del design del marchio eyewear del Gruppo Luxottica e la mentalità di Khadra, talento poliedrico che si è costruito un solido profilo nel mondo del design, attirando un pubblico mondiale di musicisti, marchi del lusso e gallerie. La sua rilevanza culturale e la sua prospettiva innovativa portano un punto di vista impattante e all'avanguardia nella collaborazione. L’occhiale da sole si basa su una montatura vintage rinvenuta da lui stesso. A partire da quella, Khadra ha lavorato con il team di progettazione di Oliver Peoples per sviluppare ulteriormente la forma stretta e stilosa del modello. Un aspetto interessante della montatura è l’anima in metallo, che s'ispira al complesso motivo intrecciato del filo spinato, allusione al concentrato di forza, coraggio e resilienza generale che caratterizza lo spirito umano. Le cinque opzioni cromatiche dell'occhiale offrono accostamenti unici, che includono acetati intensi, affiancati a nuance traslucide con lenti délavé coordinate. Ogni modello viene fornito in un packaging brandizzato, con il motivo a filo spinato sulla custodia e sul panno. La collaborazione è presentata con una campagna audace e minimalista, che vede alla direzione artistica lo stesso Khadra e il fotografo Hugo Comte. Scattata in bianco e nero, la campagna rende omaggio a Robert Longo mettendo al centro le figure in movimento. Fai, affiancato dalla modella internazionale Jordan Daniels, indossa un completo classico per allinearsi al design senza fronzoli delle proposte eyewear.

L'evoluzione artistica del genio Piet Mondrian in mostra al Mudec

Dallo scorso 24 novembre è aperta al pubblico negli spazi espositivi di Mudec Milano la mostra 'Piet Mondrian. Dalla figurazione all'astrazione', a 150 anni dalla nascita del geniale pittore, alfiere dell'arte moderna olandese nel mondo.
Promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, la mostra è stata realizzata grazie alla collaborazione del Kunstmuseum Den Haag (L'Aia), museo che detiene la più importante collezione di opere di Mondrian al mondo, e del Consolato generale olandese.
Il catalogo della mostra, edito da 24 Ore Cultura
Visitabile fino al 27 marzo 2022, la mostra porta per la prima volta a Milano un progetto espositivo interamente dedicato all'artista, concentrando l'attenzione sul processo evolutivo artistico che lo traghettò dalla figurazione all'astrazione, dalla tradizione del paesaggio olandese allo sviluppo del suo stile unico, che l'ha reso inconfondibile e universalmente celebre. Con il concept del direttore del Kunstmusem Benno Tempel e con la curatela di Daniel Koep, head of Exhibitions, e di Doede Hardeman, head of Collections, il percorso espositivo si snoda attraverso sezioni tematiche. Offrendo un'inusuale chiave di lettura, i capolavori esposti al Mudec permetteranno quindi ai visitatori di avvicinarsi al processo di scomposizione e ricomposizione artistica della realtà che Mondrian affinò negli anni in un costante percorso di ricerca di equilibrio e perfezione, tendendo dal particolare all'universale. Come si evince anche dalle 160 illustrazioni di opere del catalogo della mostra, curato da Benno Tempel ed edito da 24 Ore Cultura, con l'adozione delle linee perpendicolari, l'artista renderà via via più radicale il suo minimalismo fino a far prevalere, nell’ultima fase della sua carriera dettata da una costante ricerca spirituale, le linee sui colori.

11 gennaio 2022

Ora la spesa da Bennet si fa anche dallo smartphone tramite app

Pochi mesi fa il nuovo sito. Ora Bennet, la cui strategia è mirata all'integrazione tra fisico e online e di dialogo permanente tra i diversi canali, rende disponibile e scaricabile da App Store e Google Play la nuova applicazione che permette di effettuare la spesa anche dallo smartphone. L'app Bennet dà accesso a una duplice modalità di conversione della spesa online: sia attraverso Bennetdrive, il servizio di ritiro attivo in 60 punti vendita Bennet, sia con Bennet a casa (nei punti vendita in cui il servizio di home delivery è attivo). L'applicazione permette di scaricare i volantini e il programma fedeltà Bennet Club, ed è anche interfaccia digitale per l'utilizzo della carta Bennet Club e dei coupon nei punti vendita attrezzati. Successivamente alla prima release ne seguiranno molte altre, tutte con l’obiettivo di introdurre miglioramenti e servizi aggiuntivi. Dal punto di vista del design l’applicazione adotta un impianto semplificato e simile a quello del sito ecommerce, che rimane il punto di accesso principale e più completo al mondo dei servizi online di Bennet e di cui l'app si configura come ulteriore supporto. Allo sviluppo dell’applicazione hanno lavorato i medesimi fornitori che hanno seguito operativamente il design e l’implementazione del sito bennet.com: Sopra Steria Group, leader europeo nella consulenza, nei servizi digitali e nello sviluppo software; Alkemy, società leader nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende; i contenuti del sito, unitamente a brand safety ed experience, sono stati curati da Ddb Group Italia.

Nuovo logo con payoff 'fisiologico' per Dermophisiologique

Dermophisiologique apre l'anno nuovo con due importanti novità. La prima riguarda il rebranding. Nello specifico, la nuova proposta grafica del brand punta su un lettering e una disposizione grafica più chiari e moderni per raccontare il lavoro professionale, scientifico e fisiologico sulla pelle che da oltre trent'anni l'azienda porta avanti.
Il rinnovamento riguarderà anche le grafiche dei packaging
Un logo accompagnato dal nuovo payoff 'Diamo voce alla tua pelle' che sigilla il beneficio portato alla clientela dai prodotti e trattamenti Dermophisiologique. Il lancio del nuovo marchio si concretizzerà con gli aggiornamenti dei canali istituzionali online ufficiali e vedrà l’azienda impegnata nel rinnovamento delle grafiche dei packaging e della comunicazione di prodotto per tutto il 2022. Un processo di cambiamento progressivo che vuole stare al passo con le intense trasformazioni del consumo e del comparto del beauty in Italia e nel mondo. La seconda novità della società benefit riguarda la fondazione della B Corp Beauty Coalition, un network di 25 aziende certificate B Corp (in otto Paesi e tre continenti), impegnato a migliorare le pratiche sociali e ambientali dell'industria della bellezza e sensibilizzare l'opinione pubblica sul collegamento tra bellezza e responsabilità. La missione della coalizione è consentire la collaborazione e lo scambio tra le aziende; identificare e condividere le migliori pratiche, attuare azioni di miglioramento e pubblicarne i risultati; aiutare le clienti della bellezza a navigare più facilmente nella categoria; influenzare l'industria della bellezza innescando cambiamenti più ampi che possano migliorare la sua impronta sociale e ambientale. La visione della coalizione è sintonica con l'obiettivo di Dermophisiologique di avvicinarsi sempre di più a un consumo consapevole e rispettoso della natura della pelle, della società e dell'ambiente in cui opera.

Il nuovo Sky Cinema 4K si accende il 28 gennaio sul canale 313

Il 28 gennaio sul canale 313 si accenderà il primo canale in Italia interamente dedicato al cinema in 4K Hdr. Sky Cinema 4K si aggiunge agli 11 canali a brand Sky Cinema, offrendo agli abbonati un'esperienza di visione ancora più coinvolgente.
Oltre 120 i film in library alla data di lancio
Con oltre 120 film alla data di lancio, Sky Cinema 4K avrà un'offerta per tutti i generi, tutti i gusti e tutte le età con un palinsesto completo di grandi classici e dei più recenti successi in prima visione. Tra i film di library, in onda sul canale, anche 'The Amazing Spider-man' con Andrew Garfield ed Emma Stone, l’animazione 'Cattivissimo Me 2', 'Men in black' con Tommy Lee Jones e Will Smith, il cult 'Ghostbusters - Acchiappafantasmi' con Dan Aykroyd e Bill Murray e pellicole senza tempo come la versione restaurata de 'Il sorpasso' di Dino Risi con Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant. Non mancheranno inoltre i titoli Sky Original, a partire dalle due nuove storie de 'I delitti del BarLume', con Filippo Timi, Lucia Mascino, Enrica Guidi, Stefano Fresi, Corrado Guzzanti e gli immancabili 'vecchini'. Altri nuovi titoli sono attesi a febbraio, tra cui 'Monster hunter' di Paul W. S. Anderson con Milla Jovovich e adattamento cinematografico dell’omonima serie di videogiochi. Il nuovo canale sarà visibile senza costi aggiuntivi per tutti i clienti Sky Cinema con Sky Q via satellite e con servizio opzionale Hd o Ultra Hd. 

10 gennaio 2022

La Bmw cambia colore grazie alla tecnologia elettroforetica

Al salone Ces di Las Vegas, Bmw ha presentato una tecnologia, in fase di sviluppo, che permetterà al conducente di variare il colore della carrozzeria dell'auto in base a preferenze estetiche, condizioni ambientali o esigenze funzionali.
Su sollecito di un impulso elettrico, affiorano i diversi pigmenti di colore
Grazie alla digitalizzazione, all'interno degli attuali modelli Bmw è già possibile vivere un'esperienza utente completa caratterizzata dall'individualità e dall'emotività. I My Modes consentono di adattare l'atmosfera dell'abitacolo al proprio umore e all'esperienza di guida preferita. Con la Bmw iX Flow, in collaborazione con E Ink, la casa automobilistica di Monaco offre la prospettiva di una tecnologia innovativa che utilizza la digitalizzazione per adattare anche l'esterno del veicolo alle preferenze di ognuno. La superficie può cambiare tonalità su richiesta del conducente. I fluidi cambiamenti di colore sono possibili grazie a un rivestimento sviluppato appositamente per la carrozzeria, che si adatta precisamente ai contorni di ogni Suv all-electric di Bmw. Su sollecito di un impulso elettrico, la tecnologia elettroforetica porta in superficie diversi pigmenti di colore, facendo assumere alla carrozzeria la colorazione desiderata. Come ha spiegato Adrian van Hooydonk, head of Bmw Group design, "la Bmw iX Flow è un progetto di ricerca e di design avanzato e un grande esempio del modo di pensare orientato al futuro per cui BMW è conosciuta". BMW Group sta guidando lo sviluppo della tecnologia in modo che una nuova forma di personalizzazione possa essere sperimentata sia all'esterno che all'interno dei futuri veicoli.

Kiko Milano con Fondazione Veronesi contro i tumori femminili

Kiko Milano collabora con Fondazione Umberto Veronesi anche nel 2022. Per San Valentino, giorno che più di ogni altro celebra l'amore, l'invito a tutte le donne è di amare e amarsi, pertanto il brand cosmetico devolverà alla Fondazione parte del ricavato della collezione vegan Sweet Affaires ricca d'ingredienti, tonalità e profumi ispirati al cioccolato: per ogni prodotto venduto nei negozi Kiko d'Italia e online, 0,50 euro saranno devoluti per sostenere un progetto dedicato alla prevenzione del cancro del collo dell'utero e degli altri tumori causati dall'Hpv.
Sweet Affaires è la collezione interessata dal progetto charity 
Prenderà quindi il via una campagna di sensibilizzazione e prevenzione attraverso screening, educazione sanitaria e ricerca scientifica. Lo scorso anno, con la campagna 'Amati, scegli la prevenzione', parte del ricavato della collezione Ray of Love del brand era stato devoluto a Fondazione Veronesi per poter finanziare per un anno due ricercatrici: Marta Celegato, impegnata nello studio di alcune molecole che potrebbero impedire la formazione di tumori da parte dei papillomavirus e Federica Scalorbi, che punta a studiare i tumori della cervice uterina grazie a tecniche di radiomica e di genomica per comprendere quali siano le caratteristiche dei tumori più aggressivi. La collaborazione con Fondazione Veronesi ha consentito di compiere un'azione mirata e concreta per quanto riguarda la prevenzione del cancro correlato all'Hpv, attraverso la campagna di sensibilizzazione nei negozi Kiko Milano, che ha raggiunto circa 3 milioni di clienti, con informazioni di importanza vitale. Un risultato significativo anche perché, quando un messaggio di tale valore raggiunge una persona, tramite lei quello stesso messaggio riesce ad arrivare anche alla sua famiglia e agli amici più cari, amplificando in questo modo la portata della campagna. In più, per sostenere la causa internamente, Kiko Milano ha offerto e continuerà a offrire pap test gratuiti a tutte le dipendenti. Il progetto fa parte di Kiko Kares, il piano di responsabilità sociale d'impresa che il brand ha deciso d'intraprendere per poter crescere in modo sostenibile e responsabile.

L'arte di Lucamaleonte per il balsamo multifunzione Bullfrog

Il marchio di barberia Bullfrog incontra il talento di un artista eccezionale per lanciare una limited edition del balsamo multifunzione Agnostico. Il primo interprete della rana Bullfrog in versione Agnostico era stato Gep con il suo lettering inconfondibile, poi Stefania Pallestrini, Dario Maggiore e Wolsha avevano portato i mondi dei tattoo, delle strip e della street art sul flacone. Ora, il brand della rana compie un altro balzo in avanti con Lucamaleonte, noto artista della scena romana che, studiando gli antichi bestiari, dipinge animali con occhio d'avanguardia: l'incontro con la rana Bullfrog era disegnato nel destino. Dopo aver creato grandi opere murali come il muro commissionato da Marvel Studios per il lancio della serie tv Loki o il trittico per la Roma, tra cui spicca un gigantesco ritratto di Totti, dopo oltre cinquanta mostre personali e collettive tra Londra, Roma il Mart di Rovereto, Lucamaleonte si è innamorato della piccola icona Bullfrog. Dalla collaborazione sono nate due versioni di Agnostico, un double trouble dove la rana si è tinta di giallo e azzurro. Ogni 11 flaconi di Agnostico con rana gialla ne è stato prodotto solo uno con rana azzurra per un totale di 200 esemplari. I collezionisti che sono già partiti alla caccia della rana più rara.