03 marzo 2025

L'Università di Bologna lancia uno spot sul valore della laurea

Oggi l'Università di Bologna su tutti i suoi canali lancia uno spot emozionale rivolto a chi non sa se iscriversi all'università e per rilanciare il ruolo del sistema universitario del Paese. Il video proietta futuri studenti e studentesse in una dimensione intima e accogliente, promuovendo l'iscrizione all'università come un passo da compiere mettendo al primo posto le proprie inclinazioni ed emozioni. Un messaggio semplice, ma deciso, al servizio del diritto allo studio e una presa di posizione urgente e attuale in risposta alla più diffusa narrazione che mette in discussione il valore della laurea e dell'esperienza universitaria. È la prima volta che l'Ateneo bolognese sceglie di creare una campagna di comunicazione articolata, sperimentando diversi formati e contenuti. Partita ad aprile 2024 con il claim 'L'università non ti cambia la vita. O forse sì', la campagna ha mostrato online e attraverso affissioni in diverse città italiane, volti e storie di studentesse e studenti che liberamente hanno scelto di parlare della loro esperienza, senza tralasciare paure e incertezze, per dimostrare quanto questa scelta di vita sia comunque e sempre fondamentale e trasformativa. Il nuovo spot, apice di questa campagna, propone un messaggio e un linguaggio nuovi, perché si allontana dal modo in cui le università sono solite presentarsi alla società. Ci si è chiesti come parlare alle giovani generazioni rifuggendo i luoghi comuni e rispondendo alle loro esigenze. Senza promettere cose impossibili, si è scelto il registro dell'intimità, del racconto sottovoce e delicato, attento alla dimensione dell'incertezza e delle paure, alla fragilità, ma anche all'enorme potenziale di ognuno grazie alla propria unicità. "Non parliamo di noi come istituzione - dichiara Giovanni Molari, rettore Alma Mater Studiorum - Università di Bologna-. Non enumeriamo dati, ranking, eccellenze didattiche e di ricerca. In un'era caratterizzata dall’incertezza, che vede il nostro paese tra gli ultimi in Europa per numero di iscrizioni all'università, l'Ateneo ha scelto di offrire una visione di ampie prospettive: affrontare la vulnerabilità del nostro tempo promuovendo l'iscrizione all'università come un passo da intraprendere con fiducia e consapevolezza".

Al via 'Una storia Pancake', campagna social di Mulino Bianco

Domani 4 marzo, in occasione del Pancake Day, giornata celebrativa del dolce tipico delle colazioni internazionali, Mulino Bianco lancia la campagna 'Una storia Pancake' dedicata ai ricordi di domani. La campagna si sposa perfettamente con '50 anni di ricordi buoni', lanciato quest’anno per festeggiare il mezzo secolo di Mulino Bianco.
Per un brand come Mulino Bianco, da 50 anni protagonista delle colazioni degli italiani con biscotti e merendine, questa è l'occasione per celebrare i ricordi di domani, quelli che nasceranno e cresceranno insieme ai nuovi prodotti, proprio come i Pancake. La campagna vivrà sui social e avrà al centro le emozioni e i ricordi. Gli utenti potranno condividere attraverso le reaction di due amati personaggi senza tempo, Clementina e il Piccolo Mugnaio, la gamma di sentimenti che la colazione con Pancake è capace di suscitare. A partire da mercoledì 5 marzo, inoltre, su Instagram prenderà il via un social contest: per partecipare basterà commentare il post sulla piattaforma con un ricordo e inserire l'hashtag #UnaStoriaPancake. Gli utenti potranno così partecipare all'estrazione istantanea e avranno l'opportunità di vincere una delle 25 T-shirt in palio, personalizzate in collaborazione con Linea Daria, brand di moda, design e studio creativo nato con l’intento di permettere alle persone di sentirsi sé stesse e di esprimere la propria visione del mondo. 

Arte e design del Ventesimo secolo in vetrina al Camparino

Con il progetto battezzato 'Museo in vetrina', Camparino in Galleria, luogo simbolo dell'aperitivo milanese, partecipa a Milano MuseoCity 2025, edizione che quest'anno si svolge dal 2 all'8 marzo. In collaborazione con Galleria Campari, culla del patrimonio artistico di Campari, l'iniziativa unisce due realtà strettamente legate dall'eredità artistica di Campari, Camparino in Galleria e Galleria Campari, che insieme celebrano il connubio tra arte, design e comunicazione, presentando un'installazione esclusiva che rende omaggio alla tipografia storica Campari.
Camparino in Galleria, lo storico locale milanese di Campari
(Ph. Emanuele Cardinali)
In questo contesto, la vetrina di Camparino in Galleria ospiterà un inedito focus espositivo con una selezione di bozzetti originali e vetrofanie che rappresentano la costante attenzione di Campari, sin dall’inizio del Ventesimo secolo, nel tenere al centro della comunicazione pubblicitaria la parola, con colori e composizioni tipografiche. Con l’obiettivo di portare l'arte nel cuore pulsante della città si presenta uno spin-off della mostra 'Bold! Declinazioni tipografiche Campari: Munari, Depero e oltre', aperta in Galleria Campari a Sesto San Giovanni fino al 30 giugno. L'esposizione è stata inaugurata in occasione dei 60 anni del manifesto che Bruno Munari realizzò per Campari per l'apertura della linea rossa, la prima linea metropolitana di Milano. Questo fil rouge dal novembre 1964 collega il Camparino in Galleria allo stabilimento Campari di Sesto San Giovanni, oggi sede del museo aziendale. Per la durata dell'edizione 2025 di Milano MuseoCity, Camparino in Galleria presenta una novità nella drink list appositamente pensata per l'occasione: il cocktail 'Campari Bold' by Campari Academy, ispirato alla tipografia storica Campari, omaggio alla creatività artistica che ha plasmato l’identità visiva e comunicativa del brand.

02 marzo 2025

Show di K-Way e di altri gloriosi brand durante la Fashion Week

Opere d'arte, performance, installazioni e percorsi luminosi: durante la recente edizione della Milano Design Week, il Museo della Permanente di Milano ha ospitato la coloratissima mostra 'K-Way In Y-Our Life', prodotta dal marchio K-Way (BasicNet) in occasione della celebrazione dei suoi 60 anni. I visitatori hanno potuto ammirare, oltre all'ampia collezione del mitico impermeabile anti-pioggia, creato nel 1965 da Léon-Claude Duhamel, una vivace carrellata di altri gloriosi brand che da sempre ci accompagnano nella quotidianità: Bic, Borotalco, Bialetti, Borsalino, Chupa Chups, Moleskine, Pongo, Polaroid, Post-it, Rollerblade, Scotch. Tante le menti artistiche, tra le più brillanti della scena internazionale, che sono state chiamate a interpretare, con il loro talento e la loro creatività, il lato nascosto di oggetti di uso quotidiano: Francesca Casale, Serafin Gerber, Agostino Iacurci, Koo Jeong-A, Eva Jospin, Masha Leonenko, Tomáš Libertíny, Andrea Magnani, Emiliano Ponzi, Luisa Rabbia, Leanne Shapton, Patricia Urquiola, Olimpia Zagnoli. La mostra, che ha visto una grande affluenza di pubblico, è stata curata da Gianluigi Ricuperati.

Il nuovo progetto di Vanity Fair e Netflix per la serie 'Il Gattopardo'

La cover del magazine dedicata alla serie tv
Vanity Fair
rinnova il dialogo tra moda, cinema e creatività con un progetto speciale, in collaborazione con Netflix, dedicato alla nuova serie 'Il Gattopardo'in uscita il 5 marzo, tratta dall'omonimo capolavoro di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un luogo d'eccellenza italiana, il Teatro 18 di Cinecittà a Roma, diventa il palcoscenico di una produzione che fonde moda e intrattenimento, creando un ponte tra culture, generazioni e mondi diversi. I quattro attori protagonisti - Deva Cassel, Saul Nanni, Benedetta Porcaroli e Kim Rossi Stuart - posano infatti in uno shooting all’interno di uno studio di ultima generazione, capace di combinare reale e virtuale già durante la fase di riprese sul set, grazie alla dotazione di uno dei ledwall più grandi d'Europa. Il risultato è un'esperienza immersiva tra passato e futuro, realtà e immaginazione, che prenderà vita su tutti i canali di Vanity Fair. Dalla cover story e il servizio moda nel nuovo numero in edicola a contenuti social, video in formato cinematografico, fino a un evento speciale nel corso della Milano Fashion Week. Un progetto che toccherà anche le edizioni internazionali del magazine, in Francia e Spagna. Con quest'operazione, prosegue il percorso di Vanity Fair nel ripensare il linguaggio della moda. Dopo aver unito le collezioni di moda all’arte di Michelangelo Pistoletto, il prossimo capitolo sarà dedicato alla nuova generazione di artisti italiani, ritratti in un ex istituto di cura mentale riconvertito in fondazione d'arte a Napoli.

28 febbraio 2025

Gillette Labs celebra i Giochi Olimpici con una finitura dorata

L'Edizione Oro dei Campioni
Procter & Gamble
dal 2010 è partner del Comitato Olimpico Internazionale e dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Sostegno che si estende anche ai brand del gruppo come Gillette, che da sempre ha un legame profondo con il mondo dello sport, collaborando con atleti di livello mondiale e supportando i momenti e i progetti rappresentativi della storia sportiva. In questo contesto, per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026, Gillette - forte di oltre 120 anni di innovazione nel settore della rasatura - presenta il nuovo Gillette Labs l'Edizione Oro dei Campioni. Un rasoio all'avanguardia progettato per affrontare ogni sfida con sicurezza e stile. Gillette Labs l’Edizione Oro dei Campioni s'ispira ai valori di precisione, performance e determinazione che definiscono i più grandi campioni. Gillette Labs, già noto per la sua barra integrata ad azione esfoliante, si veste d'oro, simbolo universale di vittoria e aspirazione all'eccellenza. Il suo design esclusivo esalta i valori di dedizione, ambizione e perseveranza che conducono al successo. Con Gillette Labs l'Edizione Oro dei Campioni, il brand celebra lo spirito di competizione e i massimi traguardi dello sport. Con la sua finitura dorata, questo rasoio rende omaggio al percorso, alla dedizione e all'impegno necessari per raggiungere l'eccellenza. Con questa nuoba livrea, il prodotto appresenta il costante impegno di Gillette verso l'innovazione e la qualità, confermandosi come simbolo di stile e performance.

27 febbraio 2025

Palazzo Morando ospita la mostra-tributo a Cristóbal Balenciaga

Fino a domenica 2 marzo è aperta a Palazzo Morando a Milano l'esposizione monografica 'Cristóbal Balenciaga | Shoes from Spain Tribute', promossa dalla Federazione delle Industrie Calzaturiere Spagnole (Fice) e patrocinata da Comune di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana.
Fino al 2 marzo a Palazzo Morando l'omaggio al couturier spagnolo
L'omaggio a Balenciaga in Italia beneficia inoltre del supporto di varie istituzioni spagnole presenti in Italia come la Delegazione Culturale e Scientifica dell'Ambasciata di Spagna in Italia, l'Ufficio Economico e Commerciale dell'Ambasciata di Spagna in Italia, la Delegazione Spagnola per il Turismo a Milano e l'Istituto Cervantes a Milano. Allestita da Elisa Ossino Studio, la mostra si snoda sia nella grande area del piano terra dedicata alle esposizioni temporanee sia nel Salottino dorato al primo piano dal delicato pavimento ad affresco, dove viene svelato l'ultimo abito di Balenciaga della mostra. Venticinque i modelli di Cristóbal Balenciaga proposti, in esposizione inedita, provenienti da collezioni museali e private. A questi sono abbinate calzature realizzate da altrettanti marchi spagnoli, selezionate da una giuria di professionisti italiani e spagnoli. Esemplare è inoltre il materiale d'archivio, che comprende giornali e fotografie risalenti ai decenni di attività del couturier. Nella realizzazione delle calzature sono stati coinvolti anche artigiani del ricamo e delle arti applicate. Il progetto ha il sostegno di Swarovski, Palazzo Cordusio A Gran Meliá Hotel, Natura Bissé, MICAM, Fundación Ficia, Momad, Concentrix e sponsorizzazioni tecniche quali Biemme Solutions, Bonaveri, Dedar, Deltalight, Dresswall, Medit Italia e OmniDecor.

L'universo poetico di Casorati in mostra a Palazzo Reale a Milano

A 36 anni dalla mostra del 1989, torna a Milano a Palazzo Reale l'arte di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963).
Aperta fino al 29 giugno 2025, la mostra è prodotta da
Palazzo Reale e Marsilio Arte con l'Archivio Casorati
Allestita fino al prossimo 29 giugno, la mostra 'Casorati', propone oltre cento opere di uno dei grandi dell'arte italiana del Novecento, tra dipinti su tela e tavola, sculture, opere grafiche della stagione simbolista, bozzetti per scenografie di opere realizzate per il Teatro alla Scala. Promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Marsilio Arte in collaborazione con l'Archivio Casorati, la mostra è curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli, tra i maggiori studiosi dell'opera dell'artista. 'Casorati' a Palazzo Reale ripercorre in ordine cronologico le diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta. Il legame tra l'artista e la città di Milano è uno dei temi della retrospettiva e anche dell'ampio catalogo edito da Marsilio Arte. Nel corso della sua lunga carriera, Casorati ha attribuito una funzione strategica alla città, la città in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell'arte. I prestiti provengono da prestigiose raccolte private e da importanti collezioni pubbliche, tra cui la Gam - Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea di Torino, dov'è conservata la più importante e ricca collezione museale di opere di Casorati. La partnership con l'Archivio Casorati ha assicurato il supporto scientifico e la consultazione e condivisione dei documenti storici. 

Campagna di Shuman per l'ingresso di Les Copains negli store Ovs

La collezione ha debuttato in 500 negozi
Racconta la giornata di tre donne, con Milano sullo sfondo, la campagna realizzata dal fotografo Scott Schuman (creatore anche del blog 'The Sartorialist') a supporto dell'ingresso del brand Les Copains in oltre 500 store Ovs. Scatti che catturano frammenti di vita, tipici dello stile di Schuman, e che rispecchiano la nuova filosofia del marchio. Acquisito nel 2022 da Ovs, il marchio presenta la nuova collezione primavera/estate 2025, disponibile dal 25 febbraio, che contribuirà ad ampliare l’offerta dedicata al pubblico femminile con un mix equilibrato di coolness e portabilità. Pensata per essere accessibile nel prezzo e nella versatilità, Les Copains propone capi essenziali e intercambiabili, adatti a tutte le donne, senza limiti di età o preferenze di stile. Un'interpretazione della moda capace di coniugare femminilità, eleganza, vivacità e freschezza. "Les Copains è stato un marchio di riferimento del made in Italy – dice Stefano Beraldo, amministratore delegato di Ovs - Ha vestito generazioni di donne con un gusto raffinato e sempre attuale, in sintonia con le tendenze del momento. Il nostro obiettivo è rispettarne lo spirito, non tanto attraverso una rivisitazione, ma reinterpretandolo in chiave contemporanea, in linea con l’attuale evoluzione della moda".

26 febbraio 2025

Evoca gusto e stile dell'Europa degli anni Venti la mostra 'Art Déco'

Arte, società e storia s'intrecciano in un viaggio nel tempo alla scoperta di un'epoca, tanto bella esteticamente quanto fragile dal punto di vista socio-politico. Apre al pubblico da domani al prossimo 29 giugno nelle sale di Palazzo Reale a Milano la mostra 'Art Déco. Il trionfo della modernità', a cento anni esatti dall'Exposition internationale des arts décoratifs et industriels modernes di Parigi, grande evento internazionale che vide affermarsi lo Stile 1925 alias Art Déco.
Aperta a Palazzo Reale a Milano fino al prossimo 29 giugno,
l'esposizione è prodotta da 24 Ore cultura-Gruppo 24 ore
Corredato da materiali cinematografici, riproduzioni di manifesti e riviste, fotografie storiche e installazioni multimediali, il percorso espositivo, curato da Valerio Terraroli, presenta circa 250 opere fra vetri, porcellane, maioliche, centrotavola, dipinti, sculture decorative, disegni, tessuti, arredi, abiti, accessori, gioielli, ma anche vetrate e mosaici che rimandano agli ambienti lussuosi di hotel, stazioni e mezzi di trasporto di lusso. L'allestimento rievoca le atmosfere dell'Europa degli anni Venti: un viaggio nel tempo per riscoprire il gusto e lo stile di un'epoca sospesa tra corsa alla modernità e fragilità politiche e sociali che sarebbero esplose di lì a poco, cambiando per sempre il volto dell'Europa. Con il linguaggio della multimedialità, l'allestimento intende far vivere al visitatore l'esperienza di un'epoca di straordinaria bellezza, ma anche di inquietante incertezza, che ha profondamente unito arte, design, storia e tecnologia. Il progetto, promosso dal Comune di Milano-Cultura e prodotto da Palazzo Reale e 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, vede come istituzione partner Fondazione Museo Archivio Richard Ginori della manifattura di Doccia ed è reso possibile anche grazie alla collaborazione con Iris Ceramica Group, main sponsor della mostra, e Bper Banca Private Cesare Ponti, sponsor della mostra. La mostra prevede una serie di iniziative collaterali che spaziano da rassegne cinematografiche a percorsi in città, dal Padiglione Reale della Stazione Centrale di Milano, oggetto di un focus nelle sale del primo piano nobile accanto alla mostra, alle videopillole sulla ceramica ieri e oggi, a cura di Terraroli e della storica del design Domitilla Dardi.
Alcuni scatti realizzati da GoldenBackstage durante la visita in anteprima della mostra sotto la guida di
Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, e Annalisa Scandroglio, education specialist 24 Ore Cultura