13 settembre 2024

'Il grido interiore' di Edvard Munch in mostra a Palazzo Reale

Volti senza sguardo, paesaggi stralunati, uso potente del colore. A 40 anni dall'ultima mostra di Edvard Munch a Milano, e in occasione dell'80esimo anniversario dalla sua morte, 
La curatrice della mostra Patricia G. Berman
Arthemisia
e Palazzo Reale dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025 celebrano il protagonista della storia dell'arte moderna, tra i pittori più iconici del Novecento, con la grande retrospettiva 'Munch. Il grido interiore', promossa da Comune di Milano-Cultura, con il patrocinio della Reale Ambasciata di Norvegia a Roma e in collaborazione con il Museo Munch di Oslo. Precursore dell’Espressionismo e uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento, nonché interprete delle più profonde inquietudini dell’animo umano, Munch ha avuto una vita segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perdita prematura della madre e della sorella, la tragica morte del padre, la tormentata relazione con la fidanzata Tulla Larsen. Dolore che ha contribuito a formare la poetica di Munch, e che, grazie al suo eccezionale talento, si è tramutato in opere d'arte. Le sue opere racchiudono il malessere esistenziale di ogni essere umano. È questo che ha determinato la grandezza di Munch. Curata da Patricia G. Berman, una delle più grandi studiose al mondo di Munch, la mostra ripercorre l'universo dell'artista, il suo percorso umano e la sua produzione, e lo fa attraverso 100 opere, tra cui una delle versioni litografiche custodite a Oslo de 'L'Urlo' (1895), ma anche 'La morte di Marat' (1907), Notte stellata (1922–19249), 'Le ragazze sul ponte' (1927), 'Malinconia' (1900–1901) e 'Danza sulla spiaggia' (1904).

12 settembre 2024

L'Academy di Miss Italia affronta il tema della violenza di genere

Quest'anno la finale di Miss Italia si svolgerà il 22 settembre al Teatro Comunale di Porto San Giorgio, nelle Marche, e sarà trasmessa con una diretta su YouTube. Proseguono intanto, in varie località della regione ospitante, gli appuntamenti dell'Academy di Miss Italia con il coinvolgimento di esperti e delle 40 finaliste dello storico concorso di bellezza. Appuntamenti dedicati a storia dell'arte, alimentazione, benessere psicofisico e letteratura. Senza dimenticare una delicata tematica sociale, quella della violenza di genere. "La Polizia di Stato punta molto sulla prevenzione e sulla consapevolezza per sensibilizzare le coscienze dei giovani": questo il messaggio lanciato alle 40 ragazze dell'Academy, in un incontro voluto dalla patron del concorso Patrizia Mirigliani e considerato storico da entrambe le parti. Abbiamo avuto l'opportunità di parlare di quelli che sono i segnali della violenza ovvero della presenza, in una relazione, di sintomi tossici e di comportamenti che, se ripetuti nel tempo, possono portare a conseguenze ulteriori e terribili", ha dichiarato Patrizia Peroni, dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata. "Abbiamo avuto una bellissima risposta, un grande interesse da parte di queste giovani donne - ha proseguito -. Speriamo che questo messaggio possa essere portato ai loro coetanei e amici, affinché della violenza di genere si acquisisca maggiore consapevolezza e si riesca a combattere questo odioso fenomeno che riguarda tutti". Della violenza mediatica e dell'uso dei social si è occupata Eugenia Sepe, vice questore della Polizia di Stato dell'Ufficio Comunicazione istituzionale della Segreteria del dipartimento della Pubblica sicurezza. "Dobbiamo essere molto vigili - ha ammonito -. La nostra attenzione è sempre rivolta alla tutela delle donne che sporgono denuncia e della loro privacy. Molte di loro sono vittime di violenza psicologica ed è fondamentale che vengano difese anche attraverso una corretta narrazione dei fatti".

Dietor apre un popup store zero sugar nel pieno centro di Milano

Dietor, marchio leader nel settore senza zucchero e nella produzione di dolcificanti e caramelle Dietorelle, ha aperto dall'11 settembre al 14 settembre le porte del suo primo popup store nel cuore di Milano, in via Ulrico Hoepli 3.
Il pastry chef Damiano Carrara ha realizzato speciali dolci per l'occasione
Con una decorazione vivace e pop, il negozio è pensato per chi desidera ridurre il consumo di zucchero senza rinunciare alla dolcezza. Ospite di eccezione, Damiano Carrara, celebre pastry chef che realizzerà per i visitatori una limited edition di pasticceria fresca realizzata con prodotti Dietor. Un'opportunità unica per testare in anteprima la nuova formulazione e sperimentare il gusto innovativo di Dietor ancora più simile allo zucchero nel primo temporary store zero sugar. Grazie a un blend di aromi naturali, infatti, il nuovo Dietor replica il gusto del saccarosio, rendendolo ideale per bevande e ricette dolci. Disponibile in vari formati – sfuso, bustine monouso, liquido e compresse – Dietor ha migliorato anche la solubilità delle compresse, ora ancora più rapide da sciogliere. La nuova linea di prodotti Dietor non solo offre un gusto eccezionale, ma si distingue anche per un packaging moderno e sostenibile. La grafica rinnovata comunica immediatamente i punti di forza del prodotto: dolcezza e attenzione alla salute. Lo store temporaneo sarà aperto al pubblico dalle 8.30 alle 17.30, orario durante il quale si intervalleranno una serie di momenti dedicati a dolci sugar free, alla pausa caffè del mattino e al classico tè delle 17.

L'artista e attivista argentina La Chola Poblete espone al Mudec

Installation view, La Chola Poblete - Guaymallén, Deutsche Bank Artist of the Year 2023, Mudec, Milano ©julehering
Da domani, 13 settembre, fino al prossimo 20 ottobre, il Mudec di Milano presenta con Deutsche Bank e in collaborazione con 24 Ore Cultura la mostra 'Guaymallén' dell'artista argentina La Chola Poblete, vincitrice nel 2023 del prestigioso premio internazionale 'Artist of the year' che la banca dedica all'arte contemporanea, e premiata con una menzione speciale alla 60esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.
La mostra 'Guaymallén' è presentata da Deutsche Bank e 24 Ore Cultura
La mostra è a cura di Britta Färber, global head of Art & Culture di Deutsche Bank. Artista, performer e attivista per i diritti Lgbt+, nel suo lavoro La Chola Poblete (1989) esamina in modo critico le conseguenze del colonialismo e della supremazia bianca nel suo Paese, l'Argentina. Attraverso differenti media come scultura, pittura, performance, disegno, acquarello e fotografia, riflette sulle sue radici indigene e queer e si oppone alla stereotipizzazione e all'esotizzazione delle popolazioni indigene confrontandosi con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali, espressioni della femminilità prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. Temi cui si associa una riflessione più ampia che riguarda la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena) e il ruolo delle istituzioni occidentali nel determinare i canoni di ciò che chiamiamo 'arte', un processo che non è solo un prodotto storico ma dipende attivamente da determinate condizioni ideologiche e post-coloniali. Per la mostra Guaymallén, l'artista ha progettato uno spazio che si riferisce allo stile architettonico del barocco andino, ridisegnando gli ambienti di Mudec Photo come una straordinaria 'chiesa del disegno' contemporanea, un luogo popolato da motivi e simboli religiosi, politici, erotici, pop-culturali e indigeni che si sovrappongono tra loro creando un ambiente immersivo dove storie di salvezza, vergini, martiri e antiche dee sono filtrate da una lente di auto-emancipazione, di guarigione e di reclamazione sovversiva.

L'Università del Caffè di illycaffè fa cultura e formazione da 25 anni

illycaffè celebra i 25 anni dalla fondazione dell'Università del Caffè, che promuove, supporta e divulga in tutto il mondo la cultura del caffè di qualità.
Innovativa e coinvolgente la didattica rivolta a coltivatori
professionisti della ristorazione e semplici appassionati
Presente in 23 Paesi del mondo, compreso l'headquarters di Trieste, l'Università del Caffè ha formato negli anni 350mila persone, fra coltivatori, operatori dell’ospitalità e appassionati del caffè. L’attività didattica è infatti pensata per offrire a tutti i professionisti coinvolti nella filiera produttiva la possibilità di crescere e migliorare. I 50 insegnanti che compongono il corpo docenti hanno ottenuto la certificazione da Acs Italia, organismo di certificazione delle competenze che attesta il livello di conoscenza e abilità nella formazione. "La formazione è una leva strategica per il successo di un’azienda, di una filiera e per lo sviluppo delle persone. Significa anche passione, curiosità, voglia di scoprire e approfondire le proprie conoscenze - dichiarato Cristina Scocchia, amministratore delegato di illycaffè - L'Università del Caffè è un esempio di come si possa trasmettere una cultura di qualità e sostenibilità attraverso una didattica innovativa e coinvolgente". I corsi si articolano su diverse proposte didattiche, calibrate sulle esigenze della filiera. Ai coltivatori i corsi permettono di condividere le migliori tecniche agronomiche da applicare localmente nelle diverse aree di produzione. Ai professionisti che lavorano nei bar, nella ristorazione e nell'ospitalità, l’Università del Caffè offre una formazione specifica con un aggiornamento permanente sulle diverse preparazioni del caffè e sulla gestione e promozione dell’attività commerciale. Per gli appassionati organizza sessioni di degustazione e corsi divulgativi per imparare ad apprezzare e riconoscere il gusto e gli aromi dei diversi caffè nel mondo.

L'impegno di Aldi per un uso responsabile dei materiali plastici

Aldi, parte del Gruppo Aldi Süd, multinazionale di riferimento della Gdo, in occasione della Giornata mondiale senza i sacchetti di plastica, che si celebra oggi, 12 settembre, ribadisce il proprio impegno verso un futuro più sostenibile, invitando clienti e fornitori a un uso responsabile dei materiali plastici.
Nel suo percorso verso la sostenibilità, Aldi ha intrapreso una serie di azioni utili per limitare l'utilizzo di questi materiali e per educare i clienti ad uso responsabile della plastica. Dal 2019, l'azienda ha eliminato, infatti, la plastica monouso dai propri prodotti e si sta adoperando al fine di garantire che gli imballaggi utilizzati in Italia siano prodotti con una percentuale di plastica riciclata e siano il più possibile riciclabili. Lo scopo non è solo ridurre l'uso della plastica, ma anche garantire che gli imballaggi dei prodotti siano più responsabili e sostenibili e realizzati con materiali riciclati, rispettosi dell'ambiente. L’assortimento Aldi attualmente propone ai propri clienti numerosi prodotti a marchio privato, appartenenti a diverse categorie merceologiche, che già soddisfano i criteri di un packaging orientato alla sostenibilità: dalle insalate pronte Snack Time, agli shake proteici Whey, al latte fresco Bonlà, confezionato con oltre l’80% di materiale riciclato, al succo d'arancia Good Choice (nella foto), al pan carré La Cesta, alle mandorle Happy Harvest fino al detergente piatti e all'acqua demineralizzata, entrambi della linea Tandil, alle shopper riutilizzabili per la spesa: referenze caratterizzate da packaging realizzati con un'alta percentuale di materiali riciclati. Per il reparto ortofrutta, Aldi propone un'offerta equilibrata tra prodotti sfusi e confezionati, riducendo l’uso della plastica attraverso l’eliminazione dei vassoi in polistirene e aumentando significativamente l’impiego di imballaggi in r-Pet e Pet. Al contempo, per facilitare i clienti nel corretto conferimento dei packaging, Aldi ha introdotto l'etichettatura ambientale 'Io riciclo!', apposta su tutti i prodotti presenti in assortimento nell’intento di guidare i consumatori nel riciclo domestico. La Giornata mondiale contro i sacchetti di plastica è infine per l’azienda un’occasione preziosa per invitare i clienti a contribuire ad un futuro più verde, impegnandosi nei piccoli ma decisivi gesti quotidiani, come ad esempio l'utilizzo delle borse riutilizzabili per la spesa.

11 settembre 2024

Danacol ripropone l'iniziativa 'Mese del cuore' contro il colesterolo

In occasione del Mese del Cuore, iniziativa di Danacol finalizzata a promuovere la cultura della prevenzione sui rischi cardiovascolari, sensibilizzando i consumatori sull'importanza del controllo del colesterolo, riparte la campagna pubblicitaria 'Stay alive con Danacol'.
Torna in onda anche l'ironico spot con Elio
Lo spot, firmato dall'agenzia creativa VMLY&R, vede ancora Elio protagonista che, sulle note del celebre brano 'Stayin' alive' dei Bee Gees in perfetto stile anni Settanta dona il suo falsetto distintivo reinterpretando il testo in chiave ironica per lanciare un importante messaggio: per ridurre il colesterolo può servire un aiuto in più, quello di Danacol. Una hit del cuore, che mira a trasformare la prevenzione cardiovascolare in un tormentone, da ascoltare al massimo volume per abbassare il colesterolo. La campagna, on air dal 5 settembre sulle principali emittenti televisive e online con video strategy dedicata e sui canali social del brand, prevede un film 60'', 30'' e 15'' e verticali di prodotto 15'' dedicati a Danacol e Danacol+, disponibile in farmacia in formato stick da assumere on the go. Si rinnova inoltre quest'anno la collaborazione con My Personal Trainer che, nelle giornate del 14 e 15 settembre, promuove presso l'Arco della Pace a Milano l'iniziativa MyPersonalTrainer Days: due giornate all'insegna del benessere in tutte le sue forme, in cui Danacol e Danacol Plus+ saranno presenti con uno stand dedicato per far scoprire i propri prodotti. Sarà inoltre possibile approfondire il proprio stato di salute ricevendo, presso lo stand Danacol, un voucher che consentirà di effettuare in loco visite con un team di esperti. E c'è di più: grazie a Danacol Plus+, in tutte le farmacie del territorio nazionale, che aderiscono all'iniziativa le 'Farmacie del cuore', sarà possibile effettuare gratuitamente un controllo del colesterolo. 

10 settembre 2024

Viaggio nel mondo delle insalate in busta firmate Bonduelle Italia

Bonduelle Italia
, che fa capo al colosso francese Bonduelle, leader mondiale nelle verdure, scommette sull'agricoltura rigenerativa, volta a preservare la salute del suolo, promuovere la biodiversità e contribuire alla salute dei consumatori grazie al minor quantitativo di pesticidi contenuti negli ortaggi.
Il Gruppo sta puntando sull'agricoltura rigenerativa 
Con un press tour organizzato nella Bergamasca, l'azienda guidata dall'amministratore delegato Federico Odella ha mostrato a un gruppo di giornalisti la coltivazione e la lavorazione delle insalate fresche in busta, dalla nascita alla raccolta, dal lavaggio al confezionamento. Una dimostrazione del ciclo di produzione a filiera corta di diverse tipologie di insalate, tra cui songino, lattughino e rucola (oltre alla novità rappresentata dalla lollo), che ha preso il via con la visita alla storica azienda agricola La Vallere-Salera di Cividate al Piano (33 ettari di superficie, una produzione 100% in serra) e che è poi proseguita a San Paolo d'Argon, uno stabilimento di Bonduelle Italia da cui escono insalate in busta e piatti pronti a base di prodotti di IV gamma. Occasione, il press tour, per incontrare alcuni degli agricoltori locali, che prestano anche la loro immagine comparendo sulle confezioni, vedere in azione i macchinari tra i campi e scoprire le strutture all'avanguardia che permettono di produrre ortaggi freschissimi, sottoposti a numerosi check point per assicurare al consumatore la massima qualità e sicurezza, e che passano dal campo alla busta in meno di 24 ore. Entro il 2030, l'80% degli agricoltori che collaborano con il Gruppo Bonduelle sarà impegnato nell'agricoltura rigenerativa, termine che identifica tutte quelle pratiche finalizzate a promuovere ecosistemi sani, utilizzando principi agronomici per conservare la ricchezza del terreno e ripristinare la salute del suolo, proteggere la biodiversità ed evitare lo spreco di risorse naturali. Pratiche in grado di favorire la salute e la fertilità del  suolo, contribuire alla biodiversità e combattere il cambiamento climatico.

Redken lancia una campagna globale con Sabrina Carpenter

La superstar internazionale Sabrina Carpenter diventa la prima global ambassador di Redken, marchio di proprietà di L'Oréal.
La campagna che vede protagonista la superstar internazionale
è stata diretta da 
Jacob Bixenman con la fotografia di Cass Bird
Diretta da Jacob Bixenman e fotografata da Cass Bird, la prima campagna di Sabrina per la collezione cult Acidic Bonding Concentrate di Redken verrà lanciata il 19 settembre a livello globale, con altre campagne che si rivolgeranno sia ai consumatori sia ai professionisti dei saloni. Attualmente al top della sua carriera, la cantante e attrice ha conquistato il mondo quest'anno, pubblicando ben due tormentoni estivi: 'Espresso' e 'Please please please' hanno raggiunto rispettivamente il primo posto nella classifica globale di Spotify e nella Billboard Hot 100. Il suo secondo album, 'Short n' Sweet', pubblicato il 23 agosto, è stato uno dei debutti globali più importanti del 2024 e il suo tour, già sold out, inizierà il 23 settembre approdando in Italia, a Milano, il 26 marzo 2025. E ora si cimenta nella sua prima collaborazione nel settore della cura dei capelli. Questa collaborazione è sbocciata nei saloni durante l'ascesa di Carpenter verso la fama: è stata a lungo una fan del marchio di prodotti per la cura dei capelli professionale, attribuendo il suo biondo caratteristico esclusivamente al gloss semi-permanente Shades EQ di Redken. La frangia bionda e lo stile voluminoso di Sabrina hanno conquistato i consumatori di tutto il mondo. Abituata a stare sotto i riflettori, Sabrina apparirà anche in campagne su cartelloni pubblicitari, televisione, programmatic e social media per il marchio di proprietà di L'Oréal.

Lenny Kravitz nuovo rock ambassador di Virgin Radio

Un compito importante quello del rock ambassador che, nelle intenzioni di Virgin Radio e degli altri grandi artisti che di volta in volta hanno prestato immagine, pensiero e voce, vuole essere esempio e ispirazione per tutti coloro che credono nel potere della musica rock. Come afferma Lenny Kravitz, "devo solo sapere di aver dato il massimo e di essere stato fedele a me stesso. La musica è la mia vita". A fare da colonna sonora al soggetto, rigorosamente in inglese con sottotitoli in italiano, 'TK421', brano estratto dall'album 'Blue electric light' uscito lo scorso 24 maggio. Il nome di Lenny Kravitz si aggiunge a quello delle più importanti rockstar del mondo che nel corso degli ultimi anni hanno confidato a Virgin Radio cosa rappresenta per loro la musica rock. Lo ha fatto per la prima volta, nel febbraio del 2018, Dave Grohl, frontman dei Foo Fighters. Dopo di lui, Jared Leto, Noel Gallagher, Marky Ramone, Liam Gallagher, Iggy Pop, Billie Joe Armstrong, Billy Corgan, Alice Cooper, Slash, Machine Gun Kelly, Yungblud, Dave Gahan, Jon Bon Jovi. Il rock ambassador è motivo di orgoglio per Virgin Radio, la radio dello style rock, che in virtù dell'autorevolezza acquisita nel mondo dell’industria musicale, italiana e internazionale, è riuscita a coinvolgere nel suo progetto artisti altrimenti difficilmente raggiungibili. Nel corso del mese di maggio, in occasione della presentazione a Parigi dell’album di inediti 'Blue electric light', il rocker statunitense si è raccontato a Paola Maugeri in un’intervista resa di nuovo disponibile su virginradio.it e Virgin Radio Tv (canale 717 di Sky e 68 di TivùSat). A supporto di questa importante operazione è stato pianificato un piano di comunicazione declinato su tv (reti Mediaset, Virgin Radio Tv), stampa quotidiana, circuito digital di Mediaset e sui canali digital e social di Virgin Radio. Creatività e pianificazione sono state curate internamente.