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29 febbraio 2020

A Palazzo Reale i capolavori pittorici di Georges de La Tour

I giocatori di dadi, Preston Park Museum Stockton-on-Tees UK
I capolavori pittorici dell'artista della luce Georges de La Tour, spesso paragonato al Caravaggio, fino al prossimo 7 giugno si possono ammirare a Palazzo Reale Milano. Curata da Francesca Cappelletti, la mostra è straordinaria, dal momento che in Italia non è conservata nessuna opera di La Tour e sono circa 40 le opere certamente attribuite all'artista francese del Seicento, di cui in mostra ne sono esposte 15 (più una attribuita). Sconosciuto per più di due secoli, fu 'resuscitato' da Herman Voss, grande studioso tedesco che, nel 1915, scrisse un articolo per attribuirgli due dipinti. La sua pittura è caratterizzata dal contrasto tra i temi 'diurni', che ci mostrano un'esistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall'inesorabile trascorrere del tempo, e i temi 'notturni' con figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi.
La curatrice Francesca Cappelletti
In mostra dal 7 febbraio al 7 giugno 2020
'Georges de La Tour. L'Europa della luce' è una mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano | Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, e vanta un comitato scientifico composto da Pierre Rosenberg (già direttore del Louvre), Gail Feigenbaum (direttrice, Getty Research Institute), Annick Lemoine (direttore, Musée Cognacq-Jay), Andres Ubeda (vice direttore, Museo del Prado). Un progetto espositivo reso possibile dalla rete di collaborazioni tra Palazzo Reale e ben 28 istituzioni internazionali. Il catalogo delle opere in mostra è edito da Skira.

27 dicembre 2019

Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso

Henri Rousseau, 'I giocatori di palla ovale', 1908
Salomon R. Guggenheim Museum
Saranno esposti a Palazzo Reale dal 17 ottobre all'1 marzo 2020 i capolavori pittorici della grande mostra 'Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso' provenienti dal museo Guggenheim di New York. Già esposte in Europa prima al Guggenheim di Bilbao e poi in Francia all'Hotel de Caumont di Aix-en-Provene, le opere realizzate da maestri del calibro di Paul Cézanne, Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e Pablo Picasso attraversano un periodo che va dall'impressionismo al post impressionismo sino alle prime avanguardie del Novecento. Il percorso cronologico parte dal 1871 di 'Donna con il pappagallino', opera di Pierre-Auguste Renoir, e si conclude negli anni Venti del Novecento con le opere di Georges Braque. Tra le altre opere le 'Montagne a Saint-Remy' di Van Gogh, 'I giocatori di football' di Henri Rousseau e 'Moulin de la Galette' di Pablo Picasso. La mostra, curata da Megan Fontanella del Guggenheim di New York, è allestita dall'architetto e designer Pierluigi Cerri ed è promossa dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, che edita il catalogo. Dopo la tappa milanese, terza e ultima in Europa, i capolavori torneranno al Guggenheim di New York.

19 febbraio 2019

A Milano 19 capolavori del maestro Antonello da Messina

L'esposizione è ospitata a Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio al 2 giugno
Dal 21 febbraio al 2 giugno prossimi, Palazzo Reale di Milano ospiterà la mostra-evento 'Antonello da Messina', frutto della collaborazione fra la Regione Siciliana e il Comune di Milano-Cultura con la produzione di Palazzo Reale e MondoMostre Skira. Curata da Giovanni Carlo Federico Villa, l'esposizione offrirà l'occasione unica di addentrarsi nell'arte di quello che è considerato il più grande ritrattista del Quattrocento. Di Antonello da Messina (1430-1479) restano purtroppo poche opere, scampate ad alluvioni, terremoti, maremoti e all'incuria e ignoranza degli uomini. Quelle rimaste sono disperse in varie raccolte e musei fra Tirreno e Adriatico, oltre la Manica, al di là dell'Atlantico; molte hanno subito pesanti restauri che hanno alterato per sempre la stesura originaria, altre sono arrivate sino a noi miracolosamente intatte.
In mostra anche 'L'Annunciata', olio su tavola (1475-1476)
L'esposizione milanese raccoglie 19 opere del maestro del colore, su 35 che ne conta la sua autografia, tra cui i capolavori provenienti da Palazzo Abatellis di Palermo - Annunciata e i tre Santi - Sant'Agostino, San Girolamo e San Gregorio Magno - forse appartenenti al Polittico dei Dottori della Chiesa e la splendida tempera su tavola Cristo in pietà (recto) e Madonna con il Bambino e Santo Francescano in adorazione (verso) dal Museo Regionale Interdisciplinare di Messina. I prestiti delle opere si devono a importanti musei, come gli Uffizi, la Pinacoteca Malaspina di Pavia, il Collegio degli Alberoni di Piacenza, la Galleria Borghese di Roma, il Museo Correr di Venezia, il Museo Civico d'Arte Antica, Palazzo Madama, di Torino, l'Accademia Carrara di Bergamo. Il contributo dall'estero è giunto dalla National Gallery di Londra, dal Museo nazionale Brukenthal di Sibiu in Romania, dal Philadelphia Museum of Art, dalla National Gallery di Washington, dal Museo Statale di Berlino. Guida d'eccezione alla mostra lo storico dell'arte Giovan Battista Cavalcaselle. Il catalogo della mostra, con tutte le immagini delle opere esistenti e riconosciute di Antonello da Messina, è pubblicato da Skira; una sezione storico-artistica con i saggi di Giovanni Carlo Federico Villa, Renzo Villa, Gioacchino Barbera e cinque testi letterari firmati Roberto Alajmo, Nicola Gardini, Jumpa Lahiri, Giorgio Montefoschi e Elisabetta Rasy.

17 ottobre 2018

Con 'Caravaggio - Oltre la tela' ci s'immerge nelle opere del genio

Si può vedere fino al 27 gennaio 2019 al Museo della Permanente di Milano la mostra immersiva 'Caravaggio - Oltre la tela'. Un'esperienza multimediale di altissima tecnologia e spettacolarità per ripercorrere, in 45 minuti, con l'ausilio di 16 videoproiettori, filmati originali e speciali cuffie binaurali, la vicenda artistica e umana del genio lombardo della pittura.
Sono 40 le opere di Caravaggio, fotografate ad altissima definizione
Ideata da MondoMostre Skira, prodotta da Nsprd per Experience Exhibitions con la consulenza scientifica di Rossella Vodret e il patrocinio del Ministero dei Beni e le Attività Culturali, l'iniziativa è l'ideale proseguimento della grande mostra 'Dentro Caravaggio' ospitata a Palazzo Reale fino allo scorso febbraio. Nel percorso di mostra sono 40 le opere di Michelangelo Merisi, di cui solo nove nella mostra di Palazzo Reale, fotografate ad altissima definizione per catturare ogni dettaglio, ogni pennellata, ogni intuizione creativa. E non solo per presentare le opere, ma inserirle nel contesto in cui Caravaggio le aveva pensate: la Morte della Vergine del Louvre, che Caravaggio dipinse per l’altare della chiesa di Santa Maria della Scala, o la Deposizione dei Musei Vaticani commissionata però per Santa Maria in Vallicella. Insomma, una mostra che porterà i visitatori oltre le opere, raccontando anche il lato umano del grande pittore seicentesco: i luoghi della sua vita (Caravaggio, Milano, Roma, Napoli, Malta, la Sicilia), i successi e gli eccessi (l'assassinio di Ranuccio Tommasoni), le tragedie (la peste che decima la famiglia), gli amici potenti (il Cardinal Giustiniani, il Cardinal del Monte), la vocazione al precipizio (il vizio del gioco, i postriboli, l'alcol).

01 dicembre 2017

Sbarca da Londra a Milano la mostra musicale 'Revolution'

Memorabilia, abiti, design, arte e musica di fine anni Sessanta. Apre domani a Milano, negli spazi della Fabbrica del Vapore, la mostra 'Revolution. Musica e Ribelli 1966-1970, dai Beatles a Woodstock' dedicata alle storie e ai protagonisti di quel breve ma denso periodo che cambiò per sempre le nostre vite.
Oltre 500 gli oggetti legati a quel periodo storico
Quei 1.826 giorni vengono raccontati attraverso oltre 500 oggetti, testimonianze di momenti, vite eccezionali e canzoni che hanno segnato la storia, abiti che hanno fatto tendenza e scandalo, film indimenticabili. Promossa e coprodotta da Comune di Milano e Avatar – Gruppo MondoMostreSkira, in collaborazione con il Victoria Albert Museum di Londra, sarà visitabile fino al 4 aprile 2018. I curatori della mostra sono Victoria Broackes del Victoria and Albert Museum, Fran Tomasi, promoter italiano che per primo portò in Italia i Pink Floyd, Clara Tosi Pamphili, giornalista e storica della moda, e Alberto Tonti, critico musicale. L'allestimento è progettato da Corrado Anselmi e il progetto grafico è a cura dello Studio Dinamo Milano. Rolling Stone, VH1 e Virgin Radio sostengono il progetto come media partner. Partner tecnico Sennheiser che, grazie alla tecnologia di ultima generazione Ambeo 3D, farà vivere ai visitatori un'esperienza immersiva e con il sistema di audioguide GuidePort, in grado di trasmettere l'audio in tempo reale con sincronizzazione labiale, li accompagnerà alla scoperta del percorso espositivo. Due, in particolare, sono le installazioni Ambeo 3D previste: la prima farà calare i visitatori nel clima politico dell'epoca, rievocando suoni e rumori delle lotte contro la censura e le istituzioni della fine degli anni Sessanta, mentre la seconda ricreerà l'atmosfera di un concerto live, mixando i materiali audio di quel periodo storico. Alla fine delle sette sezioni, infatti, una sala immersiva con cuscini e maxi schermo farà rivivere il mitico Festival di Woodstock del 1969.
La mostra è visitabile fino al 4 aprile 2018 alla Fabbrica del Vapore di Milano

24 ottobre 2017

MondoMostre Skira punta sulla guerrilla per le sue mostre

Dopo il successo dell'inaugurazione di Nasa 'A Human Adventure' e della mostra dedicata a Kuniyoshi, MondoMostre Skira punta ancora una volta sull'attività di guerrilla, affidata a Punk For Business, per promuovere le mostre in modo non convenzionale.
L'onda di Hokusai 'travolge' i monumenti capitolini con Punk For Business
Dal Foro Italico alla Piramide Cestia, da Piazza Trilussa alla Chiesa di San Lorenzo, l'onda di Katsushika Hokusai (1760-1849) 'travolge' i più suggestivi monumenti della città. Il maestro, infatti, deve la sua fama universale alla Grande Onda - la più nota della serie delle Trentasei vedute del monte Fuji - e all'influenza che le riproduzioni delle sue opere ebbero sugli artisti parigini di fine Ottocento, tra cui Manet, Toulouse Lautrec, Van Gogh e Monet, protagonisti del movimento del Japonisme. Hokusai. 'Sulle orme del Maestro', mostra in calendario dal 12 ottobre 2017 al 14 gennaio 2018 al Museo dell'Ara Pacis di Roma (promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il supporto dell’Ambasciata Giapponese, organizzata da MondoMostre Skira e Zètema Progetto Cultura e curata da Rossella Menegazzo) ripercorre l'opera e l'eredità dell'artista. Attraverso 200 opere tra silografie policrome e dipinti su rotolo provenienti dal Chiba City Museum of Art e da importanti collezioni giapponesi, come Uragami Mitsuru Collection e Kawasaki Isago no Sato Museum, oltre che dal Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova, la mostra intende illustrare la produzione del maestro raffrontandola con quella di alcuni tra gli artisti che, seguendo le sue orme, dettero vita a nuove linee, forme, equilibri di colore all'interno del tradizionale filone dell'ukiyoe.

29 settembre 2017

Le opere visionarie di Utagawa Kuniyoshi in mostra a Milano

Aprirà le porte al pubblico dal 4 ottobre 2017 al 28 gennaio 2018, nelle sale del Museo della Permanente di Milano, la mostra 'Kuniyoshi. Il visionario del mondo fluttuante', prodotta da MondoMostre Skira e curata da Rossella Menegazzo.
Per la prima volta in Italia, al Museo della Permanente
In esposizione 165 silografie policrome, provenienti dal Giappone, realizzate dal maestro visionario Utagawa Kuniyoshi (1797-1861): paesaggi visionari, donne bellissime, attori kabuki, gatti, carpe e animali mitici, leggendari eroi, samurai e briganti. Per la prima volta, dunque, l'Italia rende omaggio a Kuniyoshi, artista di inizio Ottocento dell'ukiyoe - genere di stampa artistica giapponese su carta, impressa con matrici di legno - e che tanta influenza ha avuto sulla cultura dei manga, degli anime (film di animazione giapponesi e non), dei tatuaggi e della cultura pop in generale contemporanea. Cinque le sezioni tematiche: Beltà; Paesaggi; Eroi e guerrieri, Animali e parodie e Gatti. Questa ultima sezione, Gatti, è dedicata alla passione forse più grande di Kuniyoshi, per la quale moltissime persone lo conoscono, e che, insieme agli eroi, costantemente presenti in tutta la sua opera, è uno dei temi che rendono la sua personalità ancora più misteriosa ed eccentrica

25 agosto 2017

'Dentro Caravaggio', a Milano 18 capolavori del maestro

Rossella Vodret, curatrice della mostra

Michelangelo Merisi da Caravaggio
San Giovanni Battista, 1603 - Olio su tela 172,7 x 132 cm
The Nelson-Atkins Museum of Art, Kansas City, Missouri
Dal prossimo 29 settembre al 28 gennaio 2018, Milano torna a omaggiare il grande artista Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, con la mostra 'Dentro Caravaggio': nelle sale di Palazzo Reale saranno esposti 18 capolavori del maestro, riuniti per la prima volta tutti insieme. L'esposizione presenterà sia opere provenienti dai maggiori musei italiani sia da importanti musei esteri. Inoltre, per la prima volta, le tele di Caravaggio saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche, che consentiranno al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell'artista, dal pensiero iniziale alla realizzazione finale dell’opera. L'evento si propone d raccontare da una prospettiva inedita gli anni della straordinaria produzione artistica di Caravaggio, con due chiavi di lettura: le indagini diagnostiche e le nuove ricerche che hanno portato a una rivisitazione della cronologia delle opere giovanili, sia grazie alle nuove date emerse dai documenti sia ai risultati delle analisi scientifiche, da diversi anni la nuova frontiera della ricerca per la storia dell'arte come per il restauro. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, in collaborazione con il Mibact Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Gruppo Bracco è partner dell’esposizione per le nuove indagini diagnostiche. L’allestimento sarà progettato da Studio Cerri & Associati. La mostra è curata da Rossella Vodret con il prestigioso comitato scientifico presieduto da Keith Christiansen.