La campagna 'Creation' è firmata dal premio Oscar Paolo Sorrentino |
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04 ottobre 2017
Nulla si crea senza passione: uno spot d'autore per Campari
Oggi Campari è tornata in tv con 'Creation', la nuova campagna pubblicitaria firmata dal regista Paolo Sorrentino. Un film distintivo, che rispecchia lo stile unico del regista premio Oscar e che ruota intorno alla Red Passion, tema da sempre legato in modo indissolubile al marchio simbolo dell'aperitivo nel mondo.
La nuova campagna, sviluppata insieme all'agenzia Havas Milan, da un'idea dei direttori
creativi Erick Loi e Francesca De Luca, con la direzione creativa
esecutiva di Giovanni Porro, riscrive in chiave contemporanea e visionaria la creazione della passione nel mondo. Il film si apre con due storie parallele, entrambe appassionanti: in un misterioso bar le sapienti mani di un barman creano un Campari Americano, mentre nel suo atelier un artista crea una figura femminile che si anima diventando la prima donna sulla terra. Subito dopo, la giovane donna incontra per la prima volta un giovane uomo in un luogo senza tempo. Sulla scena c'è un iconico cocktail dall'inconfondibile colore rosso: un Americano. "Nulla si crea senza la passione. La stessa passione che accompagna da sempre ogni momento Campari – afferma Lorenzo Sironi, senior marketing director Gruppo Campari Italia -. Per esprimere in tutta la sua potenza questo concetto, Sorrentino era una scelta quasi obbligata, non solo perché ha già interpretato mirabilmente il mondo Campari nell'ambito del progetto 'Campari red diaries', ma anche per la sua estetica riconoscibile e per il suo modo contemporaneo di raccontare grandi storie".
20 marzo 2017
Scatti di grandi fotografi nel nuovo numero di Wired Italia
Paolo Sorrentino è 'ospite' d'eccezione del mag monografico |
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12 ottobre 2016
Clive Owen e Paolo Sorrentino per Campari 'Killer in red'
Con il lancio dell'operazione 'Campari red diaries', il brand del Gruppo leader negli spirits rinnova il suo celebre Calendario Campari nel segno dello storytelling di respiro cinematografico.
E lo fa, per la prima volta, con lo strumento del cortometraggio per guidare gli appassionati del marchio in un viaggio immaginario di un anno alla scoperta delle storie di vari cocktail. Dal titolo 'Killer in red', il cortometraggio di 7' (la cui anteprima è fissata a Roma il prossimo 24 gennaio, insieme alla presentazione del Calendario Campari 2017) è scritto e diretto dal pluripremiato regista Paolo Sorrentino e vede protagonista l’attore Clive Owen. L'iniziativa di Campari si completa di una carrellata di 12 storie di cocktail legati all'estro di 14 bartender provenienti da ogni parte del pianeta. Le storie raccontano la magia dietro alla creazione di ogni cocktail Campari, per valorizzare la cultura della mixology. Del racconto legato alla loro realizzazione si occuperà il regista emergente italiano Ivan Olita. "Con la campagna Campari di quest'anno, che si apre al settore cinematografico, mi sono riproposto di arricchire di fascino e intensità il tema della narrazione - dichiara Sorrentino-. Lavorare con Clive è stato fantastico. Il suo entusiasmo mi ha permesso di creare un cortometraggio che spero si rivelerà originale, suggestivo e creativo". E a proposito del suo coinvolgimento nell’iniziativa, Owen rivela che "essere scelto per girare 'Killer in red' nell’ambito della campagna 'Campari red diaries 2017' è per me un onore, soprattutto perché quest'anno il marchio ha compiuto la prima incursione nel mondo della cinematografia. Lavorare con Paolo è stato un vero piacere".
Il regista italiano (a destra, sul set con Owen) ha anche scritto il cortometraggio |
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13 gennaio 2014
L'eccellenza secondo Sorrentino, cover man de L'Uomo Vogue
"È dall'eccellenza italiana che verrà la salvezza e da qui la riscossa". E' quanto dichiara a L'Uomo Vogue Paolo Sorrentino, protagonista della copertina di gennaio del mensile maschile di Condé Nast e in queste ore in prima pagina su tutti i media internazionali avendo infatti il regista partenopeo conquistato il premio per il miglior film straniero ai Golden Globes con il suo acclamato 'La grande bellezza'. Un progetto in cui L’Uomo Vogue ha creduto fortemente, tanto da riservare al regista italiano - osannato negli States e fotografato per il mensile Condé Nast da Pierpaolo Ferrari - la copertina del numero di gennaio in edicola, dedicato proprio alle eccellenze italiane. Nell’intervista Sorrentino si sofferma sul rapporto tra gli italiani e le eccellenze: "Le eccellenze italiane gli italiani fanno di tutto per distruggerle. Tollerano quelle del passato, non quelle del presente. Ridimensionano. Non essendo noi eccellenti, non riconosciamo chi lo è. Giusto per fare un nome, Armani è un uomo molto bersagliato", spiega Sorrentino a L’Uomo Vogue. Il film, di cui è protagonista lo scrittore Jep Gambardella, è un messaggio forte verso chi nell’eccellenza non crede, ma soprattutto verso chi crede nella stasi più che nella capacità creativa: "Qui da noi il film va a stanare nervi scoperti, risulta liberatorio, ma anche asfissiante. 'La grande bellezza' punta il dito contro le enclave paludose però lo fa con amore e comprensione: e questo sentimento di tenerezza è considerato ancora più intollerabile", continua il regista, secondo cui l’eccellenza in Italia non manca ed è proprio chi resiste che salverà dalla crisi il nostro Paese: "Eccellente è la maggioranza silenziosa di chi fa il proprio lavoro in maniera onesta, intelligente, originale. È più congeniale farla fuori: il paese non riesce a capitalizzare questa eccellenza. Ma è da qui che verrà la salvezza, da qui la riscossa".
Daniela Sorrentino indossa Damiani ai Golden Globes
La notizia è in prima pagina su tutti i giornali: 'La grande bellezza' dì Paolo Sorrentino ha trionfato ai Golden Globes come miglior film staniero. Daniela Sorrentino, moglie del regista napoletano, alla cerimonia di premiazione che si è tenuta ieri a Los Angeles ha indossato orecchini e bracciale della collezione Gomitolo. Gioielli in oro bianco e full pavé di diamanti firmati Damiani.
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