22 luglio 2013

INSIDE ALMA - Raccogliendo frutta e verdura nel vicino orto

La qualità del cibo che mettiamo nel piatto, si sa, non può prescindere dalla sua origine. Cosa c'è allora di più salutare di una cena a base di frutta e verdura a chilometro zero? Detto, fatto. Ecco gli studenti di Alma Summer School - noi giornalisti compresi -  intenti a cogliere in un'assolata giornata di luglio le migliori verdure nei campi nei pressi della scuola di cucina Alma. Ortaggi che costituiranno le portate di una cena di straordinaria qualità e, soprattutto, completamente vegetariana. Pomodori, zucchine, fiori di zucca, cocomeri... tutto il raccolto fra poche ore finirà in tavola grazie alle decine di giovani e volenterose braccia restituite (anche se solo per pochi minuti) all'agricoltura. Al rientro a scuola ad attenderci c'è la masterclass di Andrea Sinigaglia, direttore operativo di Alma, che rimarca l'importanza di un menu costruito come un percorso sensoriale, una jam session di sapori. "Fra pochi minuti sarete in cucina a preparare una cena straordinaria con i vegetali che voi stessi avete colto. E dal dietro le quinte della cucina passerete al ristorante, a godervi la cena come ospiti. Siete stanchi, lo sappiamo, ma oggi vi vogliamo 'massacrare' di bellezza!", dice scherzoso. E' quasi sera, ma l'avventura dell'alta cucina vegetariana è appena incominciata.
La masterclass di Andrea Sinigaglia prima della preparazione della cena

INSIDE ALMA - In visita al Birrificio Farnese vicino a Parma

Il mastro birraio Francesco si è formato in Scozia
Il viaggio alla scoperta dell’offerta formativa enogastronomica di Alma nell'ambito dell'intensa cinque giorni denominata Alma Summer School comprende anche sortite didattiche nei dintorni di Parma per vedere e degustare grandi prodotti del territorio. Uno di quelli che non si associano immediatamente alla Food Valley è forse la birra artigianale. “Eppure - spiega Enrica Maineri, responsabile della società agrigola cooperativa Due Maretti - questa zona annovera una serie di vivaci realtà che stanno promuovendo la cultura dell’artigianalità birraria di qualità. Il sogno è che Parma divenga un vero e proprio distretto della birra artigianale”. Il Birrificio Farnese, situato a Fontevivo, è uno spaccato di sana imprenditoria italiana grazie a cinque appassionati e tenaci addetti in lotta contro la crisi dei consumi e l’opprimente burocrazia nostrana. Nato a marzo 2012, questo piccolo stabilimento produttivo ha dato alla luce la prima cotta lo scorso 7 maggio e venduto la prima birra un mese più tardi, precisamente l’8 giugno. In poco più di due mesi ha prodotto 24 cotte da 650 litri di birra ciascuna, commercializzate in pub e ristoranti del territorio, ma non ancora nella grande distribuzione. Se desiderate assaggiare le ottime birre artigianali create per il Birrificio Farnese dal mastro birraio Francesco lo potrete fare dal 2 al 4 agosto anche al Monticelli Beer Fest, nella località di Monticelli Terme. Finora sono quattro le birre prodotte dalla cooperativa - la blonde ale Chica, la golden ale Lirica, la blanche Biancaspina, l’american pale ale Calumet - ma il progetto futuro è di ampliare l'offerta, a condizione che siano perfettamente messe a punto.
Il mastro birraio trasmette un detto d'oltremanica: "I birrai sono tutti amici"
Un momento della degustazione delle quattro birre di Farnese

INSIDE ALMA - Il piatto principale secondo Tiziano Rossetti


Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi

Prosegue il nostro reportage dell’edizione 2013 di Alma Summer School. Una delle lezioni, durante la settimana rivolta alle più talentuose giovani promesse della cucina italiana, si è focalizzata sul piatto principale, la carne, con sei secondi tipici italiani. “Lavorare sulla tradizione - ha esordito lo chef romagnolo Tiziano Rossetti, che da quattro anni veste i panni di docente di Alma - significa salvaguardare il nostro sapere”. Dopo aver sottolineato l’importanza della tecnica celata dietro ogni piatto, lo chef, che negli anni ha lavorato in grandi strutture mondiali e ha anche avuto per maestro nientemeno che il grande Gualtiero Marchesi, ha ammonito gli studenti ricordando che in cucina nessun passaggio dev’essere mai saltato. Cercare scorciatoie significherebbe infatti compromettere il risultato finale. Assistito in cucina da Davide, si è quindi posto ai fornelli per realizzare le sei ricette, partendo da quelle che richiedono una cottura più lunga. Sotto gli occhi della classe, in quattro ore di lezione ha magistralmente preparato: Guancia di vitello alla Vernaccia, Filetto di vitello alla Rossini secondo Gualtiero Marchesi, Costoletta di vitello alla milanese, Costolette di agnello al vapore, Sogliola Fritta e Branzino al verde. Sei tecniche di cottura differenti seguite con estrema attenzione e acquolina in bocca dagli studenti, che lo stesso pomeriggio hanno dovuto realizzarle in prima persona. Uno dei momenti-clou della lezione? L'assaggio, naturalmente.
Sogliola fritta e salsa agrodolce
Lo chef Tiziano Rossetti in azione
Costolette di agnello al vapore e salsa dolce d'aglio

INSIDE ALMA – Cena di gala per i manager della ristorazione

I coloratissimi macarons serviti come dessert alla cena in onore dei neodiplomati manager della ristorazione
Al nostro tavolo Gualtiero Marchesi
Prendere parte all’Alma Summer School nel doppio ruolo di cronisti e studenti significa avere l’opportunità di partecipare a serate di gala ed eventi d’eccezione legati all’alta cucina. È il caso della cena che ha fatto seguito alla consegna dei diplomi ai manager della ristorazione. Presenza emozionante, al tavolo dei giornalisti e dei docenti, il rettore di Alma Gualtiero Marchesi, che ha intrattenuto una spumeggiante conversazione con tutti noi  raccontando sapidi episodi legati alla sua lunga e straordinaria carriera ai fornelli. Racconti di grandi piatti e stupefacenti intuizioni che derivano dalla sua passione per l'arte, per la altre culture e gli incontri fatti durante numerosi viaggi in tutto il mondo. E' stata invece curata dallo chef Cristian Broglia la cena di gala, che ha visto susseguirsi melenzane al fumo, terrina di coniglio, zuppa tiepida di fregola e arselle, merluzzo, cipolle bianche e mandorle, pesche e amaretti, pccola pasticceria. Una grande cena accompagnata da Franciacorta Brut Docg La Boscaiola, Collio Doc della Cantina produttori di Cormòns 2012 e Moscato d'Asti La Morandina 2012.

21 luglio 2013

INSIDE ALMA - Dialogo a tre voci all’Alma Summer School


Da sinistra, Roberto Tradito, Tiziano Rossetti e Luca Govoni
Si è tenuta la settimana scorsa a Colorno, a circa mezz’ora d’auto da Parma, la cinque giorni formativa Alma Summer School (qui l’anticipazione) riservata ai migliori studenti degli istituti alberghieri italiani. Nella ‘ritrovata’ Reggia di Colorno gli allievi hanno seguito corsi di cucina e di sala tenuti dai docenti di Alma. Fitto il programma di lezioni che, a meno di un mese dalla kermesse Alma Viva, ci ha visto nuovamente protagonisti per documentare questa straordinaria esperienza entrando nel vivo dell’offerta didattica del centro italiano di eccellenza enogastronomica riconosciuto in tutto il mondo. Le lezioni hanno riguardato corsi teorici e pratici, con tanto di uscite nella Food Valley e nei suoi immediati dintorni per vedere come nascono prodotti tipici di alto livello, dal Parmigiano Reggiano alle migliori birre artigianali. In queste immagini - con il primo degli articoli del filone che chiameremo ‘Inside Alma’ - documentiamo lo speciale dialogo a tre voci che ha visto come docenti della lezione ‘La colazione’ lo storico della gastronomia Luca Govoni, lo chef Tiziano Rossetti e il maître Roberto Tradito. Dopo un excursus storico a tema che ha fatto ripetutamente incursione nell’arte, Govoni ha codificato le differenti tipologie di colazione nel mondo, mentre Rossetti e Tradito, nei rispettivi ruoli di esperti di cucina e di sala, hanno contribuito con insegnamenti e aneddoti derivanti dalle lunghe carriere costruite girando per le cucine e le sale delle migliori strutture internazionali di ospitalità e ristorazione.

In tour a Parigi tra macarons e altre dolcezze très chic

Il 'pellegrinaggio' goloso tra le migliori pasticcerie per assaggiare macarons ed éclairs, profiteroles e Mont-Blanc, è l'ultimo (e più che condivisibile) pretesto per una capatina a Parigi.
Per i golosi&comodosi sono stati creati dei tour organizzati, che, anziché portare in musei o monumenti, conducono alla scoperta di confetterie e cioccolaterie. Li propongono diverse agenzie, come Promenade des Sens ed Esprit Chocolat. Ma ci si può organizzare anche da soli. Il punto di partenza non può che essere la Maison Ladurée (16, rue Royal), dove ci si delizia con i veri e autentici macarons preparati con la stessa ricetta dal 1862. Altra tappa d'obbligo: Popelini (29 rue Debelleyme), una pasticceria del Marais che dal 1540 realizza solo pâte à choux (ossia bigné farciti) declinandoli in decine di versioni diverse. Il tour dei bigné continua da La Pâtisserie des Rêves (93 Rue du Bac), imperdibile non solo per l'irresistibile Saint-Honoré ma anche per l'eleganza: i dolci sono esposti sotto eleganti campane di vetro, come veri e propri bijoux. Infine, si può chiudere in bellezza da Angelina (226 rue de Rivoli), una sala da thé stile Belle Epoque, molto ben frequentata, dove si va per godersi il Mont-Blanc più buono di Parigi che ora viene proposto anche nella lussuriosa versione al cioccolato. E se, oltre a vedere e assaggiare, si vogliono anche scoprire i segreti dei maestri pasticceri, allora basta partecipare al 'percorso iniziatico' proposto da La Maison du Chocolat (225 rue du Faubourg Saint Honoré) e da Succulent Paris. La voglia di macarons si può soddisfare anche limitandosi a sognare Parigi (anziché andarci) e realizzandoli con le proprie mani: con il nuovo preparato per Macarons al cioccolato di Cameo è davvero facile, divertente e veloce.
(Manuela Soressi)

Dall'autunno mani e piedi richiameranno San Francisco


San Francisco Collection: si chiama così la collezione di 15 smalti che Opi proporrà presso i centri estetici e le migliori profumerie dal prossimo settembre per vestire mani e piedi nella stagione autunno/inverno 2013. Vediamola in anteprima. Si tratta di un stile street chic ispirato all'eleganza della West Coast con una palette di colori che spaziano dalle tonalità grigio-blu di cielo e mare ai rossi borgogna e marroni, tutti ispirati da alcuni degli elementi più rappresentativi della città di San Francisco: Chinatown, il Golden Gate bridge, l'Embarcadero. Per l'autunno il mélange si unisce alla texture con tre nuove tonalità di smalti Liquid Sand nelle sfumature del taupe, blu e grigio: gli smalti It’s All San Andreas’s Fault, Wharf! Wharf! Wharf! e Alcatraz…Rocks. Gli smalti della collezione San Francisco, distribuiti in esclusiva per l'Italia da Faby Line, non contengono DBP, toluene o formaldeide e sono dotati di pennello Opi ProWide Brush per applicazioni senza sbavature.

20 luglio 2013

A Ponza d'Autore 2013 si tratta anche il tema dell'infanzia

Fino al 4 agosto l’Isola di Ponza accoglie Ponza d’Autore 2013, la manifestazione culturale nata nel 2009 quest’anno dedicata alle trasformazioni del tessuto economico sociale e politico del Bel Paese e per questo intitolata 'Todo Cambia'.
Nell'ambito della kermesse mercoledì 24 luglio Samantha Tedesco, responsabile area programmi e sviluppo di SOS Villaggi dei Bambini, e Irene Lucia Micelli, che ha vissuto all’interno del Villaggio SOS di Ostuni, parleranno di accoglienza fuori dalla famiglia d’origine. Su un palco tutto al femminile, Ilaria Cavo, reporter Mediaset, modererà la discussione sul tema: 'Assassinii in famiglia' con il coinvolgimento della scrittrice Camilla Baresani, la psicologa Maria Rita Parsi. Fautori di Ponza d'autore il giornalista e scrittore Gianluigi Nuzzi, coadiuvato da Gennaro Greca, albergatore ponzese del Grand Hotel Santa Domitilla, in collaborazione con David Parenzo. Fitto il programma che prevede oltre 50 relatori: grandi nomi del giornalismo, intellettuali, storici, chef stellati, ma anche economisti, imprenditori, filosofi e artisti. Tra gli altri, Gad Lerner, Paolo Mieli, Maurizio Belpietro, Gianroberto Casaleggio, Franco Bernabè, il sostituto procuratore di Palermo Nino Di Matteo e il giudice di Milano anti n’drangheta Giuseppe Gennari.

Il 23 luglio nuovi corsi di cucina al De'Longhi Store

È in programma il 23 luglio il nuovo appuntamento con le ricette e le dimostrazioni de La Cucina Italiana a Milano, presso il moderno De'Longhi Group Official Store. Lo ‘Spazio Cucina’ di via Borgogna 8 ospiterà corsi dedicati alla cucina di qualità con animazioni gastronomiche per appassionati e neofiti a cura dei docenti de La Cucina Italiana. Protagonisti saranno anche gli elettrodomestici del Gruppo De’Longhi. I corsi sono previsti dalle ore 16.00 alle 17.00, dalle 17.30 alle 18.30, dalle 19.00 alle 20.00. La partecipazione, che prevede un massimo di 18 persone, è gratuita.

19 luglio 2013

Con Gruppo QC Terme si va in montagna verso il benessere

Mentre vi portano gratuitamente verso il benessere, voi vi rilassate godendo della frescura ai piedi del Monte Bianco. È del Gruppo QC Terme l’innovativa operazione rivolta a chi desidera trascorrere una giornata di completo benessere senza usare la propria auto. Nelle date 21 luglio, 4 agosto e 1 settembre il Gruppo QC Terme ha previsto partenze in giornata con un bus che condurrà gli ospiti sino alle terme di Pré Saint Didier e li riaccompagnerà a destinazione a fine giornata, con partenza prevista dalle Terme alle 17. A carico di ogni partecipante c’è solo ed esclusivamente l'ingresso alle Terme, che ha un costo di 49 euro.

- Il 21 luglio e l’1 settembre la partenza è prevista da Torino e comprenderà delle fermate per le città di Valpiana, San Giorgio e Ivrea.

- Il 4 agosto è prevista invece la partenza da Milano e il bus effettuerà anche le fermate di Rho, Novara, Santhià e Ivrea.

Le partenze sono garantite con un minimo di 25 partecipanti e riconfermate cinque giorni prima.