27 ottobre 2013

Lo shopping delle T-Shirt Hooli si fa solo online

E' ispirata secondo la tradizione del marchio al mondo calcistico e si può acquistare solo online questa linea di T-shirt in cotone purissimo e rese uniche dalle loro stampe a contrasto, dove a spiccare è il logo caratterizzato dall'immagine del bull terrier. Hooli nasce in Inghilterra negli anni Settanta e trae le sue origini nell’ambiente delle firms londinesi (Bushwackers - Millwall F.C. e Inter City Firm - Westham United), che adottavano un tipo di abbigliamento ispirato alla street culture, da sempre anticipatrice delle tendenze moda nel mondo. Dagli anni Sessanta, infatti, molte subculture giovanili, i Mods, gli Herbert o i Rudeboys, hanno caratterizzato il look tipico dei giovani britannici. Hooli rimane sempre un brand molto vicino allo sport, non solo il calcio: ha anche brandizzato una Renault Megane durante il Mondiale GT e in ambito musicale è diventato sponsor di Rock Tv.

26 ottobre 2013

Con Miluna a Miss Italia la bellezza è una spirale preziosa

Si scambiano messaggi, si truccano, scherzano, ma soprattutto provano i gioielli della nuova collezione Vertigo di Miluna: sono alcune delle finaliste della 74esima edizione di Miss Italia, ritratte in momenti di relax mentre si preparano al loro grande sogno. 
Vertigo sarà presentata a Miss Italia 2013: il concorso di bellezza da 16 anni è una prestigiosa vetrina per le creazioni di Miluna. L’ultima nata è una dinamica spirale in argento con anima in titanio, impreziosita da perle e gemme, che segue armoniosamente le linee del corpo. Gli scatti sono stati realizzati nel complesso residenziale di Merville - Casa nel Parco di Jesolo (VE), poco distante dal palco della finale. Deborah ha curato il trucco, Wella le acconciature. La finalissima del concorso di bellezza, che vedremo per la prima volta su La7, si terrà domenica 27 settembre al PalaArrex di Jesolo e sarà condotta da Massimo Ghini e Cesare Bocci, con la partecipazione di Francesca Chillemi.

25 ottobre 2013

Grandi chef dimostrano autoironia nel calendario Lavazza 2014


Lo chef catalano Ferran Adrià
Le più lucenti stelle della cucina internazionale, un marchio italiano affermato nel mondo, un ritrattista di caratura mondiale. S’intitola Inspiring Chefs il calendario Lavazza 2014 (si tratta della ventiduesima edizione dell’opera, la prima risale infatti al 1993) che quest’anno ha riunito sul set fotografico sette chef del calibro di Ferran Adrià, Massimo Bottura, Michel Bra, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Davide Oldani e Albert Adrià. Dietro l’obiettivo il fotografo americano Martin Schoeller, noto per aver ritratto, tra i tanti personaggi celebri, Barack Obama. A coordinare il progetto, che ha come tema portante l’ispirazione, l’agenzia Armando Testa nella persona del direttore creativo Michele Mariani. Spiega Francesca Lavazza, direttore corporate image dellʼazienda torinese: “Abbiamo voluto porre gli chef - amici prima ancora che pionieri del nuovo corso del gusto - al centro del nostro mondo, che si mantiene onirico e divertito. Li abbiamo immaginati ora giocolieri, ora immersi in bolle di pensiero, ora filosofi della natura, ora alla ricerca dell’essenza della vita, ora alla riscoperta delle origini, siano queste le tele bianche di un chicco di riso, i libri che raccontano il nostro passato o il mare da cui tutto nasce”. “Mi piace immortalare la giocosità che c’è in ognuno di noi - dichiara Schoeller -. Avere a disposizione sette chef tra i più famosi del mondo, renderli protagonisti e far uscire la loro intima ispirazione, mi ha permesso proprio di cercare in loro l’autoironia, la voglia di trasmettere una filosofia di vita e di lavoro, e di farlo giocando”.
Il fotografo statunitense Martin Schoeller
Giuseppe e Francesca Lavazza guidano l'azienda torinese
Un momento della conferenza stampa di presentazione del calendario
Lo chef modenese Massimo Bottura





I protagonisti del calendario posano con gli autori
Lo chef campano Antonino Cannavacciuolo

Il 7 novembre all'asta su eBay le borse personalizzate dai vip

La borsa personalizzata da Sergio Muniz
Lo chef Bruno Barbieri con la 'sua' bag
Moda e sociale, due mondi agli antipodi che s'incontrano per una buona causa. Succede  con Bags for Dynamo, le borse del marchio Donatella Lucchi Milano by N.U.R. Patrocinata dall' Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, l'iniziativa coinvolge volti noti della musica, dello spettacolo, dello sport, della tv e dell’arte che hanno personalizzato le borse del brand con l'obiettivo di sostenere Dynamo Camp, Onlus che organizza camp di terapia ricreativa, totalmente gratuiti, per i bambini affetti da gravi patologie (oncoematologiche, neurologiche, sindromi rare, spina bifida e diabete). In numero limitato, le bags sono state consegnate ai vip, che si sono cimentati nella personalizzazione delle borse autografandole, facendo applicazioni o disegnandoci sopra: da Sergio Muniz (sopra, nella foto) a Maria Grazia Cucinotta, da Bruno Barbieri (a destra, nella foto) ad Alessandro Cattelan, da Lella Costa a Carmen Consoli, da Filippa Lagerback alla Nazionale di Rugby e Linus. Risultato: una trentina di borse diverse, ma con la stessa anima solidale. Giovedì 7 novembre le borse verranno presentate nella Sala Alessi di Palazzo Marino a Milano e battute all'asta per un mese su eBay. Il ricavato della vendita, al netto dei costi, andrà totalmente a sostenere l’Associazione.

24 ottobre 2013

Abatantuono tra avventure dal set e cibo in 'Ladri di cotolette'


Diego Abatantuono al firmacopie
Aneddoti gastronomici e ricordi collezionati sui set nella sua lunga carriera cinematografica. Stasera a Milano, al multistore Mondadori di piazza Duomo, Diego Abatantuono ha presentato ‘Ladri di cotolette’, il libro scritto a quattro mani con il giornalista Giorgio Terruzzi. Le cotolette sono la grande passione dell’attore milanese, ma il titolo non inganni: a dispetto della moda culinaria imperante, non si tratta affatto di un libro di ricette, anche se il cibo fa da fil rouge. Dalla ghiotta doppia teglia di acciughe spagnole e cipolle preparata dalla madre agli imprevisti occorsi (come quello relativo a inquietanti rapaci) nel dietro le quinte dei grandi film che lo hanno visto protagonista: reduce dalle riprese del film di Fausto Brizzi ‘Indovina chi viene a Natale?’, l’attore, notoriamente amante del buon cibo e della buona compagnia a tavola, nelle pagine del volume si è raccontato con ironia e passione svelando anche dei lati inediti di sé. 

Giulia Federico si è aggiudicata il Premio Biffi per l'arte

E' Giulia Federico l'artista esordiente vincitrice del Premio Biffi. La sua natura morta in grafite su carboncino ispirata al melone si è aggiudicata il riconoscimento istituito dall'azienda Formec Biffi, marchio storico della tradizione gastronomica di Milano.
Il conferimento del Premio Biffi alla giovane artista
Il premio è stato consegnato questa mattina al Palazzo della Permanente, a Milano, in occasione della premiazione della 14esima edizione del Premio Cairo di cui l’azienda è main sponsor. A contendersi il premio Cosimo Casoni, vincitore della Targa d’oro per la pittura, Marco Ambrosini Targa d’oro per la scultura e Giuseppe Liddi per la fotografia. Ma a sbaragliare il campo, il disegno della giovane grafica, una natura morta dove l'esercizio del dettaglio e della precisione stilistica s'intreccia con una visione quasi onirica della natura. L’opera di Giulia Federico, insieme a quelle dei vincitori delle Targhe d’oro e dei 4 Premi Accademia per le sezioni pittura, scultura, fotografia e grafica (Piergiorgio Del Ben, Antonella Ludovica Barba, Claudio Sorrentino e Giuseppe Scandurra) saranno in mostra alla Permanente di Milano dal 25 al 27 ottobre prossimi.

Biffi sponsorizza il Premio Cairo e punta sui giovani

Oggi al Palazzo della Permanente, in via Turati 34, a Milano, nell'ambito della quattordicesima edizione del Premio Cairo, l'azienda Formec Biffi in qualità di sponsor dell'evento conferirà il Premio Biffi al più innovativo degli artisti esordienti italiani, scelto tra i quattro vincitori delle Targhe d’oro del Premio Arte appartenenti alle seguenti categorie: pittura, scultura, fotografia, grafica. Al vincitore anche una cappelliera, confezione che contraddistingue il Panettone Biffi e riporterà in effige l’immagine dell’opera vincitrice. Oltre all'onore dell'esposizione della sua opera da inizio novembre al 30 dicembre alla 'Galleria Biffi Arte' di Piacenza, il giovane artista si aggiudicherà un soggiorno-studio di una settimana presso la Central Saint Martins School of Art di Londra. Un legame che si consolida quello tra Biffi, marchio storico della tradizione gastronomica milanese, e l’arte contemporanea. Risale infatti all'apertura del Caffè Biffi in Galleria nel 1852: "Fu proprio ai tavolini dello storico Caffè Biffi di Galleria Vittorio Emanuele a Milano - spiega Pietro Casella, presidente di Formec Biffi, che si alternarono nel tempo intellettuali di ogni genere, dai fondatori del futurismo come Marinetti e De Pero, a Hemingway o Eugenio Montale. Un crocevia di stimoli intellettuali e di creatività, ai quali, come imprenditore, sento il dovere di dare continuità sostenendo l’arte e la cultura in generale”. “Da anni sosteniamo con passione il mondo dell’arte, soprattutto quando questa è espressione di giovani talenti. Per noi l’arte contemporanea, in tutte le sue forme, è ricerca, vitalità, nuova occasione di conoscenza".

23 ottobre 2013

Nasce My Personal Italy, sito ecommerce dell'eccellenza

My Personal Italy è il nome del neonato portale di e-commerce che riunisce piccole imprese italiane in grado di rappresentare nel mondo, grazie alla qualità altissima dei loro prodotti, la migliore tradizione del 'Made in Italy'.
Spazia dal food al fashion al design e, per ogni prodotto, sono illustrate tutte le caratteristiche che lo rendono unico. Si potrà, ad esempio, decidere di acquistare i Baci di Dama più squisiti insieme a un blasonato Barolo curato direttamente dal produttore o abiti fatti su misura per i bambini. La piattaforma si rivolge anche all’estero, dove gli estimatori dei prodotti italiani sono in costante crescita e diventano sempre più esigenti. My Personal Italy, a tal fine, seleziona con grande attenzione sia i prodotti, per evitare sovrapposizioni, sia le aziende, per poter garantire a ognuna di essere le vera e unica protagonista del proprio settore, in una logica di esclusivo italian style. Nel sito anche una Personal Area in grado di permettere ai clienti di registrarsi e di poter ricevere costantemente informazioni. In considerazione dell’esclusività, è prevista infatti un'accurata personalizzazione del rapporto con gli acquirenti. A disposizione anche un call center multilingue.

Piatti da chef e degustazioni di birra a Heineken Incontra


Un gustoso viaggio alla scoperta del gruppo birrario multinazionale e delle sue nuove e consolidate proposte. È quello organizzato oggi a Milano da Gruppo Heineken con ‘Heineken Incontra’, esclusivo evento dedicato a istituzioni, stampa, industria e distribuzione. Scenario d’eccezione la spettacolare location del 39° piano dello svettante Palazzo Lombardia: all’esterno il panorama mozzafiato dello skyline cittadino, all’interno vari ‘stand’ disposti lungo un percorso studiato per avvicinare gli ospiti non solo al brand leader Heineken, ma anche alla cultura birraria con l'articolato progetto I Love Beer, all'ultima bevanda nata in casa Dreher, alla nuova macchina per spillare la birra The Sub, alle sei referenze della famiglia Moretti, ai risultati in termini di sostenibilità del gruppo con l'operazione 'Brewing a better future'. A deliziare gli ospiti del mattino le portate dello chef Chicco Cerea del ristorante Da Vittorio in abbinamento alle migliori birre. Per gli ospiti intervenuti di pomeriggio, invece, è stata organizzata una degustazione di birre Moretti a cura del sommelier di Aspi Paolo Merlin.
Succo di limone e birra con Dreher Lemon Radler

Il sommelier Paolo Merlin ha curato la degustazione di Moretti
Uno stand dedicato ai risultati relativi alla sostenibilità del gruppo
Un momento della degustazione di birre Moretti

Ibrido o elettrico? L'indagine di automobile.it e GfK Eurisko

Quanto è verde l'animo degli automobilisti italiani? Sul tema il mese scorso hanno indagato il portale automobile.it e l'istituto di ricerca GfK Eurisko intervistando 265 possessori di auto, eterogenei per sesso, età e professione.
Secondo le evidenze della ricerca, gli incentivi statali all’acquisto di auto green, il costo dei carburanti tradizionali e la possibilità di ignorare le restrizioni di circolazione nei centri cittadini sono le motivazioni pratiche che spingono i nostri connazionali a prendere in considerazione l’acquisto di auto ibride o elettriche. A ciò si unisce il consolidarsi di una coscienza ecologica comune, il desiderio di ridurre i consumi e le emissioni, per il bene dell’ambiente e anche del portafogli. Ibrido ed elettrico sono le due scelte più green secondo gli intervistati, per ragioni ambientali e per motivi di contenimento dei costi. Il libero transito nelle ZTL attira soprattutto gli abitanti del Nord-Ovest, così come il desiderio di ridurre l’inquinamento acustico, prerogativa anche degli over 65. Cosa frena gli italiani all’acquisto di un veicolo ecosostenibile? Il costo maggiore e la durata della batteria. Il 30% degli intervistati totali è favorevole all’acquisto di un veicolo ibrido.