17 dicembre 2013

Il 25° Premio Internazionale di Accademia del Profumo

Miglior profumo dell’anno scelto da una Giuria di Consumatori. Miglior creazione olfattiva, miglior profumo Made in Italy, miglior profumo di nicchia e miglior packaging scelti da una Giuria Tecnica. Migliore comunicazione scelta da una Giuria Vip. Queste le sei categorie del 25° Premio Internazionale di Accademia del Profumo, riconoscimento volto a promuovere il profumo e l'industria profumiera. A designare il miglior profumo dell’anno saranno i consumatori che dal 10 febbraio al 7 aprile 2014 voteranno sulla pagina Facebook di Accademia e presso le profumerie italiane che ospitano il totem interattivo di Accademia del Profumo. I vincitori saranno incoronati il prossimo maggio a Milano. "Nel 2014 celebriamo un traguardo importante per il Premio Internazionale – commenta Luciano Bertinelli, presidente di Accademia del Profumo –. Tagliando il nastro della 25esima edizione consolidiamo un quarto di secolo dedicato alla valorizzazione del profumo e della sua storia e guardiamo al futuro strizzando l’occhio a numerose e diversificate iniziative online e offline per valorizzare l’intero settore di riferimento".
I finalisti per il miglior profumo dell'anno femminile

I finalisti per il miglior profumo dell'anno maschile

Il calciatore Neymar Jr. testimonial di Police per il 2014

E' Neymar Jr. il nuovo testimonial internazionale del brand Police per il 2014. La campagna in cui il giovane e talentuoso calciatore indosserà gli occhiali del marchio italiano leader nellʼocchialeria sarà curata da Rankin, fotografo di fama mondiale. Per il campione, classe 1992, “è un piacere e un onore essere il nuovo testimonial internazionale di Police. Mi piace molto lo stile del brand e il design degli occhiali Police, che rispecchia esattamente il mio gusto. Lʼatmosfera durante il servizio fotografico è stata bellissima. Sono sicuro che questa collaborazione con De Rigo, una grande impresa a gestione familiare, sarà un grandissimo successo”. Prima dell'attaccante brasiliano sono stati ambasciatori del marchio Bruce Willis, George Clooney, David Beckham e Antonio Banderas.

16 dicembre 2013

Cercasi nome della mascotte ufficiale di Expo Milano 2015

Saranno scelti dai bambini con un concorso online sul sito www.expo2015.org e i relativi canali social i nomi degli 11 alimenti che compongono l'arcimboldiana mascotte di Expo 2015 presentata ieri ufficialmente a Milano. A rappresentare l’Esposizione Universale del 2015, che ha per tema 'Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita', sarà infatti la famiglia di ortaggi e frutti che compongono il simpatico volto disegnato da Disney Italia. Aglio, anguria, arancia, banana, fico, mais blu, mango, mela, melograno, pera e ravanelli: sono questi gli speciali ambasciatori dei valori e dei messaggi di Expo Milano 2015 (riprodotti e declinati in differenti tipologie di oggetti e articoli di merchandising) che non solo ci accompagneranno fino all'apertura dell'Esposizione Universale, ma saranno i compagni di viaggio anche dei 20 milioni di visitatori attesi dall'1 maggio al 31 ottobre 2015.

A Telethon 30,5 milioni di euro grazie a italiani e aziende

Si può contribuire con chiamate e sms al numero 45506 fino al 18 dicembre alla raccolta fondi a favore di Telethon, charity biomedica italiana nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. E' invece terminata ieri la maratona televisiva sulla Rai, principale partner dell'iniziativa: è di 30.500.000 di euro la somma raccolta grazie ai milioni di italiani che hanno accolto l’appello 'Io esisto' delle famiglie e dei ricercatori e hanno scelto di sostenere la ricerca Telethon sulle malattie genetiche rare. “Telethon esiste grazie agli Italiani che ogni giorno scelgono di sostenerci – commenta Luca di Montezemolo, presidente di Telethon -. Grazie a loro è stato possibile raggiungere in questi anni importanti risultati. Con la straordinaria solidarietà dimostrata nel corso di questa settimana hanno confermato di credere nella ricerca e di voler dare il proprio contributo. A tutti loro, alla Rai che ci ha permesso di realizzare questa importante maratona, ai nostri partner, ai nostri ricercatori, alle famiglie, il nostro ringraziamento e l’impegno a sostenere con sempre maggiore forza la ricerca di eccellenza per trovare nuove terapie di cura”. Il charity show  ha visto per la prima volta insieme in un unico programma Fabrizio Frizzi con Antonella Clerici, Mara Venier, Carlo Conti e Flavio Insinna. Con loro Arianna Ciampoli e la speciale piccola conduttrice, Emilia. Si sono alternati sul palco grandi artisti italiani e internazionali come l’attore Ben Stiller e le cantanti Elisa e Alessandra Amoroso. Tante le realtà che hanno sotenuto l'iniziativa di raccolta fondi per Telethon: Bnl Gruppo BNP Paribas, Uildm - Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, Simply, Auchan, Ferrarelle, Avis - Associazione volontari italiani sangue, AamS - Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, NTV - Nuovo Trasporto Viaggiatori, Procter & Gamble, Nicky e CartaSi. Negli anni Telethon ha investito in ricerca oltre 394 milioni di euro, finanziando 2.470 progetti.

Quando il vino è un gioiello. Nel senso letterale del termine


Indossare al polso un gioiello legato ai migliori vini della cantina. E' scaturito dalla fantasia di Nadia Zenato, effervescente imprenditrice, il bracciale Harvest 'Nadìa Pensieri' (230 euro) che richiama il mondo del vino. Un oggetto, quello che pone al centro il sovratappo Zenato, emblema dei più prestigiosi vini, esaltato da filari di pietre dure bordeaux, limpide e intense come le migliori annate dei rossi dell'azienda vitivinicola che dal 1960 punta sull’eccellenza dei territori del basso lago di Garda e della Valpolicella. Sughero, tappi, fili di ferro e legno, accostati ai simboli del mondo del vino e a elementi grafici identificativi, come la S monogramma del logo Sansonina: diversi i materiali utilizzati, e talvolta riciclati, che compongono la prima collezione di gioielli ispirata al mondo del vino. Oltre al bracciale sono nati infatti collane, gemelli, orecchini e anelli.

15 dicembre 2013

In un libro l'alternativa antiage 'dolce' alla chirurgia estetica

Ana Laura Ribas con il libro
E' edito da Cairo il libro 'Belle senza bisturi', sottotitolo ' La chirurgia non serve più'. A firmare il volume dedicato alle tecniche estetiche indolori e non invasive è l'israeliana Dvora Ancona, medico maxillo-facciale dedicatasi alla medicina estetica e alle tecniche antiage. Zigomi tesi, volti privi della naturale mobilità, labbra gonfie: sono sempre di più le donne e anche gli uomini che rifuggono le esasperazioni della chirurgia per orientarsi su alternative antiage più dolci. In questo libro, presentato di recente a Milano, alla presenza della soubrette Ana Laura Ribas (che sostiene che per essere belle "le donne non devono snaturarsi"), del giornalista Nicola Santini e del fondatore dei City Angels Mario Furlan, si spiega che la medicina estetica si rivolge alle persone sane in un'ottica di prevenzione e soprattutto consapevoli, come dice l'autrice, che non si possono riportare indietro le lancette dell'orologio, ma si può farle scorrere meno veloci. Acne, rughe, peeling, couperose, 'lato B', mani, pancia, gym di lunga vita e dieta della salute: questi alcuni dei temi trattati nel libro, in vendita a 15 euro.

Un momento della presentazione del libro al Circolo della Stampa
Il libro è pubblicato nella collana Extra da Cairo Editore

14 dicembre 2013

A Lucia Letrari il premio Tre Marie 'Da Donne a Donne'

Lucia Letrari, enologa dell'azienda di famiglia
“Noi donne siamo più attente quando produciamo un vino, e anche più disponibili alle novità. In un mondo così dinamico come quello del vino, dove i cambiamenti sono dietro l’angolo a ogni vendemmia, questo è un grosso vantaggio. Allo stesso tempo oggi nel mondo dell’enologia, ancora prettamente maschile, per noi donne resta necessario dimostrare di essere all’altezza del proprio ruolo. Mettersi in gioco è fondamentale”. Sono le parole di Lucia Letrari, dell’omonima azienda agricola trentina, vincitrice del premio Tre Marie 'Da Donne a Donne'. Un riconoscimento, quello conferitole a Roma lo scorso 30 novembre nell'ambito dell'evento Sparkle 2014, che premia l’eccellenza femminile nel mondo del vino. Lucia ha ereditato la passione dal padre Leonello, che negli anni '60 creò i primi uvaggi ed elaborò spumanti di pregio, sino a fondare l’azienda di famiglia nel 1976, insieme alla moglie Maria Vittoria. Oggi, in qualità di enologa della cantina, Lucia segue tutto il processo di produzione, dalla vigna alla bottiglia. Per lei, come donna prima ancora che come enologa, creare un vino significa dargli un’anima. Un TrentoDoc al femminile ha una struttura più morbida ed elegante e questa cura si esprime anche nella creazione dell’etichetta e della confezione, entrambe raffinate e pensate in ogni minimo particolare.

13 dicembre 2013

'Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug': il mondo intorno al film

Il pupazzo Gandalf di Joy Toy
Mastro Bilbo Baggins, il mago Gandalf, i coriacei nani capitanati da Thorin Scudodiquercia, gli elfi arcieri, gli orchi brutali e un terribile drago assetato di sangue. E' nelle sale da ieri 'Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug', secondo capitolo della trilogia fantastica distribuita da Warner Bros. Entertainment. Giochi, abbigliamento, editoria e altro ancora: sono molti i prodotti ispirati ai personaggi e alle atmosfere della fortunata saga del premio Oscar Peter Jackson, amatissima opera cinematografica che traspone in immagini il capolavoro letterario di J.R.R. Tolkien. A realizzarli a livello mondiale sono licenziatari consolidati, come Lego, Rubies Costume Co., Bioworld, Elope, Trevco e Jinx. A completare la lista dei licenziatari su scala globale The Noble Collection, Eaglemoss, United Cutlery, Pressman Toy, Games Workshop, Ravensburger e le case editrici HarperCollins e Houghton Mifflin Harcourt. In Italia, oltre a Lego, figurano Pelikan, Bompiani e Joy Toy.
Diverse le proposte ludiche di Lego ispirate al film
L'Almanacco di Bompiani

Tutti partner che permettono allo spettatore di continuare a vivere le emozionanti avventure che si respirano nell'immaginaria Terra di Mezzo, come spiega Davide Bonalumi, executive director di Warner Bros. Consumer Products: "La Trilogia di 'Lo Hobbit' è un successo annunciato, considerato il fascino e il successo che questo filone cinematografico riscuote nei confronti di un elevato numero di fan. Come per il primo capolavoro della trilogia, collaboriamo con i nostri numerosi licenziatari per dare vita a prodotti in grado di comunicare al meglio lo spirito di questo mondo immaginario e per far rivivere al pubblico le avventure dei protagonisti anche al di fuori del grande schermo".
 

Nottate 'da brivido' in igloo e rifugi di neve fai-da-te in Italia

Pernottamenti in igloo: diverse le proposte in Italia
Una vacanza in igloo? Why not. Oltretutto non c'è neppure bisogno di fare lunghi viaggi e finire tra gli Esquimesi per provare quest'esperienza (letteralmente) da brivido. La si può sperimentare, infatti, in diverse parti d'Italia. In Valle Aurina, gli hotel Alpenschlössl & Linderhof propongono, dal 6 al 23 febbraio 2014, un pacchetto speciale che include un pernottamento in un igloo, che si raggiunge con una suggestiva fiaccolata e dopo una cena romantica in malga. Nel pacchetto sono ovviamente compresi sacco a pelo per due e materassino termico.  Invece sui Monti Sibillini, tra Umbria e Marche, si può addirittura costruirsi il proprio igloo. A Castelluccio di Norcia, da gennaio a marzo 2014, torna l'igloo experience: si arriva con le racchette da neve al campo base e, con l'aiuto degli esperti, si inizia a realizzare un rifugio di neve, dove poi si passerà la notte. Dopo cena si impara a orientarsi con le stelle e ci si gode l'atmosfera incantata di quest'altipiano suggestivo. Per i freddolosi, comunque, c'è un'alternativa: si può anche pernottare in rifugio!
(Manuela Soressi)

In mostra i gusci d'uovo di Oldani, Finardi e Lucchetta

C'erano anche Davide Oldani, Eugenio Finardi e Andrea Lucchetta ieri sera a Milano al Palazzo della Permanente per l'inaugurazione della mostra dedicata al cinquantenario del pulcino Calimero (ne parliamo qui). Una delle sezioni, battezzata GusciArt, ospita grandi gusci d'uovo in resina, personalizzati da personaggi dello star system per un'operazione charity a favore di Save The Children. Lo chef Oldani per il suo guscio #dirotturapop ha scelto il simbolo del suo D'O, il celebre ristorante di Cornaredo, con gli occhiali-icona che lo rappresentano. Il cantautore Finardi ha personalizzato il suo uovo a mo' di extraterrestre a evocare una delle sue più famose canzoni. Anche Andrea Lucchetta, fantasioso ex pallavolista dall'inconfondibile ciuffo a spazzola diagonale, ha dato sfogo alla sua creatività sul simbolo del pulcino. La mostra è stata preceduta da una conferenza stampa che ha visto tra i relatori anche Marco Pagot, figlio del Nino che insieme al fratello Toni Pagot negli anni Sessanta creò il personaggio di Calimero. In esposizione per l'iniziativa di solidarietà anche il suo guscio personalizzato, che va ad affiancare quelli del fotografo Maurizio Galimberti, dell'attore comico Cochi Ponzoni e del designer Danilo Premoli.
(Foto: Golden Backstage)
Eugenio Finardi con il suo uovo extraterrestre
Lucchetta e Finardi 'palleggiano' scherzosamente con il guscio firmato dal pallavolista
Marco Pagot porta avanti l'azienda creatrice di Calimero
Le uova GusciArt personalizzate dai vip sono esposte alla Permanente