04 aprile 2020

'Viaggi da camera' invita ad aprire le stanze reali e immaginarie

Massimo Grimaldi per 'Viaggi da camera', l'iniziativa artistica indetta dalla Fondazione Trussardi
'Viaggi da camera' diventa social. Il progetto online della Fondazione Nicola Trussardi – che dallo scorso 27 marzo raccoglie e distribuisce quotidianamente immagini, video e testi, scelti da artisti invitati a raccontare il proprio spazio domestico e privato – da oggi si apre al pubblico.
La Fondazione ha deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto
(Maurizio Cattelan per 'Viaggi da camera')
In pochi giorni la Fondazione ha infatti ricevuto innumerevoli messaggi di persone che vogliono contribuire con i loro 'viaggi da camera', raccontando il loro universo privato in questo periodo di reclusione domestica forzata. La Fondazione ha quindi deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto: chiunque potrà postare sui social network il proprio 'viaggio da camera', aggiungendo l’hashtag #viaggidacamera e taggando la Fondazione Nicola Trussardi. La Fondazione condividerà quotidianamente tutti i contributi nelle stories dei suoi account Instagram e Facebook. I contributi degli artisti invitati, invece, continueranno a essere pubblicati nel sito web e nel feed dei canali social della Fondazione, come inizialmente previsto. Ispirato al romanzo settecentesco di Xavier De Maistre 'Viaggio intorno alla mia camera', scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino, il progetto invita tutti ad aprire le porte delle loro stanze reali e immaginarie. Uno stimolo a intraprendere nuovi viaggi all'interno del perimetro della propria stanza, per provare a scoprire nuove mappe della fantasia e nuovi punti di fuga.

03 aprile 2020

Coca-Cola sceglie 'Un giorno migliore' di Cesare Cremonini

Coca-Cola Italia ha scelto #UnGiornoMigliore, celebre brano di Cesare Cremonini, come fonte d'ispirazione per riacquistare fiducia nel futuro.
Il video è ispirato ai flashmob spontanei degli italiani sui balconi 
La collaborazione tra l'azienda e il cantautore bolognese si concretizza in un progetto a sostegno di chi, in questo periodo di emergenza sanitaria, sta combattendo in prima linea affinché il 'giorno migliore' arrivi il prima possibile. Con un video-tributo ai flashmob spontanei organizzati sui balconi dagli italiani, s'invita a effettuare una donazione alla Croce Rossa Italiana attraverso la piattaforma Gofundme, che si aggiungerà ai 100mila donati dall'azienda per fronteggiare l’emergenza sanitaria. "Sono onorato e ringrazio Coca-Cola per aver scelto un 'Un giorno migliore' come un messaggio di speranza in un momento in cui la forza della musica può essere uno strumento capace di unire le persone - ha dichiarato l'artista-. Mai come in questi giorni difficili la musica ha avuto il potere di farci sentire vicini". Le donazioni contribuiranno ad acquistare altre ambulanze attrezzate, mezzi per l'assistenza personale, materiali per trasporto ad alto contenimento biologico, macchine e ciclomotori per assistere le persone a casa, acquisto di dispositivi medici per l'utilizzo da parte di medici e volontari, oltre che per uso ospedaliero. Ricordiamo che in precedenza Coca-Cola aveva già destinato alla Croce Rossa Italiana 1,3 milioni di euro.

Un progetto corale di consegna a domicilio per i negozi di vicinato

L'emergenza Coronavirus Covid ha comportato una brusca battuta d'arresto per tantissime realtà commerciali.
La piattaforma, creata da Ennevolte e Loud, non ha fini di lucro
 Le botteghe di quartiere, i negozi non attivi nell'ecommerce o poco forti in questo ambito sono le attività in maggior sofferenza, ma, proprio per le loro piccole dimensioni e per il radicamento territoriale, possono essere una grande risorsa, utile a chi sta a casa o a chi deve uscire per motivi di lavoro e non riesce a fare la spesa. Pensando alle necessità delle persone e di molte piccole aziende, Ennevolte, realtà milanese leader nel settore delle convenzioni aziendali, e Loud, agenzia specializzata in comunicazione digital, hanno avuto l'idea di metterle insieme attraverso la creazione del sito iorestoacasa.delivery, attivato gratuitamente, senza alcun fine di lucro, e unicamente per essere utili alla comunità in questo momento di grande difficoltà per tutto il Paese. L'utilizzo è semplice: chi ha bisogno di qualcosa può fare una ricerca per Cap e/o per categoria merceologica; le realtà commerciali che offrono servizi di consegna a domicilio possono iscriversi senza alcun costo e senza dover versare percentuali sulle vendite.

'Tutte a casa', diario collettivo al femminile durante l'emergenza

'Tutte a casa - Donne, lavoro, relazioni ai tempi del Covid-19' è il titolo del documentario partecipato, ideato da un gruppo di professioniste dello spettacolo: documentariste, sceneggiatrici, autrici teatrali che si sono incontrate nel gruppo Facebook 'Mujeres nel cinema'.
Un ritratto corale che testimonierà questa pagina della nostra vita
Lo scopo è documentare il rapporto tra donne e lavoro ai tempi del Coronavirus: che cosa è cambiato finora, che cosa ancora cambierà. Un diario emotivo delle donne che sono costrette ad andare a lavorare fuori casa, di quelle che invece possono lavorare da casa e di quelle che non possono fare né l’una né l’altra cosa. Una narrazione collettiva in grado di generare anche una riflessione successiva sul momento storico che stiamo vivendo, realizzando così anche un archivio capace di testimoniare questa pagina fondamentale della nostra storia. Per realizzare questo ritratto corale al femminile, le autrici del progetto lanciano la call e invitano a partecipare a questo diario collettivo scritto e filmato da molteplici mani, attraverso la realizzazione di brevi video-diari. Le domande a cui rispondere sono tante: 'Avevamo dei soldi da parte per poter far fronte alle emergenze?', 'Avevamo un piano B o ce lo stiamo creando in questi giorni?', 'Ci hanno licenziate, messe in stand-by?', 'Come ci fa sentire non avere più il lavoro o il progetto a cui ci stavamo dedicando?', 'Come sono cambiate le nostre abitudini?', 'Abbiamo scoperto nuove passioni?', 'Sono nate nuove amicizie?', 'Quali sono le paure, i pensieri, i desideri quando tutto si ferma?', 'Come impieghiamo questo tempo?'. Le autrici del progetto chiedono di inviare dei video-diari che documentino il trascorrere dei giorni, gli spazi e le attività quotidiane. Per saperne di più basta consultare la pagina Facebook Tutte a casa o scrivere all'indirizzo email tutteacasa@gmail.com.

Illva Saronno regala gel igienizzante mani ai più bisognosi

Aumenta il numero delle aziende che danno un contributo tanginile alla società in stato di emergenza Coronavirus. Anche il Gruppo Illva Saronno, multinazionale italiana conosciuta per il liquore Disaronno, ha deciso di riconvertire parte della sua produzione per realizzare gel disinfettante per mani. 100mila bottigliette formato mignon 50 ml del brand Disaronno sono state trasformate in confezioni tascabili di gel igienizzante e donate alla Fondazione Banco Farmaceutico onlus. Insieme, le distribuiranno a dieci enti assistenziali che, in tutta Italia, offrono cure e medicine alle persone povere. Le realtà a cui le confezioni di gel saranno consegnate sono: Caritas di Roma, di Milano, di Firenze e di Palermo, Opera San Francesco per i poveri (Milano), Fondazione Progetto Arca (Milano), Fratelli San Francesco (Milano), Centro Astalli di Roma e di Palermo, Banco Farmaceutico Cosenza. Inoltre verranno distribuite al Comune di Saronno, comuni limitrofi ed ai dipendenti di Illva Saronno. Queste realtà assistenziali distribuiranno i gel a chi non può permettersi di acquistare beni di prima necessità: da un lato, le persone che, per la prima volta, a causa dell’assenza di lavoro determinata dalle restrizioni, stanno sperimentando il bisogno più profondo; dall'altra, le persone che già si trovavano in condizioni di indigenza, e che l'emergenza sanitaria, che è già emergenza economica, spingerà in una condizione di ulteriore povertà.

Alla scoperta dei musei di Milano con Pausa Caffè MuseoCity

L'associazione MuseoCity presenta Pausa Caffè MuseoCity, podcast dedicato al mondo dei musei realizzato grazie al contributo di Mumac - Museo della macchina per il caffè di Gruppo Cimbali, la più importante esposizione di macchine per caffè espresso professionali al mondo.
Il format radio in podcast prende il via domenica 5 aprile
Il progetto vuole dar voce a tutti quei musei della città metropolitana di Milano non visitabili da settimane che, anche a porte chiuse, hanno tanto da raccontare, e lo fa con una radio on demand, i cui singoli contenuti saranno disponibili online e scaricabili sui propri device. Pausa Caffè MuseoCity offre un racconto ricco di curiosità che si snoda attraverso la città, un appuntamento che potrebbe diventare un rito, come il caffè. Tracce audio – disponibili su Spotify, Spreaker e Storytel – che si possono ascoltare più volte, anche offline, in qualsiasi momento. A partire dal lancio, fissato domenica 5 aprile alle ore 11.30, ogni settimana, il mercoledì alle ore 11 verranno proposti nuovi contenuti della durata di 10-15 minuti con il format di una trasmissione radiofonica animata da tre conduttori – Jacopo Balestrini, Laura Defendi, Davide Sanavio – che si alternano nell'intervistare direttori e curatori di alcune delle 89 istituzioni che a oggi compongono il circuito MuseoCity. Introduce il progetto con un suo contributo audio l'assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, che negli ultimi anni ha sostenuto tutte le arti con grande impegno.

02 aprile 2020

Noctis avvia la produzione di mascherine e camici sanitari

Noctis, leader italiana nella produzione di letti tessili, ha attivato una linea di produzione di mascherine e camici igienico-sanitari per correre incontro alle esigenze della popolazione in questi giorni così complessi.
L'azienda dispone della più innovativa tecnologia per articoli tessili
Dichiara Piero Priori, fondatore e presidente dell'azienda pergolese: "Siamo in contatto con gli organi statali e la comunità locale per mettere da subito a disposizione quanto da noi prodotto, dando priorità alle situazioni di grande difficoltà". L'azienda dispone della più innovativa tecnologia per la produzione di articoli tessili, fondamentale per le particolari esigenze di questo momento. "Non è semplice reperire la merce e organizzare i trasporti, ma abbiamo comunque al momento una capacità produttiva di circa 10mila pezzi al giorno tra mascherine e camici che puntiamo almeno a triplicare nel breve", spiega Mattia Priori, responsabile dell'organizzazione aziendale. Questo è possibile grazie alla disponibilità riscontrata in tutti i dipendenti coinvolti a cominciare dai nostri manager, passando per il reparto progettazione, produzione e magazzino. Un grazie particolare al nostro capo tagliatore Andrea e alle cucitrici che sono il cuore della nostra attività. A loro va un ringraziamento particolare per essere presenti ogni giorno sul posto di lavoro anche in un momento come questo". Noctis adotta tutte le precauzioni necessarie per un lavoro in sicurezza attraverso un protocollo interno, attivo già dal 2 marzo scorso, che include la sanificazione degli ambienti Le consegne sono già attive e Noctis spa ha creato un apposito canale per le richieste che possono essere effettuate via mail all'indirizzo n-mask@noctis.it.

Nardini produce una soluzione igienizzante a base alcolica

Nardini, la più antica distilleria d’Italia, leader dal 1779 nel mercato delle grappe e dei liquori di eccellenza, ha deciso di convertire una linea di produzione per aiutare coloro che contrastano la diffusione del Coronavirus Covid-19 realizzando e donando una soluzione igienizzante a base di alcol etilico che rievoca i celebri profumi dell’antica maison veneta. Per eliminare i virus ed i batteri che si depositano sulle tutte le superfici e sulle mani, prevenendo il contagio da Coronavirus, Nardini ha dato il via alla produzione della propria soluzione igienizzante in formato tascabile nebulizzabile a 79 gradi (gradazione che richiama il 1779, anno della fondazione dell’azienda), a base di alcol etilico, acqua e aromi naturali ottenuti dagli oli essenziali utilizzati per la preparazione del celebre liquore Acqua di Cedro. Nardini ha deciso di donare l'alcol igienizzante all'ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa e all'ospedale Ca'Foncello di Treviso, territori dove l’azienda ha rispettivamente il quartier generale ed il principale stabilimento di distillazione. E considerato il legame centenario, forte e consolidato, tra Nardini e il mondo degli Alpini, l’alcol igienizzante verrà donato anche all'Associazione Nazionale Alpini per l’ospedale da campo di Bergamo. A livello nazionale, la soluzione verrà omaggiata a seguito di tutti gli ordini effettuati online attraverso la piattaforma e-commerce nel formato tascabile 10 cl a partire da venerdì 3 aprile e fino a esaurimento scorte.

La distanza da quarantena si colma con una foto con dedica

L'iniziativa è un regalo da parte di Cheerz
Lontani, ma vicini: Cheerz colma la distanza di un abbraccio, una carezza o un sorriso con una nuova iniziativa, pensata per restituire il calore degli affetti e alleggerire il peso delle separazioni forzate a causa della quarantena imposta dall'emergenza Coronavirus. È un regalo che Cheerz fa con il cuore per portare un po' di gioia nelle lunghe giornate casalinghe, che ha la magia delle cose di una volta, quella di inviare o ricevere per posta una busta contenente un messaggio di affetto, prezioso, personalissimo. Una foto stampata, accompagnata da un dolce messaggio, è un’emozione per tutti. Nonni o zii, genitori, figli o nipoti, amici e partner costretti a restare lontani dai propri cari possono sentirsi di nuovo vicini, attraverso una bella fotografia e un messaggio che si conserva nel tempo. È un modo romantico di raggiungere le persone a cui si vuole bene. È un gesto d’amore per rivivere la bellezza delle relazioni, per riscoprire la forza di un gesto che non ha bisogno della tecnologia. È un modo semplice per sentirsi di nuovo vicini. Semplice è anche la procedura: sul sito o app di Cheerz si sceglie la foto che si desidera mandare, si scrive la propria dedica e s'inserisce anche l'indirizzo della persona a cui si vuole recapitare il regalo. E il gioco è fatto. Si pagano solo le spese di spedizione perché alla stampa di qualità, al layout e all'invio della busta ci pensa Cheerz.

Diventano virtuali le mostre dell'Italian Street Photo Festival

Italian Street Photo Festival si ripensa con una nuova modalità di fruizione, tutta online. La terza edizione potrà essere quindi goduta da casa, con la stessa emozione ed energia che hanno sempre contraddistinto l'evento. In qualità di main sponsor, Fujifilm Italia incoraggia questa nuova formula, per un'edizione che si preannuncia propositiva e innovativa andando in scena sul sito e sui canali social dell'evento, per raggiungere chiunque vorrà fruire da casa propria di tutto il programma. Basterà collegarsi tramite pc, smartphone o tablet e in pochi secondi si potrà far parte della più grande community di confronto su uno dei generi fotografici più discussi del momento, nato per raccontare gli aspetti peculiari di una società, fotografando soggetti in luoghi pubblici, in situazioni reali e spontanee. I contenuti sono condivisi da una settimana. Si è scelto di adoperare contenuti video montati in maniera creativa e accattivante e con questa stessa modalità si annunceranno i finalisti e poi i vincitori dei contest. Per i migliori progetti, al vaglio di una giuria di esperti, in palio anche cinque fotocamere Fujifilm della Serie X.