Dall'alto, in senso orario, gli artisti Fedez e J-Ax, il produttore Clemente Zard e l'assessore Tommaso Sacchi |
23 maggio 2022
Fedez e J-Ax riallacciano il sodalizio e annunciano Love Mi
Martedì 28 giugno, alle 18, in piazza Duomo a Milano si terrà Love Mi, un grande concerto gratuito finalizzato, tramite numero verde, a raccogliere fondi a favore della Fondazione Tog, organizzazione non lucrativa di utilità sociale che nel capoluogo lombardo ha un centro di eccellenza per la riabilitazione di bambini e ragazzi affetti da patologie neurologiche complesse. Promotori del concerto Fedez e J-Ax, con organizzazione a cura di Doom Entertainment e produzione di Vivo Concerti.
Oltre ai due musicisti, che in passato hanno condiviso tanti successi e un concerto a San Siro e che dopo quattro anni di separazione dovuta a incomprensioni hanno riallacciato l'amicizia e il sodalizio artistico, sul palco ci saranno inoltre Dargen D'Amico, Tananai e Myss Keta, che hanno collaborato all'ultimo album di Fedez. Il concerto sarà inoltre un momento importante per tanti giovani artisti che avranno la possibilità di farsi conoscere dal grande pubblico. Lo show musicale sarà trasmesso dalle 19 in diretta su Italia 1, partner ufficiale di Love Mi, e in streaming su Mediaset Infinity. Tre gli sponsor: Martini, brand icona dell’aperitivo italiano che da sempre sostiene la musica e celebra i momenti di convivialità, divertimento e condivisione; Yamamay, brand leader italiano nella produzione e distribuzione di prodotti d'intimo e moda mare; Carpisa, azienda italiana leader nella produzione di borse, valigeria e accessori moda. Oggi a Palazzo Reale si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell'evento musicale alla presenza dei due artisti, dell'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, del produttore Clemente Zard e del segretario generale della Fondazione Tog Antonia Madella Noja.
Le Soste celebra il quarantennale e presenta la guida 2022
In arrivo con una tiratura di 25mila copie in italiano e 5mila in inglese l'edizione della guida Le Soste 2022.
Dopo un anno senza guida e un altro senza presentazione alla stampa, a causa delle restrizioni dovute all'emergenza pandemica, l'associazione Le Soste torna in presenza con la conferenza per la presentazione della nuova edizione del volume. Sfogliando le 276 pagine de Le Soste 2022 si assapora la descrizione dei ristoranti soci con schede dettagliate e immagini dei piatti e dei protagonisti. Una sintesi di quell'esperienza unica di convivialità che gli ospiti dell'associazione ricercano e amano dal lontano 1982, anno di fondazione Le Soste. L'esclusivo evento di presentazione, che celebrerà anche i 40 anni dell'associazione, fondata da alcuni ristoratori tra cui Gualtiero Marchesi e Antonio Santini, ora vicepresidente de Le Soste, è fissato domani, 24 maggio, in una location d'eccezione ricca di storia e fascino: Palazzo Reale. Tra i relatori della conferenza stampa, moderati da Roberto Perrone, figurano Claudio Sadler, presidente Le Soste, Mario Cucci, editore Multiverso, Roberto Calugi, direttore generale Fipe, Davide Oldani, chef del ristorante D'O, Giuseppe Vaccarini, Presidente Aspi, e il giornalista Elio Ghisalberti, I partecipanti potranno degustare i prodotti offerti dagli sponsor, tra cui: i salumi di Marco d'Oggiono, storico partner che da anni sostiene Le Soste; i vini di Prime Alture, l'acqua di Plose, le raffinate bollicine di Terroirs et Vignerons de Champagne e un assortimento di primizie di Risto Gala.
25mila le copie in italiano e 5mila quelle in inglese |
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Petronas Lubricants installa alcune arnie con Apicolturaurbana.it
Petronas Lubricants International, ha installato delle arnie presso il Centro globale di ricerca e sviluppo di Santena, nel Torinese, tramite il partner Apicolturaurbana.it, la prima realtà italiana con oltre 20 anni di esperienza dedicata allo sviluppo dell'apicoltura in città attraverso il rispetto della biodiversità, promozione e sensibilizzazione dell'educazione green e bio-monitoraggio dell'ecosistema delle api.
Le arnie, in legno di abete italiano, verniciate all'acqua senza alcun elemento nocivo così da garantire la conduzione biologica dell'alveare, evocano la veste grafica delle officine del Network Petronas e permetteranno una produzione di 10 kg di miele per alveare all'anno, che sarà consegnato a fine stagione (settembre-novembre) e successivamente invasato in barattoli brandizzati. Miele che, per consistenza e colore, ricorda proprio l'olio prodotto dall'azienda di lubrificanti. L'obiettivo è rendere un'area dell’impianto un luogo sicuro per le api, così importanti per l'ambiente e non solo, grazie soprattutto al loro fondamentale lavoro di impollinazione; inoltre, le api, sono considerate le sentinelle dell'ambiente poiché dall'analisi del loro benessere si deduce lo stato di salute dell'ecosistema in cui vivono. Gli operatori di Apicolturaurbana.it accederanno periodicamente agli alveari per monitorare il regolare svolgimento dell'attività e analizzare la qualità dell’ambiente in cui vivono, sempre più minacciato dall'uso intensivo di insetticidi e diserbanti. Gli alveari, se lo stato di salute delle api lo consente, diventeranno inoltre una tappa all'interno del percorso di visite guidate destinate a studenti, personale aziendale e stakeholder del territorio dell’ambiente. Si svolgeranno in piena sicurezza sotto la guida di un operatore dedicato che garantirà ai visitatori, dotati di tute protettive, di scoprire i segreti dell’alveare creando nei partecipanti una nuova consapevolezza della natura e del suo valore.
Le api produrranno 10 kg di miele all'anno |
'Cosa resta', un podcast sulla vita dei giudici Falcone e Borsellino
In 7 puntate, il podcast è scritto da Francesco Oggiano e Carlo Notarpietro |
22 maggio 2022
A Cibo a Regola d'Arte il Parmigiano Reggiano di Montagna
Cibo a Regola d'Arte, il festival del Corriere della Sera quest'anno incentrato sui 'Food heroes', andrà in scena dal 27 al 29 maggio prossimi alla Fabbrica del Vapore di Milano.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, nel suo ruolo di partner, sarà presente con il Prodotto di Montagna con degustazioni guidate ('Facciamo la Verticale', venerdì 27 maggio alle ore 12 e sabato 28 maggio alle ore 11 in Sala Cattedrale) da esperti assaggiatori del Consorzio di tutela e attraverso un talk show condotto dalla giornalista Monica Scozzafava (Corriere del Mezzogiorno) che darà la parola al direttore marketing del Consorzio Carlo Mangini, al casaro Giovanni Minelli (produttore di Parmigiano Reggiano di Montagna nel suo caseificio Malandrone) e allo chef stellato Luca Marchini (L'Erba del Re). L'incontro, a ingresso libero, si terrà venerdì 27, alle ore 15.15 presso la Palazzina Messina, al piano terra e sarà trasmesso in streaming su corriere.it e i social. Non tutti sanno che il Parmigiano Reggiano è il più importante prodotto Dop ottenuto in montagna: basti pensare che nel 2021 oltre il 20% della produzione totale della Dop, circa 850.000 forme, è avvenuta negli oltre 80 caseifici di Montagna sparsi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna dove sono impiegati più di 1.100 allevatori. Allevatori che ogni anno producono 4 milioni di quintali di latte. Un'attività preziosissima dal punto di vista sociale per mantenere viva la dorsale appenninica tra Bologna e Parma grazie al lavoro nelle foraggere e in caseificio, evitando lo spopolamento delle aree rurali meno sviluppate. Il Parmigiano Reggiano certificato 'Progetto Territorio Parmigiano Reggiano Prodotto di Montagna' si caratterizza per un colore paglierino intenso dovuto ai fieni, ai prati e alle essenze presenti in montagna, da odori e aromi di frutta fresca, spezie e brodo di carne, da un equilibrio perfetto tra i cinque sapori (acido, salato, dolce, amaro e umami) e da una buona granulosità e solubilità.
Previsti un talk show e degustazioni guidate |
Grandi campioni in campo per l'inclusione con Philips OneBlade
Samuel Eto'o sarà al Meazza per l'Integration heroes match |
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21 maggio 2022
Falchi, Knam e Biagiarelli all'Assemblea del Gorgonzola Dop
Si è tenuto nel contesto dell'annuale Assemblea Nazionale dei Soci l'incontro 'Gorgonzola e…', che ha visto Anna Falchi nei panni di madrina d'eccezione.
L'attrice e conduttrice ha affiancato il 'padrone di casa' Antonio Auricchio, presidente del Consorzio Gorgonzola, l'esperto di food Lorenzo Biagiarelli e il maître chocolatier Ernst Knam. Occasione, quella andata in scena al Melià di Milano, per conoscere i dati relativi a produzione, export e consumi del Gorgonzola Dop e presentare 'tutto quello che non ti aspetti' sull'erborinato italiano tanto apprezzato quanto imitato. Come ha sottolineato Auricchio, il Gorgonzola è consumato in mezzo mondo: "Nel 2021 il numero degli Stati nel mondo in cui si consuma il Gorgonzola è passato da 86 a 91 con una copertura mondiale del 48%. Questo vuol che è un formaggio sempre più amato e che ci sono ancora tanti mercati interessanti". Sono state 5.258.828 le forme prodotte nel 2021 con un aumento del 3,11% (pari a 158.405 forme in più) rispetto al 2020. L'export si attesta su valori importanti, considerando che a febbraio 2022 le forme che hanno varcato i confini italiani sono poco meno di 174mila contro le 152mila del febbraio 2021. Nei loro interventi, gli esperti hanno anche raccontato la storia di questo formaggio, la sua versatilità in cucina e le sue proprietà nutrizionali. Anna Falchi, in particolare, ha ricordato che il Gorgonzola Dop è adatto a chi soffre di intolleranze al glutine e al lattosio ed è un mood-food, un cibo del buonumore.
Dal canto suo, Biagiarelli ha posto l'attenzione sul successo che oggi il Gorgonzola riscontra sui social: ha infatti ben 571mila menzioni, molte di più di tanti formaggi altrettanto noti. Successo, secondo Biagiarelli, dovuto soprattutto a tre ragioni: "Gran parte del traffico arriva da Paesi asiatici come Giappone, Cina e Corea del Sud, dove la percentuale di intolleranti al lattosio è altissima". In secondo luogo il Gorgonzola è naturalmente cremoso e quindi ben si presta alle cosiddette immagini #foodporn. E poi perché evoca il gusto rancido che sta andando forte: "Non sto parlando del gusto sgradevole del cibo andato a male, ma di una nuova sensazione palatale molto ricercata nei ristoranti all'avanguardia e legata al cibo fermentato, quindi agli alimenti vivi come il Gorgonzola". Nel prendere la parola, Ernst Knam ha dichiarato di trovare il Gorgonzola Dop sexy negli abbinamenti: "Si sposa benissimo con il cioccolato e io lo utilizzo nella linea Extreme in cui propongo una torta interamente verde a base di cioccolato fondente 70% Uganda, Gorgonzola Piccante, limone e assenzio. Anche i miei bambini lo amano!". Torta, cioccolatini e bignè salati al Gorgonzola firmati Frau Knam sono stati apprezzati dagli ospiti anche nel rinfresco offerto dal Consorzio Gorgonzola a conclusione dell'evento.
Dall'alto, in senso orario, Ernst Knam, Anna Falchi Antonio Auricchio e Lorenzo Biagiarelli |
Versatile in cucina, il Gorgonzola va forte anche sui social |
Una modella e il suo avatar nel metaverso #DesigualxSmiley
Strizza l'occhio al metaverso e ai suoi codici estetici la campagna di lancio della capsule collection #DesigualxSmiley composta di 20 articoli. Desigual ha creato una donna avatar che interagisce con la modella nelle immagini, come se entrambe abitassero un universo virtuale, allegro e fresco, che potrebbe essere considerato lo Smileyverse. Creare una moda che faccia sorridere, che trasmetta la gioia di vivere è sempre stato lo spirito che ha guidato la casa di moda fondata a Barcellona nel 1984. Su sfondi bianchi o neri, Smiley si esprime con enfasi. La faccina gialla sorridente compare in mille modi su una vasta gamma di modelli: vestiti, completi, magliette, pantaloncini, costumi da bagno, bikini, asciugamani, scarpe, infradito, borse, zaini, un marsupio e persino una camicia unisex. Il pezzo forte della collezione è un vestito corto bianco, realizzato con un morbido tessuto a costine in fibre sostenibili.
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20 maggio 2022
Al via da Milano il tour di Olda il caprone con il Villaggio Kozel
La gigantesca installazione di Olda il caprone, alta 14 metri e larga 12, simbolo della birra Kozel, torna tra i grattacieli di piazza Gae Aulenti, a Milano, foriera di novità.
L'opera lignea simboleggia il rispetto per la tradizione della birra e dei valori della comunità di Kozel, la birra ceca più venduta e apprezzata al mondo, con i suoi 4,5 milioni di ettolitri venduti in 48 Paesi. Lanciata sul mercato per arricchire l'offerta premium di Birra Peroni, nei primi 12 mesi di permanenza nel mercato italiano, Kozel ha ottenuto il consenso di più di 2 milioni di consumatori italiani, con un tasso di riacquisto del 36%. Questa volta Olda il caprone accompagna il Villaggio Kozel, la cui costruzione è avvenuta tra il 12 maggio e il 17 maggio scorsi. L'installazione, realizzata con legno di abete marchiato Fsc, proveniente da una filiera certificata e rispettosa dell'ambiente, contiene al suo interno un pub ricreato per l'occasione. Da oggi fino a domenica 22 maggio, intorno al caprone, in piazza Gae Aulenti, si sviluppa il 'Villaggio Kozel'.
Su una superficie di 816 mq è stata ricreata la suggestiva e ospitale atmosfera del villaggio ceco Velké Popovice. Una tre giorni di degustazioni di birra, workshop e giochi. Un momento di celebrazione, condivisione e divertimento che vuole catapultare i consumatori nel mondo di Olda e del suo piccolo villaggio ceco. Il villaggio di Milano, che si muoverà in tour nei mesi estivi, rappresenta il debutto europeo di questo format. Il Villaggio Kozel comprenderà diversi corner, tra cui un'area gioco, un'area costituita da 6 metri di bancone in legno per degustare la tecnica di spillatura Kozel, un barber shop per acconciarsi la barba e un'area dove poter realizzare delle trecce ai capelli. E poi tre bar, un'area picnic e beer garden, food pairing e corner foto. Un grande evento, dunque, pensato per coinvolgere e divertire i visitatori.
Un villaggio con aree degustazioni, relax, barberia e giochi |
Olda il caprone, simbolo della birra Kozel, torna in piazza Gae Aulenti a Milano |
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Yamamay e Carpisa main sponsor del Jova Beach Party 2022
Yamamay e Carpisa hanno appena siglato un accordo di sponsorizzazione per il Jova Beach Party, 12 tappe italiane.
Un tour tutto da vivere che partirà da Lignano Sabbiadoro il 2 e 3 di luglio per poi proseguire con i suoi numerosi appuntamenti. Molteplici i motivi che hanno spinto Yamamay e Carpisa a intraprendere questo viaggio al fianco di Jova Beach Party: in primis il profondo legame con il mondo della musica, da sempre parte del racconto di Yamamay e Carpisa, legame celebrato e rafforzato anche attraverso i numerosi testimonial e ambassador scelti dai due brand negli anni per veicolare i loro messaggi. In secondo luogo, l’affinità con il progetto ambientale 'Ri-Party-amo' che l’organizzazione del tour sta implementando in collaborazione con Wwf, volto a ripulire le spiagge italiane toccate dal tour che coinvolgerà ragazzi, scuole e famiglie. Anche Yamamay e Carpisa da anni s'impegnano in un percorso verso un futuro più sostenibile, che si traduce nello sviluppo di progetti concreti all’interno delle proprie collezioni, nei propri negozi, in diversi ambiti aziendali e nella creazione di sinergie con partner d'eccezione a loro volta impegnati. Per rendere questa liaison ancora più incisiva e dare l’opportunità ai fan di portarsi a casa un ricordo unico, in ognuna di queste tappe Yamamay e Carpisa saranno presenti con uno stand in cui si potranno acquistare i costumi da uomo e da donna della capsule collection creata da Yamamay in esclusiva per il Jova Beach Party; si potranno preordinare tramite iPad le valigie limited edition personalizzate da Carpisa con il logo dell'evento. Sarà, inoltre, omaggiata una shopper di cotone naturale con il logo JBP.
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