24 maggio 2025

Gli speaker Sony Ult Power Sound nel mondo urban con Dolly Noire

Sony ha stretto una partnership con il brand di streetwear Dolly Noire per presentare ai giovani amanti della musica rap e dello stile urban i suoi nuovi speaker Ult Power Sound.
Un modello di speaker Sony customizzato rimanda a
'Penkiller', titolo del nuovo album del rapper Nerone
Tre i modelli sotto i riflettori: Ult Field 3, Ult Field 5 e Ult Tower 9, accomunati dall'essere potenti, con spiccata personalità e anche trasportabili e collegabili tra loro. Tre dispositivi, quelli pensati per chi desidera vivere la musica come fosse in prima fila a un concerto, che combinano il design urban con la più avanzata tecnologia audio. Grazie ad accessori firmati Dolly Noire, compatibili con le tracolle, i dispositivi si possono personalizzare potenziando la propria esperienza audio in movimento con uno stile unico e funzionale. Per suggellare la collaborazione tra le due realtà, durante un recente evento con Dj set organizzato a Milano, gli street artist Davide Vise, Il Clod e Francesco Pegurri (nella foto, in alto) del collettivo Art of Sool hanno customizzato, ciascuno con il proprio tratto inconfondibile, tre esemplari di speaker che rimarranno esposti al pubblico nel monomarca Dolly Noire District in corso di Porta Ticinese, angolo via Vetere. Alla serata ha partecipato anche il noto freestyler Nerone, da poco uscito con il suo nuovo album 'Penkiller'. Voce rappresentativa del rap italiano, Nerone sulla pagina del brand di abbigliamento ha anche posato con indosso i dispositivi Sony e gli accessori Dolly Noire, incarnando lo stile e l'identità di chi vive la musica a modo proprio, senza compromessi.

23 maggio 2025

Cremona Contemporanea | Art Week 2025 domani prende il via

Al via domani fino al 2 giugno 2025 la terza edizione di Cremona Contemporanea | Art Week, rassegna dedicata alle arti visive che, attraverso installazioni, mostre, incontri ed eventi, trasforma Cremona in punto di riferimento per la sperimentazione e la cultura promuovendo il dialogo tra l'arte contemporanea e il patrimonio storico-artistico cittadino.
Marta Pierobon, installazione a Palazzo Affaitati
Cremona Contemporanea | Art Week 2025
Ph. Rossetti/Chico
 
Realizzata con la direzione artistica di Rossella Farinotti, la kermesse è promossa dall'Assessorato al Turismo ed Eventi di Cremona con la collaborazione della Camera di Commercio di Cremona e di Confcommercio Provincia di Cremona. Aspetto centrale di Cremona Contemporanea | Art Week è l'interazione tra le opere realizzate dagli artisti selezionati e i luoghi della città. Sono 19 gli artisti, - nomi importanti della scena internazionale, diversi tra loro per generazione e approccio - che per dieci giorni animeranno la rassegna con progetti espositivi di alta qualità, in un percorso diffuso tra sedi già conosciute e nuove location da scoprire. Si parte dalle tappe fondamentali, divenute ormai parti integranti e consolidate della manifestazione, tra cui il Palazzo del Comune e il Museo Archeologico. La mappa di Cremona Contemporanea | Art Week coinvolgerà anche luoghi sacri e di culto come il celebre Battistero di San Giovanni Battista. Tra le novità della terza edizione anche una serie di luoghi suggestivi che apriranno per la prima volta al pubblico: da un ex Ospedale rimasto chiuso per decenni a misteriosi sotterranei, fino a spazi privati e cortili per scoprire gli angoli più nascosti della città.

I 19 artisti della terza edizione
Ludovica Anversa, Trisha Baga, Michaël Borremans, Arianna Carossa, Daniele Costa, Olivia Erlanger, Irene Fenara, Stina Fors, Maximo Gonzalez, Emilia Kina, Giulia Maiorano, Edoardo Manzoni, Eva & Franco Mattes, Luca Monterastelli, Giovanni Oberti, Marta Pierobon, Andrea Romano, Vedovamazzei, Angharad Williams

Terza edizione di #PlantHealth4Life per proteggere l'ecosistema

Cittadini ambasciatori della salute delle piante con la terza edizione della campagna #PlantHealth4Life. Lanciata dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), la Commissione europea (Ce) e i loro partner in tutta Europa, è un'iniziativa transfrontaliera intesa a proteggere la salute delle piante e sensibilizzare l’opinione pubblica alla sua importanza per l'ambiente, l’economia e la vita quotidiana.
La campagna di Efsa e Ministero dell'Agricoltura
La campagna, al via questo mese, fa leva sui risultati dei due anni precedenti per promuovere un impegno più profondo sia all'interno sia all'esterno dell’Unione europea. In collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), la campagna ha per partner 26 Stati membri dell'Ue, cinque paesi in fase di preadesione e la Svizzera per sensibilizzare gli individui a pensare in modo critico sui legami vitali tra la salute delle piante, l’ambiente e la nostra vita quotidiana. In Italia, in particolare, la campagna intende rendere consapevoli i viaggiatori da viaggi extra Ue rispetto all’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta e verdura, per evitare di introdurre organismi nocivi o malattie nel nostro Paese, con gravi rischi per le piante, l'ecosistema, l'ambiente agricolo e naturale. Anche un minuscolo seme o un frutto all’apparenza innocuo può, infatti, rappresentare un pericolo. Se si ha cura di fare le valigie in modo responsabile, controllando tasche e scompartimenti e assicurandosi di non trasportare piante o prodotti vegetali nei bagagli, si può evitare di imbarcare ospiti indesiderati. I cambiamenti climatici e le attività umane, quali il commercio e i viaggi, mettono le piante sotto forte pressione. La diffusione di parassiti e malattie può avere conseguenze economiche e ambientali devastanti. Ad esempio, i focolai del patogeno batterico Xylella fastidiosa hanno devastato gli oliveti dell'Italia meridionale per oltre un decennio, causando la perdita di milioni di alberi e minacciando la biodiversità e le economie locali. Molti cittadini non sono consapevoli del motivo per cui la salute delle piante è importante. #PlantHealth4Life è volta a sensibilizzare la collettività in merito ai rischi per la salute delle piante e al ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerle.

22 maggio 2025

'Pompei Z', lo zombie horror tutto girato con intelligenza artificiale

È in fase di realizzazione 'Pompei Z', film interamente girato con Ai - intelligenza artificiale, con la regia artistica e tecnica di Andrea Biglione (Almeno tu nell'universo; Neet) e la produzione italiana di Roberto Bessi (Ladyhawke, Wonderwell, Sultana's dream, Le seduttrici - A good woman) e di Alessandro Torrisi, general manager per Kalicon, produttori, nel 2024, di 'Maserati: the brothers' e 'Modì - Tre giorni sulle ali della follia'. 'Pompei Z', che uscirà nelle sale nel 2026, è scritto e sceneggiato da umani (Biglione e Bessi) ed è realizzato come fosse un vero film per il cinema, in 4k, con la post-produzione del suono, il mix e la color correction. Gli attori del film, che devono ancora essere svelati, performeranno sullo schermo grazie a degli avatar Ai con i loro stessi connotati. Un thriller post-apocalittico di alto livello in cui un improvviso terremoto sotto i Campi Flegrei squarcia Pompei durante il vertice del G7 sul clima, scatenando un contagio di zombie trasmesso in diretta streaming, guidato da un gladiatore conservato dal 79 d.C., e rovesciando i governi nel giro di poche ore. Mentre l'epidemia s'intensifica, i pianificatori militari prendono in considerazione un ultimo tentativo di sanificazione nucleare del sito archeologico, mettendo la stessa Pompei sull'orlo dell'annientamento atomico. Sviluppato da una sceneggiatura scritta a mano, il film fonde una narrazione d'autore con immagini all'avanguardia basate sull'intelligenza artificiale generativa e una post-produzione di livello blockbuster, affrontando temi urgenti come il collasso climatico, la fragilità della leadership e la manipolazione dei social media. Star internazionali hanno già espresso vivo entusiasmo per apparire come avatar d'intelligenza artificiale di se stesse, con licenza ufficiale, a conferma del potenziale di franchising globale del progetto.

Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare Mio by Gin Mare'

Obiettivo: liberare i fondali da reti fantasma
lenze abbandonate e rifiuti sommersi
Ripulire il mare dalla plastica che soffoca la biodiversità marina. Con oltre 3 tonnellate di rifiuti marini recuperati nelle scorse edizioni, Gin Mare lancia la quinta edizione di 'Mare mio by Gin Mare', un viaggio che quest’anno si spinge ancora più in profondità nella tutela del Mar Mediterraneo. Da maggio a settembre 2025, le acque mediterranee vedranno non solo i marinai Gin Mare recuperare i rifiuti galleggianti a bordo di imbarcazioni tradizionali, ma anche squadre di sommozzatori qualificati impegnati in una nuova, ambiziosa missione: liberare i fondali da reti fantasma, lenze abbandonate e rifiuti sommersi che minacciano silenziosamente la vita marina. Le operazioni si concentreranno nei luoghi simbolo della 'Med Attitude' che caratterizza Gin Mare: la suggestiva baia ligure di Camogli-Portofino e l’incantevole baia di Capri, non semplici location, ma cuori pulsanti dell'anima mediterranea del brand. La collaborazione con Marevivo, Fondazione ambientalista con 40 anni di esperienza nella protezione marina, garantisce un approccio scientifico al progetto, con l’analisi, catalogazione e corretto smaltimento di tutto il materiale recuperato. L’iniziativa si estende anche a una campagna di sensibilizzazione sui canali digitali e nei punti vendita della grande distribuzione in tutta Italia, per diffondere un messaggio chiaro: il mare è di tutti e tutti siamo chiamati a proteggerlo.

21 maggio 2025

Il magazine MagIA sull'intelligenza artificiale compie un anno

Compie un anno MagIA, il magazine online dedicato all'intelligenza artificiale, nato nell'ambito delle iniziative di public engagement dell’Università di Torino e realizzato in collaborazione con SIpEIA - Società Italiana per l'Etica dell’Intelligenza Artificiale.
Fin dalla sua nascita, MagIA si è posto l'obiettivo di offrire articoli divulgativi e scientifici e approfondimenti con i punti di vista di esperti interdisciplinari, per fornire una panoramica critica e coordinata delle varie dimensioni dell'impatto dell’IA sulla società a un pubblico ampio. MagIA mira a fungere sia da punto di vedetta che da orientamento nel campo dell'IA, un faro che illumina la strada verso un futuro in cui l'IA possa essere compresa e utilizzata in modo responsabile e sostenibile, contribuendo a un dibattito informato e a una società più giusta e consapevole. Dalla sua nascita MagIA ha pubblicato oltre 3.200 articoli di 105 collaboratrici e collaboratori (tra cui Stefano Bartezzaghi, Ivana Bartoletti, Mauro Bellini, Brando Benifei, Monica Cerutti, Fabio De Ponte, Irene Doda, Anthony Elliott, Lella Menzio, Maurizio Mori, Francesco Remotti, Alberto Puliafito, Ron Salaj, Andrea Daniele Signorelli, Steven Umbrello), raggiungendo oltre 116mila accessi totali di quasi 45mila visitatori. Si è dotato di una newsletter, arrivata al n. 23 e che conta 1.177 iscritti. Nei mesi MagIA ha collaborato con il Telefono Rosa e organizzato convegni e incontri. Lo scorso aprile MagIA ha lanciato su YouTube e Spotify il suo podcast (AIAIAI Podcast), il nuovo progetto audio e video del magazine MagIA.news, per promuovere una comprensione più profonda dell'intelligenza artificiale e del suo impatto sulla società. 'Non AI capito. Essere presenti nell’epoca dell’Intelligenza Artificiale' è il titolo del dibattito che si terrà il 28 maggio alle 10.30 al Circolo dei lettori nell’ambito della XWweek, la settimana di eventi satellite promossa da TEDxTorino, che vedrà la partecipazione della redazione di MagIA, di alcuni degli speaker del podcast di MagIA, e del pubblico. Il dibattito affronterà il tema della presenza in relazione all’intelligenza artificiale, decostruendone i falsi miti e riflettendo su come le tecnologie influenzano relazioni, attenzione, consapevolezza e responsabilità. 

Vibrazioni positive a Milano e Riccione con Goovi Summer Wave

La bella stagione ha in serbo Goovi Summer Wave, un grande evento firmato da brand cosmetico Goovi, che porterà a Milano e Riccione un'ondata di vibrazioni positive, fitness, beauty e divertimento per chi ama prendersi cura di sé.
Tra i protagonisti dell'iniziativa Michelle Hunziker
Un'occasione unica per far incontrare la community, sempre più numerosa, del brand, con un doppio appuntamento: il primo, di sabato 31 maggio all'Arco della Pace a Milano, dalle 11 alle 21, sarà all'insegna di un ricco programma di attività aperte al pubblico. Tra le proposte: total body workout con Michelle Hunziker e Paolo Zotta, yoga con Hunziker e Martina Sergi, tribal flow con Vanessa Villa, Iron ciapet con Marco Basso e Costanza Pugi, masterclass make up con Laura Barenghi A condurre la giornata saranno Lucilla Agosti, volto noto di radio e tv, e la content creator Noemi Mariani. Il secondo appuntamento è, invece, in programma sabato 21 giugno, sulla spiaggia libera di Piazzale San Martino a Riccione, in occasione della Notte Rosa, la notte più lunga e colorata dell’estate. Goovi nell'occasione aprirà le porte del suo mondo di benessere con beauty corner per consulenze make up e skincare, una play area interattiva con premi e gadget e la Goovi drink station con cocktail preparati con gli integratori Goovi.  Protagonista dell'iniziativa, dunque, sarà Michelle Hunziker, cofounder del brand e simbolo di vitalità e benessere, che guiderà personalmente due sessioni di allenamento insieme ai suoi trainer professionisti. "Con Goovi - dichiara la conduttrice - vogliamo ispirare le persone a volersi bene, a trovare il tempo per sé e a farlo in modo leggero, allegro, pieno di energia. Il Goovi Summer Wave è il nostro modo per condividere tutto questo dal vivo, con una community sempre più unita".

Il nuovo progetto di UniCredit Art Collection e Haltadefinizione

In occasione della Giornata internazionale dei musei 2025, Città metropolitana di Bologna e Settore Musei Civici Bologna, UniCredit Art Collection e Haltadefinizione, tech company di Gruppo Panini Cultura, hanno presentato un nuovo progetto per la valorizzazione della collezione d'arte della banca che coniuga arte e tecnologia. Si tratta della digitalizzazione de 'Le storie della fondazione di Roma', il grande ciclo ornamentale di affreschi che costituisce una delle più alte espressioni artistiche di Ludovico, Annibale e Agostino Carracci, realizzata tra il 1589 e il 1592 al piano nobile di Palazzo Magnani, storica sede della banca a Bologna. Il ciclo di affreschi è stato acquisito con tecnologia gigapixel grazie a un'imponente campagna fotografica che ha permesso di rilevare l'intera superficie dipinta. Sono stati realizzati oltre 7.300 scatti, insieme a riprese a 360° della sala Carracci. Come già fatto nel 2024 per 'Il risveglio di Venere' di Dosso Dossi, opera d'arte parte della UniCredit Art Collection custodita presso la Quadreria di Palazzo Magnani, anche il capolavoro dei Carracci è stato così disponibile al pubblico attraverso nuove modalità di fruizione grazie al lavoro svolto da Haltadefinizione. Domenica scorsa, quindi, nel salone che ospita l’opera originale, è stato allestito un totem multimediale per mostrare la digitalizzazione de 'La storia della fondazione di Roma': un'esperienza immersiva nel capolavoro dei Carracci che ha consentito a ogni fruitore di 'muoversi' all'interno degli affreschi, per ammirarne anche i micro dettagli e ricevere in tempo reale approfondimenti storico artistici.

20 maggio 2025

L'università Iulm inaugura il progetto espositivo 'Linea del tempo'

Un percorso in 52 tappe, rappresentative della storia della comunicazione umana, dalle origini della Torre di Babele alla realizzazione della Cappella Sistina. Ogni stazione è corredata da testi in italiano e inglese, immagini, scenografie e installazioni. Sarà inaugurato ufficialmente questa sera, alle 18, all'Università Iulm di Milano, all'interno della Torre dell'edificio Iulm 6, il primo Museo della Comunicazione in Italia.
All'anteprima per la stampa hanno preso parte la rettrice Valentina Garavaglia (in alto),
l'ex rettore Gianni Canova (a destra) e il designer Sergio Pappalettera (a sinistra)
(Ph. GoldenBackstage)
 'Linea del tempo' questo il titolo del nuovo progetto espositivo, nasce da un'idea dell'ex rettore Gianni Canova, che per la realizzazione ha operato a stretto contatto con il designer Sergio Pappalettera dello Studio Prodesign. Al progetto, scaturito da tre anni di lavoro (compresa la selezione delle tappe, che in origine erano ben 600) hanno collaborato anche studentesse e studenti dell'Ateneo milanese, producendo contenuti video, curando le traduzioni delle didascalie e prestando le loro voci per l'audioguida che accompagna i visitatori lungo il percorso. "Siamo esseri sociali – dichiara Canova -. Non possiamo fare a meno di cercare contatti e trasmettere segnali e messaggi che dicano qualcosa di noi, dei nostri pensieri, dei nostri sogni. La timeline cerca di ripercorrere per sommi capi le tappe più importanti della storia della comunicazione. Ma quel che rimane, alla fine del percorso, è la consapevolezza che il nostro inesauribile bisogno di comunicare nasce dalla presa d'atto della nostra finitezza".
In 52 stazioni è rappresentata la storia della comunicazione umana
dalle origini del mito biblico della Torre di Babele al Cinquecento
'Linea del Tempo' sarà visitabile gratuitamente
, sia individualmente sia in gruppo. Previste anche visite guidate, su prenotazione, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. "L'Università Iulm – sottolinea la nuova rettrice Valentina Garavaglia già ospita da anni diverse opere d'arte, da Pomodoro a Isgrò, da Moncada a Rotelli. Un quartiere può rigenerarsi anche a partire dalle opere d'arte che custodisce. Per questo vogliamo continuare a fare del nostro Campus un territorio di bellezza diffusa aperto a tutti". L'iniziativa museale, resa possibile grazie ai Fondi Pnrr, è stata inoltre sostenuta da Mediaset, Banca Popolare di Sondrio e Ford. Ha contribuito anche l'associazione Angaisa. Secondo quanto annunciato da Canova durante l'anteprima stampa, la 'Linea del tempo' andrà arricchendosi di ulteriori opere, arrivando a contare un centinaio di tappe della comunicazione, dal Cinquecento ai giorni nostri.

Garnier Fructis scandisce il ritmo dell'estate al Nameless Festival

La musica, come i capelli, è espressione di sé e della propria unicità, per questo Garnier Fructis ha scelto di scandire anche quest’anno il ritmo dell’estate, con due attivazioni. Il brand nella cura dei capelli conferma la presenza al Nameless Festival, che dal 31 maggio al 2 giugno infiammerà il Lago di Como con alcuni dei più grandi artisti della scena nazionale e internazionale. Un appuntamento che unisce musica, stile e sostenibilità. Garnier Fructis sarà presente alla manifestazione in qualità di sponsor, con uno speciale palco dedicato: la Fructis Arena, uno stage che mette sotto i riflettori l’energia della musica emergente e la cultura urban. Il brand ha pensato a un coinvolgimento a 360° dei partecipanti, con un'incredibile area dedicata: un'oasi beauty, dove scoprire i prodotti più amati e affidarsi a hair stylist professionisti per ottenere dei perfetti look da festival. La Fructis Arena ospiterà inoltre il momento conclusivo del progetto Summer Beat, dove sound e self-expression si fondono grazie alle voci di tre giovani artisti: Epoque, cantautrice che mixa urban pop, trap e afrobeats; Angie, cantautrice dalla voce limpida e cristallina e melodie pop leggere; e infine gli Stunt Pilots, band funk rock dal sound energico. A guidare questo primo format musicale, firmato Garnier Fructis, sarà Nicolò De Deviitis, conduttore televisivo con un grandissimo legame con la musica. I tre artisti si metteranno alla prova con un unico beat che dovranno reinterpretare secondo il loro stile e vibes, e solo uno scandirà il ritmo dell'estate 2025.