21 novembre 2021
Una settimana a 'tutto volume' con la rassegna Milano Music Week
Al via domani, lunedì 22 novembre, la rassegna Milano Music Week 2021 con un ampio programma di appuntamenti - in presenza oltre che online - per ritrovare la musica in tutti i suoi luoghi e modi, rimettendo al centro proprio il mondo del live e i club, che più di tutti hanno sofferto le difficoltà della pandemia e che oggi stanno finalmente provando a rialzarsi. Per questo motivo è stato scelto il locale Apollo Milano - popolare club dei Navigli e punto di riferimento per il mondo musicale - come nuova casa della manifestazione e cuore del programma di quest'edizione, che coinvolgerà, ancora una volta, grandi artisti, voci emergenti, esperti, addetti ai lavori e appassionati per guardare insieme al futuro dell’industria musicale in tutti i suoi diversi aspetti e attraverso le sue professionalità. Fino a domenica 28 novembre la settimana sarà animata da concerti, showcase, panel, dj set, workshop, incontri e appuntamenti speciali - selezionati dallo storico curatore artistico Luca de Gennaro, cp Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente, insieme alla nuova curatrice di quest'edizione Nur Al Habash, direttrice della Fondazione Italia Music Lab, nuovo hub nato da un'idea di Siae per il sostegno ai giovani music creator italiani. I principali appuntamenti della rassegna potranno essere seguiti online su milanomusicweek.it.
20 novembre 2021
Cartelloni anamorfici per la serie tv fantasy 'La ruota del tempo'
In occasione dell'uscita della serie tv fantasy 'La ruota del tempo', disponibile in esclusiva su Prime Video, è stata realizzata un'innovativa illusione 3D live action creata da Amplify e con la star della serie Rosamund Pike. Per la prima volta un cartellone pubblicitario anamorfico viene utilizzato nel mondo entertainment per promuovere una serie. Nell'effetto ottico 3D, vediamo un'epica battaglia tra la Luce - il personaggio di Pike, Moraine dell'organizzazione tutta al femminile Aes Sedai - e l'Oscurità - un’essenza malvagia, comandante dell’esercito oscuro. Entrambi sembrano uscire dallo schermo ed entrare nel nostro mondo. La narrazione del contenuto è legata dalla figura del Grande Serpente. Prime Video ha svelato nei giorni scorsi un cartellone anamorfico anche in via Dante a Milano, dopo essere apparso a Piccadilly Circus, Londra e in altri siti nei mercati-chiave, tra cui il Big Kahuna di New York a Times Square e il Cross Shinjuku Vision di Tokyo. Il contenuto anamorfico out of home è legato al luogo dov'è collocato, dal momento che Pike ha realizzato performance uniche per ogni location al fine di massimizzare l'illusione ottica. Con riprese effettuate su green screen, la performance live action è stata poi montata all'interno dei diversi scenari. Anche le mani di Pike sono state lavorate tramite Cgi per ricreare l'effetto di Moiriane nel momento in cui incanala i suoi poteri. Nel creare l’Essenza Oscura, Amplify ha lavorato con i team Vfx dello show, Mpc e Amazon Studios, per sfruttare il modello CGI e animarlo come se stesse per entrare nel nostro mondo lanciando il suo grido terrificante.
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19 novembre 2021
Il mito di Wonder Woman in mostra a Milano fino a marzo 2022
Forza, determinazione, audacia, altruismo, bellezza... Si può visitare fino al 20 marzo 2022 la mostra 'Wonder Woman – Il mito' ospitata a Palazzo Morando|Costume Moda Immagine a Milano.
L'eroina dell'universo dei fumetti DC, ispirata a divinità del mito greco e che quest'anno compie 80 anni (è nata dalla penna dello psicologo americano e fumettista William Moulton Marston nel 1941), si è imposta nell'immaginario collettivo con fumetti, telefilm, cartoon, film e merchandising di vario genere. La sexy guerriera e paladina della giustizia e dell'uguaglianza, icona pop femminile in cui le donne hanno potuto identificarsi, ha ispirato negli anni Settanta l'omonima serie tv cult statunitense con Lynda Carter nei panni della protagonista. Sul grande schermo è apparsa per la prima volta nel 2016 in 'Batman v. Superman: Down of Justice' per guadagnarsi finalmente il ruolo da protagonista in 'Wonder Woman' (2017) e 'Wonder Woman 1984' (2020), film di Warner Bros Pictures interpretati da Gal Gadot. Alcuni spezzoni delle pellicole e dei telefilm, insieme a tavole originali dei vari decenni (dall'archivio DC a Burbank, in California), rari esemplari di fumetti da collezione e una selezione di strisce comics più recenti (tra cui quelle realizzate dalle tre bravissime disegnatrici Laura Braga, Emanuela Lupacchino e Maria Laura Sanapo), si possono ammirare nel percorso in stile pop allestito nelle sale di Palazzo Morando, che espone anche scudi, spade, archi e frecce e completini da set della supereroina. Curata da Alessia Marchi, la mostra è stata concepita e prodotta da 24 Ore Cultura - Gruppo 24 Ore, in collaborazione con Warner Bros e DC.
Compie 80 anni la supereroina pop celebrata con un'esposizione nelle sale di Palazzo Morando |
Gioca con le parole 'Il Boom', il brano futurista di Jovanotti
Il visual del singolo è un'opera d'arte grafica |
Calzature di tendenza dal design italiano: è nato Hosis Milano
Si presenta ufficialmente al mercato Hosis Milano, il primo brand di calzature 100% Italian design per spiriti #liberidiessere.
Un marchio nuovo, ma di un'azienda dalla quarantennale expertise nel retail calzaturiero che, partita da Vimercate, attraverso il suo canale ecommerce si è fatta conoscere in tutta Italia grazie a un'esperienza d'acquisto semplice, divertente e affidabile. I modelli più trendy vengono trasformati in scarpe in vera pelle di qualità al miglior prezzo, e tutti uniscono il know-how italiano a uno stile cosmopolita. Le collezioni si devono al talento creativo di esperti designer italiani, che, spinti dalla passione e dalla fantasia, vanno alla continua ricerca di tendenze moda, originando dalla bozza di un disegno dei modelli sempre alternativi. Lo stile delle scarpe Hosis Milano è il legame perfetto tra estetica e comfort. Le linee di punta della collezione invernale, ciascuna battezzata con il nome di una città del mondo (Berlino, Helsinki, Oslo, Rio e Tokyo), si rivolgono a persone desiderose di esprimere la loro personalità, il loro stile, il personale modo di rappresentarsi. Basta abbinare queste calzature al tipo di outfit preferito per sentirsi #liberidiessere, in qualsiasi momento della giornata.
Hendrick’s Gin regala a Milano un'esperienza d'altri tempi
Rose in quantità mescolate a fettine di cetriolo, illustrazioni surreali, giovani in abiti d'epoca vittoriana. E nel weekend anche una band con musica jazz, swing e rhythm'n'blues ad aumentare l'atmosfera quasi da Alice nel Paese delle Meraviglie. Questa visione fantastica si materializza ogni giorno, fino al 28 novembre, nell'unusual experience che Hendrick's Gin regala alla città di Milano e ai passanti che amano e scelgono il gin di alta qualità. Il percorso parte dalla stazione della metropolitana di Moscova, occupata dai fantasiosi personaggi che popolano il mondo di Hendrick’s Gin per passare poi all'edicola di Largo La Foppa, decorata di rose e altre immagini surreali, ma anche animata quotidianamente da un gruppo di attori in costume che sembrano arrivare direttamente dalla Londra della seconda metà dell’Ottocento. E si chiude con un portale all'uscita di via Volta, impreziosito dagli stessi elementi floreali. Per i passanti, a disposizione anche uno schermo touch su cui scoprire i locali della città in cui degustare i cocktails a base di Gin Hendrick's. I primi due set evocano le atmosfere e il ricordo di un'Inghilterra vittoriana ricca di invenzioni, fascino e vita sociale. Che è anche l’epoca in cui è stata fondata la William Grant & Sons, l’azienda che ha creato Hendrick’s Gin. Rose e fette di cetriolo sono, allo stesso tempo, evocazione immaginifica di un momento tipicamente British, la tazza di the accompagnata da piccoli sandwich ai cetrioli e sorbita in un giardino pieno di rose, e rimando concreto alle caratteristiche di Hendrick's Gin, lanciato nel 2000 negli Stati Uniti, lavorato in Scozia e distribuito in Italia da Velier.
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18 novembre 2021
Antichi rituali e scienza avanzata con la skincare giapponese Yuzen
È formulata con antichi estratti botanici e superfood giapponesi antietà la nuova linea dermocosmetica Yuzen, creata dall'australiana Vanessa Terry (vissuta per molto tempo nella terra del Sol Levante), prodotta in Italia e distribuita in una selezione di profumerie dal colosso Forma Italiana, che per far conoscere alle clienti la novità si avvarrà anche di beauty expert in kimono.
Il protocollo di Yuzen, ispirato al rituale nipponico di bellezza, che combina l'antica saggezza orientale e la più avanzata ricerca scientifica e tecnologica, consta di 16 referenze tra creme occhi, idratanti, essenze, detergenti, esfolianti e integratori. Trattamenti, quelli che è consigliabile applicare con lenta gestualità e automassaggi rilassanti, studiati per restituire vitalità alla pelle e favorirne il rinnovamento. Alla base della formula quattro ingredienti-chiave del mondo botanico: la 'rosa delle nevi', in grado di adattarsi ai climi più rigidi e nota per le sue proprietà antiage, da cui si ricava l'essenza protettiva e levigante di Tanesankai; il Bakuchiol, antiossidante dei semi della pianta Psoralea Corylifolia, alternativa vegetale al retinolo che stimola la produzione di collagene; i semi delle Lacrime di Giobbe dalla potente azione nutritiva, impiegati per secoli nelle infusioni di erbe giapponesi come ingrediente di benessere e salute, e il Reishi, fungo nutriente e disintossicante che proprio in virtù delle sue proprietà benefiche si è guadagnato l'appellativo di 'fungo dell'immortalità'. Simbolo del nuovo brand Yuzen è il bonsai, pianta realizzata con cura meticolosa e la cui bellezza richiede, proprio come la pelle, nutrimento e attenzione costanti. La stessa attenzione e ricercatezza è stata riservata al packaging, resistente, elegantemente opaco e in carta riciclata con cellulosa e fibre di cotone. Al suo interno, ampolle di vetro celano trattamenti 'preziosi' come pozioni, promesse di bellezza e piacere per favorire l'equilibrio corpo-mente.
Il nuovo brand è distribuito da Forma Italiana in una selezione di profumerie italiane |
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Su Discovery+ dal 19 novembre si sfidano otto drag queen
Outfit spettacolari, make up appariscenti, esibizioni da vere prime donne. In esclusiva per l'Italia su Discovery+ dal 19 novembre la prima edizione italiana della serie in sei puntate 'Drag Race Italia'. In gara otto drag queen pronte a farsi incoronare 'Italia's First Drag Superstar' grazie alle loro performance e i loro look. Giudici dello show, prodotto da Ballandi, la drag queen Priscilla, l'attrice e scrittrice Chiara Francini e l'influencer Tommaso Zorzi, mentre giudice della prima puntata sarà Cristina d'Avena. A sfidarsi saranno Ava Hangar, 36 anni di Carbonia, Divinity, 27 anni di Napoli, Elecktra Bionic, 27 anni di Torino, Enorma Jean, 46 anni di Milano, Farida Kant, 33 anni di Lecce, Ivana Vamp, 32 anni di Arezzo, Le Riche, 35 anni di Palermo, e Luquisha Lubamba, 33 anni di Bologna. Il format del programma si deve a RuPaul, la drag queen che nel 1994 si esibì al Festival di Sanremo con Elton John. Nella prima puntata di 'Drag Race Italia' faranno il loro ingresso in Werkroom le otto drag queen italiane e, dopo essersi conosciute, si sfideranno con uno scatto fotografico ambientato a Venezia. A seguire la creazione di un abito adatto alla loro personalità e in grado di stupire i giudici.
#CreateforSleep, quando l'illustrazione racconta la narcolessia
Diffondere la conoscenza della narcolessia, raro disturbo del sonno, e favorire una corretta e precoce diagnosi.
Questi gli obiettivi di #CreateforSleep, la campagna di sensibilizzazione realizzata da Ain (Associazione Italiana Narcolettici), con il patrocinio di Aims (Associazione Italiana Medicina del Sonno, in collaborazione con Naba, Nuova Accademia di Belle Arti e con il supporto non condizionato di Bioprojet Italia. Lanciata lo scorso luglio la campagna è arrivata a conclusione, così come l’omonimo contest che ha visto protagonisti gli studenti del Triennio in Graphic Design e Art Direction di Naba. Le illustrazioni sono state valutate da una giuria, composta da rappresentanti di Ain e Aims, da illustratori professionisti e giornalisti. I giudici hanno identificato cinque progetti finalisti tra quelli che meglio hanno saputo rappresentare le Red Flags, ovvero un insieme di sintomi di allarme della narcolessia pensati per aiutare nella diagnosi i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Tra questi rientrano la sonnolenza diurna, che è il principale, la cataplessia, la paralisi del sonno, le allucinazioni e la frammentazione del sonno notturno. Il contest è nato per favorire una più rapida comprensione della patologia, che incide sulla vita quotidiana e le relazioni sociali, come scuola, lavoro e rapporti familiari Una diagnosi corretta e un’opportuna gestione dei sintomi possono migliorare enormemente la loro condizione. Questo è tanto più importante se si considera che la narcolessia tende a comparire nei bambini, con picchi intorno ai 15 anni, e nei giovani adulti, soprattutto tra i 30 e i 35 anni d’età. Vincitrice del contest Anna Bonomi, studentessa del Naba, che ha realizzato un'illustrazione raffigurante un ragazzino che fatica a tenere gli occhi aperti a scuola e intorno a lui tutti gli oggetti fluttuano in un'atmosfera surreale, quasi liquida, che assomiglia a quella di un sogno. "L’illustrazione ha colpito me e gli altri giurati per la dovizia di dettagli e la delicatezza del tratto - afferma Guido Silvestri, in arte Silver, celebre fumettista italiano e membro della giuria -. La pesantezza dell'occhio del protagonista è disegnata in maniera così realistica che è impossibile non comprendere la sensazione da parte di chi osserva".
L'illustrazione di Anna Bonomi, vincitrice del contest |
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17 novembre 2021
'Vetrine d'autore', il nuovo progetto artistico di Mirabello Carrara
Si chiama 'Fuori dal gregge' la prima tappa del percorso artistico 'Vetrine d'autore' inaugurato da Mirabello Carrara con la capsule collection del pittore di fama internazionale Kiko Perotti.
Quello con l'arte è un legame fortissimo, insito nell'azienda produttrice di tessili premium, che oggi rinnova ancora una volta la liaison con un progetto finalizzato a realizzare una serie di capsule collection disegnate di volta in volta, in esclusiva, da un diverso artista contemporaneo. La collezione Fuori dal Gregge, del pittore Kiko Perotti, è caratterizzata da un disegno delicato, sognante e fiabesco in cui le tinte soft e i tratti morbidi rimandano a un'atmosfera onirica. Un patchwork divertente, composto da tanti quadri che vedono protagonisti gli animali che, nell’immaginario collettivo, aiutano a combattere l’insonnia: piccole e paffute pecore intente a svolgere le più svariate attività. Disponibile in versione completo letto, completo copripiumino o trapunta, il disegno è declinato su morbido percalle. La passione per l'arte, da sempre fil rouge di tutte le collezioni della maison, legate alla tradizione delle fantasie floreali rese attraverso diverse tecniche pittoriche, trova quindi nuova espressione nella volontà, questa volta, di promuovere gli artisti contemporanei e il loro lavoro, nella convinzione che la cultura sia un fondamentale elemento d'espressione nella società moderna.
Il percorso ha inizio con la collezione del pittore contemporaneo Kiko Perotti |
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