19 aprile 2022

Maggiore con LifeGate per proteggere la foresta amazzonica

Noleggiare un veicolo con Maggiore e proteggere 10 mq di foresta amazzonica, supportando gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale e promuovere stili di vita sempre più sostenibili: questo il proposito di One Rental One Forest, il progetto nato dalla collaborazione tra Maggiore, brand di Avis Budget Group, e LifeGate, da oltre vent'anni punto di riferimento per la sostenibilità in Italia. Maggiore punta a coinvolgere i suoi clienti in un processo virtuoso che consentirà a ciascuno di impegnarsi in prima persona nella salvaguardia del nostro pianeta: per ogni noleggio effettuato attraverso la pagina dedicata saranno tutelati 10 mq di foresta amazzonica – attraverso l'adesione al progetto complessivo Foreste in Piedi di LifeGate. Inoltre, nel corso del mese verde che si concluderà il 22 aprile, nella Giornata della Terra, tutte le prenotazioni effettuate sul sito Maggiore saranno considerate valide per partecipare al progetto. L'iniziativa tra origine da due considerazioni: la consapevolezza di una sensibilità sempre più diffusa nei confronti delle tematiche ambientali e la volontà del brand di impegnarsi in azioni concrete a tutela delle risorse naturali. È stata quindi scelta come destinataria del progetto la foresta amazzonica, che rappresenta il polmone verde del nostro pianeta, ma la cui sopravvivenza è costantemente a rischio. One Rental One Forest è solo l’inizio della collaborazione con LifeGate. Nei prossimi mesi sono previste altre iniziative, sempre con l'obiettivo di preservare la foresta amazzonica.

Effetto pelle baciata dal sole con Glow Island di Twelve Beauty

Pedro Catalá, farmacista e cosmetologo spagnolo, di recente ha presentato a Milano due novità che entrano a far parte della linea skincare Twelve Beauty da lui fondata 10 anni fa. Il primo, Glow Island, creato in collaborazione con la make up artist Ana Alibiol, è un autoabbronzante viso funzionale ad azione progressiva che promette un finish radioso fin dalla prima applicazione, adattandosi a ogni tonalità d'incarnato.
Il cosmetologo Pedro Català, fondatore del brand skincare
L'effetto? Di pelle baciata dal sole. "Sono andata a vivere a Bali e lì a causa dell'umidità e del caldo ho dovuto abbandonare qualsiasi base trucco - commenta la truccatrice Ana Alibiol -. Una volta rientrata in Spagna non ero più abituata alla sensazione del trucco sulla mia pelle, così ho deciso di collaborare con Pedro Catalá per realizzare un prodotto naturale". Combinando
minerali e potenti ingredienti naturali, l’epidermide risulta radiosa, idratata ed elastica subito dopo l'applicazione. Usato quotidianamente il tono della pelle diventa più caldo, con un sano effetto abbronzato, senza necessariamente esporsi al sole. "La cosa più difficile - spiega Català- è stata trovare la quantità esatta di pigmento, ingrediente chiave del prodotto. Una dose molto piccola fornisce una finitura meravigliosa, per fototipi chiari e scuri". Glow Island, che si può applicare da solo, come primer prima del make up per illuminare il viso o anche miscelato con il fondotinta, assicura una pelle dorata come dopo una vacanza al mare e, grazie all'acido ialuronico ad alto peso molecolare, idrata e distende la pelle. La seconda novità del marchio Twelve Beauty, che fonde l'esperienza botanica con la scienza sicura per la pelle, si chiama Reverent Antioxidant Dry Body Oil ed è un olio leggero indicato per la remise en forme in combinazione con uno stile di vita improntato a una sana e corretta alimentazione e all'attività fisica. Ricco di ingredienti nutrienti, quest'olio secco stimola il sistema di drenaggio linfatico e attiva il flusso sanguigno, aiutando a migliorare l'aspetto della cellulite causata da uno scarso nutrimento dei tessuti dovuto a problemi di circolazione.

18 aprile 2022

Il lavoro di fotoreporter? S'impara da piccoli al Mudec con Fujifilm

Mudec Education, in collaborazione con instax by Fujifilm, presenta un nuovo progetto didattico dal titolo Fotoreporter per un giorno, rivolto a bambini e ragazzi desiderosi d'imparare il mestiere di fotoreporter e comprendere quanta potenza comunicativa ci sia in uno scatto. 
Un progetto didattico per avvicinarsi alla fotografia
In occasione della della mostra 'Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958', in corso al Mudec fino al prossimo 3 luglio, dedicata a uno dei più grandi fotoreporter di tutti i tempi, sabato 30 aprile e sabato 7 e 21 maggio, con turni la mattina e il pomeriggio, bambini in età scolare potranno essere 'Fotoreporter per un giorno'. Mudec Education ha ideato, con il supporto di instax by Fujifilm, quattro giornate ricche di divertimento, socializzazione e apprendimento di quello che un giorno potrebbe veramente rivelarsi 'il lavoro dei propri sogni'. I laboratori, della durata di circa tre ore e completamente gratuiti, fino a esaurimento posti e dietro prenotazione, sono rivolti a bambini dai 6 a 8 anni e ai ragazzi dai 9 a 13 anni. Fujifilm mette a disposizione dei partecipanti le sue fotocamere instax, gamma istantanea sinonimo di semplicità di utilizzo e funzionalità accessibili. Dopo una visita guidata alla mostra, i partecipanti, divisi in gruppi da dieci con i loro accompagnatori adulti, incontreranno una fotoreporter professionista che racconterà del proprio mestiere e cosa significa essere un fotoreporter, cosa vuol dire narrare attraverso le immagini e le fotografie e insegnerà tecniche base per ottenere un buono scatto. Al termine dell'incontro con la fotografa professionista e accompagnati dal genitore con il supporto di un educatore, i bambini, divisi in gruppi, esploreranno il Museo muniti di fotocamera istantanea alla ricerca dello scatto perfetto, che rappresenti meglio per loro il concetto di 'Il mio Museo'. Ogni partecipante realizzerà un portfolio, un tesoro personale di dieci scatti, stampati su pellicole instax. Le dieci fotografie saranno raccolte, catalogate e poi mostrate a tutti gli altri bambini in laboratorio. Al termine dell’attività, la fotoreporter professionista fornirà la propria lettura di ogni scatto, dando così vita a una mostra, personale e collettiva, nel'’aula didattica, e alla fine ogni partecipante potrà portarsi a casa il proprio lavoro. Da questo progetto nascerà poi una mostra collettiva digitale, fruibile su una pagina dedicata al progetto all'interno del sito del Mudec.

15 aprile 2022

'Triptych', i trittici teatrali di Nicolas Party al Museo Poldi Pezzoli

(Ph. Andrea Rossetti)
L'artista svizzero Nicolas Party, che vive e lavora a New York, oggi ha presentato al Poldi Pezzoli di Milano la sua prima mostra istituzionale in Italia. 'Triptych', questo il titolo dell'esposizione, apre al pubblico da domani al 27 giugno 2022.
La mostra è aperta al pubblico dal 26 aprile al 27 giugno 2022
(Ph. GoldenBackstage)
Fil rouge il trittico, ispirato all'omonima opera di Mariotto Albertinelli conservata nella collezione del Museo in via Manzoni 12. Opere, quelle di Party, che 'dialogano' con i capolavori della collezione del Museo Poldi Pezzoli. Teatrali i pannelli che compongono l'opera, i cui sportelli - aperti o chiusi - svelano o celano le immagini dipinte nei pannelli interni. L'artista crea un accostamento inaspettato paragonando il formato dei pezzi d'altare medievali e rinascimentali alla Boîte-en-Valise di Marcel Duchamp (oggetto d'avanguardia creato dall’artista francese negli anni Quaranta per contenere riproduzioni miniaturizzate delle proprie opere). Cinque trittici autoportanti di Party si possono ammirare su plinti nel Salone Dorato, al centro della stanza. Ogni trittico, dipinto su entrambi i lati, ha un pannello centrale in rame raffigurante un ritratto affiancato da due sportelli raffiguranti nature morte e paesaggi. Nella Stanza del Collezionista, il trittico ritorna sotto le sembianze di un’imponente scenografia teatrale decorata in bianco e nero con austeri motivi faux marbre. La mostra è accompagnata da una brochure illustrata con contributi dello stessa artista e di Arturo Galansino. Patrocinata da Regione Lombardia e Comune di Milano, la mostra è realizzata con la Galleria Kauffmann Repetto e il sostegno di Umberta Gnutti Beretta.

Alla stazione Roma Termini un pop up store targato VeraLab

Fino al prossimo 31 agosto, la stazione di Roma Termini ospita il nuovo pop up store firmato VeraLab. Ideato dall'imprenditrice Cristina Fogazzi, il brand è situato all'interno della galleria che connette via Giolitti a via Marsala, uno spazio immersivo e accattivante visibile a 360° da tutti i viaggiatori, che riprende il modello di omnicanalità. Originalità e un gioco di luci e trasparenze caratterizzano l'allestimento innovativo creato dallo studio 23Bassi. Il nuovo spazio dedicato alla bellezza si rivela al pubblico con le sue grandi vetrate e i dettagli al neon che catturano l'attenzione. I prodotti VeraLab, esposti in elementi circolari illuminati o posizionati sui cilindri rosa che contraddistinguono i punti vendita del brand, rimangono i protagonisti indiscussi. Il claim luminoso 'We believe in your skin' rende lo store ancora più peculiare. L'apertura strategica a Roma Termini consentirà a VeraLab di avvicinarsi in breve tempo a una clientela internazionale molto vasta, rispondendo alle esigenze di clienti sempre nuovi.

14 aprile 2022

In arrivo un servizio telefonico in lingua ucraina per i rifugiati

Offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali: questo l’obiettivo della collaborazione con Andriy Shevchenko per il progetto 'Insieme per l'Ucraina', presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della leggenda del calcio.
020205 è il numero della infoline di 'Insieme per l'Ucraina'
L'ex campione del Milan finanzierà l'attivazione della infoline 020205, che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città, e chi offre loro ospitalità, verso i servizi attivi in città, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi. Il centralino sarà attivo da fine aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, per supportare i profughi nell'iscrizione ai servizi per l'infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della Dad dall'Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Fondazione di Comunità Milano si occuperà di gestire la donazione e individuare il gestore del centralino. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di mappare il bisogno e le priorità per organizzare successivamente, per esempio in occasione della ripresa scolastica di settembre, attività e risposte adeguate e il più aderenti possibile alle necessità dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Proprio per questo, il contributo di Shevchenko proseguirà e si rafforzerà, integrandosi all’interno del sistema comunale di iniziative per l'emergenza Ucraina, alla luce di quanto emergerà nel corso delle attività di ascolto. Shevchenko incoraggia inoltre cittadini e imprese a dare un contributo al fondo #MilanoAiutaUcraina attraverso il sito della Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana.

Alla Triennale Milano il secondo appuntamento di 'Planeta Ukrain'

Nell'occasione sarà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism'
Si terrà negli spazi di Triennale Milano mercoledì 27 aprile, alle ore 18.30, il secondo appuntamento di Planeta Ukrain, progetto che prevede una serie di incontri, riflessioni, dialoghi con artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali in preparazione del Padiglione dell'Ucraina alla 23esima 'Esposizione internazionale unknown unknowns. An introduction to mysteries', che avrà luogo dal 15 luglio all'11 dicembre prossimi. Nell'occasione verrà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism', che resterà aperta fino al 22 maggio 2022, in cui sono riunite le opere di diversi pittori ucraini degli anni Settanta e Ottanta del Novecento che hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico, tra cui Anatoly Shapovalov Gavrilovic, Dovzhenko Anatoly Ivanovich e Vadim Demjanovich Valigura. L’incontro coinvolgerà tutti gli ambiti disciplinari che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi, ma con un focus particolare su arte e fotografia. Interverranno personalità ucraine. Chiuderà l'incontro la proiezione di alcune sequenze di tre film che vengono presentati per la prima volta al di fuori dell'Ucraina, rappresentativi del cinema ucraino contemporaneo: 'After a fire' (2014) di Andranik Berberyan, 'Carpet' (2019) di Natalia Kiselyova, 'Julia' (2021) di Catherine Lemeshynska. L'incontro è a ingresso libero con prenotazione.

13 aprile 2022

Tinder ha dato il via alla campagna 'Follow to match' con Tananai

Coinvolte nell'operazione su IG anche altre star dei social
Tananai
, giovane cantautore e fenomeno social che ha fatto dell'ironia il suo tono di voce, ha infiammato il nuovo canale Instagram di Tinder, l'app per incontrare nuove persone. Per un'intera giornata, sabato scorso, il cantante di 'Sesso occasionale', brano con cui si è fatto conoscere all'ultima edizione del Festival di Sanremo, ha risposto in chat privata a chiunque scrivesse in direct alla nuova pagina @tinder.italia, scambiandosi messaggi, video, foto e audio con gli utenti. Questo è stato il primo match del profilo IG di Tinder, che approda in Italia con la campagna 'Follow to match'. Nei giorni seguenti sono intervenuti sul canale altri volti noti del web per interagire con la community e gli utenti. Come fare per parlare con loro? Un semplice follow alla pagina ha permesso di accedere a un vero e proprio tu per tu con la celebrity preferita. A dare il via alla campagna, insieme a Tananai, anche la TikToker Martina dell'Anna, che è stata invasa di messaggi da parte della community. Protagonisti del takeover, poi, la rockstar GenZ Diego Nasca, la streamer Gaia Clerici e il TikToker Luigi Giaretti. La campagna è organizzata dall'agenzia creativa We Are Social.

Con i locker Unilever la spesa in condominio diventa più smart

Il quartiere residenziale milanese di Cascina Merlata ora impiega una nuova modalità di acquisto grazie al progetto nato dalla collaborazione tra Unilever Italia, multinazionale del largo consumo titolare di 400 brand di alimenti, prodotti per l'igiene personale e per la casa, e Laserwall, società che semplifica la comunicazione e la gestione delle amministrazioni condominiali con un'app e una bacheca digitale che s'installa nell’androne e connette i condomini con le opportunità del quartiere.
Il nuovo servizio prende il via dalla città di Milano
I locker – gli armadietti sparsi nelle città - nella versione individuale sono un'innovazione assoluta e puntano ad accrescere il livello di servizio ai consumatori, dando la possibilità di ricevere la spesa direttamente nel condominio in qualsiasi momento, senza dover concordare l'orario di consegna o delegare il ritiro. La spesa viene depositata direttamente nel locker personale del consumatore, che potrà aprire il locker con la digital key in suo possesso. Il locker personale è concesso in comodato a fronte dell'acquisto di prodotti Unilever tra un’ampia gamma di proposte alimentari, detergenti per la casa, per l'igiene e il benessere personale. I locker di condominio installati presso gli spazi comuni condominiali e a uso libero di tutti i condomini saranno invece gratuiti e verranno installati negli stabili di maggiori dimensioni. Un'altra rivoluzione è costituita dalle refill station, stazioni di ricarica, posizionate all’interno del condominio in aree di comune accesso, in cui i consumatori potranno riempire in autonomia i flaconi vuoti dei prodotti più diffusi per la pulizia della casa (Cif, Svelto e Coccolino). In futuro, si potranno acquistare alla spina, recandosi nel proprio condominio, anche i detergenti per la persona. Nel 2022 Unilever Italia conta d'installare, nella sola città di Milano, 100 refill station, 300 locker condominiali e 1.000 locker individuali. Dal 2023 l'iniziativa sarà estesa anche a Roma e altre città italiane.

12 aprile 2022

Su Rai1 e RaiPlay la premiazione dei Diversity Media Awards

La settima edizione dei Diversity Media Awards, in programma a Milano il prossimo 24 maggio al Teatro Franco Parenti, quest'anno sarà condotta da Michela Giraud, Myss Keta e Diego Passoni.
Francesca Vecchioni tra i conduttori dell'evento Diego Passoni e Myss Keta
Alla conduzione dell'edizione del premio anche Michela Giraud 
E il 28 maggio la cerimonia di premiazione sarà trasmessa per la prima volta su Rai1 in seconda serata e resa disponibile anche sulla piattaforma RaiPlay. L'approdo sulla rete ammiraglia della Rai è la conferma dell'importante ruolo che 'gli Oscar dell'inclusione', creati dall'associazione Diversity fondata e presieduta da Francesca Vecchioni, in questi anni si sono ritagliati sul fronte della rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone su temi di genere e identità di genere, orientamento sessuale e affettivo, età e generazioni, etnia, disabilità, di cui si è aperto oggi il voting online. Fino al 29 aprile i prodotti mediali più inclusivi potranno essere votati dal pubblico su diversitymediaawards.it per ottenere la vittoria ai Diversity Media Awards 2022 nelle seguenti categorie: Miglior Film, Miglior Serie TV Italiana, Miglior Serie TV Straniera, Miglior Programma TV, Miglior Programma Radio, Miglior Campagna Pubblicitaria, Personaggio dell’anno, Creator dell’anno, Miglior prodotto digital e Miglior Serie Kids. Durante l’evento saranno attribuiti anche i riconoscimenti all’informazione: Miglior TG, Miglior Articolo Stampa Quotidiani, Miglior Articolo Stampa Periodici, Miglior Articolo Stampa Web. Il premio è realizzato con il supporto della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, il sostegno del Comitato interministeriale per i diritti umani, il supporto di Glaad. L'evento Diversity Media Awards è prodotto da Show Reel Agency e MRK production. Quest'anno, per la prima volta, hanno dato il proprio contributo all’ideazione dell'evento 150 studenti di Iaad e di diversi atenei internazionali di design.