20 aprile 2022

Due peluche Trudi per sostenere la lotta alla trombosi infantile

Un scoiattolo e un coniglietto in peluche: questi i due Trudini scelti per l'11esima Giornata nazionale per la lotta alla trombosi, in programma oggi, 20 aprile.
Due teneri esemplari da collezione per contribuire alla lotta alla trombosi nei bambini. Fino a domenica 15 maggio, sarà possibile sostenere la ricerca sulla trombosi infantile acquistando i peluche in edizione limitata che l’azienda italiana ha deciso di dedicare ad Alt – Associazione per la lotta alla trombosi e alle malattie cardiovascolari – Onlus. Per ogni acquisto effettuato sullo shop online, Trudi destinerà 5 euro ad Alt Onlus. Un piccolo gesto che può fare la differenza se si considera che la trombosi è un evento raro tra i bambini (1 caso per 100mila), ma che sta conoscendo un costante aumento nel numero di casi in bambini ospedalizzati. Un dato decuplicato negli ultimi 20 anni e che è arrivato a toccare un'incidenza di 1 caso ogni 200 bambini ricoverati. Grazie ai fondi raccolti sarà finanziato il Riti unico, Registro italiano delle trombosi infantili. Un registro che vede l’Italia tra i primi Paesi al mondo a raccogliere i casi di trombosi neonatale e pediatrica, da 0 a 18 anni, su una piattaforma digitale mettendo in rete medici specialisti di diversa provenienza e formazione, coinvolti ogni giorno nella cura e nell’assistenza a bambini affetti da patologie trombotiche. Obiettivo: definire le caratteristiche epidemiologiche della trombosi infantile, promuovere la ricerca italiana su questa patologia, migliorare l'assistenza ai bambini affetti da trombosi attraverso lo sviluppo di protocolli diagnostici e terapeutici dedicati e creare una rete di medici esperti nell'assistenza ai piccoli pazienti, che possa divenire un punto di riferimento con cui discutere casi complessi.

19 aprile 2022

Lignano Sabbiadoro si promuove sui tram storici di Milano

Lignano Sabbiadoro
e PromoTurismoFVG lanciano una campagna di comunicazione dinamica, in atto fino al 6 maggio, scegliendo una piazza strategica come quella milanese, che per il flusso di persone da cui è attraversata riesce a intercettare con facilità differenti target e bacini di utenza geografici. Oltre alla campagna dinamica, la destinazione ne ha lanciata anche una televisiva, focalizzata sul Meteo Cinema delle reti Mediaset, spazio importante che va in onda nelle differenti fasce della giornata, prime time incluso. Per l'iniziativa milanese è stata strategica la scelta dei supporti utilizzati per veicolare visual e messaggio: l'operazione interessa, infatti, i tram storici della città che transitano nell'area del centro e della Darsena, zone ad alto passaggio e di forte aggregazione. Di forte impatto il concept: l’intera livrea dei mezzi è coperta di rosa, cornice cromatica che esalta le immagini della destinazione, i loghi a tutto campo, il claim lignanese 'Tutto il mare che vuoi. Qui', il claim di PromoTurismoFVG 'Io sono Friuli Venezia Giulia' e riferimenti web. La località è pronta ad accogliere gli ospiti italiani e internazionali con la passione e la vocazione all’eccellenza di sempre: già pronto il calendario di tutte le iniziative con una stagione di concerti straordinari, tra cui quelli di Jovanotti, Cremonini e Måneskin. Previsti anche eventi sportivi, festival letterari di matrice internazionale; escursioni dall’anima green in bici e non solo; attività per tutte le età da vivere in spiaggia e nelle differenti aree di Sabbiadoro, Pineta e Riviera.

La fibra ultraveloce di Tim in onda con uno spot siglato Havas

La nuova campagna Tim prevede anche digital, social e ooh
È on air la nuova campagna Tim dedicata alla fibra ultraveloce e all'offerta TimVision in grado di soddisfare le esigenze di tutti. L'offerta prevede di avere in regalo, per i primi 6 mesi TimVision con Disney+, il pacchetto che propone il meglio dell’intrattenimento per tutta la famiglia, con TimVision Box incluso. Al termine del semestre il costo di TimVision con Disney+ sarà di 9,99 euro al mese e l'abbonamento si potrà disdire in qualsiasi momento senza costi aggiuntivi. Lo spot sarà in onda sulle principali reti televisive fino al 5 maggio nei due formati 20" e 15" e sarà declinato anche su digital, esterna, videostrategy e social. La firma creativa è di Havas Milan, la produzione di Armosia Italia con la regia di Igor Borghi.

Maggiore con LifeGate per proteggere la foresta amazzonica

Noleggiare un veicolo con Maggiore e proteggere 10 mq di foresta amazzonica, supportando gli sforzi per ridurre l’impatto ambientale e promuovere stili di vita sempre più sostenibili: questo il proposito di One Rental One Forest, il progetto nato dalla collaborazione tra Maggiore, brand di Avis Budget Group, e LifeGate, da oltre vent'anni punto di riferimento per la sostenibilità in Italia. Maggiore punta a coinvolgere i suoi clienti in un processo virtuoso che consentirà a ciascuno di impegnarsi in prima persona nella salvaguardia del nostro pianeta: per ogni noleggio effettuato attraverso la pagina dedicata saranno tutelati 10 mq di foresta amazzonica – attraverso l'adesione al progetto complessivo Foreste in Piedi di LifeGate. Inoltre, nel corso del mese verde che si concluderà il 22 aprile, nella Giornata della Terra, tutte le prenotazioni effettuate sul sito Maggiore saranno considerate valide per partecipare al progetto. L'iniziativa tra origine da due considerazioni: la consapevolezza di una sensibilità sempre più diffusa nei confronti delle tematiche ambientali e la volontà del brand di impegnarsi in azioni concrete a tutela delle risorse naturali. È stata quindi scelta come destinataria del progetto la foresta amazzonica, che rappresenta il polmone verde del nostro pianeta, ma la cui sopravvivenza è costantemente a rischio. One Rental One Forest è solo l’inizio della collaborazione con LifeGate. Nei prossimi mesi sono previste altre iniziative, sempre con l'obiettivo di preservare la foresta amazzonica.

Effetto pelle baciata dal sole con Glow Island di Twelve Beauty

Pedro Catalá, farmacista e cosmetologo spagnolo, di recente ha presentato a Milano due novità che entrano a far parte della linea skincare Twelve Beauty da lui fondata 10 anni fa. Il primo, Glow Island, creato in collaborazione con la make up artist Ana Alibiol, è un autoabbronzante viso funzionale ad azione progressiva che promette un finish radioso fin dalla prima applicazione, adattandosi a ogni tonalità d'incarnato.
Il cosmetologo Pedro Català, fondatore del brand skincare
L'effetto? Di pelle baciata dal sole. "Sono andata a vivere a Bali e lì a causa dell'umidità e del caldo ho dovuto abbandonare qualsiasi base trucco - commenta la truccatrice Ana Alibiol -. Una volta rientrata in Spagna non ero più abituata alla sensazione del trucco sulla mia pelle, così ho deciso di collaborare con Pedro Catalá per realizzare un prodotto naturale". Combinando
minerali e potenti ingredienti naturali, l’epidermide risulta radiosa, idratata ed elastica subito dopo l'applicazione. Usato quotidianamente il tono della pelle diventa più caldo, con un sano effetto abbronzato, senza necessariamente esporsi al sole. "La cosa più difficile - spiega Català- è stata trovare la quantità esatta di pigmento, ingrediente chiave del prodotto. Una dose molto piccola fornisce una finitura meravigliosa, per fototipi chiari e scuri". Glow Island, che si può applicare da solo, come primer prima del make up per illuminare il viso o anche miscelato con il fondotinta, assicura una pelle dorata come dopo una vacanza al mare e, grazie all'acido ialuronico ad alto peso molecolare, idrata e distende la pelle. La seconda novità del marchio Twelve Beauty, che fonde l'esperienza botanica con la scienza sicura per la pelle, si chiama Reverent Antioxidant Dry Body Oil ed è un olio leggero indicato per la remise en forme in combinazione con uno stile di vita improntato a una sana e corretta alimentazione e all'attività fisica. Ricco di ingredienti nutrienti, quest'olio secco stimola il sistema di drenaggio linfatico e attiva il flusso sanguigno, aiutando a migliorare l'aspetto della cellulite causata da uno scarso nutrimento dei tessuti dovuto a problemi di circolazione.

18 aprile 2022

Il lavoro di fotoreporter? S'impara da piccoli al Mudec con Fujifilm

Mudec Education, in collaborazione con instax by Fujifilm, presenta un nuovo progetto didattico dal titolo Fotoreporter per un giorno, rivolto a bambini e ragazzi desiderosi d'imparare il mestiere di fotoreporter e comprendere quanta potenza comunicativa ci sia in uno scatto. 
Un progetto didattico per avvicinarsi alla fotografia
In occasione della della mostra 'Henri Cartier-Bresson. Cina 1948-49 | 1958', in corso al Mudec fino al prossimo 3 luglio, dedicata a uno dei più grandi fotoreporter di tutti i tempi, sabato 30 aprile e sabato 7 e 21 maggio, con turni la mattina e il pomeriggio, bambini in età scolare potranno essere 'Fotoreporter per un giorno'. Mudec Education ha ideato, con il supporto di instax by Fujifilm, quattro giornate ricche di divertimento, socializzazione e apprendimento di quello che un giorno potrebbe veramente rivelarsi 'il lavoro dei propri sogni'. I laboratori, della durata di circa tre ore e completamente gratuiti, fino a esaurimento posti e dietro prenotazione, sono rivolti a bambini dai 6 a 8 anni e ai ragazzi dai 9 a 13 anni. Fujifilm mette a disposizione dei partecipanti le sue fotocamere instax, gamma istantanea sinonimo di semplicità di utilizzo e funzionalità accessibili. Dopo una visita guidata alla mostra, i partecipanti, divisi in gruppi da dieci con i loro accompagnatori adulti, incontreranno una fotoreporter professionista che racconterà del proprio mestiere e cosa significa essere un fotoreporter, cosa vuol dire narrare attraverso le immagini e le fotografie e insegnerà tecniche base per ottenere un buono scatto. Al termine dell'incontro con la fotografa professionista e accompagnati dal genitore con il supporto di un educatore, i bambini, divisi in gruppi, esploreranno il Museo muniti di fotocamera istantanea alla ricerca dello scatto perfetto, che rappresenti meglio per loro il concetto di 'Il mio Museo'. Ogni partecipante realizzerà un portfolio, un tesoro personale di dieci scatti, stampati su pellicole instax. Le dieci fotografie saranno raccolte, catalogate e poi mostrate a tutti gli altri bambini in laboratorio. Al termine dell’attività, la fotoreporter professionista fornirà la propria lettura di ogni scatto, dando così vita a una mostra, personale e collettiva, nel'’aula didattica, e alla fine ogni partecipante potrà portarsi a casa il proprio lavoro. Da questo progetto nascerà poi una mostra collettiva digitale, fruibile su una pagina dedicata al progetto all'interno del sito del Mudec.

15 aprile 2022

'Triptych', i trittici teatrali di Nicolas Party al Museo Poldi Pezzoli

(Ph. Andrea Rossetti)
L'artista svizzero Nicolas Party, che vive e lavora a New York, oggi ha presentato al Poldi Pezzoli di Milano la sua prima mostra istituzionale in Italia. 'Triptych', questo il titolo dell'esposizione, apre al pubblico da domani al 27 giugno 2022.
La mostra è aperta al pubblico dal 26 aprile al 27 giugno 2022
(Ph. GoldenBackstage)
Fil rouge il trittico, ispirato all'omonima opera di Mariotto Albertinelli conservata nella collezione del Museo in via Manzoni 12. Opere, quelle di Party, che 'dialogano' con i capolavori della collezione del Museo Poldi Pezzoli. Teatrali i pannelli che compongono l'opera, i cui sportelli - aperti o chiusi - svelano o celano le immagini dipinte nei pannelli interni. L'artista crea un accostamento inaspettato paragonando il formato dei pezzi d'altare medievali e rinascimentali alla Boîte-en-Valise di Marcel Duchamp (oggetto d'avanguardia creato dall’artista francese negli anni Quaranta per contenere riproduzioni miniaturizzate delle proprie opere). Cinque trittici autoportanti di Party si possono ammirare su plinti nel Salone Dorato, al centro della stanza. Ogni trittico, dipinto su entrambi i lati, ha un pannello centrale in rame raffigurante un ritratto affiancato da due sportelli raffiguranti nature morte e paesaggi. Nella Stanza del Collezionista, il trittico ritorna sotto le sembianze di un’imponente scenografia teatrale decorata in bianco e nero con austeri motivi faux marbre. La mostra è accompagnata da una brochure illustrata con contributi dello stessa artista e di Arturo Galansino. Patrocinata da Regione Lombardia e Comune di Milano, la mostra è realizzata con la Galleria Kauffmann Repetto e il sostegno di Umberta Gnutti Beretta.

Alla stazione Roma Termini un pop up store targato VeraLab

Fino al prossimo 31 agosto, la stazione di Roma Termini ospita il nuovo pop up store firmato VeraLab. Ideato dall'imprenditrice Cristina Fogazzi, il brand è situato all'interno della galleria che connette via Giolitti a via Marsala, uno spazio immersivo e accattivante visibile a 360° da tutti i viaggiatori, che riprende il modello di omnicanalità. Originalità e un gioco di luci e trasparenze caratterizzano l'allestimento innovativo creato dallo studio 23Bassi. Il nuovo spazio dedicato alla bellezza si rivela al pubblico con le sue grandi vetrate e i dettagli al neon che catturano l'attenzione. I prodotti VeraLab, esposti in elementi circolari illuminati o posizionati sui cilindri rosa che contraddistinguono i punti vendita del brand, rimangono i protagonisti indiscussi. Il claim luminoso 'We believe in your skin' rende lo store ancora più peculiare. L'apertura strategica a Roma Termini consentirà a VeraLab di avvicinarsi in breve tempo a una clientela internazionale molto vasta, rispondendo alle esigenze di clienti sempre nuovi.

14 aprile 2022

In arrivo un servizio telefonico in lingua ucraina per i rifugiati

Offrire alle famiglie ucraine in fuga dalla guerra un servizio telefonico di ascolto e orientamento in lingua ucraina integrato con i servizi del Comune di Milano e delle reti territoriali: questo l’obiettivo della collaborazione con Andriy Shevchenko per il progetto 'Insieme per l'Ucraina', presentato oggi a Palazzo Marino alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala e della leggenda del calcio.
020205 è il numero della infoline di 'Insieme per l'Ucraina'
L'ex campione del Milan finanzierà l'attivazione della infoline 020205, che si occuperà di indirizzare le famiglie ucraine arrivate in città, e chi offre loro ospitalità, verso i servizi attivi in città, con una specifica attenzione verso quelli dedicati ai bambini e ai ragazzi. Il centralino sarà attivo da fine aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18, per supportare i profughi nell'iscrizione ai servizi per l'infanzia e scolastici, per fornire informazioni sulla gestione della Dad dall'Italia, ma anche per orientare sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno. Fondazione di Comunità Milano si occuperà di gestire la donazione e individuare il gestore del centralino. Tra gli obiettivi del progetto, anche quello di mappare il bisogno e le priorità per organizzare successivamente, per esempio in occasione della ripresa scolastica di settembre, attività e risposte adeguate e il più aderenti possibile alle necessità dei bambini e dei ragazzi e delle loro famiglie. Proprio per questo, il contributo di Shevchenko proseguirà e si rafforzerà, integrandosi all’interno del sistema comunale di iniziative per l'emergenza Ucraina, alla luce di quanto emergerà nel corso delle attività di ascolto. Shevchenko incoraggia inoltre cittadini e imprese a dare un contributo al fondo #MilanoAiutaUcraina attraverso il sito della Fondazione di Comunità Milano Città, Sud Ovest, Sud Est, Martesana.

Alla Triennale Milano il secondo appuntamento di 'Planeta Ukrain'

Nell'occasione sarà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism'
Si terrà negli spazi di Triennale Milano mercoledì 27 aprile, alle ore 18.30, il secondo appuntamento di Planeta Ukrain, progetto che prevede una serie di incontri, riflessioni, dialoghi con artisti, intellettuali, scienziati ucraini e internazionali in preparazione del Padiglione dell'Ucraina alla 23esima 'Esposizione internazionale unknown unknowns. An introduction to mysteries', che avrà luogo dal 15 luglio all'11 dicembre prossimi. Nell'occasione verrà inaugurata la mostra 'Ukrainian realism', che resterà aperta fino al 22 maggio 2022, in cui sono riunite le opere di diversi pittori ucraini degli anni Settanta e Ottanta del Novecento che hanno lavorato nell’ultimo periodo di esistenza del cosmo sovietico, tra cui Anatoly Shapovalov Gavrilovic, Dovzhenko Anatoly Ivanovich e Vadim Demjanovich Valigura. L’incontro coinvolgerà tutti gli ambiti disciplinari che verranno approfonditi nel corso degli appuntamenti successivi, ma con un focus particolare su arte e fotografia. Interverranno personalità ucraine. Chiuderà l'incontro la proiezione di alcune sequenze di tre film che vengono presentati per la prima volta al di fuori dell'Ucraina, rappresentativi del cinema ucraino contemporaneo: 'After a fire' (2014) di Andranik Berberyan, 'Carpet' (2019) di Natalia Kiselyova, 'Julia' (2021) di Catherine Lemeshynska. L'incontro è a ingresso libero con prenotazione.