07 dicembre 2021
Camparino in Galleria incoronato 27esimo bar del mondo
Il Camparino in Galleria - locale di riferimento per l'aperitivo milanese - festeggia il suo debutto nella classifica dei 50 World's Best Bars, competizione che ogni anno premia le eccellenze globali del bere bene. La premiazione si è tenuta questa sera a Londra nell’edificio Roundhouse di Camden Town, sede che per il terzo anno consecutivo ha ospitato il gala di premiazione dei migliori bar del mondo. Camparino in Galleria, al suo primo ingresso in questa classifica, si è aggiudicato la 27esima posizione, coronando così un grande traguardo per questo simbolo della storia per la città, dal suo rinnovo nel 2019 diventato anche riferimento per la mixology innovativa. Con una storia centenaria, oggi il Camparino in Galleria si consolida come luogo iconico dell’aperitivo milanese e della mixology a livello mondiale, che va oltre i suoi cocktail ricercati e la sua atmosfera sofisticata: un patrimonio che si intreccia indissolubilmente con l’anima della città di Milano. “Questo traguardo dimostra il grande lavoro di tutto il team di Camparino, che con passione e tenacia ha portato il locale ai massimi livelli di eccellenza e di avanguardia mondiali- afferma Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari Group-. È anche un riconoscimento del grande impegno e investimento in eccellenze da parte di Campari Group, che in soli due anni ci ha permesso di posizionare Camparino ai primi posti nel mondo, confermando l’importante ruolo che questo simbolo storico di Milano ha avuto nel creare ed esportare la cultura dell’aperitivo milanese a livello internazionale".
Edison e il Teatro alla Scala, una partnership di matrice green
Il regista Davide Livermore |
06 dicembre 2021
Tanti alberi natalizi per un luminoso abbraccio alla città di Milano
L'abete di Gva Redilco & Sigest in piazza Duomo |
A illuminare il centro storico anche l'albero di Jo Malone London, un albero di pacchi da 'scartare' per un Natale nel segno dell'altruismo, che non dimentica i valori del saper accogliere e del voler donare.
L'albero di pacchi regalo di Jo Malone London |
Lancome ha allestito un salotto urbano in stile parigino |
Dietro le quinte di Ikea con lo storytelling di un giovane lavoratore
Un viaggio dietro le quinte del mondo Ikea, azienda che incentiva i suoi dipendenti a esprimere il loro potenziale. Nasce 'Una serie fatta in casa', l'iniziativa di employer branding partita dalla sede italiana del brand svedese per far conoscere la realtà a chi non ha mai avuto la possibilità di viverla da vicino e attrarre nuovi talenti. Ikea Italia ha aperto così le selezioni per una posizione inedita, quella di 'Ikea stories assembler', alla ricerca di una persona che potesse raccontare dalla sua prospettiva unica e fresca. La scelta è caduta sul 25enne Gabriele, della provincia di Milano, diventato il primo 'Stories assembler' di Ikea Italia. A lui è stata offerta una metaforica pagina bianca per raccontare l'esperienza di un nuovo arrivato nel team Ikea. Uno storytelling fatto di incontri, conversazioni e racconti dei dipendenti Ikea che sono diventati i protagonisti di una serie per il web. Anzi, una serie dentro la serie. I titoli delle cinque puntate della serie creano una connessione tra l’esperienza di Gabriele e i momenti salienti della produzione di una serie. Lo spettatore segue il percorso dal casting allo shooting, fino alla prima. Tra autoironia e metalinguaggio, 'Una serie fatta in casa' , prodotta da Sedici:9, mostra le avventure di Gabriele che, da nuovo arrivato, si trova a dover compiere una missione ambiziosa: raccontare come si lavora in Ikea. Mentre ancora cerca di orientarsi, inizia la sua ricerca di storie da assemblare, tra casting improvvisati e interviste da reporter. Grazie al supporto di colleghi e colleghe, le idee non mancano anche se nessuna di queste sembra quella vincente. Dopo diversi esperimenti, tentativi ed errori, la soluzione: non serve cercare la storia perfetta o la più creativa perché basta raccontare quella che sta vivendo di persona.
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Un mare di piacere Pescanova a tavola, in televisione e sul web
Dal 5 dicembre è in onda la nuova campagna di comunicazione Pescanova, marchio internazionale di prodotti ittici surgelati.
Per la prima volta, Pescanova ha scelto di presentarsi sul mercato italiano e ha deciso di farlo affidandosi all’esperienza e alla creatività di Life, che ha raccolto la sfida di ideare e realizzare una campagna televisiva dedicata al prodotto hero del brand: il gambero argentino. La campagna si fonda su un’idea creativa in grado di esaltare al massimo non solo la qualità del prodotto, ma anche l'esperienza di consumo. Un concept studiato per trasformare un momento di vita quotidiano in una narrazione sorprendente, divertente e soprattutto spettacolare: cosa si prova quando si cucinano e si mangiano i gamberi argentini Pescanova? Per raccontare il gambero argentino Pescanova, enfatizzandone le sue peculiarità, è stata utilizzata nella prima parte dello spot la tecnica del tabletop, che, grazie all’utilizzo di un originale braccio meccanico robotico unito a una camera High Speed, permette di ammirare il prodotto appetitoso. Dopo aver definito insieme a Pescanova l'elaborazione creativa, Life si è infatti occupata della gestione dei flussi di lavoro e ha coordinato tutte le fasi di produzione, avvalendosi della casa di produzione milanese Perigeo, con il piano mezzi affidato ad Havas Media Group.
Il brand ittico si presenta sul mercato italiano con Life |
05 dicembre 2021
Just Eat con la Croce Rossa Italiana per la sicurezza di 150 rider
Just Eat ha avviato una collaborazione con la Croce Rossa di Milano per offrire ai propri rider dipendenti una formazione specifica in ambito salute e sicurezza.
Il progetto prevede incontri di formazione tenuti dai volontari di Croce Rossa Italiana ai rider, sia in italiano sia in lingua inglese, su temi specifici legati alla sicurezza del loro lavoro, dalle regole da adottare su strada e i dispositivi di protezione da utilizzare, ai comportamenti da tenere in situazioni di emergenza che coinvolgano se stessi o gli altri. Il primo incontro di formazione si è tenuto a Milano, nello starting point di De Angeli, luogo di ritrovo prima dell’inizio del turno di lavoro, con la partecipazione di 30 rider coinvolti su base volontaria nel corso pratico di un'ora, regolarmente retribuita. I volontari del Comitato di Milano di Croce Rossa Italiana formeranno oltre 150 rider dipendenti di Just Eat entro i primi mesi del 2022, con altri cinque incontri già programmati negli altri starting point collocati nelle diverse zone della città. L'obiettivo dell'azienda è estendere il progetto in collaborazione con altri comitati locali della Croce Rossa Italiana nel resto d’Italia, garantendo una formazione aggiuntiva a quella obbligatoria, già prevista dal contratto di lavoro subordinato, a oltre 6mila rider dipendenti. Il progetto s'inserisce nel percorso più ampio che Just Eat ha avviato con l'obiettivo di garantire ai propri rider dipendenti maggiore sicurezza nello svolgimento del loro lavoro, con la formazione sulla sicurezza di base e specifica (per un totale di 12 ore di formazione) e la consegna a titolo gratuito di tutti i dispositivi di protezione previsti dalla normativa vigente.
Il progetto si svolge a Milano e prevede corsi pratici di un'ora |
03 dicembre 2021
Persone connesse da tutto il mondo con la tecnologia Vodafone
I volti di persone connesse da diverse città del mondo negli schermi di tanti smartphone a comporre un gigantesco albero di Natale. Cantanti e musicisti connessi in tempo reale grazie alla rete Vodafone, che cantano insieme e in perfetto sincrono la canzone 'Seasons of love', il celebre brano del musical Rent. La nuova campagna di Natale di Vodafone, nei formati 40" e 30", mette al centro ancora una volta l'interazione tra la tecnologia e le persone, che può costruire un futuro più inclusivo e sostenibile. Chi da Londra, chi da un suq in Medioriente, chi da uno studio di registrazione o da un lungomare di una città italiana: in tantissimi cantano nei device connessi facendo sì che la musica, risuonando dall’albero, chiami a raccolta altre persone nella piazza creando un’atmosfera di gioia e condivisione natalizia. Un Natale vicini, anche se talvolta lontani, alle persone che amiamo anche grazie alla tecnologia. Ad aprire lo spot, da oggi in onda sulle principali emittenti televisive, il testimonial Vodafone Alessandro Cattelan, che si chiede: "È possibile fare un concerto live, ovunque tu sia?". La risposta al termine del commercial: "Con la potenza della rete Vodafone tutto questo è possibile".
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Il Mauto diventa un museo sempre più accessibile ai disabili
Da oggi, Giornata mondiale delle persone con disabilità, il Mauto - Museo Nazionale dell'Automobile aggiunge alla sua offerta tre nuovi percorsi museali inclusivi. L'obiettivo è ottenere un'accessibilità sensoriale soddisfacente rivolta a tutti i visitatori, in linea con i principi di 'universal design', progettazione universale che definisce un luogo accessibile se qualsiasi utente può accedervi e muoversi in autonomia. Rendere un luogo accessibile vuol dire, pertanto, renderlo confortevole e inclusivo per tutti i potenziali utenti, bambini e giovani, adulti e anziani, prendendo in considerazione anche le diverse disabilità (motorie, sensoriali, cognitive). Il museo ha intrapreso questo percorso partendo dalla traduzione dell'audioguida in lingua dei segni: da oggi, all'interno dell'app di guida del museo, nel menù delle lingue sono presenti anche la Lis, Lingua dei Segni italiana e la Is, International Sign Language, che si rivolge ai turisti stranieri. Accedendo quindi all'app, i visitatori potranno selezionare la lingua dei segni desiderata e guardare il video segnato e sottotitolato, relativo alla sezione. L'interprete è una persona madrelingua Lis e interprete Is. Sul percorso saranno presenti pannelli tattili con mappe, disegni in rilievo con testi in braille e, soprattutto, modelli in resina con tecnica ad esclusione e particolari realizzati con stampante 3D: ogni modello è corredato da audiodescrizioni, attivabili tramite Qr code a rilievo e tecnologia Nfc, che raccontano l’auto e forniscono curiosità e informazioni in italiano e inglese. Sarà possibile trovare sul sito del museo i file delle mappe dei piani, in modo che il visitatore interessato possa stamparle su carta a microcapsule in rilievo e conoscere il museo con i suoi spazi prima della visita in loco.
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Museo Nazionale dell'Automobile
Cheone augura Buon Natale a Milano con un nuovo murale
Riflettori puntati, in questi giorni, sulla nuova opera dello street artist Cheone in
corso di Porta Romana.
L'opera natalizia in corso di Porta Romana |
Questa volta l'artista, legato al team di Street Art In Store, accende il Natale con installazioni e ghirlande natalizie tridimensionali sui balconi, luminarie e un Babbo Natale che porta in dono ai milanesi delle cartoline che lo stesso artista lascerà in omaggio in tutti i negozi del corso a sostegno delle attività locali. Cheone ha abituato il pubblico alla meraviglia e allo stupore e si prepara dunque a dare vita a qualcosa di straordinario con MV Line Group il patrocinio di Confcommercio e dell'Associazione Commercianti Porta Romana Bella. "The Vision rompe le regole, rappresenta un punto fondamentale nel mio percorso artistico e se la street art è dialogo e interazione con il territorio, ecco che la mia opera non può prescindere da tutto questo. Nei negozi che espongono l'invito a entrare, tutti i fruitori troveranno delle cartoline che ho lasciato in omaggio per loro e a sostegno dei commercianti del Corso. Chiunque può entrare e ritirare la propria. Un piccolo ringraziamento per tanto affetto". The Vision è un'opera d'arte prospettica e immersiva, unica nel suo genere, in cui l’artista reinterpreta la facciata della celebre Casa Maiocchi creando un murale site-specific che apre a nuovi dialoghi tra spazio architettonico, territorio e street art.
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Una serie con cinque leader per il lancio della Nuova Range Rover
Ettore Bocchia protagonista della prima puntata |
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