24 marzo 2015

Acqua di Chef, la sfida culinaria con una formula originale

Bottiglie di Ferrarelle spaccate in testa nel corso di una rissa scoppiata all'improvviso. E' successo anche questo alla premiazione della terza edizione di Acqua di Chef che si è tenuta ieri sera al The Cube, spazio antistante il Museo di Storia Naturale di Milano.
Parata di grandi cuochi italiani alla premiazione di Acqua di Chef 2014
Ma, per fortuna, quella delle bottigliate non era che una simpatica gag inscenata con bottiglie di Ferrarelle fatte di zucchero (in alto, a destra) da un trio di chef vincitori buontemponi (in alto, con la toque blanche calata sugli occhi) che hanno preso parte al concorso gastronomico organizzato da Italia Squisita in collaborazione con il main sponsor Ferrarelle. Come nelle scorse edizioni, il contest, che rappresenta un imperdibile appuntamento con la cucina d’autore, ha riconosciuto il talento creativo di grandi chef e l’effervescente vitalità di Ferrarelle. Al responsabile comunicazione dell'azienda Michele Pontecorvo, affiancato dal giurato Carlo Spinelli, l'onore di proclamare i vincitori dell’edizione 2014 che hanno vinto la sfida ideando e filmando una personale interpretazione di alcuni grandi classici della cucina italiana, partendo dalle sei ricette presentate da altrettanti chef testimonial: la parmigiana di melanzane di Rosanna Marziale, la lasagna di Aurora Mazzucchelli, l’insalata di polpo di Moreno Cedroni, la zuppa di cozze di Gennaro Esposito, i cappelletti di Mauro Uliassi, l’ossobuco di Alessandro Negrini e Fabio Pisani.
Tre delle ricette della tradizione italiana interpretate dagli chef testimonial
Una sfida, quella aperta a tutti gli chef del nostro Paese, che ha una formula originale: oltre che culinaria, Acqua di Chef è infatti una competizione creativa perché vede la cucina d’autore gareggiare anche nel campo delle arti visive. I video sono stati quindi valutati per ciascuna categoria (Miglior Ricetta, Miglior Video, Miglior Chef Performer, Premio della Giuria) in base alla creatività della ricetta, alla competenza nella tecnica esecutiva del video e nella performance dello chef protagonista. I vincitori avranno l’opportunità di realizzare una web series culinaria, girata nella cornice di Masseria delle Sorgenti a Riardo (Ce), che sarà veicolata sui canali web di Ferrarelle e di Italia Squisita. Inoltre potranno partecipare a un corso di formazione all’Accademia Ferrarelle.

Vincitori per il miglior video
· Chef Errico Recanati con l'Insalata di polpo e patate
· Chef Marco Chiurato con la Parmigiana alle melanzane

Vincitori per la miglior ricetta
· Chef Nicola Russo Cappellotti ai profumi e sapori del Gargano
· Chef Peppe Zullo con la Parmigiana di borragine

Il Premio della giuria è andato allo Chef Eros Picco con l’Ossobuco vegano

Miglior chef performer Antonio Ietto con il Polpo patate e mare

Il beauty lab mobile Ioma Factory debutta da Marionnaud

Ioma Factory è in prima mondiale a Milano
Un dispositivo tecnologicamente avanzato e di alta precisione che permette di formulare sul momento la propria crema Ma Créme di Ioma: si chiama Ioma Factory e ha debuttato ieri a Milano in prima mondiale nella profumeria Marionnaud in viale Monza 2, dove resterà fino al prossimo 7 aprile. Per avere la crema su misura, specifica per la propria pelle, basta sottoporsi a una veloce diagnosi con Ioma Sphere, che suggerisce la prescrizione personalizzata tra 40.257 formule e la trasmette a Ioma Factory. Unico nel suo genere e frutto di un lustro di ricerca da parte di ingegneri, designer e cosmetologi, questo macchinario hi-tech, in pratica un laboratorio mobile della bellezza, formula ed elabora in 10 minuti il soin personalizzato Ma Crème di Ioma, miscelando a una base attiva gli otto sieri dosati ad alta definizione. Il tutto è reso possibile da 50 sensori di analisi e controllo, dieci motori che offrono una performane a precisione millimetrica, otto siringhe jumbo in vetro ad alta resistenza e uno schermo semitrasparente. Dall'8 al 22 aprile 2015 Ioma Factory approderà quindi a Firenze, nella profumeria Marionnaud in via Cavour 104/R. Ioma, creatrice dell'avveniristico macchinario, è un'azienda francese fondata nel 2010 dallo scienziato Jean Michel Karam, esperto di microelettronica considerato ‘uno dei 100 motori della tecnologia francese’.

Un arcobaleno di colori per gli pneumatici Bridgestone

Giallo, azzurro, rosso, verde, bianco, nero: questi i colori degli pneumatici Bridgestone per il
MotoGp 2015, che riparte il weekend del 29 marzo dal circuito di Losail in Qatar. Un sistema di
marcatura cromatica che permette agli appassionati di riconoscere facilmente il tipo di mescola scelta dai team per equipaggiare le moto dei campioni in pista, entrando ancor di più nelle scelte strategiche e nello spirito della gara. Bridgestone, fornitore ufficiale degli pneumatici per il MotoGP, completa quest’anno con due nuovi colori per l’identificazione delle nuove mescole: il giallo identifica la mescola l’extra-dura posteriore adatta per le alte temperature, l'azzurro è invece per l’asimmetrica anteriore. Le due nuove nuance si aggiungono al rosso fuoco utilizzato per la mescola dura, al verde per l’extra-soft, al bianco per la soft e al nero per la media. Lo pneumatico con la banda gialla farà il suo debutto in Argentina, durante la terza tappa, scelta per le alte temperature del circuito di Termas de Rio Hondo.

Da Beso il caffè è quattro volte buono. Scoprite perché

Si terrà a Milano giovedì 26 marzo, alle ore 11, in via Padova 36, la conferenza di presentazione di Beso, la caffetteria in città dove il caffè è quattro volte buono: buono all'origine, buono per l’ambiente, buono verso i più deboli e buono dal punto di vista organolettico. Nell'occasione sarà presentata la prima capsula di caffè biologico, equo, solidale, prodotto da realtà che impiegano persone svantaggiate. Una capsula che è anche completamente riciclabile. Acronimo di bio, eco e solidale, Beso è un progetto realizzato da Laboratorio Caffè, un consorzio di cooperative sociali milanesi formato da Cooperativa Chico Mendes, storico rivenditore di prodotti del commercio equo e solidale, la Vesti Solidale di Caritas Ambrosiana, cooperativa sociale specializzata nel riciclo di abiti usati, Cooperativa Bee4.Altrementi per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate che gestisce il call center nel carcere di Bollate e il Consorzio Farsi Prossimo che raggruppa, a sua volta, cooperative sociali impegnate nel sostegno di persone con meno mezzi. Presenteranno l’iniziativa Carmine Guanci di Cooperativa Vesti Solidale e Consorzio Farsi Prossimo, Stefano Magnoni di Cooperativa Chico Mendes, Francesco Bernasconi di Cooperativa Bee4.Altrementi e Giovanni Fosti di Fondazione Cariplo. Sempre il giorno 26, dalle 16.30, Beso organizza un party d'inaugurazione con caffè e assaggi del commercio equo.

23 marzo 2015

Whirlpool protegge i capi più delicati con Supreme Care

‘L’inizio di una nuova era’. Promette di rispettare i capi del cuore in modo rivoluzionario Supreme Care di Whirlpool, neonata famiglia di lavatrici e asciugatrici (quattro le gamme) che tratta anche i tessuti più delicati, di seta, lino, lana, cashmere, con estrema cura, come se li si lavasse a mano.
Anche le esperte di Do-Knit alla presentazione milanese allo spazio Gessi
Del resto, tra gli indumenti e le persone esiste un legame irrazionale ed emozionale evidenziato da un’indagine condotta da Whirlpool sulle abitudini degli europei in tema di lavaggio, ricerca secondo cui il 61% degli italiani prova vera soddisfazione quando il ciclo di lavaggio termina restituendo capi freschi, puliti e profumatissimi e per la quale ben il 75% cerca consigli per prolungare la vita del proprio guardaroba. Per presentare la novità, che per l’azienda costituisce un lancio strategico in Europa da sostenere nei prossimi mesi con un ingente investimento di comunicazione che comprenderà, tra l’altro, attività sul punto vendita, attività sui social media e advertising, Whirlpool si è affidata alle esperte di tessuti Lorenza Branzi, Cecilia Dosi e Anna Serena Vitale, fondatrici del progetto di maglieria Do-Knit, presenti oggi a Milano alla conferenza di lancio organizzata nel lussuoso centro benessere Gessi di Milano, uno spazio multisensoriale vocato al wellness che è anche dedicato all’arredo per il bagno e la cucina. Una scelta, quella della location, non casuale, dal momento che Supreme Care con ZenTechnology, tecnologia che minimizza le vibrazioni risultando il motore più silenzioso del mercato di riferimento, mira a ridefinire il concetto di lavaggio e asciugatura rispondendo ai nuovi bisogni del consumatore, diviso tra il desiderio di avere capi sempre perfetti e la necessità di ritrovare tempo da dedicare al proprio benessere psicofisico. Prodotta interamente in Italia, nello stabilimento di Gricignano, in provincia di Caserta, la gamma, a partire dalle Supreme Care Premium+ che si è aggiudicata il prestigioso iF Design Award2015, è dotata della tecnologia 6th Sense Live che, tramite un’app dedicata, permette d’interagire con la lavatrice e l’asciugatrice anche da remoto.

Un concorso nel quinto anniversario di Cor Sine Labe Doli

In occasione della celebrazione del suo quinto anniversario, il brand Cor Sine Labe Doli, noto per i suoi papillon in ceramica, ha indetto un concorso riservato agli illustratori. Si può partecipare fino al 15 maggio 2015 realizzando un'illustrazione originale ispirata all’immaginario del marchio italiano. Tutte le tecniche illustrative saranno ammesse. I lavori dovranno essere pubblicati su Instagram con l’hashtag #corsinelabedoli5. Le tre migliori illustrazioni selezionate saranno pubblicate sul sito del brand e premiate con uno dei papillon in ceramica Cor Sine Labe Doli. Il vincitore, scelto tra i tre finalisti, avrà la possibilità di presentare il proprio lavoro insieme alla nuova collezione del brand in occasione dell’88esima edizione di Pitti Immagine Uomo e di collaborare con il team del marchio alla realizzazione di un papillon in edizione limitata.

Women Talent Day: job in rosa promosso da Cosmopolitan

Cosmo Job, lo speciale del mensile Cosmopolitan
Cosmopolitan è in edicola con il progetto Cosmo Job, lo speciale dedicato al mondo del lavoro e, in particolare, al talento delle donne. Realizzato con HRC Academy - la HR Global Community che riunisce le principali aziende italiane e multinazionali - Cosmo Job raccoglie 1.892 offerte provenienti da aziende top e dai loro responsabili del personale, selezionate per le lettrici del mensile di Hearst diretto da Francesca Delogu. Le opportunità di lavoro spaziano dall'abbigliamento alla cosmesi, dall'editoria all'intrattenimento, dal turismo alla finanza, dalla comunicazione al marketing. La grande novità di quest’anno consiste inoltre nel progetto Women Talent Day, due giornate di formazione e orientamento (il 28 aprile a Milano e il 12 maggio a Roma) sul tema del lavoro femminile con la partecipazione di fashion & beauty guru, esperti di social media, manager delle risorse umane e tante altre personalità di spicco del mondo imprenditoriale, editoriale e televisivo che descrivono expertise e trend del proprio ruolo professionale. Nel minisito dedicato sono presenti le agende delle due giornate con la presentazione dei temi che saranno affrontati, i relatori che interverranno.

22 marzo 2015

Birra Poretti 10 Luppoli, la birra champagne per Expo 2015

Si è chiusa stasera con il tutto esaurito la prima delle giornate dell’anno in cui, come accade al cambio di stagione da tre anni, Birrificio Angelo Poretti apre le porte al pubblico per mostrare il luogo da cui ha origine la sua birra, il suo forte legame con il territorio e i suoi nuovi prodotti. Oltre 500 i visitatori su prenotazione che, divisi in gruppi, per tutta la domenica, grazie all'open day, hanno potuto visitare lo stabilimento produttivo di Induno Olona (Va), un suggestivo complesso fatto edificare dal cavalier Angelo Poretti nel lontano 1877.
Omaggia Expo la birra champagne Birra Poretti 10 Luppoli
Un luogo ricco di storia dove, qualche anno più tardi, Poretti, importando il processo dall’estero, produsse in Italia la prima birra pilsen. Peculiarità dello stabilimento è anche la sua collocazione: fu infatti edificato a ridosso dei boschi della Valganna per sfruttare una sorgente d'acqua naturale, la Fontana degli Ammalati (così chiamata per le sue proprietà terapeutiche) per la produzione della birra, la stessa acqua che, purissima, ancora oggi viene impiegata durante il processo produttivo. Sotto la guida dei dipendenti di Carlsberg Italia (il gruppo danese proprietario di Birrificio Angelo Poretti) i visitatori hanno potuto vedere da vicino un perfetto esempio di archeologia industriale artistica, complesso di edifici che nello stile si rifanno espressamente al Liberty con un’ampia varietà di soluzioni ed elementi decorativi che spaziano dai mascheroni ai medaglioni, dai festoni di fiori di luppolo ai tini di ferro battuto. Cuore pulsante del birrificio è la Sala Cottura in cui sono presenti modernissimi impianti produttivi che conservano però l’aspetto dei primi del Novecento con richiami allo Jugendstil dell’art nouveau. Domina invece l’intero stabilimento la villa padronale Magnani, fatta edificare nel 1905 da uno dei nipoti di Poretti: è collocata su un’altura e immersa in un orto botanico.
Al piano terra della villa da qualche giorno è ospitato anche un pub - nome provvisorio La Casa di Angelo - un’area ristoro riservata ai dipendenti dell’azienda, che possono scegliere la preferita tra le diverse birre del gruppo. È qui che, in qualità di visitatori, anche noi abbiamo potuto degustare in anteprima assoluta la Birra Poretti 10 Luppoli, la speciale birra champagne (ha infatti una nota finale di prosecco appena accennata) prodotta per Expo 2015, dove Poretti sarà presente in qualità di birra ufficiale di Padiglione Italia. Contenuta in una caratteristica bottiglia la cui forma richiama lo spumante italiano (o lo champagne francese) e che si fa notare per una livrea bruno-dorata con decori 'preziosi', il nuovissimo prodotto vuole essere un omaggio all’internazionalità di Expo grazie alla varietà dei luppoli provenienti da tutto il mondo (da tutti i continenti, esclusa l’Africa che non lo produce), e, nello stesso tempo, un tributo all’italianità grazie al Saccharomyces bayanus, lievito utilizzato per la spumantizzazione.
Qui e in alto, alcuni momenti della visita guidata al Birrificio Angelo Poretti di Induno Olona, in Valganna

Da Danone tanti regali per celebrare i 30 anni di Vitasnella

Compleanno speciale per Vitasnella, che spegne 30 candeline. Una marca che si è evoluta nel corso del tempo, pur rimanendo l’amica di sempre che incoraggia le donne a prendersi cura di se stesse e ad affrontare la vita con leggerezza. Come ogni compleanno che si rispetti, non potevano mancare i regali, che riguarderanno i consumatori: coloro che fino al 15 settembre acquisteranno almeno sei vasetti di Vitasnella (a scelta tra la confezione da due, da quattro, da otto e i due formaggi, spalmabile e fiocchi di latte, che valgono come un vasetto) e che andranno sul sito www.vitasnella.it potranno scegliere subito un premio sicuro all’interno di un’area benessere (trattamenti estetici o parrucchiere e sedute con personal trainer), un’area sportiva (lezioni di yoga o pilates) e un’area film (4 mesi di streaming). Inoltre, parteciperanno all’estrazione del superpremio finale: un weekend a Parigi per due persone e 10mila euro in buoni shopping da utilizzare seguendo i preziosi consigli di una personal shopper dedicata.

A Vinitaly i jeans al malto di Meltin'Pot per Cantine Ceci

A Vinitaly è di scena anche la moda con Birra Ceci 1938 Blue. J, birra nata dalla collaborazione con il noto marchio di denim Meltin'Pot, che per l'occasione ha anche creato una nuova linea di jeans trattati al malto. Per la realizzazione di questo speciale jeans sono state simulate le tradizionali operazioni degli addetti alla fermentazione della birra: i caratteristici vapori hanno portato a sporcature naturali e un effetto 3D del colore della tela denim, con nuance particolari sulla lunghezza del pantalone, dove il blu indaco si tinge di marrone. Un processo tutto naturale, che conferisce al jeans un'intensa profumazione di malto. Il jeans sarà esposto, per tutta la durata della manifestazione Vinitaly, all’interno dello stand Cantine Ceci, in un caratteristico tubo in vetro che riproduce i serbatoi utilizzati per la fermentazione della birra.