28 aprile 2019

Al cinema con Universal Pictures il film western 'I fratelli Sisters'

Protagonisti John C. Reilly e Joaquin Phoenix
I fratelli pistoleri Charlie ed Eli Sisters si spostano in  un brutale e selvaggio Oregon di metà Ottocento uccidendo su commissione assassini e innocenti. Il più anziano e introverso dei due sta vivendo una crisi esistenziale perché sogna di appendere la pistola al chiodo, mentre il fratello, più cinico e attaccato alla bottiglia, tiene in mano senza scrupoli le redini dell'attività criminale. Insieme, sopportano le reciproche contraddizioni e diversità caratteriali prendendosi amorevolmente cura l'uno dell'altro, tra omicidi disturbanti, sparatorie grottesche e inattese gag che riescono a strappare delle risate. Sulle tracce, dall'Oregon alla California, di un cercatore d'oro per assassinarlo, i due intraprendono un percorso iniziatico che li porterà a interrogarsi sul profondo sentimento fraterno che li lega. Arriva al cinema dal 2 maggio in Italia 'I fratelli Sisters': il film western con i toni leggeri della commedia,  scritto e diretto dal pluripremiato cineasta francese Jacques Audiard (alla sua prima prova americana) è l'adattamento cinematografico del romanzo del 2011 'Arrivano i Sister' di Patrick deWitt. Nel cast John C. Reilly e Joaquin Phoenix (i due fratelli), Jake Gyllenhaal e Riz Ahmed. I costumi sono della quattro volte Premio oscar Milena Canonero. Il film è distribuito da Universal Pictures.

26 aprile 2019

La cucina romana a Milano per Moard, il salone del moto design

Gabriele Ciocca cura l'area food dove si alterneranno gli chef under 30
Sarà un weekend all'insegna dell’innovazione quello del Moard, il primo salone al mondo dedicato al design motociclistico, che si terrà al Palazzo del Ghiaccio di Milano dal 3 al 5 maggio. I riflettori si accenderanno sui più sofisticati bolidi a due ruote delle principali case mondiali e anche sui nuovi talenti della gastronomia 'made in Roma', che proporranno rivisitazioni di piatti della tradizione, attenti a non sprecare e a sfruttare le parti meno nobili di carni, pesci e verdure. L'area food, che farà da contorno allo show - aperta a pranzo, cena e dopocena, con tapas e piatti celebri della tradizione - è curata dallo chef Gabriele Ciocca, artefice della rivoluzione 'post-industriale' del Lanificio Cucina di Roma, il ristorante che ha portato una ventata di novità nella gastronomia della capitale.
Il 'Percorso di design del gusto', situato al primo piano e sulla terrazza del Palazzo del Ghiaccio, infatti, ospiterà alcuni tra i più promettenti chef under 30 del panorama romano, provenienti da diverse realtà della cucina e della ristorazione, che proporranno ai visitatori una nuova concezione di esperienza sensoriale di qualità, radicata nella tradizione laziale e, al contempo, ispirata all'universo futuristico delle moto esposte. Ad alternarsi tra pranzi e cene saranno, oltre allo stesso Ciocca di Lanificio Cucina, Daniele Pecci di Peppa & Nando, Matteo Carosi di Vittorio Spezie e Cucina e Roberto Marziali di Graf Banco e Cucina. A piano terra, invece, nell'area bar, si potranno gustare i diversi piatti del giorno e numerose tapas alla romana: dai supplì 'al telefono' alla carbonara o cacio e pepe, passando per i tacos vegetali con hummus e giardiniera, fino alla pizza con mortadella e pistacchi. Completeranno l'esperienza le dolci creazioni di Matteo Cabassi, patron del brand Degus, e i cocktail firmati da Jerry Thomas, il celeberrimo speakeasy della Capitale.

25 aprile 2019

Al Brescia Photo Festival l'evoluzione del nudo femminile

'Donne davanti l'obiettivo', a cura di Mario Trevisan, è una dei 19 progetti espositivi in programma per la terza edizione del Brescia Photo Festival, che si terrà dal 2 al 5 maggio 2019 e che esplorerà l'universo femminile. La mostra, una produzione inedita per il festival, allestita al Museo di Santa Giulia dal 2 maggio all'8 settembre, racconta il nudo femminile con 110 scatti di artisti di fama internazionale, dagli albori della fotografia a oggi, passando dagli anni Venti e dalla Parigi del periodo surrealista all'America Latina degli inizi del Novecento, senza dimenticare il Giappone e la sua cultura. Fotografie che devono rappresentare il nudo femminile e non la donna nuda, facendo attenzione al filo sottile che separa questo genere di immagini da quello glamour o erotico, di autori che col nudo hanno svolto una ricerca, gli hanno dedicato tempo e spazio nella loro produzione e non quelli che, a volte per puro sfizio o saltuariamente, ne hanno incrociato il cammino. Nomi come Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Bill Brandt, Lucien Clergue, Edward Sheriff Curtis, Andreas Feininger, André Kertész, David LaChapelle, Robert Mapplethorpe, Helmut Newton, Joyce Tenneson, Edward Weston, Francesca Woodman, raccontano non solo l'evoluzione dell'immagine legata al mondo femminile, ma soprattutto il loro modo di interpretarlo. Il festival è promosso da Comune di Brescia, Fondazione Brescia Musei e Ma.Co.f. - Centro della fotografia italiana. Quattro giornate dedicate alla fotografia con mostre, visite guidate, laboratori, proiezioni cinematografiche, musica e incontri con grandi firme della fotografia.

Sojasun con il Fai all'insegna del benessere e del vivere positivo

Sojasun ha stretto una collaborazione con il Fai - Fondo Ambiente Italiano, dal 1975 impegnato a salvare luoghi meravigliosi dell'Italia.
Durante le giornate di primavera Fai, l'azienda distribuisce assaggi di Sojasun Bifidus
La collaborazione s'inscrive in una più ampia strategia, disegnata e gestita dall'agenzia di comunicazione Life. L'iniziativa si sposa con il posizionamento del brand Sojasun incentrato sul benessere delle persone, attraverso il giusto connubio tra corretta alimentazione a base vegetale e il vivere positivo. La collaborazione consiste in un sostegno al Fai che, come ogni anno, a inizio primavera, dà la possibilità non solo di scoprire e visitare molti dei suoi beni, ma anche di trascorrere al loro interno una giornata diversa, tra colazioni sull'erba, giochi per adulti e bambini, visite guidate, passeggiate e molto altro ancora. Nel corso di queste giornate, Sojasun, in qualità di sponsor, distribuisce una selezione di assaggi del suo prodotto di punta, Sojasun Bifidus, in diversi gusti. Inoltre, i visitatori che si presenteranno in biglietteria con una confezione di questo prodotto, a fronte di ogni biglietto acquistato ne riceveranno un altro in omaggio per accedere al bene Fai prescelto.

24 aprile 2019

Con Beautech il trattamento antietà inizia dal test del Dna

Mirco Bertolani
E' proposto dall'azienda modenese Beautech, fondata 12 anni fa da Mirco Bertolani, l'innovativo protocollo skincare denominato OneNeed. La sua peculiarità? La personalizzazione basata sul test del Dna. La conoscenza delle caratteristiche strutturali individuali, alla base del progetto, promette infatti di individuare le varianti genetiche e le cause che possono rendere la pelle più sensibile agli effetti dell'invecchiamento. Il prelievo del Dna, del tutto indolore, viene effettuato con un tampone buccale, direttamente nel centro estetico, che successivamente inoltra il campione di saliva a un laboratorio esterno di test. I risultati possono venire visualizzati sulla piattaforma web di OneNeed, e inviati via email. Attraverso l'analisi della predisposizione genetica, le professioniste di Beautech valutano la tipologia di trattamento skincare più indicata per la persona che si è sottoposta al test, indagando i fattori implicati nel processo d'invecchiamento precoce. Le aree analizzate riguardano, in particolare, la struttura della pelle e la sua reattività, la difesa ai radicali liberi e l'ossigenazione cutanea. La formulazione di una crema ad hoc per ogni tipo di pelle è il passo avanti di Beautech per ottenere cosmetici, da utilizzare anche a casa, che possano decodificare i bisogni cutanei rispettando l'unicità di ogni persona.
Il dispositivo Aesthetic micro needling
A completamento del protocollo, inoltre, le clienti possono scegliere di sottoporsi al trattamento professionale effettuato con Aesthetic micro needling, un dispositivo che fornisce alla pelle le sostanze funzionali specifiche tramite minuscoli aghi (0,3 mm su testina sterile monouso), che ne favoriscono la penetrazione stimolando l'epidermide. Come reazione naturale alla 'ferita' (che non è davvero tale, tanto che non sanguina), i tessuti producono più collagene ed elastina. Attualmente il protocollo di bellezza OneNeed è proposto in 150 centri estetici dei 4mila in Italia in cui l'azienda distribuisce le sue linee di prodotti cosmeceutici.

Samsung propone una gamma di accessori a tema Avengers

Il lancio è contestuale all'arrivo sul grande schermo
del nuovo capitolo della saga Marvel
Arriva oggi al cinema l'atteso 'Avengers: Endgame', diretto da Anthony e Joe Russo. Nuovo capitolo dell'epica saga Marvel, il film porta sul grande schermo il conflitto finale più rischioso di tutti i tempi in cui gli Avengers si contrappongono a Thanos. La febbre per l'arrivo del film continua a crescere e da venerdì 26 aprile Samsung proporrà ai fan tante novità ispirate ai supereroi giustizieri. Sul sito del produttore coreano sarà in vendita una collezione di cover dedicate a Captain America, Iron Man, Spider-Man e quella più classica a tema Marvel Comics. Inoltre, i servizi esclusivi Galaxy Friends, permetteranno di scaricare il tema personalizzato con sfondo, screensaver, tastiera telefonica, app messaggi e always-on display abbinati al supereroe della cover applicata. Saranno anche disponibili due versioni di cinturini (da 20mm) per Galaxy Watch dedicati a Iron Man e Captain America e si potrà personalizzare il quadrante dello smartwatch scaricando la watch face abbinata al cinturino. Per gli appassionati del genere una totale full immersion nel mondo Marvel.

23 aprile 2019

Sanremo Musical in arrivo a Milano con le hit canore del Festival

Sul palco un cast artistico di otto giovani ballerini, attori e cantanti 
In cartellone al Teatro Manzoni di Milano dal 26 al 30 aprile 2019 Sanremo Musical70 anni di storia del costume italiano raccontati attraverso le più belle canzoni presentate durante le varie edizioni del festival canoro. Da 'Grazie dei fior' di Nilla Pizzi alla recente 'Soldi' di Mahmood, passando per i successi di Domenico Modugno, Mia Martini, Adriano Celentano, Anna Oxa, Fiordaliso, Eros Ramazzotti, Matia Bazar, Loredana Berté, Francesco Gabbani, e tanti altri, per un totale di 58 brani originali e tre inediti. Protagonisti otto giovani, tra cantanti, attori e ballerini, provenienti da varie parti d'Italia, che, in occasione di un misterioso provino si ritrovano al Teatro Ariston di Sanremo per entrare a far parte del cast di un musical sul Festival della canzone italiana. Ma non è un provino qualsiasi: c'è qualcosa di magico in quest'invito. Gli aspiranti artisti non sanno neppure chi li abbia convocati.
Lo spettacolo celebra la canzone italiana con la reinterpretazione di successi
presentati alla kermesse sanremese dagli anni Cinquanta a oggi
Controllati a loro insaputa da due personaggi enigmatici, gli otto avranno l'occasione di rivivere le storiche tappe della kermesse sanremese, reinterpretando i pezzi più famosi, dai grandi successi popolari degli anni Cinquanta alle hit delle ultime edizioni e, tra amicizie, conflitti e nuovi amori, riusciranno a realizzare i loro sogni. Realizzato e prodotto dalla Sanremo Musical Srl guidata dal ceo Walter Vacchino, lo spettacolo è scritto da Isabella 'Isabeau' Biffi e Salvatore 'Depsa' De Pasquale, con la regia di Isabeau, le coreografie di Giordano Orchi, i costumi di Claudia Frigatti, le musiche e gli arrangiamenti di Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà e Silvio Melloni. La scenografia è animata da video storytelling di Catia Tramacere ed elaborazioni in computer graphic di Woa Creative Company. Lo spettacolo, che riprende la versione che un anno fa ha debuttato al Teatro Nuovo di Milano, aggiornandola all'ultima edizione del Festival di Sanremo, pochi giorni fa è sbarcato al Teatro Ariston di Sanremo (dal 19 al 21 aprile, in versione integrale), poi al Roof del Casinò di Sanremo (22 aprile, in versione concerto) ed è quindi pronto a travolgere il pubblico meneghino del Teatro Manzoni.

Essenziale e modulare il nuovo layout dei monomarca Miriade

Linee essenziali e finiture materiche dai contrasti cromatici netti, che conferiscono grande visibilità al prodotto.
Il format è stato inaugurato con l'apertura del nuovo store in centro a Milano
cui ha preso parte anche il direttore generale Francesco Tripodi
 Si presenta così il nuovo store Miriade, inaugurato nel centro di Milano, in via Torino angolo via Lupetta, lo scorso 17 aprile. Si tratta del quarto monomarca del capoluogo lombardo e hinterland milanese dei circa 80 presenti sul territorio nazionale. Un nuovo concept retail, modulare, essenziale e interattivo, caratterizza questo negozio che, oltre ai prodotti in licenza a marchio Valentino, Roccobarocco, RB e Yamamay, dà spazio anche alle borse e agli accessori della capsule collection Miriade, brand di proprietà. Nell'ottica di sviluppo, l'azienda partenopea, che nel 2019 stima di fatturare 70 milioni di euro, ha in programma cinque aperture sicure in Italia nei prossimi mesi, che potrebbero diventare dieci entro l'anno. Tutti gli store saranno caratterizzati dal nuovo layout: un ambiente flessibile, in continuo movimento, che utilizza moduli versatili in grado di creare percorsi funzionali, orientando la customer experience verso tendenze internazionali. Presente all'inaugurazione anche Francesco Tripodi, direttore generale di Miriade, che ha annunciato inoltre di essersi da poco aggiudicato il prestigioso marchio di borse Biasia, che sarà interessato da un progetto di rilancio dalla primavera-estate 2020.

Grand Seiko incanta al Museo Poldi Pezzoli con 'The nature of time'

Tramite un meccanismo innovativo, è stata rappresentata l'essenza del tempo
Durante la recente edizione della Milano Design Week, che si è svolta dall'8 al 14 aprile scorsi, Seiko Watch Corporation ha allestito al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'The nature of time' per celebrare il ventesimo anniversario dell'orologio Grand Seiko Spring Drive. Una serie di installazioni, quelle progettate dai designer giapponesi we+ e Shingo Abe con il sound a cura di Masato Hatanaka, dedicate all'identità e sensibilità giapponesi, rappresentando l'essenza del tempo tramite un meccanismo unico, innovativo ed estremamente preciso. L'esposizione, ricca di suggestioni, ha rappresentato per la casa nipponica orologiera l'opportunità di far sperimentare direttamente al folto pubblico della kermesse meneghina la filosofia di Grand Seiko.

22 aprile 2019

'Stanlio e Ollio', un film sull'amicizia dei due miti del cinema

Stanlio e Ollio, la travolgente coppia comica del cinema della prima metà del Novecento, rivive sul grande schermo con il divertente e commovente 'biopic non convenzionale' diretto da Jon S. Baird e sceneggiato dal pluripremiato Jeff Pope.
Nei panni dei due comici gli attori Steve Coogan e John C. Reilly
(qui con imbottiture sotto l'abito di scena) 
Nei panni dell'impacciato Stanlio (Stan Laurel), di origini britanniche, si è calato il bravissimo Steve Coogan, mentre a interpretare Ollio (Oliver Hardy), corpulento e autoritario, l'altrettanto straordinario John C. Reilly, che ha accentuato la somiglianza con il leggendario comico americano indossando delle imbottiture sotto gli abiti di scena. Il film, che intende mostrare come l'amicizia nella vita reale fosse forte quanto il sodalizio professionale, si sofferma su un specifico periodo della carriera del duo: quello della conclusione della loro epoca d'oro, durante la tournée teatrale nel 1953, in una Inghilterra ammantata da un cupo grigiore conseguente all'austerità del dopoguerra e in netto contrasto con i fasti scintillanti della Hollywood degli anni Trenta. Un momento storico in cui i re della comicità, ormai maturi e sul viale del tramonto, in viaggio tra pensioni degradate e stabilimenti balneari dozzinali, si esibiscono davanti a uno sparuto pubblico, che decreta il successo della tournée riaccendendo la fiamma di fan adoranti.
Il film americano è diretto da Jon S. Baird e sceneggiato da Jeff Pope
Ed è proprio in questo delicato e poetico momento, in cui sono prossimi al canto del cigno anche a causa della salute cagionevole di Hardy, che i due scoprono quanto sia profonda la loro amicizia. Il film, nelle sale dall'1 maggio con distribuzione di Lucky Red, è - anche grazie a un abile lavoro di citazioni, ricerca, somiglianze, dettagli storici - un bellissimo omaggio a due attori amatissimi, che, apparsi in oltre 107 film tra il 1927 e il 1950, hanno fatto divertire milioni di persone con gag esilaranti e una irresistibile mimica solo in apparenza naturale, in realtà frutto di un grande talento attoriale perfezionato con prove minuziose. Un film adatto anche ai giorni nostri, come osserva il regista: "Le loro scenette scaldano molto il cuore. C'è una gioia pura, un'innocenza in quello che propongono che io trovo fantastica e spassosa per il pubblico odierno".