26 ottobre 2022

'Belly', una pancia in giro per Vienna nel corto dell'Ente turistico

Spensieratezza e accettazione sono alla base del nuovo cortometraggio dell'Ente per il turismo di Vienna. Una produzione surrealista e bizzarra, quella studiata per promuovere la destinazione, che vede protagonista una pancia. Realizzato dall'agenzia creativa austriaca Jung Von Matt Donau e dal regista Björn Rühmann, 'Belly', questo il titolo del cortometraggio, ricorda a tutti che viaggiare può essere un modo per coccolarsi e lasciarsi andare per qualche giorno, soprattutto dopo anni difficili. Vienna è una città che accoglie e incoraggia i viaggiatori ad abbracciare pienamente la sua offerta turistica senza alcuna esitazione. Nel cortometraggio, la pancia diventa personaggio e si lascia alle spalle il suo proprietario, Harry, che appare triste e indesiderato. La pancia incomincia a esplorare le attrazioni culturali di Vienna alla ricerca di una connessione, finendo per riunirsi a Harry davanti a una tavola di un ristorante della città. In 'Belly' non mancano cenni ai numerosi musei, alle attrazioni e all'offerta culinaria, che rendono Vienna una destinazione europea unica. La colonna sonora è altrettanto viennese; la musica classica è curata dalla Wiener Symphoniker mentre la traccia elettronica è del compositore e dj Electric Indigo. "In questo periodo, i veri momenti di piacere sono sempre meno; siamo concentrati a parlare di amor proprio e body positivity - dichiara Norbert Kettner, direttore dell'Ente per il turismo di Vienna-. "La cultura viennese ha messo in discussione gli ideali del corpo per centinaia di anni e ora sentiamo la necessità abbracciare le conseguenze dell'amor proprio. La pancia è una figura eroica che alla fine arriva a una realizzazione: solo se ami te stesso, puoi davvero lasciarti andare. Senza vergogna. Senza giudizio". La metafora gioca con molte delle offerte culturali di Vienna. La Venere di Willendorf, risalente a quasi 30.000 anni e fa ed esposta al Museo di Storia Naturale di Vienna, è spesso citata come il primo modello body positive al mondo. E assaggiare torte, da abbinare con il caffè, mentre si chiacchiera con gli amici o si legge il giornale, è solo uno dei modi in cui sia i locali che i viaggiatori possono attingere al lato più piacevole della città.

25 ottobre 2022

Prosegue l'impegno di Weleda contro la desertificazione

La novità della linea Baby
Prosegue su scala internazionale la campagna di responsabilità sociale Save Earth's Skin di Weleda, che ha l'obiettivo di sensibilizzare la collettività a prendersi cura della risorsa idrica per tutelare il suolo, considerato la 'pelle' della Terra e sempre più a rischio desertificazione a causa delle avverse condizioni climatiche e meteorologiche. Il brand cosmetico oggi ha presentato a Milano il progetto Silva, che in Italia si svolge in Abruzzo, alle pendici del monte Majella, in collaborazione con l'associazione Piantando. In particolare, questo progetto, sostenuto da Weleda Italia, è volto a risanare terreni sfruttati e/o abbandonati attraverso l'agricoltura rigenerativa, un modo per tutelare la biodiversità. In occasione dell'evento milanese l'azienda multinazionale tedesca, presente in 50 Paesi con diverse linee di cosmetici certificati Natrue, ha inoltre presentato le sue novità di prodotto, come i cofanetti regalo e il balsamo multiuso Baby Calendula Bio indicato per la pelle delicata del bebè perché privo di alcol e profumo. Nell'ambito dell'evento di presentazione, la giornalista Laura Bianchi, alias TheGardenEditor, ha inoltre tenuto un workshop intitolato 'Semi facili per api e persone felici'.

Da Finish una guida turistica sui paesaggi italici desertificati

L'Italia è a rischio desertificazione per oltre il 20% del suo territorio, con la situazione ulteriormente complicata dalle condizioni climatiche e metereologiche.
Obiettivo: proporre un uso più intelligente
della preziosa risorsa idrica
I deserti stanno sempre più diventando triste realtà
in molte zone della penisola, flagellate negli anni dal costante aumento delle temperature, dalla carenza di precipitazioni e da terreni ormai non più abituati ad assorbire correttamente l'acqua piovana. Con la volontà di stimolare una forte reazione della collettività e proporre un uso più diligente dell'acqua, Finish – attraverso il progetto 'Acqua nelle nostre mani' - lancia un ulteriore grido di allarme sul tema siccità coinvolgendo il fotografo di fama internazionale Gabriele Galimberti, che ha viaggiato durante i mesi scorsi, con la sua collaboratrice Camilla Miliani, con l'obiettivo di documentare e raccontare delle mete turistiche anomale per il nostro Paese, in via di desertificazione. Un viaggio lungo l'Italia che si è protratto per tutto il periodo estivo e le cui foto, interviste e descrizioni dei luoghi hanno dato vita alla Guida turistica ai deserti d'Italia – in formato cartaceo e digitale e densa di dettagli e di consigli turistici – che invita le persone a visitare questi territori: fiumi diventati sentieri da trekking, laghi ridotti ad aride distese, paesaggi che nessuno si aspetterebbe di vedere e che, invece, sono reali.  Le zone fotografate nei giorni di viaggio da Galimberti (vincitore nel 2021 del World Press Photo con il progetto 'The Ameriguns') riguardano Sicilia, Abruzzo, Marche, Toscana, Lombardia, Umbria, Emilia-Romagna e Molise, con focus su fiumi e laghi. Luoghi che, nei prossimi mesi, diventeranno oggetto di una mostra fotografica a Milano, che garantirà a chiunque lo vorrà di osservare una realtà non più così nascosta e improbabile per il nostro Paese. L'iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto 'Acqua nelle nostre mani', che negli ultimi anni ha sviluppato un profondo impegno sul tema della tutela della risorsa idrica, con progetti concreti sul territorio volti a sostenere l'agricoltura e a combattere, grazie a interventi mirati e al supporto della tecnologia, la desertificazione.

Il brand Milka diventa più tenero e ridisegna la mucca Lila

Milka, brand del gruppo Mondelēz International, celebra i suoi 120 anni e annuncia l’arrivo sugli scaffali della sua tavoletta di cioccolato al latte più tenera di sempre, grazie a una nuova ricetta all'insegna di una dolcezza più bilanciata e un gusto più cremoso e cioccolatoso. La nuova tavoletta Milka ha anche una nuova forma, passando da una sagoma rettangolare a uno stampo più arrotondato in grado di offrire ai consumatori un'esperienza palatale superiore. Oltre a evolvere la forma, il nuovo stampo vede anche l'aggiunta di un paio di novità con l’incisione del logo Milka e dell'iconica mucca Lila, che fa la sua prima apparizione sul cioccolato al latte. Anche la confezione di Milka ha un nuovo look. Cocoa Life, il programma globale di sostenibilità del cacao del gruppo Mondelēz International, svolge un ruolo più importante nel nuovo design del packaging, con il logo più visibile sul fronte della confezione. Anche la mucca Lila, simbolo del latte alpino, è stata ridisegnata. Invariato, invece, il colore lilla, parte del marchio dal 1901.

24 ottobre 2022

Tante novità nella 33esima edizione della guida 'Osterie d'Italia'

Presentata oggi al Piccolo Teatro Strehler a Milano la guida Osterie d'Italia 2023 di Slow Food Editore con 1.730 locali consigliati, tra osterie, agriturismi, enoteche, attraverso le visite e le recensioni di oltre 240 collaboratori in tutt'Italia, in base ai requisiti di cucina territoriale, selezione degli ingredienti e prezzo giusto.
Barbara Nappini, presidente Slow Food Italia, alla presentazione
dell'edizione della guida Osterie d'Italia 2023
Disponibile in libreria e online da mercoledì 26 ottobre, la 33esima edizione del 'sussidiario del mangiarbere', curato da Francesca Mastrovito ed Eugenio Signoroni, propone tante novità, a partire dal nuovo simbolo del Bere Bene (selezione di bevande alcoliche e no – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi) che va ad affiancare i già noti emblemi della Chiocciola (osterie che si distinguono per l'eccellente proposta e per l'ambiente) e della Bottiglia (locali con una proposta di vini articolata). A ricevere la Chiocciola sono 270 osterie, mentre ad aggiudicarsi la Bottiglia e il Bere Bene sono rispettivamente 450 e 126 locali. Rispetto all'edizione precedente del volume, sono 139 i nuovi ingressi, molti dei quali giovani cuochi e cuoche, imprenditori e imprenditrici che, tra i tanti modelli offerti dalla ristorazione contemporanea, hanno scelto proprio l'osteria. Ai simboli che guidano il lettore nel racconto della proposta di ogni osteria - come l'orto di proprietà, una selezione di formaggi di qualità e identitaria, una buona offerta vegetariana, di vini al calice e tanti altri - si uniscono due novità che mettono in luce i punti di forza, le eccellenze e gli elementi rappresentativi del territorio proposti da ogni osteria: il simbolo del pane, assegnato alle osterie con un eccellente cestino del pane e di prodotti da forno, autoprodotti o reperiti da fornai di qualità̀, e il simbolo dell'olio, ai locali che valorizzano l'olio extravergine d'oliva sia a tavola sia in cucina. Completano la guida gli inserti regionali, ossia sezioni dedicate a realtà con specifiche peculiari di ogni regione, e solo lì ritrovabili: le pizzerie in Campania, i fornelli in Puglia e le piadinerie in Emilia Romagna, i trippai toscani, i farinotti liguri e i mangiari di strada siciliani.

Editoriale Domus nel mondo beverage con Il Bicchiere d'Argento

Da venerdì 28 ottobre in tutte le librerie d'Italia il nuovo progetto editoriale de Il Cucchiaio d'Argento, un elegante volume di 360 pagine interamente dedicato ai vini italiani, intitolato Il Bicchiere d'Argento.
Il lancio del volume è sostenuto da una campagna adv integrata
Editoriale Domus, da oltre 70 anni punto di riferimento dell'editoria food, sbarca dunque nel mondo del beverage con questo volume pensato per affiancare l'11esima edizione dello storico ricettario (di cui richiama lo stile e il design grafico) esplorando con la stessa chiarezza e affidabilità, il mondo del vino sempre più complesso e in trasformazione. Protagonista di questa nuova iniziativa il pluripremiato wine critic ed esperto di enologia a livello mondiale Luca Gardini. Grazie alla sua speciale curatela, il libro garantisce una panoramica dettagliata, innovativa, dinamica, di grande appeal che affianca alle informazioni più tecniche i consigli scaccia dubbi sulla conservazione e sul servizio, approfondendo temi attuali come l'abbinamento cibo-vino, accompagnando il lettore tra i vitigni e le cantine migliori d'Italia fino a consigliare le 500 etichette da assaggiare almeno una volta nella vita. A raccontare l’unicità del volume lo stesso Gardini insieme a Tatjana Pauli, direttrice editoriale Cucchiaio d'Argento Libri, durante una presentazione in anteprima in programma a Milano giovedì 27 ottobre alle ore 17.30 presso la libreria Hoepli. L'uscita del volume è promossa con un'attività specifica per il canale librerie, in particolare nei circuiti Hoepli, Feltrinelli, Mondadori e nella grande distribuzione. A novembre sarà pianificato uno spot radio su Radio Montecarlo e Radio 105 e uno spot tv sui canali di Discovery Italia e Food Network. Prevista anche un’importante pianificazione su tutti i canali web, social in primis. La campagna a sostegno del lancio de Il Bicchiere d'Argento è curata internamente.

21 ottobre 2022

L'iconica Bmw M1 dipinta da Andy Warhol in mostra a Milano

La Bmw Art Car si ammira alla Fabbrica del Vapore
Apre al pubblico da domani al 26 marzo 2023 alla Fabbrica del Vapore di Milano la mostra 'Andy Warhol - La pubblicità della forma' a cura di Achille Bonito Oliva con la collaborazione di Edoardo Falcioni. In esposizione oltre 300 opere divise in 7 aree tematiche e 13 sezioni, dagli inizi negli anni Cinquanta come illustratore commerciale sino all'ultimo decennio di attività negli anni Ottanta. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano - Cultura e Navigare. Partner del progetto espositivo il gruppo automotive Bmw, che presenta ai visitatori la Bmw M1 dipinta da Andy Warhol nel 1979. Si tratta della prima vettura del gruppo identificata dalla lettera M e quarta Art Car della collezione della casa. Definite Rolling Sculptures, le Bmw Art Cars sono capolavori d'arte originali che dimostrano una sintesi individuale di espressione artistica e design automobilistico. Dal 1975, 19 artisti internazionali hanno creato Art Cars basate sulle automobili Bmw contemporanee dei loro tempi, offrendo tutte un'ampia gamma di interpretazioni artistiche. "Adoro questa macchina. Ha più successo dell'opera d'arte", l'opinione di Warhol dopo che le sue ampie pennellate avevano trasformato la Bmw M1. Gli ci volle meno di mezz'ora per creare il quarto esemplare di Bmw Art Car.

Trecento opere di Andy Warhol in mostra alla Fabbrica del Vapore

Souper Dress, 1963, AndyWarhol                                         Marylin, 196, Andy Warhol
Alla Fabbrica del Vapore dal 22 ottobre al 26 marzo 2023 si può vedere la mostra 'Andy Warhol, la pubblicità della forma'.
La mostra è curata da Achille Bonito Oliva ed Edoardo Falcioni
In esposizione oltre 300 opere divise in 7 aree tematiche e 13 sezioni, dagli inizi negli anni Cinquanta come illustratore commerciale sino all'ultimo decennio di attività negli anni Ottanta, connotato dal rapporto con il sacro. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano - Cultura e Navigare, curata da Achille Bonito Oliva con Edoardo Falcioni per Art Motors, partner Bmw. Responsabile di Art Motors, oltre che tra i principali prestatori, Falcioni è tra i massimi esperti di Andy Wahrol. Dopo il successo della mostra di Roma nel 2018 al Complesso del Vittoriano, oggi Falcioni vuole omaggiare la sua città adottiva Milano con l'esposizione con più di 200 opere uniche sulle 300 esposte. La maggior parte di provenienza dell'Estate Andy Warhol, due di Keith Haring e di altre prestigiose collezioni private. "Dai disegni degli anni Cinquanta alle icone Liz, Jackie, Marilyn, Mao, Flowers, Mick Jagger ai ritratti ed ai suoi progetti personali come il fashion – dichiara Falcioni – sono presenti tele, carte, sete, latte con le famose ed uniche Polaroid, per arrivare agli acetati unici che fanno parte della seconda fase del suo lavoro altrettanto importante".
Self-Portrait (Fright Wig), ca.1986
La mostra milanese vuole documentare questo percorso: dagli oggetti simbolo del consumismo di massa ai ritratti dello star system degli anni Sessanta; dalla serie Ladies & Gentlemen degli anni Settanta dedicata alle drag queen, i travestiti, simbolo di emarginazione per eccellenza e considerati alla pari di star come Marilyn, sino agli anni Ottanta in cui diviene predominante il rapporto col sacro: cattolico praticante, ne era stato in realtà pervaso per tutta la vita. Esposte 200 opere uniche come serigrafie su seta, cotone, carta, oltre a disegni, fotografie, dischi originali, T-shirt, il computer Commodore Amiga 1000 con le sue illustrazioni digitali, geniali antesignane degli Nft; la ricostruzione fedele della prima Factory e una parte multimediale con proiezioni di film da vedere con gli occhialini tridimensionali. Per la prima volta, grazie a Bmw Italia, verrà esposta l'Art Car più importante del mondo la Bmw M1 dipinta a mano da Andy Warhol, con tanto di filmato in Hd della performance in cui venne realizzata.

Gruppo Cimbali celebra 110 anni con il restyling del Mumac

Gruppo Cimbali celebra i suoi 110 anni di attività e, contestualmente, il decimo anniversario del Mumac, il Museo della macchina per caffè, un vero e proprio hub culturale formato anche dalla Mumac Library, la Biblioteca storica del caffè, dalla Mumac Academy, luogo di formazione e divulgazione della cultura del caffè, e dall'Hangar 100, spazio polifunzionale per esposizioni temporanee.
Dall'alto, il cavaliere Maurizio Cimbali, la Mumac manager
Barbara Foglia, i designer Antonella Andriani e Ambrogio Rossari,
l'amministratore delegato Fabrizia Cimbali e
la sindaca di Binasco Liana Castaldo
In occasione della duplice ricorrenza, il museo, ubicato a Binasco e diretto dalla manager Barbara Foglia, è stato rinnovato con la direzione artistica affidata ai designer Antonella Andriani e Ambrogio Rossari e il percorso espositivo di 1.700 mq, ora più moderno, completo e fruibile anche da persone con disabilità motorie e lessicali, si è inoltre arricchito di nuovi esemplari di macchine da collezione. Responsabilità, inclusività e interazione gli elementi che hanno guidato l'intervento di riorganizzazione del museo, che domenica 23 ottobre, dopo quasi due mesi di chiusura dovuta ai lavori, riaprirà le sue porte al pubblico per l'intera giornata (dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30) in occasione della seconda edizione di Museocity inTour. "Siamo molto orgogliosi di celebrare i dieci anni di Mumac, che non è solo il nostro museo d'impresa, ma un punto di riferimento per tutti gli appassionati di caffè, collezionismo e design - commenta Fabrizia Cimbali, amministratore delegato del Gruppo multinazionale -. Per questo decimo compleanno abbiamo voluto un restyling degli spazi e del percorso espositivo per andare incontro alle esigenze più evolute del visitatore di oggi e per essere dunque ancora più attrattivi per il pubblico". I visitatori (circa 6mila l'anno) potranno così ammirare le collezioni di macchine Cimbali e Maltoni, confluite all'interno del museo e composte da quasi 350 esemplari totali, di cui 100 esposti. Ieri sera al taglio del nastro del Museo dell'azienda della famiglia Cimbali erano presenti il management, la stampa e le autorità locali.

20 ottobre 2022

La Sartoria Peluso apre le sue porte in occasione di ApritiModa

Si realizzerà un capo destinato alla beneficenza
Sabato 22 e domenica 23 ottobre la Sartoria Peluso di Napoli aprirà le porte ai cittadini, mostrando come nascono le creazioni che tutto il mondo ci invidia, in occasione della sesta edizione di ApritiModa, un viaggio dietro le quinte della moda e dell'artigianato d'eccellenza. Esperienza durante la quale il saper fare italiano verrà svelato in tutta la sua unicità e il maestro Pino Peluso spiegherà come nascono le sue creazioni, vere e proprie opere d'arte, e come ha preso vita l’idea di realizzare un capo con tessuti e materie prime meno inquinanti, riducendo gli sprechi nella produzione come i costi di acqua ed elettricità, non solo stimolando il consumo consapevole, ma intervenendo anche in maniera propositiva sull'aumento dei costi dell’energia e lanciando un messaggio sociale. Nei due giorni verrà avviata la creazione di un pregiato capo destinato a una vendita di beneficenza e i proventi interamente devoluti a uno scopo sociale. "La moda sostenibile - spiega Peluso - s'inserisce in un concetto più ampio di società consapevole e attenta all’ambiente, anche alla luce dell’attuale momento storico che tiene il mondo impegnato in un conflitto che si è spostato a tutti gli effetti sui tavoli dell’economia mondiale, e riapre la questione dell'energia rinnovabile in relazione all’aumento dei costi. L'ecologia non riguarda solo il futuro del pianeta, ma anche la dimensione locale e ognuno di noi deve sentirsi chiamato a offrire il proprio impegno".