21 novembre 2022

Nel film 'La California' va in scena anche l'Amaro del Ciclista

Arriverà nelle sale il prossimo 24 novembre con distribuzione di Officine Ubu il film 'La California', storia di formazione, con elementi thriller. Casoni, leader nella produzione di liquori e distillati dal 1814, affianca una produzione cinematografica italiana con il marchio Amaro del Ciclista, firmando un product placement nel film.
Il lungometraggio è ambientato nella provincia emiliana
Il lungometraggio, diretto da Cinzia Bomoll e con protagoniste le gemelle Silvia e Giulia Provvedi (in arte Le Donatella) e con nomi noti come Nina Zilli e Lodo Guenzi, ha debuttato lo scorso 18 ottobre al Festival del Cinema di Roma. Ambientato negli anni Ottanta in una provincia del modenese, tramite la voce narrante di Piera Degli Esposti narra l'infanzia e l'adolescenza di due gemelle, nate e cresciute in Pianura Padana, luogo dove sembra non accadere mai niente, ma che, inaspettatamente, è avvolto da un'aura di mistero. A fare da cornice non mancano i richiami alla cultura enogastronomica locale, con i tortellini e l'Amaro del Ciclista. Proprio il prodotto di punta del Gruppo Casoni è presente in diverse scene de 'La California'. La scelta non è casuale: da sempre simbolo di convivialità, Amaro del Ciclista si fa portavoce del territorio emiliano, abitato da una comunità di persone gioviali, socievoli, che amano condividere momenti delle vita. Persone che difficilmente abbandonano le vecchie abitudini e che al bar continuano a ordinare 'il solito'.

Baristi come campioni nell'album di figurine Ceres di Panini

Ceres insieme con l'agenzia BCube lancia 'Campioni da bar', iniziativa dedicata ai professionisti che, dietro al bancone, animano la socialità cittadina: i baristi.
L'iniziativa mira a valorizzare la categoria
Da sempre, il marchio di birra danese li considera una categoria indispensabile per i luoghi di aggregazione e dunque vere e proprie icone, come le figurine Panini per i collezionisti di tutto il mondo. Il gruppo di Modena, infatti, è noto per gli storici adesivi collezionabili dei campioni del calcio e dello sport e rappresenta un brand che va oltre il tempo, capace di creare legami tra generazioni di appassionati che attribuiscono a quelle bustine l’eterno fascino dell’effetto sorpresa. Dalla collaborazione nasce il progetto concepito e realizzato per dare risalto alla categoria e celebrare i baristi di tutto il territorio italiano, trasformando 220 campioni da bar in mitiche figurine Panini. Una collezione esclusiva cui si aggiunge una limited edition di Ceres Strong Ale che comprende 21 bottiglie, ciascuna dedicata a un capocannoniere del bancone, distribuite a livello nazionale nei bar e nei supermercati. Entrambe le attività completano il contest on site che permetterà ai consumatori, al completamento dell’intero album, di aggiudicarsi una bottiglia della serie Campioni da Bar personalizzata con la propria etichetta. Cuore dell'activation sarà dunque il concorso, con l'adesione di oltre mille bar e numerosi operatori della Gdo presenti su tutto il territorio italiano, sostenuto parallelamente da una content strategy per il sito e i social di Ceres. La campagna si compone anche di un video pubblicato su YouTube e altri social, che coinvolge in prima persona i baristi e il loro bar con l'obiettivo di trasmettere la passione che questi professionisti mettono quotidianamente nel proprio lavoro.

20 novembre 2022

Al Mudec 'Norma Jeane #OneLove', opera collettiva e in divenire

Inaugurata lo scorso 17 novembre allo Spazio delle Culture Khaled Al Asaad del Mudec l'opera 'Norma Jeane #OneLove' di un/una artista che non vuole essere identificato/a.
In programma anche tre appuntamenti di approfondimento
#OneLove, a cura di Katya Inozemtseva, è un parallelepipedo in plastilina che evoca la bandiera arcobaleno, celando al suo interno un'intersezione bianca e nera, a celebrare la complessità dell'essere umano. Un'opera collettiva e in fieri, che muta nel tempo e nello spazio grazie alla fruizione continua del pubblico che vi interagisce modellando e rimodellando il materiale di cui è composta, per tutta la durata dell’installazione. Ogni visitatore è libero di scolpire qualsiasi cosa, mescolare i colori, consapevole che chiunque, successivamente, potrà distruggere o rimodellare ciò che è stato fatto. Il simbolo diventa piattaforma di interazione fisica, ne assottiglia il potere rappresentativo, e quindi politico, ritornando alla persona, al suo corpo, al gesto individuale. Così l'artista Norma Jeane racconta la sua opera, che sarà esposta fino al 12 marzo 2023: "#OneLove è un terreno di gioco. Proprio come in una sabbiera si può fare tutto e il contrario di tutto senza farsi troppo male. Sì, perché avere a che fare con i simboli può essere pericoloso. Di fronte a un emblema o a una bandiera bisogna mostrare prudenza (se non riverenza). #OneLove è un arcobaleno di colori che contiene il bianco e il nero delle scelte nette. Di qua o di là. Oppure dappertutto. Ogni colore prende forma e significato nelle mani e negli occhi di chi ci gioca e nel mescolarsi sempre più con gli altri colori, moltiplicando all’infinito le sfumature. Fai e disfa, niente è definitivo. La materia è dolce e morbida e ogni forma non fa in tempo a essere riconosciuta, a suscitare un pensiero o un'emozione, che subito diventa tutt’altra cosa nelle mani di chi segue. È il flusso sinuoso e ribollente delle cose vive. Siamo ‘noi’, quando usciamo dall'angolo (retto) e ci sentiamo liberi di cambiare le cose per vedere come poi va a finire. Gioco pesante, doppio gioco, gioco di prestigio, gioco da ragazzi. Let's get together and feel alright!". In parallelo alla fruizione dell'opera sono previsti tre incontri di approfondimento (il 29 novembre alle ore 18.30; il 15 dicembre alle ore 18; a gennaio 2023 alle ore 18) con artisti, scrittori e attivisti, che permetteranno al pubblico di conoscere meglio le tematiche sottese al lavoro di Norma Jeane.

19 novembre 2022

Marco Lodola schiera a Doha le sue opere d'arte luminose

Da domani una lunga scia luminosa, che parte dalle Galeries Lafayette, nel centro di Doha, e arriva fino allo Stadio Khalifa, accompagnerà per circa 7 km il pubblico verso la partita e tanta gente al mondo imparerà a conoscere Marco Lodola.
Il progetto espositivo è curato dal Gruppo Avangart
Il progetto espositivo 'The art of goal' in occasione della Fifa World Cup 2022, nasce da un'idea del Gruppo Avangart di Nicolò Giovine e Sebastiano Pepe, che da anni curano le pubbliche relazioni dell'artista. In quella che è una delle città in cui si disputano le partite per la Coppa del Mondo 2022 si potrà così ammirare una serie unica di installazioni artistiche realizzate dal famoso artista per un'esposizione esclusiva sugli edifici del villaggio culturale. L'esposizione combina il tema attuale del calcio, insieme alla musica, all'arte e al dettaglio, riflettendo i valori del Katara Cultural Village. Tra i fondatori e maggiori esponenti del Movimento Nuovo Futurismo, Lodola opera con luce e colore determinando una nuova spazialità, capace di isolare l’immagine dallo sfondo. Attorno, infatti, resta il buio, grazie al quale di stagliano le sue sculture tridimensionali. Installazioni che Lodola ha creato anche per marchi prestigiosi, maison internazionali che sono espressione del made in Italy nel mondo. Sport, musica, moda sono alcuni tra gli ambiti di più frequente applicazione delle sue opere pubbliche. 'The art of goal' è anche il primo catalogo con traduzione in arabo per Lodola; l'introduzione è stata affidata al critico d'arte Luca Beatrice e contiene anche una nota di Marco Materazzi, campione del mondo della Nazionale italiana di calcio ne 2006. 

18 novembre 2022

'La Dottoressa Smile' ristruttura il sorriso su Real Time

Sei puntate in onda in seconda serata dal 22 novembre
In onda su Real Time dal 22 novembre, alle 22.50, 'La Dottoressa Smile’, il primo programma dedicato alla 'ristrutturazione del sorriso' della tv italiana. Sei episodi disponibili in streaming su Discovery+ subito dopo la messa in onda lineare. Il concept del format è semplice: il sorriso cambia la vita, la sicurezza in sé, l'aspetto, il modo di essere. Esistono molti sorrisi spenti e poco attraenti per tante ragioni.. Ma, quando tutto sembra perduto, ecco aprirsi le porte dello studio della dottoressa Smile: lei è Annapaola Manfredonia, odontoiatra napoletana di primissimo livello, un vulcano di energia e vitalità. Con la sua documentata preparazione e i suoi prestigiosi studi in Usa, utilizzerà tecniche all'avanguardia e tutta la sua professionalità ed esperienza per donare un sorriso nuovo ai suoi pazienti, grandi o piccoli che siano, con il supportato della fedele assistente Rosa. Nell'ottica delle trasformazioni, gli interventi della Dottoressa Smile si riveleranno risolutivi ed evidenti a tutti grazie a un prima e un dopo, che verrà mostrato nel corso delle puntate. Bocche malconce nasconderanno sorrisi luminosi. I protagonisti saranno accomunati da evidenti problematiche odontoiatriche e dal desiderio di rivoluzionare a tutti i costi la loro immagine, acquisendo autostima. Il programma è nato da un'idea di Nando Moscariello per ‘Vivi la vita srl’, a cura di Carmen Liguori. Capo progetto, Federico Lampredi. Gli autori sono Nando Moscariello, Luca Masci e Giuseppe Marco. Regia di Jonathan Paladini.

Surgital presenta le Linguine plant based e gli Scrigni con carciofi

Alla recente edizione di Sial Paris 2022, il salone internazionale dell'alimentazione organizzato a Parigi, l'azienda romagnola Surgital, leader nella produzione di pasta fresca surgelata, ha presentato agli operatori della ristorazione le nuove Linguine di verdure, piselli e lenticchie. Un'innovazione, sotto il marchio Laboratorio Tortellini, studiata per andare incontro al trend degli alimenti plant based, sempre più richiesti non solo da persone che seguono una dieta vegana o vegetariana, ma anche da coloro che non disdegnano carboidrati e cibi di origine animale, ma che ne limitano il consumo, optando invece per cibi vegetali e ricchi di fibre nel segno della tutela del benessere e della biodiversità. Le nuove Linguine di verdura, il cui sviluppo ha richiesto a Surgital tre anni di lavoro, sono proposte al mondo della ristorazione come opportunità di mercato, accompagnate da un messaggio impattante: 'Buone come la pasta, leggere come la verdura", rappresentando infatti una gustosa alternativa al tradizionale piatto di pasta. La nuova referenza è stata presentata ieri a Milano alla stampa dal management di Surgital (in alto, la fondatrice Romana Tamburini tra i manager Andrea Bino ed Elena Bacchini) nell'ambito di un pranzo ospitato a Identità Golose Milano. Nell'occasione il resident chef Edoardo Traverso e lo chef Fabio Lorenzoni di Surgital (insieme, nella foto) hanno preparato a quattro mani una saporita Insalata fredda di linguine vegane. Piatto cui ha fatto seguito la nuova proposta di stagione degli Scrigni Identità di Romagna Divine Creazioni, brand che da qualche mese è diventato la pasta fresca ufficiale di Identità Golose Milano. Gli Scrigni che entrano nel menu autunno-inverno dell'indirizzo di ristorazione meneghino contengono Squacquerone di Romagna Dop e Carciofi, ricettati per l'occasione con crema di Parmigiano Reggiano e olio alla menta. A chiudere il menu un dessert di Quadrelli al cacao fritti e crema di mascarpone.

Un treno della metro M5 di Milano contro la violenza di genere

Quest'anno, il 25 di ogni mese, la campionessa Bebe Vio in radio ci ha ricordato che ogni giorno è il 25 novembre (Giornata dell'eliminazione contro ogni violenza), che il problema degli abusi sulle donne riguardano tutti e che nessuno si deve voltare dall'altra parte. Per un anno, Sorgenia ha raccolto in podcast storie di donne e violenza raccontate da chi era loro vicino. Da questo impegno sono scaturiti un ebook scaricabile gratuitamente e l'evento intitolato 'Non ti voltare', in programma al cinema Odeon la sera dei giovedì 24 novembre. In vista di quella data, Sorgenia utilizza tutti gli spazi di un intero treno della metropolitana milanese M5, la Lilla, per sensibilizzare, coinvolgere e raccogliere fondi a favore della causa. Una campagna lunga un anno che, ancora una volta, ha fatto perno sul concetto #sempre25novembre che distingue ormai da quattro anni le tante iniziative di Sorgenia contro la violenza di genere e ogni altra forma di discriminazione. La campagna sarà pianificata anche sul digital, sui social e in tv. Per l'agenzia Red Robiglio&Dematteis hanno collaborato Laura Petillo, Giorgia Dalbon, Laura Sironi.

Inaugurato AEMuseum, il museo d'impresa di Fondazione Aem

Oltre 300 immagini e più di 100 spezzoni di documentazione filmica, cui si aggiungono decine di opere pittoriche e una prestigiosa selezione di oggetti storici compongono lo straordinario patrimonio storico di AEMuseum, il museo d'impresa di Fondazione Aem. Il museo in Piazza Po 3 a Milano due giorni fa ha aperto ufficialmente i battenti al pubblico. Una raccolta unica per la prima volta è quindi messa a disposizione della città di Milano, e non solo, per raccontare una delle più importanti storie di innovazione e modernità in Italia. "Un piccolo, grande museo - dichiara Alberto Martinelli, presidente di Fondazione Aem - che racconta la grande storia di Aem, oggi A2A, un'impresa che ha contribuito in misura rilevante allo sviluppo industriale di Milano e della Lombardia, e quindi del Paese in generale, fornendo l'energia necessaria per i processi produttivi, e che ha contribuito molto anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini utenti dei servizi. Nella sua lunga storia ha sempre mostrato una particolare sensibilità per la questione ambientale, un tema molto attuale. Basti pensare all’importanza dell'idroelettrico, che attraverso l’acqua produce energia pulita e rinnovabile". Cura dei dettagli e attenzione alla valorizzazione dei materiali storici si offrono al pubblico in un dialogo unico e prezioso. L'ingresso al museo, come per tutte le iniziative educative e culturali di Fondazione Aem, è gratuito e garantito negli orari di apertura della struttura, 9-17.30 dal lunedì al giovedì, e 9-13 il venerdì dalle 9 alle 13, su prenotazione e nel caso di aperture straordinarie anche nei weekend.

17 novembre 2022

L'album 'Canzoni da intorto' segna il ritorno di Francesco Guccini

Quello presentato oggi alla Bocciofila Martesana di Milano è l'album che aveva sempre voluto scrivere: domani, 18 novembre, esce con etichetta Bmg Italy e distribuzione di Universal Music Group il nuovo disco di Francesco Guccini dal titolo 'Canzoni da intorto'.
In vendita da domani solo nel formato fisico
Disponibile esclusivamente in formato fisico, l'album segna il ritorno sulle scene del grande cantautore italiano, a dieci anni dal suo ultimo lavoro in studio. Contenente 11 brani della cultura popolare, con arrangiamenti che evocano balcanico e folk, Canzoni da intorto raccoglie le canzoni del cuore di Guccini, qui arrangiate e interpretate in una veste nuova. L'intorto, gergalmente, è l'atto di circuire qualcuno a proprio vantaggio, ma la locuzione del titolo è stata usata con ironia: " Fu pronunciata da mia moglie Raffaella durante il famoso pranzo coi discografici della Bmg - spiega Guccini - e fu accolta con entusiasmo irrefrenabile come titolo definitivo di un disco che non mi trovava, allora, del tutto consenziente e pacificato. Si tratta, infatti, di un'illazione maliziosa anche se parzialmente affettuosa. Significherebbe che le canzoni da me spesso cantate in allegre serate con amici, servissero solo ad abbindolare innocenti fanciulle. Ammetto che un paio di canzoni qui presenti, forse, potrebbero essere state usate alla bisogna, ma solo per un paio di volte e non di più". Un lavoro ricco, quello dell'amato cantautore, che ha visto la partecipazione di trenta strumentisti provenienti da diversi mondi musicali. L'album, che contiene anche un libretto di 40 pagine in cui l'artista emiliano racconta questo suo lavoro in un testo, condito di tranche de vie e sapidi aneddoti com'è nel suo stile, è stato arrangiato da Fabio Ilacqua, che ne ha curato anche la direzione artistica insieme a Stefano Giungato. Per valorizzare questo grande ritorno, il disco è stato pensato come un gioiello da ascoltare per intero, declinato in cinque diversi formati: Cd, Cd limited edition - maxi formato, vinile, vinile special edition (edizione limitata numerata e colorata), e uno speciale doppio vinile edizione esclusiva con tracce strumentali – incisione diretta dai mix (edizione limitata e numerata) per riscoprire l'anima analogica della musica.

Il nuovo ambassador globale di Enit è lo chef Massimo Bottura

Massimo Bottura
, uno degli chef più influenti al mondo, è ambassador di Enit e dell'Italia turistica a livello globale. Enit sta dando ampio spazio al turismo enogastronomico sia con campagne dedicate digitali e print sia sul portale italia.it e anche con mega affissioni in luoghi strategici del mondo, come aeroporti e piazze internazionali. Bottura succede a Roberto Bolle in America e nell'agorà per antonomasia, Times Square, ma anche in Belgio, Germania, Francia, UK e Austria. Le campagne pubblicitarie enogastronomiche in corso puntano su due temi: Italian Lunch break e Italian shopping. Quelle di branded content sono invece molto più vaste con tematiche enogastronomiche toccate anche in modo indiretto in articoli e campagne comparse in Belgio, Germania, UK, Svezia, Giappone, Canada, Austria, Svizzera, Spagna. Per rilanciare l'Italia nel mondo, Bottura dispensa anche preziosi consigli sulle destinazioni in esclusiva sul sito ufficiale dell'Italia esaltando i punti di forza del Bel Paese nei crocevia in cui il food incontra l'arte e la cultura. "In quasi ogni città e paese in Italia esistono monumenti e siti sbalorditivi - racconta -. In ogni museo trovi un capolavoro che ti emoziona e dal quale impari qualcosa". Così consiglia abbinamenti, come quello che associa Osteria Gucci agli Uffizi a Firenze per esaltare l’inconsueto e scoprire la bellezza dell’inatteso, visto come un'apparizione futuristica che si svela quando "inaspettatamente, per citare un piccolo e stupendo ricamo di Alighiero Boetti, si inciampa nella meraviglia italiana".