14 dicembre 2023

Il Museo della Cosmetica di Miamo, un ponte tra passato e futuro

Un viaggio a tappe, nei 30mila anni della storia della cosmetica, che s'intreccia con la storia, l'evoluzione e i valori del brand Miamo quello presentato oggi al
Il nuovo siero Nourish 3-Biotic
Museo della Scienza e della Tecnologia
di Milano, nella magnifica Sala del Cenacolo. Con il Museo della Cosmetica, allestito per un giorno in questa straordinaria location, l'azienda italiana Medspa, fondata nel 2012 dalle farmaciste Elena Aceto di Capriglia e Camilla D'Antonio, ha voluto allegoricamente gettare un ponte tra passato e futuro per presentare la novità di prodotto Miamo: Nourish 3-Biotic Rich Serum, un siero antiaging con prebiotici, probiotici e post biotici, dalla consistenza cremosa e soffice, per nutrire e rigenerare la pelle secca e devitalizzata, riequilibrando il microbioma. Nel suo ruolo di assoluto protagonista, il nuovo siero viso è stato collocato al centro dell'antica sala del museo meneghino, un tempo adibita a refettorio e riaperta di recente a seguito di un intervento di restauro che l'ha riportata ai suoi originari splendori valorizzandone stucchi e affreschi. Ai lati del prodotto una serie di pannelli ha delineato le tappe storiche della bellezza e delle pratiche igieniche, dall'antichità ai giorni nostri. Nella saletta d'ingresso adiacente, altri pannelli hanno invece indicato ai visitatori le pietre miliari della storia di Miamo e la filosofia del layering sposata dal brand di cosmetici funzionali, filosofia che si traduce in protocolli di cura e benessere della pelle personalizzati e con più prodotti da applicare secondo una logica sequenziale suggerita dal team scientifico di Miamo diretto da Camilla D'Antonio.

Tre spot mostrano la Valtellina da assaporare in ogni suo aspetto

La Valtellina promuove la stagione invernale con una campagna multicanale incentrata sul concept 'Taste of emotion', comunicando la possibilità di assaporarla in ogni suo aspetto: naturalistico, enogastronomico e legato alla tradizione. Tre spot, da 15 secondi ciascuno, che mettono al centro il marchio Valtellina e il relativo payoff, sviluppando concetti trasversali: l'atmosfera del Natale, la natura, gli sport invernali, l'esaltazione dell'enogastronomia e della cultura. La campagna web, online dalla scorsa settimana fino al 31 gennaio 2024, include alcuni specifici mercati esteri, in particolare Germania, Svizzera, Belgio e Olanda, mentre la campagna digital out of home in Gae Aulenti, punto nevralgico di Milano, e la campagna radio su R101 e Rmc, partite questa settimana, si concluderanno poco prima di Natale. Da domenica 17 dicembre fino al 6 gennaio andranno, infine, in onda oltre 600 passaggi televisivi su Sky Italia. Con questa campagna multicanale si rafforzano la brand awareness e la riconoscibilità del marchio aiutandolo a essere più memorabile nella mente degli spettatori e far conoscere la bellezza del territorio e le opportunità che esso offre ad appassionati di sport, neve e montagna. Scenari innevati immersi nell'atmosfera natalizia, sport invernali ed eccellenze culturali e gastronomiche della valle sono i tre soggetti che raccontano, facendo leva proprio sulle emozioni, le diverse anime della destinazione in inverno. La campagna è stata sviluppata con il supporto dell’agenzia PR & Go Up Communication Partners, che si è occupata del concept, della produzione e della strategia media, oltre che del copy per lo script radio.

13 dicembre 2023

Tra modernità e tradizione l'albero di Natale di Banca Investis

L'albero dell'innovazione in piazza del Carmine
Sono 22, quest'anno, gli alberi dell'iniziativa 'Il Natale degli alberi' posizionati in varie zone della città di Milano, Anche Gruppo Banca Investis partecipa a questo progetto natalizio del Comune di Milano, illuminando piazza del Carmine e via Broletto. L'agenzia Dentsu Creative per l'occasione ha ideato e progettato un'installazione luminosa estesa per i 400 metri che collegano via Broletto, dove hanno sede i nuovi uffici milanesi della banca, con via Ponte Vetero e piazza del Carmine. Quattro totem retroilluminati accompagnano i milanesi lungo il tragitto fino alla piazza dove c'è l'Albero dell'innovazione di Banca Investis, un'opera luminosa dalla linea essenziale pensato come scultura urbana in bilico tra tradizione e modernità. L'installazione illuminerà le vie per tutto il periodo delle festività natalizie.

Dove trovare i 22 alberi di Natale:
Piazza Duomo (Milano Cortina 2026 con il supporto di Esselunga), Galleria Vittorio Emanuele II e volta dell’Ottagono (Gucci); piazza della Scala e piazza Remo Cantoni (Sephora); piazza San Babila, piazza Belloveso e piazzale Corvetto (Dils); piazza dei Mercanti (Baci Perugina); piazza San Carlo (IG); Galleria del Corso e piazza Berlinguer (Victoria’s Secret); via Croce Rossa (Xerjoff); piazza Tina Modotti (Lendlease/MSG); corso Garibaldi (A2A); piazza XXV aprile (Jo Malone London); piazza Cordusio, piazza Enzo Paci e piazza Anita Garibaldi (Boscolo); piazza del Carmine (Banca Investis); piazza Duca d'Aosta (Grandi Stazioni Retail con Plenitude). Ai progetti realizzati nell'ambito del bando del Comune, si aggiungono altri due alberi che illuminano due piazze simbolo della nuova Milano: piazza Gae Aulenti (Portanuova powered by Warner Music Italy) e piazza Elsa Morante, a City Life (Atlante).

Nonno Nanni sposa il progetto CantaNatale per i piccoli degenti

Nonno Nanni contribuisce a rendere ancora più speciale il Natale 2023. L'azienda veneta attiva nella produzione di formaggi freschi manifesta la sua solidarietà verso i bambini ricoverati nel reparto pediatria di Padova al fianco di CantaNatale.
Appuntamento in piazza a Padova domenica 17 dicembre
Il progetto, nato nel 2018, mira a testimoniare, con il cuore e la voce, la vicinanza ai bambini ricoverati in ospedale nella città veneta e, simbolicamente, a tutte le pediatrie d'Italia. Libera, gratuita e aperta a tutti, questa manifestazione invita l'intera comunità a intonare in coro canti natalizi sotto le finestre dell'ospedale, per cercare di donare un sorriso a tutti i bambini che stanno passando un momento difficile. L'edizione del 2023 di CantaNatale si terrà nella mattinata di domenica 17 dicembre e sarà accompagnata, oltre che dalle canzoni natalizie più note, dal sottofondo della canzone 'CantaNatale è già qui!', creata appositamente per l'occasione. La collaborazione con CantaNatale, oltre a diffondere gioia durante la stagione natalizia, va ad aggiungersi ai tanti gesti di solidarietà che Nonno Nanni mette in campo quotidianamente, dimostrando di essere 'Il nonno più buono che c’è'.

Triennale Milano e Lavazza presentano l'opera Saetta (Totem)

Triennale Milano ha selezionato insieme a Lavazza, suo partner istituzionale, con cui condivide l'approccio multidisciplinare della ricerca nelle arti visive, l'opera Saetta (Totem) di Alice Ronchi. 
Dalla valenza scultorea, il totem è stato realizzato da Alice Ronchi
(Ph.Gianluca Di Ioia)
L'installazione sarà visibile nello spazio espositivo del Caffè Triennale, pensato per accogliere installazioni temporanee dedicate alla natura e alla sostenibilità. Nelle opere di Alice Ronchi (Ponte dell'Olio, 1989) elementi familiari e del quotidiano sono rivisitati e trasposti nella dimensione del magico e della meraviglia. In Saetta (Totem) l’artista parte da un fenomeno atmosferico, si sofferma sui relativi significati simbolici – forza, velocità, elettricità, potenza, eleganza – e ne traduce la forma archetipica in un totem dalla valenza scultorea. In antropologia un totem è un'entità naturale o soprannaturale che ha un significato simbolico particolare per una persona e al quale ci si sente legati per tutta la vita. In quest'accezione, Saetta (Totem) diventa una 'presenza' nello spazio, un corpo solitario a cui rivolgersi e con cui interfacciarsi. Alta 1,80 m, Saetta (Totem) è composta da cinque moduli ellittici svasati e sormontati uno sopra l’altro ed è caratterizzata da una forte semplicità sia di forme sia di costruzione. Ogni elemento è scomponibile e realizzato in lamiera di ferro saldata e poi verniciata.

12 dicembre 2023

Il brand super luxury skincare Luyt accende la luce della bellezza

Debutta oggi, con l'approdo ufficiale online, il marchio cosmetico super luxury Luyt della startup italiana Dermoproject. Cinque le referenze della linea - in vendita esclusivamente sull'eshop luyt.it, con prezzi a partire da 89 fino a 509 euro e con un bundle completo - pensati per arrivare al cuore di un target di 'collezionisti di esperienze sensoriali'.
La linea cosmetica ha debuttato oggi a Milano
alla presenza di tre cofondatori della startup italiana
Luyt, acronimo di 'Light Up Your Time', è un invito ad accendere la luce della bellezza in questi tempi distopici e scanditi dalla frenesia: "Abbiamo voluto creare un'esperienza semplice, emozionante e unica di cura, piacere e bellezza senza confini. Luyt nasce per promuovere una cultura della bellezza etica, inclusiva, naturale, attraverso prodotti innovativi e di alta qualità, realizzati interamente in Italia", recita il Manifesto del brand. All'evento di presentazione a Milano del nuovo brand cosmetico hanno preso parte tre dei cofounder - soci di maggioranza della startup con sede a Senigallia e produzione a Fossombrone - Alessio Lossano, Andrea Berardinelli ed Emanuela Barone, professionisti con una forte passione non solo per la beauty routine, ma per la cura di sé a tutto tondo in virtù di un'expertise pluriennale maturata nel comparto della medicina estetica. I cinque prodotti del nuovo brand Luyt (detergente struccante, siero esfoliante, siero leave-on multivitaminico, solid water dalla texture leggera che si trasforma in acqua a contatto con la pelle, nebbia fresca e vitaminica da vaporizzare) sono formulati con ingredienti naturali e una selezione di attivi tra i più efficaci per massimizzare le performance, inoltre sono cruelty free e vegan friendly. La scelta del colore dei packaging è caduta su un nero elegante e misterioso, in linea con la campagna comunicazione - curata da Ivanovic Strategics sul duplice fronte della creatività e della pianificazione - che si focalizza sulla line-up prodotti con diversi soggetti dal mood mistico.

Un gioco di parole per favorire l'integrazione dei rifugiati ucraini

I rifugiati ucraini in Italia sono oltre 168mila, secondo i dati dell'Unhcr. Per aiutare famiglie e bambini costretti a fuggire dalle loro case, è necessario uno scambio che favorisca l'integrazione sociale.
Nome in Codice Ucraina è stato ideato da Cranio Creations
Cranio Creations, casa editrice italiana specializzata in giochi da tavolo, ha deciso supportare i rifugiati ucraini in Italia con la creazione di Nome in Codice Ucraina, la versione bilingue in ucraino e italiano del famoso gioco di parole. Il gioco è distribuito gratuitamente alle associazioni impegnate nell'accoglienza dei profughi e alle famiglie ospitanti perché facilita l’apprendimento e l'integrazione linguistica tra i rifugiati ucraini e la comunità italiana: le carte presentano trascrizioni fonetiche e traduzioni, consentendo ad entrambe le realtà di apprendere nuove parole in modo divertente e intuitivo. Questo approccio ludico, lungi dall’essere semplice svago, permette ai rifugiati di familiarizzare con l’ambiente circostante attraverso un’attività e in uno spazio, il tavolo da gioco, dove possono sentirsi sicuri e accettati. L'interazione che ne deriva non solo stimola la mente, ma incoraggia anche la creazione di legami sociali, riducendo la sensazione d'isolamento che molti rifugiati possono sperimentare. In Italia, Cranio Creations ha pubblicato e distribuito la versione bilingue del gioco in collaborazione con associazioni come Refugees Welcome, Caritas, Save the Children e SOS Villaggi dei Bambini.

11 dicembre 2023

Iulm AI Lab ha realizzato il nuovo videoclip 'Abban-dono' di Mina

Mina si mette in gioco con l'intelligenza artificiale. È appena uscito 'Dilettevoli Eccedenze 2', la collana voluta dalla cantante per ospitare le perle dimenticate in un cassetto, canzoni utilizzate per pubblicità o progetti cinematografici e inediti mai pubblicati. Tra esse c'è 'Abban-dono' di Daniele Magro e Saturnino Celani, nuova registrazione il cui videoclip è stato realizzato da Iulm AI Lab, il laboratorio di intelligenza artificiale dell'Università Iulm di Milano.
Il progetto presenta diverse rappresentazioni fantastiche della cantante
L'innovativo laboratorio, spin-off di Ateneo, coniuga saperi umanistici e competenze tecnologiche d'avanguardia. Iulm AI Lab non è solo il primo laboratorio di tecnologia avanzata in un'Università non Stem, ma si distingue anche per il suo approccio multidisciplinare che integra le competenze tecniche con i saperi umanistici. Il progetto è sotto la direzione creativa di Eugenio Di Fraia e il team dello Iulm AI Lab – con la consulenza di coreografi, costumisti ed esperti di immagine dell'artista – ha realizzato il video utilizzando diversi software di AI all'avanguardia (incluse versioni Beta ancora sperimentali), esplorando ed espandendo in questo modo le attuali possibilità generative delle più avanzate AI oggi disponibili. Dal punto di vista narrativo, il videoclip presenta molteplici rappresentazioni fantastiche della cantante che si relazionano con una Mina colta in tre fasi della propria vita: bambina, ragazza e donna adulta. Con oltre trenta diverse rappresentazioni simboliche della cantante, il video intreccia la figura della 'tigre di Cremona' con la storia dell'arte, evidenziando in questo modo la capacità della tecnologia di trascendere i confini temporali e unire passato, presente e futuro. Il videoclip rende omaggio a Mina come artista e donna e, riflettendo la filosofia dello Iulm AI Lab: 'Artificial Intelligence for business & humanity’, mostra anche come l'AI possa essere utilizzata sia come tecnologia per la generazione di immagini fini a se stesse sia come potente strumento narrativo al servizio della creatività umana. Un mezzo capace di raccontare storie in grado di suscitare emozioni amplificate.

Sport, divertimento e grande musica al 105 XMasters Winter Tour

Combina l’adrenalina dello sport con l'energia e il divertimento della grande musica l'appuntamento invernale 105 XMasters Winter Tour. Le quattro tappe dell'evento 2024, in programma a Prato Nevoso (20 e 21 gennaio), Cervinia (10 e 11 gennaio), Sestriere (24 e 25 febbraio) con gran finale a Moena (9 e 10 marzo,  saranno anticipate da due tappe di avant tour il 17 e 18 dicembre a Canazei e il 13 e 14 gennaio a Bardonecchia. Sei fine settimana di puro divertimento con giochi, musica e spettacolari esibizioni di snowboard e freeski, dall'apertura degli impianti fino all’ora di cena, per poi proseguire con il party del sabato sera. Official green carrier dell'avant tour e di due tappe è Trenitalia, che promuove il treno come mezzo sostenibile, conveniente e comodo per raggiungere le località sciistiche, grazie ai suoi collegamenti o ai servizi integrati treno+bus. A Canazei, Bardonecchia, Sestriere e Moena Trenitalia sarà presente insieme a Radio 105 con un villaggio con hospitality e palco e numerose attività di engagement con lo scopo di promuovere i propri servizi. I talent di Radio 105 e il personale di 105 XMasters Winter Tour accoglieranno i presenti al villaggio e li intratterranno rispondendo alle loro curiosità e distribuendo gadget. Attività che si svilupperà dal mattino fino al tardo pomeriggio, in modo da accompagnare gli sciatori dall’apertura degli impianti fino al vivace après-ski a fine giornata, anche con il coinvolgimento di snowbiker brandizzati Trenitalia che si sposteranno tra piste e rifugi. Tante le attività previste nel villaggio: dimostrazioni di balanceboard e di snowbike, esibizioni di hip hop. Non mancherà Aaron Durogati, campione del mondo di parapendio, che si librerà nell'aria con una vela marchiata Trenitalia e atterrerà direttamente al villaggio. L'evento vivrà sul posto attraverso il racconto on air e online dei talent di Radio 105 e sarà promosso, in avvicinamento, da un'importante pianificazione su Radio 105.

Courmayeur e le cime del Monte Bianco si scoprono a Milano

Le vette di Courmayeur tra i grattacieli di Milano, nel cuore di CityLife Shopping District: dal 9 dicembre al 14 gennaio, ogni weekend è possibile visitare l'installazione, aperta a tutti i visitatori del centro commerciale - realizzata in collaborazione con Skyway Monte Bianco e Courmayeur Mont Blanc Funivie - ed essere trasportati nei paesaggi innevati del Monte Bianco.
Visori e photo opportunity a CityLife per scoprire la località
Con visori VR e photo opportunity si vive l'esperienza della neve a distanza, accrescendo il desiderio di scoprire le proposte invernali della località. Con il photo opportunity, al primo piano, in Food Hall, che sfrutta un backdrop ispirato alla natura di Courmayeur, ci si può posizionare e scattare foto e selfie per ritrovarsi immersi nel paesaggio invernale di Courmayeur. Al piano zero, invece, grazie a un visore VR, si approda direttamente sulla vertiginosa terrazza di Punta Helbronner, terza stazione della funivia Skyway Monte Bianco: a 3.466 metri di altitudine sembra di toccare le vette con un dito. Voltando la testa in ogni direzione, a 360°, si gode di una vista che si estende su Courmayeur, la cima del Monte Bianco, il Dente del Gigante, con i ghiacciai e i contorni delle montagne che sfumano in lontananza. Courmayeur a CityLife Shopping District è un invito a scoprire la località di persona, a cominciare dalla novità assoluta dell'inverno 2023-2024: Buongiorno Courmayeur, un'iniziativa di Courmayeur Mont Blanc Funivie che permette di salire all'alba sulle piste grazie all'apertura straordinaria degli impianti a fune. Si entra in punta di piedi, anzi di sci, nel silenzio di un comprensorio ancora 'addormentato' e, mentre i raggi del sole illuminano di riflessi rosati la natura, si scende a valle sulla neve appena battuta. Un’esperienza esclusiva su prenotazione, per massimo 50 persone, che parte dalla stazione della cabinovia di Dolonne e inaugura in anteprima tutto il versante dello Checrouit. Tre gli appuntamenti: domenica 4 febbraio, domenica 25 febbraio e domenica 10 marzo.