18 novembre 2013

Le nuove cuffie Sennheiser al Red Bull Mini Drome

E' in programma a Milano il 23 novembre, in via Paolo Sarpi 6, il Red Bull Mini Drome, contest di velocità su bici a scatto fisso. Partner dell'evento sul più piccolo velodromo al mondo sarà Sennheiser. Nella giornata all'insegna di sport, musica ed energia il leader mondiale dell'audio presenterà la nuova gamma di cuffie Momentum On pensate per i giovani amanti dei beat urbani in qualsiasi contesto, dallo sport al lifestyle metropolitano. Pubblico e biker avranno l’occasione di provare ‘live & direct’ le cuffie ed esprimere tramite un iPad il proprio giudizio, che andrà a sommarsi a quello di migliaia di altri utenti sparsi in tutta Europa nell'ambito del progetto Europe’s Biggest Soundcheck, che rappresenta il più grande test di prodotto su scala europea.

Tutti i numeri dell'operazione Style and Care con Carla Gozzi

Carla Gozzi, madrina dell'operazione Style & Care
Oltre 12.000 partecipanti, 25.000 outfit generati, 340.000 voti raccolti, 130.000 visite, 1.200.000 pagine visualizzate, una media di 7 minuti di permanenza sul sito. Numeri di successo quelli dell’operazione Style and Care curata da Draftfcb e promossa il mese scorso, dall’1 al 31 ottobre, dalle aziende Reckitt Benckiser e Whirlpool con i rispettivi marchi Calgon, Vanish e delle lavatrici SPA e 6°Senso Infinite Care. Durante la serata finale del contest, che giovedì scorso ha visto per madrina d’eccezione Carla Gozzi, sono stati designati i vincitori dei tre migliori outfit proposti attraverso un apposito configuratore. Il concorso, come ha spiegato la stessa Gozzi alla selezione di invitati all'evento conclusivo, prevedeva la realizzazione di tre look adatti ad altrettante situazioni: per un viaggio in Brasile, un matrimonio e per il primo giorno di lavoro. Tre sfide costellate di varie difficoltà che hanno portato la popolare stylist a scegliere le proposte più glamour e pertinenti degli utenti, che si sono aggiudicati buoni acquisto Zalando. Obiettivo dell’operazione era veicolare i valori e i benefit dei suddetti marchi in grado di assicurare al guardaroba cura e bellezza. In quest’ottica s’inquadra anche la ricerca condotta qualche mese fa da Whirlpool a livello europeo sul Fabric Care. Un’indagine, quella riguardante responsabili d’acquisto e della gestione del bucato, tesa a comprendere usi, costumi, comportamenti, valori e tendenze che stanno prendendo piede in Europa e in Italia, evidenziando il tipo di relazione che ciascuno stabilisce con il proprio guardaroba. In termini quantitativi la ricerca era stata effettuata attraverso il web da ODC e dall’istituto Research Plus. La parte qualitativa era stata invece condotta da Memethic Lab.
Matrimonio e viaggio in Brasile: ecco gli outfit vincitori
L'outfit da primo giorno di lavoro scelto da Carla Gozzi

Promuovere la lettura: al via domani la campagna Longanesi

E' visibile da domani a Milano, in maxi-affissioni e videowall, la campagna Longanesi volta a promuovere la lettura in occasione di BookCity, manifestazione culturale promossa dal Comune di Milano. Dal 21 novembre, in tutte le librerie d'Italia per sostenere l'inziativa saranno inoltre distribuite cartoline. L’idea creativa, dell'agenzia Zampediverse, nasce dalla convinzione che ogni libro è un viaggio, che permette di evadere dalla realtà quotidiana e immedesimarsi nella vicenda e nei personaggi raccontati. La creatività proposta è ironica, oltre che d'impatto: il lettore è totalmente rapido nella lettura da rendersi invisibile al mondo che lo circonda. Declinato in quattro soggetti differenti, il visual rappresenta alcune persone senza testa con un unico messaggio rafforzato dal claim 'Ogni romanzo è una vita da vivere'. E c'è di più: oltre a promuovere i titoli Longanesi già in libreria, come Vendetta di sangue di Wilbur Smith, 'Fai bei sogni' di Massimo Gramellini e 'L’ipotesi del male' di Donato Carrisi, la campagna lancia il nuovo libro dello spagnolo Ildefonso Falcones, 'La regina scalza'.

Anche a dicembre Dermophisiologique per la ricerca IEO

Prosegue anche a dicembre l'iniziativa Dermophisiologique a favore della Fondazione Ieo che, oltre alla distribuzione di materiale informativo presso tutti i centri partner del marchio, contempla la vendita di uno speciale cofanetto, seno 3D, dedicato alla bellezza del decolleté. Seno 3D  svolge uno spiccato effetto volumizzante, tensore e rassodante, nel rispetto totale della ghiandola mammaria. Non influisce infatti sul sistema ormonale. Il kit Seno 3D crema rassodante + siero volumizzante, a sostegno dell’operazione chiamata 'Bellezza e Prevenzione', sarà proposto a un prezzo speciale. In omaggio su ogni acquisto la spilla con fiocco rosa, simbolo mondiale dell’impegno alla prevenzione, e il leaflet informativo 'Ama il tuo seno' firmato Fondazione Ieo. In vendita presso tutti i Centri Dermophisiologique aderenti all’operazione e online sul sito shop.dermophisiologique.it, il kit sostiene la ricerca: il 20% del ricavato verrà infatti donato alla Fondazione IEO impagnata nella ricerca scientifica.

A cena a Milano da Red la Feltrinelli, il locale "dove il cibo sa"

"Noi siamo Red, dove il cibo sa". In questa epigrafica e incontrovertibile affermazione pronunciata con orgoglio dalla gastronoma Georgia Andreozzi, esperta di cultura dell'alimentazione, è racchiusa l'essenza della serata da RED la Feltrinelli trascorsa con i colleghi Giampiero, Michelangelo e Simone, come me amanti del cibo di qualità e della buona compagnia a tavola. Del locale che lo scorso settembre ha aperto i battenti a Milano nell'avveniristica piazza Gae Aulenti, Georgia è infatti la responsabile selezione dei prodotti. Ogni alimento, come da sua iniziale dichiarazione, “sa”, nel senso che rappresenta sapere e sapore.

Lo chef Fabian Angelini
E questo vale particolarmente per questo nuovo indirizzo della ristorazione, la cui filosofia dichiarata è infatti quella di reinterpretare la migliore tradizione gastronomica italiana affidandosi al team guidato dal bravo chef italo-venezuelano Fabian Angelini. Nulla è lasciato al caso. Le carni sono della cooperativa La Granda, pioniere dell’allevamento sostenibile; il pesce proviene dalla Casa dei Pesci del maremmano Paolo Fanciulli, contrario alle reti a strascico; i formaggi scelti dall’affinatore Luigi Guffanti e si trovano anche svariati presidi Slow Food. Ogni piatto è riletto in chiave inedita, ma senza esasperazioni creative. Mentre i clienti si aggirano curiosi tra gli scaffali (perché Red, store con ristorante di 500 metri quadrati diretto da Daniel Fiorenzano, è anche dedicato all'acquisto dei libri e alla lettura in loco) su consiglio di Georgia, mi lascio tentare dall’antipasto Emilia LoMagna, ovvero Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma proposti in varie consistenze (dalle spumose alle croccanti) e dal secondo da agnello panato con crema di ceci allo yogurt.

Gusto e ironia nel piatto con l'antipasto Emilia LoMagna
Concludo la cena con una golosa cheesecake e frutti di bosco fatta a regola d’arte: bando all’abusato notissimo formaggio industriale e largo ai nostrani e saporiti robiola e caprino. Per accompagnare pranzo o cena si può scegliere di annaffiare le pietanze con una bottiglia di buon Nebbiolo delle Langhe di Brandini, come abbiamo fatto noi, o con altre 9 selezionate etichette rosse e 11 bianche di Vino Libero (libero cioè da concimi, erbicidi e solfiti aggiunti). Un’alternativa sempre alcolica? E' ampia grazie alla varietà di ottime birre artigianali alla spina di Baladin e in bottiglia. A giudicare dal visibilio dei colleghi, tra le tantissime specialità in menu, che variano in base alla stagionalità, sono assolutamente da provare gli spaghetti Mancini alla milanese e il baccalà carciofi e olive. Giunti al capitolo dessert, se il cannolo siciliano previsto in menu in quel momento non ci fosse, è comunque un buon segno: da Red per farlo impiegano rigorosamente la ricotta fresca, senza compromessi. Nel caso, in attesa di tornare a degustarlo, anche il plumcake di cioccolato e zafferano dell’Aquila è da applausi a scena aperta.
(Laura Brivio)



17 novembre 2013

Vittorio Brumotti: “Il tempo? Non si ferma, va abbombazza!”

Brumotti compie evoluzioni con la sua bike
“Adesso sono qui con voi, ma stasera sarò in Umbria, domattina a Roma e domani sera in Calabria”. Cosa sarebbe il poliedrico Vittorio Brumotti senza l’adrenalina del movimento? Dividendosi tra gli impegni di sportivo, d’inviato del Tg satirico Striscia la Notizia e di personaggio pubblico è naturale che per il 33enne campione la parola d’ordine sia velocità di reazione. Cosa rappresenta allora il tempo per il ligure 100% Brumotti? La domanda l’abbiamo posta direttamente al detentore di 9 record mondiali di bike trial riconosciuti dal Guinness dei Primati. Un atleta ‘advanced’ che, in qualità di testimonial di Chronotech, ieri pomeriggio è stato ospite d’onore nel centralissimo negozio milanese B Hip! di corso Vittorio Emanuele per incontrare media e fan.

Come ti vedi nel ruolo di testimonial di questo brand?
Bene, perché avendo potuto conoscere e dialogare direttamente con il boss di Chronotech, ho capito che avrei potuto metterci del mio. Lo stesso mi succede a Striscia: parlando direttamente con Antonio Ricci, senza intermediari, mi sento più libero di proporre variazioni e metterci del mio. E poi apprezzo davvero chi crede in me. Sono come un vecchio samurai: piuttosto mi ammazzo, ma ti porto il prodotto ovunque. Do il massimo: 100% Brumotti.

Parlando di orologi la domanda sorge spontanea: cos’è il tempo per te?
Il tempo per me non si ferma mai, va abbombazza! Ho intere giornate e settimane convulse, dove bisognerebbe tirare il freno a mano. Ma, pur essendo sempre in giro come una trottola, cerco comunque di tornare a Milano appena posso per stare con la mia fidanzata (la conduttrice televisiva Giorgia Palmas, ndr).

Quali valori condividi con Chronotech?
Sono 70 i tatuaggi di Brumotti
Mi piace perché è un marchio che negli ultimi anni ha goduto di grande successo riavvicinandosi al popolo (sic!). Nonostante io abbia avuto un percorso di vita che mi ha portato a toccare il cielo con un dito, non rifuggo infatti la mia vera natura: rimango sempre uno del popolo e mi piacciono oggetti a esso vicini. Il vero lusso oggi non è avere la Ferrari ed essere di fatto soli: è avere la percezione di quanto si è fortunati su una piccola automobile a Katmandu. È rendersi conto che spesso abbiamo tutto, forse troppo, e ridimensionare il nostro stile di vita per tornare a essere quello che eravamo diversi anni fa, prima che scoppiasse la crisi.

La crisi ha giocoforza spinto molti a mutare lo stile di vita...
Allestimento a tema bike nel negozio B Hip! di Milano
E' vero, ma non in maniera del tutto negativa. L’altro lato della medaglia è che ci avvicina e ci unisce - com’è successo in Spagna dove si sono formati gruppi di giovani uniti dagli stessi ideali - e magari ridimensiona i bisogni facendoci riscoprire qualcosa che avevamo abbandonato. Un esempio positivo? Grazie alla crisi ho visto in giro molte più bici...

Per cambiare argomento, nella campagna Chronotech mostri alcuni dei tuoi tanti tatuaggi. Quanti ne hai esattamente?
Ne ho 70 disseminati su tutto il corpo. Il primo, dietro al collo, l’ho fatto a 18 anni, a Riccione. Il più recente è un ripasso di un preesistente tatuaggio sull’avambraccio. Mi appassionano al punto che mi piacerebbe avere un blog per poter dare consigli a chi me li chiede su questo tema.
(Laura Brivio - Copyright foto: Golden Backstage)

16 novembre 2013

La Patata di Bologna D.O.P. regala un esclusivo ricettario

Sbizzarrirsi in cucina in modo nuovo e gustoso impiegando la tipica patata bolognese. Lo si può fare con l'aiuto del ricettario in regalo fino al 7 gennaio con le confezioni di Patate di Bologna D.O.P.. Titolo del volumetto è 'L’eccellenza… in tutte le salse': un utile vademecum gastronomico che si compone di sette esclusivi piatti, dall’antipasto al dolce, con idee originali anche per il Natale, come il dessert a base di patate e pere. Le Patate di Bologna D.O.P., patrimomio agricolo del territorio, si adattano perfettamente a ogni tipo di cottura: la varietà Primura è unica per il suo particolare adattamento alle più disparate preparazioni culinarie. Attiva in 35 punti vendita del centro e nord Italia, questa promozione viene comunicata con affissioni statiche e dinamiche nelle città di Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Piacenza, Mantova, Ferrara e Milano. L’elenco dei negozi con le promozioni instore sarà disponibile a breve sul sito www.patatadibologna.it.

15 novembre 2013

'La marmellata sul panino': un viaggio fisico ed esistenziale

Non solo un testo di narrativa, ma uno strumento di formazione che tratta il tema del cambiamento (da quasi tutto temuto, perché carico di incognite) e della crescita esistenziale. Si può acquistare classicamente in libreria o farselo stampare su prenotazione in negozi online con la modalità print on demand 'La Marmellata sul panino' dello scrittore emergente Daniele Salvaggio edito da Lampi di Stampa e distribuito da Messaggerie Libri. Un viaggio di sopravvivenza e di rinascita, quello compiuto dai protagonisti del racconto Giorgio e Zaira, che ha fisicamente luogo in Sudamerica. Nulla durante il viaggio rimane invariato nelle vite dei due perché quello che distingue il vivere dallo scegliere di vivere è la capacità di affrontare la vita con audacia. Come detto il cambiamento spaventa: si ha spesso istintivamente la voglia di scappare, ma la lezione che si trae dal testo è che va affrontato, vissuto e magari anche condiviso, cercando di perseguire la serenità. Il titolo è un'allegoria: ci sono persone che rimangono in superficie cercando di delimitare i propri confini, lasciandosi scivolare via l’opportunità di assaporare la propria essenza. Altre, invece, la marmellata sul panino la spalmano senza pensarci troppo sopra. Secondo l'autore spalmare la marmellata sul panino è un percorso che ci aiuta a comprendere la nostra indole e vincere le paure, perché impone una scelta e scegliere, si sa, è un comportamento coraggioso, di maturazione e apertura ad altre esperienze.
La Marmellata sul panino, Daniele Salvaggio, Lampi di Stampa, 2013, pagg. 80, euro 9,90

Il 19 novembre Francesco Bonami alla Galleria Campari

E' il noto critico d'arte Francesco Bonami l'ospite d'eccezione di 'Conversazioni con…' in programma martedì 19 novembre alle 18.30 alla Galleria Campari di Sesto San Giovanni in viale Gramsci 161. L'esperto dibatterà sul tema dal titolo 'Quando la Pubblicità attraverso l’Arte diventa veicolo di Cultura', illustrando come l’arte s'inserisca nel quotidiano. L’incontro, che s'inquadra nella serie di appuntamenti con personaggi illustri del panorama culturale, si propone infatti di raccontare l’arte in modo non convenzionale, per renderla più accessibile al grande pubblico. Con quest'iniziativa Galleria Campari vuole sottolineare il proprio ruolo di protagonista nel mondo della cultura e conferma il suo impegno nel sostegno al settore dell’arte. Quest’anno l’appuntamento (gratuito ma con prenotazione obbligatoria all’indirizzo galleria@campari.com) è inserito nelle attività legate alla Settimana della Cultura d’Impresa. Nelle sale della Galleria dal 14 al 30 novembre è anche allestita la mostra “Fortunato Depero e Davide Campari, quando un artista e un imprenditore illuminato si incontrano…”: 30 chine originali dell’artista futurista provenienti dalla collezione di Galleria Campari.

A Wired un grant dello European Journalism Centre

Con il progetto 'Nutrire il pianeta, coltivare la diversità. Un racconto digitale dell'agricoltura globale e della ricerca sulla biodiversità' Wired Italia si è aggiudicato un Grant dello European Journalism Centre per l'innovazione nel giornalismo sui processi di sviluppo (Idr - Innovation in Development Reporting). Oltre a Wired il Grant è andato anche a RadioRaiTre e Le Figaro. Sostenuto dalla Bill & Melinda Gates Foundation, il finanziamento è stato assegnato a 12 progetti selezionati tra 242 proposte provenienti da tutti i Paesi della UE e che riceveranno una copertura complessiva di 225.541 euro. Il progetto della testata di Condé Nast presentato da Elisabetta Tola, datajournalist collaboratrice storica di Wired,  combinerà diverse tecniche d'inchiesta e analisi con più piattaforme, che spaziano dall'online alla radio alla carta stampata, attraverso un lavoro sul campo in Etiopia, Senegal e Iran.