04 aprile 2019

Vanity Fair Social Garden, il giardino urbano per una pausa relax

Dal 9 al 14 aprile la Milano Design Week animerà la città e Vanity Fair sarà di nuovo protagonista al Milanostudio Digital di via Tortona 35 con uno spazio aperto a tutti dalle 11 alle 21 (mercoledì 10 aprile fino alle 18). Si tratta di Vanity Fair Social Garden, un giardino in cui regalarsi una pausa di relax tra un appuntamento e l’altro dell'intensa kermesse. La redazione di Vanity Fair organizzerà workshop e masterclass, coinvolgendo attivamente i presenti: i segreti del giardinaggio, natural showcooking, incontri con esperti, lezioni di sostenibilità e tante altre occasioni per imparare divertendosi. Il nuovo corso del giornale, diretto da Simone Marchetti, è caratterizzato dall'elemento virale, l’edizione cartacea e una terza dimensione che corrisponde all'esperienza reale del lettore. È così che Vanity Fair anche in questa occasione decide di avvicinarsi al suo pubblico e ai cittadini con un'attività di guerrilla gardening volta a rendere la città ancora più bella e fiorita. Durante i giorni del Salone, infatti, Vanity Fair regalerà dei bulbi che potranno essere piantati per contribuire alla rivoluzione urbana e tingere di nuovi colori la città. Nel Vanity Fair Social Garden gli ospiti potranno scoprire diverse aree e provare esclusive beauty experience, sorseggiare cocktail d'artista, gustare prelibatezze create sotto i propri occhi o mettersi alla prova partecipando a lezioni di cucina.

Un arcobaleno di colori da Atelier Emé per la Design Week

Allestimenti multicolor in store firmati DesignbyGemini
Nel negozio Atelier Emé di Via Manzoni 17, in occasione dell'imminente Milano Design Week, verranno inaugurati una serie di allestimenti multicolor, che rimarranno visibili in store dal 9 al 14 aprile. Ogni abito sarà protagonista, abbinato a una palette di colori in corrispondenza armonica e per ognuno verrà impressa una speciale parola chiave in corsivo su neon: per l'abito da sposa i colori sono bianco, rosa e azzurro corrispondenti alle parole Dream, Love e Fly, mentre per i party dress i colori sono giallo, blu e fucsia associati alle parole Party, Dance e Sparkle. Un sentiero fantastico, che dalle vetrine porta verso le iconiche scale a chiocciola della maison, che si tingono di rosso, rosa, blu e verde come 'stairway to heaven', scale verso il paradiso, che conducono al primo piano dello spazio privé, dove sarà allestita una social room. Uno specchio magico Instagram friendly e un’istallazione dal coreografico arcobaleno illuminato da luci al neon permetteranno agli ospiti di realizzare foto e selfie dal contenuto virale, da condividere attraverso l'hashtag #EmeRainbow. Il concept creativo è di DesignbyGemini di Elena e Giulia Sella.

Il bus a due piani di Tannico in città per Vinitaly and the City

Tannico, l'enoteca online di vini italiani più grande del mondo, riaccende i motori del suo Double Decker, il tipico bus inglese a due piani, in occasione di Vinitaly and the City, il fuori salone di Vinitaly che porta la manifestazione più famosa del settore enoico a tutti i cittadini, turisti direttamente nelle piazze e in altri luoghi suggestivi di Verona.
Il double decker blu sarà in piazza San Zeno, dal 5 all'8 aprile
Da venerdì 5 a lunedì 8 aprile prossimi, il double decker blu di Tannico animerà piazza San Zeno, luogo simbolo della tradizione e delle feste popolari veronesi. A bordo del bus a due piani ci saranno anche Champagne Roederer, Trento Doc Ferrari, Fever Tree con le sue Indian Premium Tonic Water e Sicilian Lemon Tonic, il nuovissimo gin O’ndina recentemente lanciato da Campari, Vino bianco Vna e Orange Wine Vna per un'esperienza immersiva e coinvolgente che permette a Tannico di condividere con il pubblico tutta l’esperienza e conoscenza del mondo vino. Sabato 6 aprile, dalle 12 alle 15, evento speciale con Ferro 13, che presenterà la loro nuova bollicina rosé. Quartiere vivace, anche sito del mercato dell'antiquariato della città, piazza San Zeno ospiterà la migliore selezione di circa 200 etichette dei migliori vini bianchi e rosè, nella Grande Enoteca e una selezione di vini internazionali nell'Enoteca Speciale, oltre a una selezione dei migliori foodtruck gourmet. La piazza sarà inoltre dedicata all’entertainment rock, folk, pop e glamour con grandi spettacoli e ospiti, tra cui Fabiola di Radio 105, Elodie, Irama, Paolo Cevoli, Fede & Tinto di Decanter, Ridillo, i L'Orage e molti altri.

03 aprile 2019

Herbae, la fragranza verde unisex che profuma di primavera

Sarà in vendita dal prossimo 24 aprile Herbae, la linea L'Occitane formulata con erbe selvatiche e aromatiche, come l'ortica e la salvia, che profuma di vegetazione, primavera e senso di libertà.
La linea sarà disponibile dal 24 aprile nei negozi L'Occitane
La nuova fragranza unisex dell'azienda, ideata dai nasi Nadège Le Garlantezec e Shyamala Maisondieu, trae ispirazione dalla natura della Provenza, dove abbondano piante che crescono rigogliose e spontanee. Sentori freschi che s'intrecciano a quelli sensuali e gourmand di bergamotto, pepe rosa, mora, rosa canina, miele e muschi. Fanno parte della linea Herbae una eau de parfum in due formati (90 e 50 ml), un gel doccia, una crema mani, una lozione di bellezza corpo e un sapone profumato. Per la forma e la sommità della bottiglia del profumo, in particolare, gli esperti della casa cosmetica francese si sono ispirati agli antichi profumi degli speziali. Il collo del flacone è avvolto da un nastro di rafia, mentre la cannuccia verde evoca un filo d'erba. Anche il colore verde tenue del jus rimanda ai colori della stagione di rinascita della natura.

Moët & Chandon celebra i 150 anni dello champagne Moët Impérial

Con il lancio di una bottiglia in edizione limitata, con l'iniziale dorata di Impérial in evidenza, Moët & Chandon festeggia il 150esimo anniversario di Moët Impérial, il suo fiore all'occhiello, connotato da un aroma fruttato ed elegante maturità, caratteristiche tipiche dei blend della storica maison francese.
Un'immagine dell'evento organizzato a Milano
nella splendida Katara Royal Suite del Gallia
Creato come Brut Impérial nel 1869, Moët Impérial è lo champagne brut non millesimato della maison, tributo alla lunga relazione di Moët & Chandon con la famiglia imperiale francese. La prima spedizione di Moët Impérial fu organizzata affinché coincidesse con il centenario della nascita di Napoleone Bonaparte: un omaggio alla fedeltà dell'imperatore francese e del suo entourage. Questo champagne dalla storia gloriosa, amato da divi e registi di Hoollywod, grandi artisti e leggende dello sport, è divenuto simbolo dei festeggiamenti più glamour e memorabili, divenendo coprotagonista di scatti iconici al fianco di nomi di caratura mondiale, tra cui Andy Warhol, David Bowie, Lauren Bacall, Catherine Deneuve, Paul Newman, Cary Grant, Woody Allen, Jerry Hall, solo per citarne alcuni. Una grandeur che quest'anno la maison d'oltralpe celebrerà con una serie di party esclusivi, come quello organizzato ieri sera a Milano nella splendida Katara Royal Suite dell'Excelsior Hotel Gallia, a Milano. Un evento ultra chic, con tanto di scenografica cascata di champagne, che ha visto la partecipazione di diversi personaggi dello spettacolo, influencer, giornalisti e amici dell'azienda, chiamati a postare sui propri profili social i momenti più rappresentativi della festa con l'hashtag #MoetMoment.

Prove Aperte alla Scala a favore di associazioni benefiche

È la Fondazione Casa della carità Angelo Abriani Onlus la beneficiaria del secondo appuntamento con le Prove Aperte della Filarmonica della Scala, il ciclo benefico realizzato grazie al main partner UniCredit con il contributo di UniCredit Foundation e la collaborazione di Esselunga.
L'intero ricavato del concerto del 14 aprile andrà a favore 
della Fondazione Casa della carità Angelo Abriani Onlus 
La serata, che si terrà domenica 14 aprile 2019 alle 19.30 al Teatro alla Scala di Milano, vedrà sul podio il maestro Myung-Whun Chung, accompagnato dal violinista Sergey Khachatryan. In programma il Concerto n.1 in sol minore op. 26 per Violino e Orchestra di Bruch e la Sinfonia n.1 in re maggiore 'Titan' di Mahler. Casa della carità, nata per volontà del cardinale Carlo Maria Martini, ospita ogni giorno 470 persone tra donne, uomini e bambini, accompagnandole verso la vita autonoma. L'intero ricavato della Prova Aperta contribuirà a sostenere due progetti della Fondazione: il doposcuola per i bambini ospitati e il nuovo spazio della Tillanzia, nato per accogliere donne e bambini in situazioni di difficoltà che qui trovano il sostegno necessario - supporto legale, aiuto psicologico, cure mediche - per riprendere in mano la loro vita. La decima edizione delle Prove Aperte proseguirà domenica 28 aprile con la serata dedicata all'associazione L'abilità con il maestro Riccardo Chailly e il violino Emmanuel Tjeknavorian. Il ciclo si concluderà sabato 12 ottobre con la prova diretta da Daniel Harding e con Isabelle Faust al violino, a sostegno della Fondazione L'aliante. Media partner ViviMilano e Radio Popolare.

Galeotto fu il libro erotico per le quattro amiche di 'Book Club'

Quattro amiche ultrassessantenni alle prese con nuove avventure sentimentali
Diane, Jane, Carol e Sharon sono quattro amiche ultrassessantenni alle prese con gli eterni problemi sentimentali. La loro vita scorre piuttosto noiosa, fino a quando la lettura del libro bestseller erotico 'Cinquanta sfumature di grigio' le spingerà a rimettersi in gioco, riscoprendo la passione e l'amore. Ispirandosi allo scandaloso romanzo, le quattro si confronteranno infatti con nuovi flirt, vecchi ritorni di fiamma, situazioni imbarazzanti… Questa la trama di 'Book Club. Tutto può succedere', commedia americana diretta da Bill Holderman e con un cast stellare composto da Jane Fonda, Diane Keaton, Candice Bergen, Mary Steenburgen, Craig T. Nelson, Andy Garcia, Don Johnson e Richard Dreyfuss. Il messaggio del film? Non è mai troppo tardi per cambiare, affrontare nuove avventure e ricominciare a vivere con la giusta spensieratezza. Nelle sale italiane da giovedì 4 aprile con BiM Distribuzione.

02 aprile 2019

Ai Caselli di Porta Venezia un'installazione artistica in juta

Inaugurata oggi a Milano, ai due Caselli Daziari di Porta Venezia, 'A friend', la gigantesca installazione firmata dall'artista Ibrahim Mahama e curata da Massimiliano Gioni per la Fondazione Nicola Trussardi.
Ibrahim Mahama
L'ha realizzata l'artista ghanese Ibrahim Mahama
su commissione della Fondazione Nicola Trussardi
In occasione della Milano Art Week, l'artista ghanese ha avvolto i caselli con centinaia di sacchi di juta cuciti insieme, creando un'insolita copertura che indurrà i passanti a considerare i due monumenti alla luce della loro origine storica e della loro funzione simbolica ed economica. 'A friend', nelle intenzioni dell'artista - che ricoprendo monumenti s'ispira agli interventi urbanistici dell'artista Christo - è insomma un invito a riflettere sul concetto di soglia, quel luogo di passaggio che definisce l'interno e l'esterno, il sé e l'altro, l'amico e il nemico. Ma perché la juta? Con la ricerca e la trasformazione dei materiali, il 32enne artista indaga temi come la migrazione, la globalizzazione e la circolazione delle merci e delle persone attraverso i confini e le nazioni. Le sue installazioni su larga scala impiegano materiali raccolti da ambienti urbani, come frammenti architettonici, legno, tessuti e, in particolare, sacchi di juta. Simbolo dei mercati del Ghana, sono fabbricati in Asia e importati in Africa per il trasporto su scala internazionale di merci alimentari, come cacao, fagioli, riso, carbone. Strappati, rattoppati e marcati con vari segni e coordinate, i sacchi con le loro drammatiche ricuciture raffazzonate diventano garze che tamponano le 'ferite della storia', simbolo di conflitti e drammi. L'opera, che si potrà ammirare fino a domenica 14 aprile 2019, è prodotta in collaborazione con Miart, fiera d'arte moderna e contemporanea di Milano, nell'ambito dell'Art Week milanese 2019, un programma di eventi patrocinato dal Comune di Milano. L'opera 'A friend' è stata resa possibile grazie a Confcommercio Milano, Spada Partners, Apalazzogallery. Sponsor tecnico Belluschi 1911. Copertura media a cura di Sky Arte Hd.

Il magazine Topolino compie 70 anni e li celebra con un volume

Il settimanale Topolino festeggia 70 anni. Mercoledì 3 aprile, il numero 3306 sarà dedicato all'importante anniversario che ricorda i 70 anni dalla prima edizione del giornale in formato 'libretto', in edicola il 7 aprile 1949.
In edicola dal 3 aprile con un allegato dedicato alla storia del settimanale
Da allora è rimasto invariato nel suo formato, ma ha saputo adeguarsi alla società che cambia, accompagnando generazioni di italiani. In occasione dell'anniversario, il settimanale sarà in edicola con una cover disegnata dal maestro Giorgio Cavazzano, che rivisita in chiave moderna la celeberrima cover rossa del 1949 in cui Topolino veste i panni di suonatore di banda dalle braghette azzurre. Nel numero del 3 aprile, poi, spazio a storie a fumetti che ripercorrono la tradizione del fumetto disneyano – dall'epopea nel Klondike all'ironia di Silvia Ziche passando per Paperinik e le sue imprese da supereroe – e raccoglie i contributi di alcune personalità del mondo del giornalismo e della cultura, che ricordano il proprio rapporto con il settimanale Disney.  In più, mercoledì 3 aprile, allegato a Topolino al prezzo unico di 3 euro, i lettori troveranno un volume dedicato alla storia del magazine focalizzato sui momenti salienti che hanno reso così speciale questo magazine. Le celebrazioni continuano anche con i numeri successivi di Topolino, con regali da collezione in vendita a prezzo speciale su parte della tiratura. L'importante anniversario è accompagnato da una campagna declinata sui mezzi tv, radio, stampa, cinema e digital. In particolare il nuovo spot, ideato da AQuest, s'intitola 'Da 70 anni insieme ai bambini di ogni età' e ha un taglio molto emozionale. Punta sul concetto di Topolino settimanale come 'cibo per la mente', che da sette decenni accompagna e ispira i bambini di ogni età e mira a incoraggiare l'acquisto in un target adulto, che ha trascorso con Topolino la propria infanzia e adolescenza e ora può trasmettere questa passione a figli e nipoti.

Branca valorizza i bar con performance artistico-culturali

Branca si prepara ad accogliere il pubblico della Milano Design Week proponendo un percorso di appuntamenti site-specific. I bar sono da sempre spazi di riflessione artistica e di sperimentazioni, di passioni e visioni innovative. Branca li ha sempre valorizzati, facendo sue le grandi firme dell’illustrazione, della pubblicità e del design degli ultimi 200 anni, dando vita a un patrimonio creativo riconosciuto a livello internazionale. Una mission che ha saputo anticipare mode e passioni e che trova la sua prima e più famosa espressione nella creazione del Fernet-Branca. Questo percorso si declina all'interno di quattro locali milanesi e fa dialogare bellezza e design celebrando il rito dell'aperitivo in stile Branca con performance che hanno come protagonista la cultura e il gusto. In tutti i locali sarà infatti possibile degustare una drink list a base di prodotti Branca nella quale si distinguerà una importante sorpresa. Per celebrare il profondo rapporto che lega le Distillerie Branca con la città di Milano, alcune opere della collezione Branca verranno esposte nei locali: stampe d'epoca e oggetti storici rivivranno negli ambienti della Milano d'oggi. Si parte dai Navigli, al Bar Ugo, dove il 9 aprile, alle 15, si terrà un incontro con la storica e critica d’arte Jacqueline Ceresoli dal titolo 'Il Bar come luogo di cultura diffusa, comunicazione, condivisione di spazi inclusi'. Sempre il 9 aprile si prosegue alle 17, nella raffinata atmosfera del Fioraio Bianchi Caffè, con 'Essenze', performance artistica di Giulia Bernardelli, in arte Bernulia, che creerà la sua opera d'arte di fronte al pubblico, utilizzando il Fernet-Branca come materia pittorica.  Appuntamento a tema mixology al The Botanical Club, dove il 10 aprile, dalle 19, si terrà una mixology evening con Walter Iuliucci, per scoprire i cocktail con i prodotti Branca: un'occasione unica per approcciare l'arte del gusto. Chiusura a ritmo di musica il 12 aprile, alle 20.30, con il concerto di Caruso Duet al Jamaica di Brera, dove sarà allestito un temporary bar Branca.