In concomitanza con
BookCity, la
festa del libro e della lettura che si terrà dal 16 al 20 novembre a Milano, anche da
Bennet arriva un segnale innovativo di sostegno ai consumi culturali e alla
promozione della lettura con la campagna '
Hungry for culture'. L'idea di base è semplice: la cultura è un bisogno primario tanto quanto il cibo, perché il
consumo culturale alimenta la nostra mente, stimola la nostra curiosità, fa crescere i nostri pensieri, accende le nostre emozioni. Affiancare alimenti e libri non è quindi un'eresia, ma un modo per sottolinearne il profondo valore comune. Bennet lo spiega bene con un
video, che racconta di una giornata al supermercato in cui i clienti hanno trovato in luoghi totalmente inattesi – nei banchi freschi dei reparti di macelleria, pescheria e ortofrutta – diversi
libri, confezionati esattamente come se fossero prodotti alimentari, ma senza scadenza. Gli accostamenti tra alimenti e titoli proposti non sono stati casuali, un filo ideale li lega:
Moby Dick, per esempio, è stato esposto nel reparto pescheria. Queste combinazioni, insieme ad altri suggerimenti, vivono comunque anche al di fuori del video: grazie a un catalogo di titoli raddoppiato, tra classici, novità e libri per bambini, diventano parte integrante della spesa online di Bennet. Non solo come evocazione raffinata e sfiziosa, ma come vera proposta di acquisto. È un modo diverso di parlare di
cultura e lettura: non entità lontane dalla quotidianità, ma parte di una normalità molto regolare come il carrello della spesa. È il modo di Bennet di
stare a fianco del cliente, con discrezione e intelligenza, mentre contemporaneamente si impegna su qualità e prezzo dell’offerta, ampiezza dell’assortimento e livello del servizio. Il progetto è stato ideato e sviluppato dall'agenzia di comunicazione Gruppo Ddb Italia.