09 gennaio 2024

L'arte visiva può essere ascoltata da tutti grazie all'app Multiart

Immagini, quadri e disegni che, con un click, si trasformano in musica diventando finalmente fruibili anche da chi non può vedere, in particolare bambini e ragazzi non vedenti o ipovedenti.
L'app trasforma le immagini in musica
fruibile anche da non vedenti e ipovedenti
Questa l'idea alla base di Multiart, nuova app  italiana – ideata da un collettivo di artisti bresciani e sviluppata grazie a programmatori e finanziatori lombardi – già disponibile per iOS e Android in 170 Paesi e cinque lingue (italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo), in versione gratuita aperta a tutti (da cui sarà sempre e comunque possibile ascoltare un quadro, ma se ne potranno memorizzare solo tre nel proprio archivio personale) e in versione premium a pagamento, senza limiti per artisti, professionisti e creator digitali. Il format gratuito di Multiart è dedicato, in particolare, a non vedenti e ipovedenti e alle istituzioni educative che cercano d'integrare l'arte nei loro programmi didattici per stimolare creatività e apprendimento. Da Vinci, Van Gogh, Picasso: le opere dei più grandi artisti, ma con esse qualsiasi oggetto o immagine mai realizzato o ancora da realizzare, si libereranno dalle barriere delle loro cornici per diventare note e melodie grazie ai colori e a un algoritmo, unico e inedito, guidato da un'intelligenza artificiale a sua volta addestrata da artisti e musicisti. La funzionalità principale dell'app consente di catturare, con la fotocamera dello smartphone, una qualsiasi immagine (un paesaggio, una foto, un ritratto, un oggetto, un'opera d’arte famosa) e trasformarla in musica tramite l'associazione innovativa di colori e suoni. Ciascuna immagine ha la sua musica, unica e irripetibile'. Come detto serve solo un clic, anzi uno scroll: con Multiart basta inquadrare l'immagine per attivare l’algoritmo che, in pochi secondi, elaborerà ogni singolo pixel per ricostruire e raggruppare tra loro gli esacromatici (l'insieme dei colori ciano, magenta, giallo, nero, arancione e verde), a loro volta abbinati alle 88 note del pianoforte e a ulteriori 12 matrici, come la base di molte scale musicali, e ancora ai foni delle varie lingue del mondo, fino a comporre una melodia originale, unica e irripetibile, con un potenziale di combinazioni pari a 12 alla ventesima, nell'ordine dei triliardi. È in fase di implementazione la modalità shuffle per riarrangiare e remixare la musica creata ad hoc per una singola immagine. Sarà così possibile ascoltare la Gioconda in versione rock, jazz o funk, sulla base della stessa melodia.

08 gennaio 2024

Vogue Italia compie 60 anni e punta sul cinema con Nouvelle Vogue

La locandina della prima edizione di Nouvelle Vogue
(Vogue Italia, luglio 2016, Vittoria Ceretti, foto Steven Meisel)
In occasione del 60esimo anniversario di Vogue Italia, il magazine lancia Nouvelle Vogue, la sua prima rassegna cinematografica dedicata alla moda e alla sua forza di scavalcare i confini. Attraverso una selezione di film speciali, che coprirà tutto il 2024, l'intento è raccontare il senso rivoluzionario della moda nel cinema, tra stile, costumi e fotografia, a partire dagli anni Sessanta in cui Vogue è arrivato in Italia. Il magazine ha trasceso i confini delle pagine ed è arrivato al mondo per raccontare le intuizioni più straordinarie e le persone che ne hanno preso parte. Nouvelle Vogue, riprendendo quella corrente cinematografica che ha trovato la sua forza nell’uscire dalle convenzioni (la Nouvelle Vague), racconterà le rivoluzioni estetiche mostrate dai film in rassegna non solo attraverso un'introduzione live al film guidata dalla redazione, ma dedicandovi ampio spazio online e sui social, tra sito, Instagram e TikTok, con approfondimenti, contenuti esclusivi, rubriche, recensioni, interviste e nuovi punti di vista sul mondo del cinema e sul suo legame con Vogue. A inaugurare l'iniziativa, il Cinema Modernissimo: la nuova sala della Cineteca di Bologna nel cuore della città. Un progetto culturale che ha consentito il recupero di uno spazio cittadino unico e prezioso. Un appuntamento culturale per la città di Bologna, che prenderà il via il 19 gennaio e continuerà per tutto il 2024 con un film al mese in cui, grazie alla presenza della redazione di Vogue Italia per raccontare il titolo in sala, il pubblico avrà la possibilità di conoscere la moda e le rivoluzioni di stile. Tra i titoli della rassegna si segnalano film d'autore e lungometraggi dimenticati.

'Save the panettone', l'iniziativa post-natalizia di Too Good To Go

Prolungare il gusto del Natale
e contribuire a ridurre lo spreco di cibo: questi gli obiettivi di 'Save the panettone', l'iniziativa post-natalizia di Too Good To Go pensata per evitare che le specialità tipiche delle festività invernali vadano sprecate. Dopo il successo delle scorse edizioni - con oltre 3.800 bag salvate solo lo scorso anno - l'azienda a impatto sociale e più grande marketplace mondiale per le eccedenze alimentari ha deciso di rilanciare anche quest'anno l'iniziativa post-natalizia, giunta quest'anno alla quarta edizione. All'interno delle surprise bag 'Save the panettone', acquistabili tramite l'app di Too Good To Go fino al prossimo 28 gennaio, sarà possibile trovare, oltre ai dolci del periodo come panettoni e pandori, anche altri prodotti tipici delle feste rimasti invenduti come panettoni gastronomici, salatini, cioccolatini e molto altro. Gli utenti potranno acquistare queste Bag speciali con pochi click, cercando 'Save the panettone' o 'panettone' all’interno dell'app e indicando il proprio negozio preferito tra gli oltre 600 aderenti all'iniziativa, tra cui Carrefour Italia. Un'opportunità per prolungare l'atmosfera del Natale, con un gesto capace di avere un impatto positivo nel contrastare lo spreco, e per poter gustare prodotti tipici natalizi a prezzi vantaggiosi.

Al Mudec gli scatti della vincitrice del Photo Grant di Deloitte

Al Mudec di Milano, fino al prossimo 28 gennaio, si può vedere la mostra a ingresso gratuito 'And they laughed at me' dell'artista e fotografa iraniana Newsha Tavakolian, classe 1981.
Una foto dell'iraniana Newsha Tavakolian, che ha vinto il concorso
Si tratta della prima vincitrice del nuovo concorso internazionale Photo Grant di Deloitte, selezionata tra oltre 700 autori e autrici che hanno lavorato sul tema 'Connections'. Le sue opere invitano a riflettere sulla strategia di repressione militare iraniana finalizzata ad accecare le persone mediante proiettili di gomma. Le immagini di Tavakolian riflettono la sfida di interpretare la storia collettiva in un mondo in Iran segnato dall'oppressione politica. Le sue fotografie sono cariche di interrogativi e mettono in evidenza il conflitto tra la società imposta e il desiderio di cambiamento individuale. Emerge fortemente come la paura indotta dalle decisioni politiche iraniane abbia trasformato la stessa organizzazione sociale in una minaccia per l'ordine costituito. Nel contesto di questa realtà oppressiva, le opere in mostra rappresentano una voce coraggiosa che si oppone a un destino ineluttabile, combinando elementi tipici del reportage e composizioni concettuali che rivelano il dramma dell'oppressione e finiscono per tracciare un cammino rivoluzionario verso la libertà, ispirato dall’unione di tante anime coraggiose. Il tema della seconda edizione del Photo Grant di Deloitte 2024 sarà 'Possibilities', un invito a raccontare ciò che può esistere, ciò che può essere realizzato, ciò che potrebbe avvenire e che, nella maggior parte dei casi, riguarda un preciso senso di volontà di tutti noi. Una riflessione sulla facoltà del poter fare, cioè di creare le condizioni perché quelle possibilità possano avere luogo. È la possibilità di cambiare, crescere, incontrare, dare, vedere qualcosa di diverso, riuscire nel proprio intento, a volte di salvarsi, o di ritornare a vivere certe emozioni. Il Photo Grant di Deloitte, concorso fotografico tra i più importanti d'Italia e tra i principali a livello internazionale, è promosso da Deloitte Italia con il patrocinio di Fondazione Deloitte e in collaborazione con 24 Ore Cultura, la direzione artistica di Denis Curti e il team di BlackCamera.

03 gennaio 2024

'Rischiatutto 70', la festa di compleanno per i 70 anni della Rai

Il 3 gennaio 1954 prendevano ufficialmente il via le trasmissioni Rai. E oggi, nel 70esimo anniversario dell'importante fatto storico, in prima serata su Rai1 andrà in onda 'Rischiatutto 70', una festa di ricordi, personaggi, emozioni, aneddoti, primati e curiosità. La Rai festeggerà così i suoi 70 anni con una serata speciale - omaggio allo storico 'Rischiatutto' di Mike Bongiorno - che sarà condotta da Carlo Conti. Il divertimento e la memoria saranno elementi trainanti della serata evento: usando il suo semplice ed efficace motore di gioco, il quiz, e le sue componenti fondamentali come concorrenti, cabine, tabellone, inserti audio e video, Rischiatutto permetterà, infatti, di presentare, ricordare e commentare, in una cornice nota a tutti, quanto di meglio e più significativo la Rai ha prodotto in questi primi 70 anni di vita. I personaggi tv che giocheranno, insieme a Conti e al pubblico in studio e da casa saranno divisi in tre coppie, composte da Mara Venier e Alberto Matano; Loretta Goggi e Luca Argentero, Piero Chiambretti e Nino Frassica. Nell'occasione anche il grande Pippo Baudo aprirà la puntata, a modo suo, con parole speciali.

02 gennaio 2024

'Il labirinto', lo spot di Tornatore per Tim sulla disparità di genere

Dalla prima messa in onda, il 31 dicembre, ha già fatto molto parlare di sé il nuovo spot Tim 'Il labirinto', diretto dal regista premio Oscar Giuseppe Tornatore, e trasmesso sulle principali emittenti televisive per la prima volta in occasione del discorso di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il nuovo commercial s'inserisce nel quadro
della campagna 'La parità non può aspettare'
Al centro delle sequenze i pregiudizi, gli stereotipi e le differenze di genere che le donne sono costrette ad affrontare ogni giorno: un labirinto di difficoltà da cui sembra impossibile trovare una via di uscita. La hit dei Maneskin 'The loneliest' è la colonna sonora dello spot da 60" e 45". Il nuovo commercial 'Il labirinto', diffuso anche con una pianificazione cinema e digital videostrategy, s'inserisce nell’ambito della più ampia campagna 'La parità non può aspettare', lanciata dal Gruppo Tim a dicembre per sensibilizzare e creare consapevolezza sul tema del gender gap. Per l'occasione, è stata lanciata un’importante iniziativa di affissioni nelle principali città italiane - Roma, Milano, Napoli, Venezia e Torino con manifesti che riportano messaggi, fondati su dati, su cui riflettere, come: 'La parità di genere sarà raggiunta solo nel 2155' (fonte Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum) o 'Le donne manager nelle imprese italiane sono solo il 20,5%'. I volti di questa campagna sono quelli di Sofia Goggia, campionessa del mondo di discesa libera, Danielle Madam, campionessa italiana getto del peso, Giulia Dragoni della Nazionale Italiana calcio femminile, e anche volti di colleghe Tim o persone comuni in cui tutte le donne si possono riconoscere, come Pamela D'Alessandro, tecnico Tim, Laura De Dilectis, presidente di DonneXStrada, Carla Nisio, manager Tim e una giovane ragazza il cui volto richiama l'attenzione sulla necessità di accelerare il cambiamento.

01 gennaio 2024

In Triennale il lavoro di ricerca nel tessile di Seth Siegelaub

A ingresso libero, l'esposizione è aperta fino a domenica 7 gennaio
C'è tempo fino al prossimo 7 gennaio per vedere, a ingresso libero, la mostra 'Seth Siegelaub - Tessuto arte teoria'. Si tratta di un'originale retrospettiva pensata allo scopo di far comprendere la complessità del lavoro di ricerca in ambito artistico, teorico, tessile e culturale portato avanti dal gallerista americano Siegelaub (1941-2013), che fu curatore, editore e appassionato collezionista. A corredo della mostra speciali focus dedicati ai progetti innovativi con artisti concettuali, alle ricerche e pubblicazioni sui media e teoria della comunicazione e al collezionismo di tessuti e di libri sul tessile. Il progetto espositivo, curato da Lorenzo Benedetti, Maria Bloem e Maddalena Terragni, è realizzato con la collaborazione di Fondazione Antonio Ratti. Il progetto di allestimento è firmato Philippe Rahm.

30 dicembre 2023

Adnkronos 'Fa notizia da 60 anni' e lo racconta con un podcast

Dal boom economico e demografico italiano negli anni Sessanta allo sbarco sulla Luna, dall'alluvione di Firenze del 1966 all'attentato a papa Wojtyla, passando per 'Gli anni di piombo' fino ad arrivare al primo telefono cellulare portatile. E, ancora, gli attentati di mafia, gli scandali Tangentopoli e Mani Pulite, la nascita di Forza Italia, l'11 settembre 2001. La narrazione prosegue con gli omicidi di Meredith Kercher, Sarah Scazzi e Yara Gambirasio, la morte del dittatore libico Gheddafi, il governo Monti, fino a toccare temi più leggeri come la trilogia de 'Il signore degli anelli' e la saga di Harry Potter. Nel sesto episodio spazio alla pandemia del Covid 19, al conflitto in Ucraina e alla guerra Israele-Hamas. Sono solo alcuni dei temi raccontati nel podcast 'Fa notizia da 60 anni' disponibile su Adnkronos e sulle principali piattaforme streaming. Occasione: il 60esimo anniversario di Adnkronos. Sei decenni in cui l'agenzia di stampa, sotto la guida di Giuseppe Marra, ha saputo essere testimone e protagonista dei cambiamenti della società. Una storia da raccontare, attraverso fatti, notizie, avvenimenti, voci e suoni dell’epoca, con le testimonianze dei protagonisti. 'Fa notizia da 60 anni' è una serie podcast originale Adnkronos, realizzata in collaborazione con Eni. Negli episodi, di 20 minuti ciascuno, sono trattati sei decenni di storia nazionale e internazionale fino al presente, con lo sguardo proiettato verso il futuro. Sessant'anni di notizie raccontanti con l'aiuto di ospiti d'eccezione: politici, sportivi, accademici e giornalisti. Le voci narranti sono quelle dei doppiatori Danila Tropea e Matteo Di Martino, oltre che di Carlo Intini, giornalista Adnkronos. La serie è prodotta da Alberto Di Stefano e scritta da Giannandrea Carreri. Musiche su licenza Machiavelli Music.

28 dicembre 2023

Aldi apre in viale Monza a Milano un punto vendita su due piani

Tanti prodotti sottocosto, promozioni, assaggi, un gioco a premi e gadget per tutti. È così che Aldi oggi dà il benvenuto ai cittadini in occasione dell'apertura del suo nuovo punto vendita in viale Monza 267 a Milano, alla fermata Precotto della linea rossa della metropolitana che collega Milano a Sesto San Giovanni. Quello che è il 177esimo discount Aldi in Italia, si snoda su due piani, per una superficie di circa 2mila mq, e dispone anche di un parcheggio auto. Con quest'apertura l'insegna tedesca arriva a contare 61 store in Lombardia, di cui 13 inaugurati nel Milanese. Dal 2018 Aldi è presente in Italia con una sede operativa a Verona, due centri di distribuzione - a Oppeano, nel Veronese, e Landriano, in provincia di Pavia - e una rete in espansione di punti vendita sul territorio nazionale. Fa parte del Gruppo Aldi Süd, realtà di riferimento della Gdo a livello internazionale, presente con oltre 7.100 punti vendita in 11 Paesi e 4 continenti. Grazie ai suoi oltre 186mila collaboratori in tutto il mondo, l'insegna distributiva off­re ogni giorno una scelta di prodotti selezionati che coniugano qualità e convenienza e s'impegna per garantire una produzione sostenibile dal punto di vista dell'ambiente.

27 dicembre 2023

Rai presenta i loghi 70 e 100 per le celebrazioni 2024 di radio e tv

I due loghi in bianco e blu a contrasto saranno on screen dal 2024
Nel 2024 la Rai celebrerà i 70 anni della televisione (le trasmissioni presero il via il 3 gennaio 1954) e i 100 anni della radio (il primo on air risale al 6 ottobre 1924). In occasione del duplice anniversario, il Servizio pubblico ha realizzato due loghi nei colori bianco e blu a contrasto, disponibili nelle versioni statica e dinamica. Presentati oggi in anteprima, da inizio dell'anno nuovo saranno visibili in apertura e chiusura dei programmi incentrati sulla celebrazione dei due mezzi di comunicazione. Per tutto il 2024, il logo on screen sarà inoltre posizionato nella parte superiore dello schermo durante la messa in onda.