22 ottobre 2014

Bellezze con le curve all’inaugurazione del portale Curvitaly

Candice Huffine
Serata all’insegna della bellezza morbida, ieri a Milano nel centralissimo flagship store 'Miroglio Piazza della Scala', per la presentazione ufficiale di Curvitaly, il nuovo portale online del Gruppo Miroglio dedicato a moda, stile e bellezza femminile curvy. Madrina dell’evento, come vi avevamo annunciato qui, la top model Candice Huffine, volto del brand Fiorella Rubino da cinque anni, che pochi mesi fa è salita prepotentemente alla ribalta planetaria essendo entrata - unica curvy al mondo - nell’olimpo delle ‘dee’ dell’edizione 2015 di The Cal, il mitico calendario Pirelli. Newyorkese, 30 anni da poco compiuti, Candice si è simpaticamente prestata a fare selfie con gli ospiti intervenuti nello store.
Sara Affi Fella
Ed era in ottima compagnia: al cocktail d’inaugurazione, animato anche dalla presenza di vivaci make up artist alle postazioni di trucco Benefit - marchio venduto in esclusiva da Sephora, con cui Miroglio ha stretto una partnership per la serata - hanno infatti preso parte molte altre splendide colleghe dalle curve generosamente sensuali, tra cui le modelle Elisa D’Ospina (nella foto in alto, seconda da destra) e Aija Barzdina (nella foto in alto, seconda da sinistra). Tra le bellissime con 'le curve al posto giusto' anche la 18enne di Sesto Campano Sara Affi Fella, designata Miss Curvy proprio dalla giurata D’Ospina durante la recente edizione di Miss Italia 2014. Prima molisana a vincere una fascia nazionale per le curve, taglia 42 (contro la 38 e la 40 delle ‘rivali’ che hanno preso parte all’italico concorso di bellezza), Sara ci ha raccontato di amare il cibo, ma non altrettanto i fornelli: a cucinare per lei sono la mamma e la nonna. I suoi piatti preferiti? Lasagne e bistecca, anche se da perfetta donna mediterranea non disdegna certo i dolci. Questa ragazza dalla chioma leonina e dagli occhi verdi non ha dubbi: "La donna curvy è la quintessenza della femminilità". Che piace molto anche a Nicola, suo amico del cuore da diversi anni, ma che - ha confidato Miss Curvy 2014 a Golden Backstage - nonostante tutto fatica a dichiararsi. Resta il dubbio: da quando le curve intimoriscono gli uomini?
Sedute gratuite di trucco a cura delle make up artist Benefit durante la serata di lancio di Curvitaly

21 ottobre 2014

'Have a Glamorous weekend': shopping a Parma, Bari, Napoli

Debutterà a Parma il 7 novembre per coinvolgere  Bari il 14 novembre e quindi Napoli il 21 novembre 'Have a Glamorous weekend', tre appuntamenti di shopping promossi da Glamour, magazine di Condé Nast, con il patrocinio dei Comuni coinvolti. I negozi del centro dei tre capoluoghi per l'occasione resteranno aperti fino alle 22, sabato incluso, con animazioni, live performance, exhibition e installazioni. Una grande festa dello shopping a cielo aperto volta a valorizzare le attività commerciali come ingrediente fondamentale del centro urbano attraverso una stretta collaborazione, non solo con i punti vendita, ma anche con le pubbliche amministrazioni e con le associazioni di esercenti. L’appuntamento con ogni città avrà un momento inaugurale il venerdì sera, con deejay set e con l’accensione del Social Wall, un grande schermo nelle tre principali piazze cittadine, dove saranno proiettate in diretta le foto della serata. Alcuni totem a forma di shopper tridimensionale specchiata consentiranno ai partecipanti di scattarsi una foto selfie da condividere con gli amici utilizzando l’hashtag #aglamorousweekend, e di rivedersi in diretta sul Social Wall. La stessa sera visiteranno i negozi il direttore di Glamour Cristina Lucchini, un rappresentante delle istituzioni locali e una celebrity glamour. Per l’occasione il numero Glamour di novembre sarà in edicola con una speciale guida ai negozi accreditati e alle mete più cool delle città protagoniste dei tre weekend. Partner dell'operazione Tempo, Samsung Galaxy Note4 e Martini.

Sboccia la natura su Enchanted Beauties di Dolce&Gabbana


I cristalli Swarovski sono applicati a mano
La natura lussureggiante e avvolgente di un bosco magico, vista sulla passerella donna fall-winter 2014-15 della maison, è il tema della collezione femminile eyewear di Dolce&Gabbana prodotta da Luxottica. Il masterpiece (in questo video un focus sulla limited edition), contenuto in un astuccio di velluto nero, è reso prezioso dalle applicazioni a mano di fiori di cristalli Swarovski sulla montatura oversize in acetato trasparente fumé. Non solo bouquet e creature incantate: compongono la collezione Enchanted Beauties anche gli occhiali da sole e da vista a tema animalier con montature cat eye, colori vivaci e giocosi, lenti fumo o a specchio. Tutte creazioni che richiamano il sicilianissimo Dna del marchio fondato nel 1985 dagli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana.
Anche il tema animalier nella collezione eyewear Enchanted Beauties fall-winter 2014-15 di Dolce&Gabbana

A lezione di pasta di qualità dal bistellato Gennaro Esposito

Da sinistra, Gennaro Esposito, Giuseppe Di Martino, Davide Esposito
Come si riconosce una pasta di qualità? Quali criteri possono orientare il consumatore nella scelta della marca migliore? Interrogativi cui ha provato a dare riposta De Cecco, produttore abruzzese di pasta di alta qualità dal 1886, con un incontro educational a tema cui abbiamo preso parte anche noi.
Alcuni momenti della speciale lezione sulla pasta 
tenuta da Gerardo Dalbon e Gennaro Esposito
Una lezione, quella che ha avuto luogo nella location milanese ‘Cucina in’, che ha visto nel ruolo di maestri d’eccezione lo chef bistellato Gennaro Esposito, patron del ristorante La Torre del Saracino, a Vico Equense, e il tecnologo alimentare Gerardo Dalbon. Com’è stato sottolineato dai due esperti di comprovata fama nei rispettivi settori, spesso nel scegliere la pasta da mettere nel piatto ci facciamo influenzare da fattori che non sono necessariamente indicativi della buona qualità del prodotto, come il colore o la tenuta in cottura. Proprio per sfatare alcuni falsi miti la lezione si è svolta con un blind taste test di quattro paste di altrettante marche: nello specifico, il raffronto da noi effettuato - sotto la guida congiunta di Esposito e Dalbon - ha riguardato quattro piatti di spaghetti, prima toccati, quando ancora crudi, quindi osservati in fase di cottura (con l’aiuto di un vetrino) e poi - una volta lessati con poco sale e lasciati sconditi - annusati e infine assaggiati. La prima del test? Una pasta trafilata al teflon (metodologia diffusa nell’industria a partire dagli anni Ottanta) che si è presentata con un aspetto vetrificato, per niente ruvida e porosa (quindi inadatta a trattenere i condimenti) e con un odore molto, troppo diverso da quello che dovrebbe avere una pasta di qualità, che invece ha il profumo dolce e fragrante della materia prima: il grano. Le tre successive paste, tutte ruvide, dopo la cottura hanno curiosamente presentato caratteristiche molto diverse tra loro: una sola è risultata elastica, consistente, non collosa, non deformata e con un appetibile aroma di grano. Affinché una pasta sia considerata di qualità è dunque necessario che sia trafilata al bronzo, ma questa procedura potrebbe non essere sufficiente. E anche la tipologia di produzione potrebbe portare fuori strada il consumatore: non è detto che una pasta artigianale sia migliore di una pasta industriale perché a fare la differenza, dal punto di vista qualitativo, sono molteplici elementi che, nell’intero processo produttivo, spaziano dalla miscela di grani pregiati alla lavorazione con semola a grana grossa per preservare l'integrità del glutine, dalla trafilatura in bronzo per dare alla pasta ruvidezza all’essiccazione lenta a bassa temperatura per non alterare i valori nutrizionali. Principi difesi e applicati da 128 anni da De Cecco, italianissima family company giunta alla quinta generazione con Filippo Antonio, Saturnino e Giuseppe Aristide De Cecco. A lezione conclusa, il momento della degustazione di tre diverse ricette di pasta De Cecco cucinate a regola d’arte dal famoso chef campano e dalla sua brigata di cucina, per l'occasione composta dal sous chef Giuseppe Di Martino e da Davide Esposito.
Le tre ricette di pasta De Cecco cucinate per noi dallo chef bistellato Gennaro Esposito dopo l'educational

20 ottobre 2014

Dove mangiare bene a Milano, dalla colazione al dopocena

La guida sarà in libreria dal 29 ottobre
Dove bere un buon caffè? Dove mangiare la migliore pizza? E la più buona brioche farcita al momento? Dove rifornirsi di prodotti tipici, biologici e a chilometro zero? E qual è il locale più trendy per l'happy hour? E' firmata dalla giornalista Simona Recanatini e dall'esperta di marketing Sonia Sassi 'A Milano si mangia bene', guida gastronomica edita da Gribaudo e in arrivo in libreria il prossimo 29 ottobre. Un volume prezioso per potersi orientare fra le innumerevoli proposte di una città vivace e aperta alle mode, che riesce a coniugare tradizione e innovazione. Dalla colazione al pranzo, dalla merenda all’aperitivo, dalla cena al dopocena, fino al pranzo domenicale: sono suddivisi per momenti della giornata, e corredati di immagini di qualità, i circa 700 indirizzi raccolti dalle due esperte - autrici anche de L’albero della carambola, blog che dal 2010 con autorevolezza e accuratezza propone ricette sfiziose accompagnate da appunti di viaggio - che ci portano anche alla scoperta dei buoni sapori nell’hinterland milanese e nelle province di Varese, Pavia, Lodi, Monza e Brianza. E non mancano le più celebri ricette tradizionali del capoluogo lombardo, che sono state riproposte in chiave moderna e più leggera: dal pan de mej alle polpette mondeghili, passando per i piatti meneghini per eccellenza - in primis il risotto - rivisitati da chef famosi.

'In viaggio con Fedon', concorso per evadere con Smartbox

Ha preso il via lo scorso 6 ottobre e terminerà il 24 dicembre il concorso 'In viaggio con Fedon' che permette di aggiudicarsi una vacanza nel Bel Paese. Per ogni acquisto del valore minimo di 100 euro in prodotti Fedon, presso tutti i negozi aderenti all’iniziativa, si potrà partecipare all’estrazione di un cofanetto Smartbox 'Incantevole Evasione', valido per due persone. Tante, nel cofanetto del marchio leader nella gift experience, le mete tra cui scegliere per potersi concedere una pausa di relax alla scoperta delle italiche bellezze. Il regolamento completo del contest è consultabile sul sito di Fedon, gruppo leader mondiale nei portaocchiali e accessori per il settore ottico e presente nel segmento dell'alta pelletteria.

Kleenex compie 90 anni e sfoggia diversi look da collezione

Il suo nome deriva dal termine cleansing (struccante, detergente) abbreviato in clean (pulito), con la c iniziale sostituita dalla lettera k. È questa l’origine più probabile di Kleenex, uno dei più celebri marchi mondiali, che - caso raro nel mondo dei consumi - è anche divenuto sinonimo di un’intera categoria merceologica, quella dei fazzolettini di carta usa e getta. Quest’anno il brand, nato nel 1924 e approdato in Italia nel 1995, taglia il traguardo dei 90 anni e li festeggia con un restyling grafico dei pack da collezionare ed esibire: intrecci di forme virate sull’azzurro e il verde che riguardano il duplice formato pocket e box e le versioni Balsam, Balsam + Menthol, The Original e Ultrasoft. Con l’autunno è arrivata anche la nuova collezione Box Oval declinata da Kleenex in tre differenti grafiche - con sofisticati colori e figure di uccellini, piume, fiori - e in vendita solo fino alla prossima primavera. In edizione limitata anche le tre 'dolcissime' Box natalizie ispirate alla casetta di marzapane della fiaba di Hansel e Gretel.
La collezione natalizia di Box Kleenex a forma di casetta è in edizione limitata

19 ottobre 2014

Artigianalità italiana nella collezione eyewear Ralph Lauren

Uno dei modelli della collezione Ralph Lauren
Le lenti di cristallo, la cerniera con firma e borchiette funzionali, il logo inciso sotto resina, la stampa a caldo 'Hand Made in Italy' all’interno dell’asta, il trattamento galvanico a freddo per sottolineare la bellezza delle parti in metallo a protezione dell’acetato. E' un omaggio alla passione dello stilista americano per la sartorialità la collezione eyewear maschile di Ralph Lauren per l’autunno 2014. Una linea raffinata che nasce in Italia: ciascuna montatura è realizzata a mano e dotata di pregiate lenti in cristallo prodotte presso il modernissimo stabilimento Luxottica di Lauriano, nel torinese. Anche l'astuccio che contiene i modelli, realizzato in pelle nera con texture coccodrillo, comunica prestigio e vocazione all'alta artigianalità.

E adesso i cofanetti regalo Smartbox hanno validità illimitata

Nuovi pack con apertura dall'alto per i cofanetti Smartbox
Con l’autunno sono arrivate alcune importanti novità Smartbox. Il leader francese nella gift experience, che in Italia ha una quota di mercato del 52%, ha pensato a una  piccola ‘rivoluzione’ che passa sia dalla validità dei suoi cofanetti, che con la collezione 2014/15 diventa illimitata, sia dalla possibilità di cambio, senza spese e limiti di tempo, per i cofanetti venduti dal 25 settembre 2014. Un altro cambiamento è rappresentato dal nuovo pack: una scatola dall'inedito layout grafico che adesso si apre dall’alto (non più a libretto) con un voucher che diventa subito ben visibile. Le novità riguardano anche il prodotto con cinque nuovi cofanetti regalo che vanno ad aggiungersi alle referenze già presenti con oltre 21.000 partner, di cui il 70% in esclusiva, e la possibilità di usufruire di oltre 33.000 esperienze.
E c'è di più: è stata infatti rinnovata la partnership con Trenitalia che consentirà ai possessori di un cofanetto Smartbox Soggiorni, dopo la prenotazione del soggiorno, di acquistare a 100 euro (più il costo di prenotazione) un coupon valido per un viaggio di andata e ritorno per due persone nel livello Business del Frecciarossa o in prima classe di Frecciargento, Frecciabianca e Intercity.

18 ottobre 2014

La vera pizza napoletana a Milano si mangia da Napoli 1820


C’è il piatto napoletano per antonomasia: la pizza. Ma non una qualunque: questa infatti è autentica e si propone come la ‘migliore pizza napoletana mai mangiata a Milano’, declinata in tutte le varianti più o meno note, dalla classica margherita a quella con friarielli e salsiccia, alla ‘Napoli 1820’.
Rosario Izzo
E poi ci sono ziti con manzo e cipolle (la celebre genovese, che a dispetto del nome geograficamente fuorviante è invece napoletanissima), lo scarpariello (paccheri con il sugo amati dagli 'scarpari', i calzolai da cui il piatto mutua il suo nome), crocchette, arancini, mozzarella di bufala e altri grandi classici. Non mancano all’appello i dolci tipici della tradizione partenopea: dalla pastiera agli struffoli, ai babà. Con Napoli 1820, ristorante che propone ‘pizza e cucina d’autore’, uno spaccato verace del capoluogo campano è approdato nella caratteristica e vivace zona dei Navigli a Milano, pronto a offrire a una clientela attenta alla qualità le specialità gastronomiche preparate con ingredienti freschi e di stagione del territorio. E' il secondo ristorante con questo nome: il primo è stato fondato qualche anno fa a Napoli da Rosario Izzo, che del neonato locale meneghino, aperto insieme a soci milanesi, ricopre il ruolo di executive chef. Un professionista con un’innata passione per la cucina tradizionale e i sapori autentici, che negli ultimi vent'anni ha trasformato in cucina d’autore i piatti che storicamente nascono nei ‘bassi’ napoletani.
Napoli 1820, Alzaia Naviglio Grande 62, Milano, 02-36524578
All'inagurazione del ristorante era presente il gruppo folcloristico Cantanapoli