03 marzo 2020

Oreo e Chiara Ferragni insieme con un progetto di food e fashion

Chiara Ferragni, l'imprenditrice digitale più famosa al mondo, e Oreo, il biscotto numero 1 al mondo, si alleano unendo due mondi distanti come il food e il fashion in modo giocoso. Ferragni ha disegnato un packaging limited edition di Oreo Double, in vendita da marzo in una selezionata rete di punti vendita della grande distribuzione. La confezione è decorata con una cascata di Eyelike, protagonista, insieme al famoso biscotto, di un pattern divertente e cool. I due brand si uniscono anche per la creazione di una capsule collection in esclusiva a marchio Chiara Ferragni per Oreo, ideata appositamente per celebrare questo progetto: quattro capi in edizione limitata, due dei quali potranno essere vinti solo partecipando al concorso 'Libera il tuo stile Oreo'. Basterà acquistare due confezioni di Oreo, collegarsi al sito liberailtuostileoreo.it, compilare il modulo online con i propri dati e quelli relativi all'acquisto e, grazie all'instant win, il consumatore potrà subito scoprire se ha vinto. La capsule sarà anche in vendita presso il flagship store di Milano di Chiara Ferragni Collection e sul sito ufficiale del brand chiaraferragnicollection.com.

Topolino dà risalto alle competenze scientifiche femminili

La storia con Paperina e le scienziate è in edicola dal 4 marzo
In occasione della 'Giornata internazionale della donna' dell'8 marzo, il settimanale Topolino dedica alla scienza una storia speciale intitolata 'Paperina e la selezione scientifica', che pone al centro la valorizzazione delle competenze scientifiche femminili. Nel numero in edicola da mercoledì 4 marzo, infatti, si parlerà di ricerca scientifica attraverso l’esperienza di due protagoniste autorevoli della ricerca italiana, omaggiate nella storia principale del numero e protagoniste di un approfondimento dedicato, realizzato in sinergia con Fondazione Bracco. Scritta da Gaja Arrighini e con i disegni di Silvia Ziche, la storia ci porta nel Club delle Ragazze di Paperopoli dove Paperina invita due scienziate della Quack Foundation della Calisota Valley che riusciranno a conquistare con i loro racconti e le loro scoperte non solo le ragazze del club, ma anche Archimede, Paperoga e tutti gli abitanti di Paperopoli.
Le due esperte di Stem rappresentate nella storia a fumetti
L'iniziativa fa parte del palinsesto 'I talenti delle donne', il programma promosso dal Comune di Milano|Cultura che per tutto il 2020 proporrà, con approccio multidisciplinare e inclusivo, un percorso sul ruolo feminmile nelle diverse discipline creative. A corredo della storia a fumetti, il magazine dà spazio a un approfondimento redazionale sulla scienza vista da una prospettiva femminile, con un'intervista doppia a Barbara Caputo, professoressa ordinaria di Ingegneria informatica al Politecnico di Torino, e Luisa Torsi, professoressa ordinaria di Chimica presso l'Università di Bari. Le due ricercatrici, rappresentate nella storia, fanno parte del progetto #100esperte (100esperte.it), una banca dati online creata dall'Osservatorio di Pavia con l'associazione GiUliA, sviluppato da Fondazione Bracco e con il supporto della rappresentanza in Italia della Commissione europea con i profili di oltre 220 esperte di Stem (science, technology, engineering and mathematics), settore storicamente sottorappresentato dalle donne ma strategico per lo sviluppo economico e sociale.

La copertina dell'album Whoosh! dei Deep Purple è made in Italy

Il viaggiatore che si sgretola rappresenta la transitorietà dell'umanità
jekyll & hyde, studio di graphic design e comunicazione visiva, ha firmato la copertina di Whoosh!, l'ultimo album dei Deep Purple in uscita a giugno 2020.  Ear Music ha incaricato lo studio italiano di progettare la copertina e l'identità grafica per il lancio del nuovo album di uno dei gruppi che hanno fatto la storia del rock. Un viaggiatore, dello spazio e del tempo è il protagonista della copertina: la sua presenza è al contempo assenza, mentre si sgretola e si disperde come polvere al vento sotto il cielo malato di un pianeta deserto. Per Marco Molteni e Margherita Monguzzi, soci fondatori dello studio milanese, il visual ben rappresenta "l'idea della transitorietà dell'umanità, del suo essere in realtà un non-evento per il pianeta terra, unitamente alla sensazione di sentirsi vicini alla fine di una carriera che ha saputo lasciare tracce indelebili nel mondo della musica".

Mareblu regala un voucher cinema ai suoi consumatori

Dall'1 febbraio al 15 giugno 2020, Mareblu (gruppo Thai Union, leader mondiale nelle conserve ittiche) regalerà ai suoi consumatori un buono cinema a fronte dell’acquisto di una confezione di tonno all'olio d'oliva Non si sgocciola.
La promozione è valida fino al 15 giugno 2020
I formati coinvolti  saranno distinguibili grazie alla grafica dedicata all'attività. Per ottenere il voucher cinema Stardust 1+1, è sufficiente inserire il codice stampato all'interno delle confezioni coinvolte sul sito Mareblucinema.it, selezionare la data e il proprio cinema preferito e poi scaricare il buono per godersi uno dei tanti film in programma presso una delle numerose sale aderenti all'iniziativa. I consumatori potranno richiedere online il buono fino al 30 giugno 2020 e avranno poi trenta giorni di tempo a disposizione per redimerlo. Il voucher sarà valido dal lunedì al venerdì e utilizzabile unicamente a fronte dell’acquisto di un altro biglietto a tariffa intera per la stessa proiezione. Mareblu premia così gli appassionati del grande schermo e offre a tutti i suoi consumatori prodotti di elevata qualità, ricchi di gusto e sempre più pratici, per rispondere al meglio alle loro esigenze: il tonno all'olio d'oliva Mareblu, infatti, non si sgocciola prima del consumo. In questo modo Mareblu pensa anche all'ambiente: progettata in collaborazione con Legambiente, la nuova linea contiene la stessa quantità di tonno di una lattina da 80 g, ma meno olio. Quando l’olio non viene consumato, infatti, non va gettato negli scarichi domestici, ma va smaltito negli appositi punti di raccolta per evitare danni all'ambiente.

02 marzo 2020

L'impatto del Coronavirus sulle agenzie di comunicazione

Quali saranno in Italia le conseguenze del Coronavirus Covid-19 sull'industria della comunicazione formata da agenzie pubblicitarie, realtà di pr e comunicazione integrata, strutture di eventi e digital?  Il Centro studi di Una – Aziende della Comunicazione Unite ha condotto sui suoi associati e in partnership con Assorel un'indagine sulla percezione delle agenzie italiane, le azioni messe in atto per fronteggiare l'emergenza e le previsioni per i prossimi 12 mesi. 

Le evidenze della ricerca: ricadute sul business, misure intraprese, effetti immediati
L'88% dei rispondenti concorda sul fatto che questa emergenza sanitaria avrà un impatto sull'andamento del mercato della comunicazione anche se più di un'agenzia su due (64%) non è ancora in grado di stimarlo. Diversamente, il 7% del campione prevede una flessione intorno al 5% del fatturato mentre il 12% estende questa proiezione alla doppia cifra del 10%. A non prevedere ricadute in negativo sul business il 12% del panel. Sul fronte delle misure attivate per tutelare i dipendenti e l'interesse civico, il lavoro agile altrimenti detto smartworking (75%) ha decisamente prevalso, il 53% ha sospeso le trasferte di lavoro mentre il 41% ha cancellato i meeting di persona optando per alternative tecnologiche come videoconferenze, messaggistica istantanea, ecc. Solo il 6% ha chiuso sedi operative. Quali gli effetti più immediati? Se il dato più rilevante riguarda la cancellazione degli eventi (66%) emerge la piena volontà di agenzie e dei brand di posticipare piuttosto che annullare. Questo traspare nell'ambito delle campagne pubblicitarie - dove la riprogrammazione (50%) supera di gran lunga la cancellazione (12%) - o negli eventi (57%) e produzioni (31%).

In 300 piazze italiane il pomodoro che sostiene la ricerca

All'interno della confezione anche le ricette di Gennaro Esposito
Il 16 e 17 maggio (le date comunicate in precedenza sono cambiate) in 300 piazze italiane si potrà acquistare, a fronte di una donazione minima di 10 euro, una confezione speciale di tre diverse lattine di pomodoro (pelati, polpa, pomodorini) che comprende anche un ricettario a cura dello chef bistellato Gennaro Esposito e dei semi da piantare. Il pomodoro è coltivato e lavorato in Italia ed è contenuto in latta in acciaio 100% riciclabile. L'iniziativa 'Il pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca', giunta alla terza edizione, quest'anno è finalizzata a raccogliere 500mila euro (contro i 180mila e 300mila raccolti rispettivamente nelle due scorse edizioni) per sostenere la ricerca scientifica della Fondazione Umberto Veronesi nell'oncologia pediatrica, in particolare per il protocollo di cura della leucemia linfoblastica acuta, che in Italia colpisce 350/400 bambini ogni anno. Il progetto, che impegnerà nelle piazze migliaia di volontari, è realizzata con il contributo di Anicav (Associazione Nazionale Industriali Conserve) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio). In occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto, lo chef campano si è prodotto in uno showcooking a base di 'pallotte cacio e uova', una ricetta tipica della cucina abruzzese in cui trionfa il pomodoro, che quand'è cotto è particolarmente ricco di licopene, sostanza che potenzia il sistema immunitario ed è preziosa nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.

01 marzo 2020

Una nuova esperienza di gusto con il gelato Magnum Ruby

In arrivo Magnum Ruby, una variante di Magnum che promette un'esperienza di gusto tutta nuova.
Di colore rosa, sarà disponibile dal prossimo marzo in supermercati e bar
Il gelato è ricoperto da cioccolato fatto con fave di cacao Ruby, né amaro né dolce, ma con un gusto unico e nuovo in Europa, che rappresenta la più grande innovazione nel mondo del cioccolato da quando, 80 anni fa, è stato scoperto il cioccolato bianco. Dopo il fondente, il latte e il bianco, Ruby rappresenta ad oggi la quarta tipologia di cioccolato. Creato da Barry Callebaut, il principale produttore mondiale di cioccolato di alta qualità con oltre 175 anni di esperienza, lo sviluppo di Ruby ha richiesto oltre dieci anni, poiché è prodotto con fave di cacao Ruby, accuratamente selezionate in base alle loro speciali caratteristiche. Sin dal suo lancio, questo nuovo cioccolato è stato introdotto in Asia, Europa, Medio Oriente e Sudafrica da marchi sia di largo consumo che artigianali ed è presente in prodotti di pasticceria, dessert e biscotti. La nuova range di Magnum prende vita con un accattivante packaging color Ruby, con dettagli in lamina d'oro. Il prodotto sarà disponibile da questo mese nei supermercati e nei bar Algida.

29 febbraio 2020

Presentata la Fiat 500 realizzata con 190mila mattoncini Lego

Oggi, in occasione del lancio del nuovo set Lego Creator Expert Fiat 500, è stato presentato un modello a grandezza naturale della Fiat 500. Allo Spazio Mrf Mirafiori a Torino, in diretta streaming, Camillo Mazzola di Lego Italia e Cristiano Fiorio di Fiat Chrysler Automobiles, introdotti dai due conduttori di Sky Federica Masolin e Fabio Tavelli, hanno svelato il modello in scala 1:1, realizzato con 189.032 mattoncini Lego e dal peso di 400 kg. Realizzato in oltre 830 ore di lavoro con un volante originale Fiat 500, il modello è stato posizionato vicino a una flotta di Fiat 500 d'epoca all'interno del quartiere Mirafiori proprio per celebrare la partnership tra Fiat e Lego Group. La riproduzione sarà esposta i prossimi mesi in un tour che la vedrà protagonista nei Lego Store. Gli appassionati della Fiat 500 e dei mattoncini Lego possono ora rivivere un assaggio della 'La Dolce Vita' costruendola con 960 pezzi, grazie al nuovo set Lego Creator Expert, che raggruppa tutti i dettagli autentici della Fiat 500F Legend di fine anni Sessanta, l'auto italiana che ha conquistato un posto nel cuore degli automobilisti di tutto il mondo.

Sport, natura e golosità bio al Trofeo di golf Rigoni di Asiago

Il golf è una passione che coinvolge sempre più persone perché nasce dalla voglia di stare a contatto con la natura e che, inoltre, fa bene alla salute, a quella del cuore e a quella dei muscoli, E che, soprattutto, è diventato accessibile anche dal punto di vista economico.
L'azienda veneta leader nel biologico torna sul green da domenica 8 marzo
Non più dunque sport di nicchia. Ecco perché l'azienda veneta Rigoni di Asiago, legata alla natura, continua a puntare su questo sport. Per la nona edizione del Trofeo di golf Rigoni di Asiago sono più di cinquanta le tappe che vedranno coinvolti i circoli più prestigiosi di tutta Italia. Strutture dal nome altisonante come ad esempio il Club Asiago, l'Argentario Golf Resort, il San Domenico, il Golf Punta Ala e con  molte new entry a confermare il successo raggiunto in questi anni dal Torneo. Nel regolamento sono previste quattro semifinali: nord est, nord ovest, centro e sud, che si concluderanno a settembre, e una finale nazionale che verrà giocata nella splendida cornice dell'Argentario durante la quale i vincitori riceveranno un prestigioso premio a firma Rigoni di Asiago. L'azienda che produce prodotti biologici a ogni tappa sarà presente con la sua postazione ad hoc per regalare, tramite delle hostess, momenti di bontà e di energia a tutti i partecipanti con stuzzichini a base di Fiordifrutta, Nocciolata e la bevanda nettare Tantifrutti. Alla bontà, alla qualità, al divertimento e allo sport si aggiunge anche la solidarietà. Una tradizione consolidata che prevede una raccolta fondi, per tutta la durata del Torneo, a favore di due case famiglia: Fata Onlus e Famiglia aperta sul mondo. Su rigonidiasiago.it l'aggiornamento settimanale del torneo con i nomi dei vincitori.

A Palazzo Reale i capolavori pittorici di Georges de La Tour

I giocatori di dadi, Preston Park Museum Stockton-on-Tees UK
I capolavori pittorici dell'artista della luce Georges de La Tour, spesso paragonato al Caravaggio, fino al prossimo 7 giugno si possono ammirare a Palazzo Reale Milano. Curata da Francesca Cappelletti, la mostra è straordinaria, dal momento che in Italia non è conservata nessuna opera di La Tour e sono circa 40 le opere certamente attribuite all'artista francese del Seicento, di cui in mostra ne sono esposte 15 (più una attribuita). Sconosciuto per più di due secoli, fu 'resuscitato' da Herman Voss, grande studioso tedesco che, nel 1915, scrisse un articolo per attribuirgli due dipinti. La sua pittura è caratterizzata dal contrasto tra i temi 'diurni', che ci mostrano un'esistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall'inesorabile trascorrere del tempo, e i temi 'notturni' con figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi.
La curatrice Francesca Cappelletti
In mostra dal 7 febbraio al 7 giugno 2020
'Georges de La Tour. L'Europa della luce' è una mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano | Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, e vanta un comitato scientifico composto da Pierre Rosenberg (già direttore del Louvre), Gail Feigenbaum (direttrice, Getty Research Institute), Annick Lemoine (direttore, Musée Cognacq-Jay), Andres Ubeda (vice direttore, Museo del Prado). Un progetto espositivo reso possibile dalla rete di collaborazioni tra Palazzo Reale e ben 28 istituzioni internazionali. Il catalogo delle opere in mostra è edito da Skira.