01 dicembre 2023

Saugella e Bitmama Reply insieme contro la violenza di genere

Si tende a pensare agli episodi di violenza sulle donne come a dei casi isolati. I numeri, però, ci raccontano un'altra verità: la violenza di genere è un fenomeno sistemico e una donna su tre nel mondo ne è vittima. È proprio da questo dato che nasce 'Una su tre', la nuova campagna di Saugella realizzata da Bitmama Reply, che da anni condivide con il brand l'obiettivo di sensibilizzare la community su tematiche legate alla libertà e all'autodeterminazione della figura femminile. Per dare visualizzazione immediata ai numeri della violenza di genere, è stata realizzata una campagna la cui forza è l'iper localizzazione e personalizzazione del dato in base all’area geografica di chi lo visualizza: più di 12 soggetti diversi calano i numeri nel contesto dei principali quartieri di Milano, Roma e Napoli attraverso una pervasiva campagna digital out of home, mentre sul web i dati vengono localizzati e personalizzati in base alla posizione dell'utente. Il risultato è mostrare quante sono le donne vicine a noi che potrebbero subire violenza. Nelle farmacie è stata lanciata una limited edition che, grazie a un bundle di prodotto composto eccezionalmente da tre pack al posto di uno, dà forma al rapporto uno a tre delle vittime di violenza con due flaconi bianchi e uno rosso. Con 'Una su tre' il brand supporta l'associazione D.i.Re (Donne in Rete Contro la Violenza) con una donazione di 18 contributi autonomia per le donne vittima di violenza, in modo da permettere loro un nuovo inizio e compiere un passo in avanti verso una società libera da stereotipi, disuguaglianza e da ogni forma di violenza di genere.

30 novembre 2023

Le vie e le piazze di Milano sono decorate da 150 graffiti Barilla

Continua il racconto della linea I Classici Barilla, una pasta ottenuta interamente con grani duri selezionati 100% italiani e prodotta esclusivamente in Italia. Questa volta, Barilla sceglie un linguaggio creativo nuovo e responsabile, la street art di graffiti sostenibili, uno stile urban contemporaneo, per condividere con tutta la città il suo impegno per una filiera del grano di qualità, corta, controllata e tutta italiana. Un grano italiano, che cresce a due passi da noi, così vicino che lo ritroviamo accanto mentre camminiamo per le vie della città. Le vie e le piazze di Milano, in questi giorni sono decorati da 150 graffiti, che regalano a tutta la città una forma di street art diffusa per raccontare l'impegno di Barilla per una filiera produttiva corta e per un grano 100% italiano. Realizzate da GreenGraffiti con la tecnica della stencil art, le spighe riprodotte sulla pavimentazione disegnano una mappatura artistica delle vie del grano che coinvolge i principali quartieri del capoluogo. Con la scelta della street art di GreenGraffiti, Barilla rivela il suo amore per l'ambiente. GreenGraffiti nasce, infatti, come alternativa sostenibile per comunicare sul territorio cittadino limitando la quantità di risorse utilizzate e azzerando la produzione di rifiuti. I messaggi vengono installati utilizzando una sofisticata pittura alimentare direttamente sulla pavimentazione senza la necessità di supporti plastici o cartacei. Al termine della lavorazione gli stencil in alluminio vengono completamente riciclati, mentre i disegni si rimuovono con un getto d'acqua calda. Si tratta di una tecnica green, che grazie all’integrazione di un composto atossico, Pureti, evolve in un presidio mangia-smog, in grado di contribuire in modo sostanziale alla pulizia dell'aria cittadina.

Moda e identità italiana nel video podcast firmato Zalando

Da ieri fino al prossimo 3 gennaio, per sei settimane consecutive, è disponibile sulle principali piattaforma il videopodcast 'Bagagli eMotivi' di Zalando, leader dell'ecommerce europeo nel settore moda e lifestyle. Condotto da Myss Keta e Stephanie Glitter, il videopodcast è incentrato sul tessuto sociale che forma l'identità italiana e su come sia intrecciato con la storia della moda e delle tradizioni. 'Bagagli eMotivi' indagherà il Dna italiano, esplorando come lo spostamento da un luogo all'altro sia parte integrante della cultura del Paese. Che si spostino entro i confini del Paese o che si avventurino all'estero, gli italiani portano sempre con sé l'essenza del proprio patrimonio culturale, delle proprie tradizioni e della propria identità, che spesso esprimono attraverso la moda. Questa esplorazione unica del ruolo della moda nell'identità italiana offrirà agli ascoltatori un approfondimento stimolante sul suo potere in grado di collegare le persone alle proprie radici. Ogni episodio della serie podcast ha per protagonista un ospite speciale che ha viaggiato per il mondo e che conserva un forte legame con la propria città natale. Myss Keta e Stephanie Glitter guideranno la conversazione mentre 'disfano le valigie' dei propri ospiti. Attraverso la descrizione dei vari capi e accessori di moda, gli ospiti condivideranno le proprie storie personali e ogni capo di moda corrisponderà a un luogo che per loro ha rappresentato una vera e propria casa ed è diventato parte fondamentale nella costruzione della propria identità. Nel primo episodio, gli ascoltatori potranno avere un'anticipazione della vita di Naska, seguiranno nelle prossime puntate Paola Egonu, Momoka Banana, Rosa Chemical e altri artisti.

29 novembre 2023

Un podcast e un documentario raccontano i 200 anni di Cariplo

Oggi Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo hanno riunito banchieri, studiosi ed economisti, presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo a Milano, per celebrare i 200 anni dalla costituzione della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde (12 giugno 1823), la più antica banca lombarda che, operando nella regione economicamente più avanzata d'Italia, diventò un motore fondamentale del suo sviluppo economico e per la diffusione della cultura del risparmio.
Quest'anno si celebra il bicentenario di quella che fu
la più grande cassa di risparmio del mondo
Attraverso gli utili di Cariplo, che venivano in larga parte 'restituiti' in beneficenza al territorio di riferimento, il circuito virtuoso risparmio/beneficenza trovò un formidabile slancio: le erogazioni, elargite per un lunghissimo lasso di tempo, hanno infatti contribuito in modo rilevante alla creazione di un complesso sistema assistenziale che ha inciso in modo profondo e duraturo su alcune infrastrutture portanti della società lombarda (ospedali, asili, strutture assistenziali per i poveri in primis). L'archivio della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, con i suoi 4 km di documentazione dal 1472 al 2000, oltre 200mila tra fotografie, video, oggetti e volumi, costituisce un patrimonio inestimabile per la conoscenza e lo studio di quella che fu la più grande cassa di risparmio del mondo ed è consultabile su appuntamento presso l'Archivio Storico di Intesa Sanpaolo in via Morone 3 a Milano. Il podcast 'I 200 anni di Cariplo' già disponibile su Intesa Sanpaolo, on air all'interno di Anniversari, e il documentario 'La buona crescita. 200 anni di Cariplo', prodotto da 3D Produzioni con il sostegno di Intesa Sanpaolo, in programma sui canali Rai nel mese di gennaio, raccontano la storia della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde a partire da ciò che è sempre stata per la gente lombarda: soccorso nei momenti difficili, promotrice del bene comune, motore del progresso della regione.

Con Galup il Natale ha il sapore della solidarietà verso i bambini

È nato il panettone Galup per Fondazione Paideia, ente filantropico che da oltre trent'anni offre accoglienza, sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.
Parte dei ricavi della vendita sarà devoluto a Fondazione Paideia
La speciale confezione natalizia dedicata a Paideia contiene il panettone tradizionale Galup 750 g, inventato da Ferrua e, come nella tradizione piemontese, realizzato con lievito madre e ricoperto da una croccante glassa di nocciola tonda gentile trilobata italiana. Il panettone Galup per Fondazione Paideia è in vendita nella Bottega Paideia a Torino (via Villa della Regina 9/d), nei punti vendita del Gruppo 3 A – Despar Nord Ovest che hanno scelto di aderire all’iniziativa e online su bottegapaideia.it e galup.it. Parte dei ricavi derivanti dalla vendita dei panettoni sarà devoluta a sostegno dei bambini e delle famiglie che vengono supportate da Paideia nel quotidiano attraverso attività di terapia, aiuto psicologico, interventi economici straordinari e attività di socializzazione.

Il Don Carlo di Giuseppe Verdi risuona anche al Mumac di Cimbali

Il Museo della macchina per caffè a Binasco ha avviato
la collaborazione con il Teatro alla Scala nel 2016
Mumac, Il Museo della macchina per caffè di Cimbali Group, mette nuovamente a disposizione i propri spazi per la Prima Diffusa, l'iniziativa di Comune di Milano, Edison e Teatro alla Scala per portare l'opera della Prima, il Don Carlo di Giuseppe Verdi, nei quartieri della Città e in Città Metropolitana con proiezioni, concerti e performance in oltre 30 luoghi di Milano e dintorni. Il museo con sede a Binasco, infatti, il 7 dicembre ha il piacere di ospitare tutti gli appassionati melomani - previa prenotazione sul sito mumac.it - per assistere live all'opera diretta dal maestro Riccardo Chailly con la regia di Lluìs Pasqual e che inaugura la stagione di Opera e Balletto 2023/2024 del Teatro alla Scala. La Prima Diffusa negli spazi del Mumac è, ancora una volta, espressione dell'impegno per la promozione della cultura che il museo e Cimbali Group da tempo portano avanti e che unisce due realtà simbolo dell’eccellenza italiana: da una parte il Mumac, la più grande esposizione permanente dedicata alla storia e alla cultura delle macchine professionali per il caffè espresso, dall'altra uno dei più prestigiosi ambasciatori della cultura italiana nel mondo, il Teatro alla Scala. Il supporto di Cimbali Group al teatro e al suo museo è iniziato nel 2016 con la sponsorizzazione della mostra 'Madama Butterfly, l'Oriente ritrovato. Foujita e Asari per Puccini' presso il Museo Teatrale alla Scala, e proseguita ininterrottamente negli anni con la creazione di sinergie sia con il brand La Cimbali che con il Mumac.

28 novembre 2023

Una mostra-evento per il 60esimo anniversario di Scarabeo

Per celebrare i 60 anni del gioco di parole che ha accompagnato l'alfabetizzazione degli italiani e le trasformazioni sociolinguistiche del Paese, ieri sera a Milano, gli spazi di Palazzo Bovara, in corso Venezia 51, hanno ospitato una mostra-evento benefica dedicata a Scarabeo, il gioco di parole per antonomasia lanciato nel 1963, che ha ripercorso questi ultimi sei decenni attraverso sei parole chiave della storia italiana e internazionale, reinterpretate da altrettanti talenti emergenti del panorama artistico italiano.
A Palazzo Bovara le opere di sei giovani artisti
sono state messe all'asta per beneficenza 
Un evento artistico solidale aperto alla cittadinanza e che ha visto Benedetta Parodi nel ruolo di madrina. Dopo aver coinvolto il pubblico sui suoi social in un viaggio tra libri e parole rappresentativi degli ultimi 60 anni, la conduttrice ha raccontato agli ospiti il suo coinvolgimento nel progetto per celebrare l'anniversario. Riccardo RiccaGiacomo ZornettaTeti (all'anagrafe Matteo Piccolo), Sofia FresiaAndrea Gallotti e Francesco Bambace sono i sei artisti italiani che hanno trasformato, ciascuno con il proprio stile, le sei parole rappresentative degli ultimi sei decenni in sei opere d'arte. Le opere, nel corso della serata, sono andate all'asta e il ricavato sarà devoluto all'associazione Anffas che supporta persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo. 1963-2023: tra lettere e incroci, da sei decenni Scarabeo intrattiene le serate degli italiani, di tutte le età, accompagnando l'evoluzione della lingua. Sessant'anni in cui le parole hanno assunto nuovi significati in base alle trasformazioni storiche, sociali e scientifiche in atto nei diversi decenni; sessant'anni in cui altre parole sono nate, frutto delle nuove tecnologie e dei processi di globalizzazione. La mostra-evento a Milano è stata realizzata da Spin Master/ Editrice Giochi, azienda produttrice di Scarabeo, in collaborazione con l'agenzia creativa Looking For Art e la curatela di Realize Network.

Al Museo Ferrari la mostra dedicata all'Aerautodromo di Modena

Si può visitare fino ad aprile 2024 la nuova mostra 'Roaring '50s' allestita al Museo Ferrari di Maranello. Fari puntati sulla storia del circuito cittadino attivo nella città di Modena negli anni Cinquanta fino al 1976 con l'ultimo Gran Premio Motociclistico.
Si può visitare fino al prossimo aprile 
Erano anni di fervente passione verso il motorsport e Modena; già da allora rappresentava un importantissimo centro di gravità che raccoglieva l’interesse di piloti, artisti attori e aristocratici. L'Aerautodromo di Modena nasce il 7 maggio 1950 dall’esigenza espressa dalle case automobilistiche del territorio, che in quel periodo cercavano un luogo per le proprie attività sportive e di collaudo. Collocato nello spazio tra via Emilia e Strada Formigina, nel suo periodo di attività il circuito ha ospitato una grande quantità di eventi sportivi e di club, alla messa a punto delle macchine in preparazione delle competizioni più impegnative come Gran premi, Mille Miglia e Targa Florio. Attraverso una raccolta di straordinarie immagini e inediti contenuti video d'archivio, la mostra racconta la storia del circuito dei modenesi soprannominato 'la piccola Indianapolis', per la rilevanza che la struttura aveva acquisito all’epoca a livello internazionale, grazie anche alle assidue frequentazioni di piloti, personaggi e dei marchi più popolari del tempo. Oltre al ricco repertorio di contenuti d’epoca, i visitatori del Museo Ferrari potranno ammirare due iconiche Ferrari: la 166 MM del 1948, che nelle varie versioni, a partire dagli anni Cinquanta, veniva collaudata prima delle competizioni proprio sul circuito modenese, e la 315 S del 1957, che ha visto i suoi primi test su questa pista prima di conquistare l'ultima Mille Miglia con Piero Taruffi. Il Museo Ferrari di Maranello invita la popolazione locale a raccogliere e condividere memorie e materiali foto-video dell'epoca che raccontino anche alle nuove generazioni un pezzo della città del passato che oggi è un grande parco pubblico intitolato proprio a Enzo Ferrari. Gli interessati potranno inviare il materiale a museiferrari@ferrari.com.

Un Natale smart con tre novità tech proposte da Webidoo

Alla ricerca di regali di Natale unici, meglio ancora se tecnologici ed ecosostenibili? Webidoo Store, il primo tech experience store a Milano Porta Nuova presenta tre novità smart che faranno la felicità dei tech lover dal cuore green.

Gli amanti della bicicletta si faranno conquistare da Tracking Bike, antifurto Gps con assicurazione furto attivabile tramite app. Una novità assoluta per il mondo della mobilità urbana e outdoor, grazie alla partnership fra due realtà italiane: Trackting, azienda di soluzioni IoT per le due ruote, e Neosurance, società insurtech e broker digitale. Nel negozio si fa notare anche la nuova bici elettrica I-Bike Urban 600, progettata per offrire massime prestazioni e praticità d'uso grazie al potente motore centrale da 90 Nm, alla batteria da 468 Wh celata sotto il portapacchi posteriore e ai freni a disco meccanici. Tra le proposte natalizie più originali figura anche il purificatore Shelfy firmato Vitesy, un dispositivo ricaricabile che, una volta collocato dove si desidera all'interno del frigorifero, abbatte la carica batterica e fungina di freschi come frutta e verdura, allungandone la vita e riducendo i cattivi odori all'interno dell'elettrodomestico. Il filtro lavabile permette di risparmiare non solo in termini ambientali, ma anche economici, così come il sensore di apertura porta e l'app Vitesy Hub, che aiutano a monitorare il consumo energetico del frigorifero, fornendo consigli su come ridurlo e preservare gli alimenti. Disponibili instore e online sulla piattaforma webidoo.store, le novità tech si possono acquistare o noleggiare in formula try and buy.

Tigre adotta per primo le etichette elettroniche Pricer a 4 colori

Inaugurato pochi giorni fa a Monticelli, quartiere di Ascoli Piceno, il nuovo supermercato Tigre, dei Magazzini Gabrielli. Si tratta del primo punto vendita in Italia dotato esclusivamente di etichette elettroniche intelligenti Pricer a quattro colori, le SmarTAG Color.
Le nuove etichette intelligenti permettono di
evidenziare sullo scaffale i prodotti in promozione
Oltre a migliorare la comunicazione del brand in tutto il negozio - store che da tempo da tempo ha intrapreso un percorso verso la digitalizzazione dell'esperienza d’acquisto - queste etichette elettroniche da scaffale aumentano anche il coinvolgimento del cliente e consentono al retailer di dar vita a promozioni anche a bordo scaffale, con la qualità garantita da display ad alta risoluzione. Un'indagine Savanta dello scorso anno, ha rilevato che in Italia il 67,4% dei consumatori ha rinunciato all'acquisto di un articolo di alto valore e/o complesso per mancanza di informazioni sufficienti. Inoltre, più dei due terzi degli italiani (73,9%) intervistati durante la pandemia vorrebbe avere accesso a maggiori informazioni sui prodotti sugli scaffali, oltre al prezzo, e afferma di essere più propenso ad acquistare un articolo quando è chiaramente esposto e di facile lettura (79,3%). In cima alle informazioni più attese: l'origine, gli ingredienti e la sostenibilità dei prodotti, soprattutto per gli articoli più costosi. La linea di Esl Pricer SmartTag Color - che utilizza la tecnologia E Ink Spectra 3100, un sistema di inchiostro a quattro pigmenti - è nata per soddisfare non solo queste esigenze di accesso alle informazioni in tempo reale da parte dei consumatori, ma anche quelle dei retailer, come per esempio la possibilità di evidenziare i prodotti in promozione, dare rilevanza al proprio marchio o altro. Le etichette SmartTag Color di Pricer hanno la durata della batteria più lunga sul mercato grazie alla tecnologia di comunicazione ottica wireless Optical@Pricer.