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25 ottobre 2017

La star Julia Roberts protagonista di un nuovo spot Calzedonia

Girato a Los Angeles, lo spot è stato prodotto da Filmmaster Productions
E' in onda da domenica scorsa la nuova campagna internazionale Calzedonia realizzata da Filmmaster Productions, che è volata a Los Angeles per la seconda volta in due anni per produrre lo spot girato dal regista americano Grant Heslov e con protagonista la star di Hollywood Julia Roberts, al suo terzo spot per il brand veronese. Un film ironico, quello per la presentazione della nuova collezione Calzedonia, in cui l'attrice americana si trova in una serie di simpatiche situazioni in uno store del brand. Le situazioni suscitano immediata empatia, anche grazie alla bravura interpretativa di Roberts e alla sua reale affezione alla marca.


19 ottobre 2017

Da Bauli 'Lezioni di morbidezza' legate ai nuovi Muffin XL

Bauli lancia Muffin XL, due tipi di muffin ispirati alla ricetta tradizionale americana e già disponibili a scaffale nelle varianti Doppio CacaoCioc (a pasta chiara) e Triplo CacaoCioc (a pasta scura) con una generosa farcitura di cacao e pepite di cioccolato in superficie.
Luca Lucini ha supervisionato il progetto affidato agli studenti di OffiCine
Punto di forza delle due proposte è la morbidezza, che si deve a materie prime di alta qualità e una lavorazione a regola d'arte. E di morbidezza tratta anche il progetto che l'azienda veronese promuove per il secondo anno consecutivo con il laboratorio OffiCine, nato dalla collaborazione tra Anteo SpazioCinema e Ied - Istituto Europeo di Design: questa volta gli allievi del laboratorio sono stati invitati a ideare, scrivere e tradurre in immagini una web serie. Sotto la supervisione artistica del regista Luca Lucini e della sceneggiatrice Doriana Leondeff e con il coordinamento del documentarista Mattia Colombo, i giovani filmaker di OffiCine hanno narrato un'esperienza particolare: l'incontro con la morbidezza nel quotidiano, intesa come momenti di tenerezza che si rivelano nelle situazioni della vita quotidiane e che, come i prodotti Bauli, regalano emozioni. Il risultato? Quattro cortometraggi ('Tuorli e fulmini', 'L'appartamento', 'L'anniversario' e 'L'ora di italiano') che saranno diffusi sui canali web e social di Bauli. 'La Web Serie: Lezioni di morbidezza' sarà on air in anteprima nella programmazione di Paramount Channel, il canale di Viacom International Media Networks Italia dedicato agli amanti delle storie, visibile sul canale 27 del digitale terrestre. L’operazione è stata sviluppata in collaborazione con Phd Italia, agenzia di Omnicom Media Group, che ha curato la pianificazione e supportato il progetto con il coinvolgimento del canale d'intrattenimento Paramount.

03 ottobre 2017

Filmmaster fa 40 e getta un ponte tra passato e futuro

Filmmaster compie 40 anni e questa sera festeggerà l'importante anniversario con un grande evento alla Triennale di Milano.
E' stata fondata nel 1977 da Sergio Castellani, Stefano Coffa e Giorgio Marino
Un evento che vuole celebrare il passato ma, soprattutto, guardare al futuro di una delle aziende italiane che più di ogni altra ha saputo interpretare il linguaggio della comunicazione italiana e della live communication. Nata nel 1977 dall'intuizione di tre imprenditori (Sergio Castellani, Stefano Coffa e Giorgio Marino) che a pieno titolo fanno parte della storia della pubblicità italiana e che hanno vissuto l'evoluzione del della comunicazione e del live entertainment, Filmmaster apre la sede di Milano e amplia gli orizzonti diversificando il business con gli eventi aziendali. Quattro decadi che vedono un unico comune denominatore: il coraggio imprenditoriale e la capacità di anticipare i tempi. All'evento di questa sera parteciperanno alcuni dei personaggi simbolo di questa lunga storia, come Cristiana Capotondi e Stefano Accorsi, lanciati dagli spot Maxibon prodotti da Filmmaster, Massimo Lopez, protagonista della saga culto di Telecom 'Una telefonata allunga la vita', Enrico Brignano, protagonista dei filmati Lavazza Paradiso. Attesi anche i registi nati in seno alla casa di produzione, come Alessandro D'Alatri e Daniele Luchetti, Paolo Genovese, Luca Miniero, Dario Piana, Ago Panini e tanti altri protagonisti del mondo della comunicazione.

21 luglio 2016

Al via la seconda edizione di 'Ridere è una cosa seria'

'Ridere è una cosa seria'. S'intitola così il concorso firmato Filmmaster Productions. La società attiva nell'industria della produzione multimediale, è in continua ricerca di nuovi talenti e, per la seconda edizione del video contest sulla piattaforma mobile FilmmApp, invita i videomaker e gli aspiranti registi a realizzare uno o più video utilizzando il linguaggio della comedy.
Filmmaster Production ricerca talenti nel videomaking
Massima la libertà d'interpretazione e la possibilità di utilizzare qualsiasi tecnica e declinazione della commedia, brillante, senza parole o sarcastica. Unico requisito: che il video sia un prodotto originale e che riesca a lasciare il segno. Filmmaster Productions non è alla ricerca di nuovi autori comici, ma di registi che sappiano dirigere in modo esemplare un soggetto già di per sé divertente. Il video è da caricare sulla piattaforma FilmmApp, disponibile in versione iOS e Android, e dovrà durare al massimo 30". Il concorso scadrà il 12 ottobre 2016, alle ore 23.59. FilmmApp è la prima applicazione nel mondo della produzione pubblicitaria e dei contenuti multimediali che conferma la volontà di Filmmaster Productions nell'interpretare i linguaggi della comunicazione nel segno dell'innovazione e nel ricercare nuovi talenti. A vincere la prima edizione del contest erano stati i due giovani registi di Viceversa, che con il loro video hanno saputo interpretare in modo originale il tema 'Dall’immagine fissa all’immagine in movimento'.

26 novembre 2015

Parità e stereotipi di genere: l'indagine di Cera di Cupra

E' calato il sipario sulla sesta edizione dell'Osservatorio Cera di Cupra, progetto nato nel 2008 dalla volontà del marchio Cera di Cupra, da 50 anni 'dalla parte delle donne', di monitorare l’evoluzione della donna in ambito sociale, familiare e professionale.
Dall'alto, in senso orario, Serena Dandini, Marco Pasetti, Massimiliano Bruno
Nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta oggi a Milano alla presenza, tra gli altri, del presidente di Farmaceutici Dottor Ciccarelli Marco Pasetti, della conduttrice tv Serena Dandini e del regista Massimiliano Bruno (il brand cosmetico per mezzo di QMI fa product placement nel suo film 'Gli ultimi saranno ultimi'), sono stati presentati i risultati di un’indagine socioantropologica condotta da Eikon Strategic Consulting sugli stereotipi di genere e, successivamente, assegnate 12 borse di studio a studentesse di quattro atenei italiani. La ricerca evidenzia una società più matura, completa, in cui le donne hanno guadagnato terreno in termini di opportunità, soddisfazione e ruolo sociale. La strada della parità, tuttavia, è ancora in salita per il persistere di una mentalità diffusa che fatica a svincolarsi dalla gabbia degli stereotipi di genere. L'Osservatorio Cera di Cupra quest’anno ha indagato i cliché di genere anche attraverso il parere di giovani studentesse: è stato infatti lanciato un bando di concorso per l’erogazione di 12 borse di studio in collaborazione con Almed-Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università Luiss Guido Carli di Roma, Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Università per stranieri di Perugia. Alle partecipanti è stato chiesto di presentare un breve testo creativo sul tema 'Pari opportunità: un'educazione priva di stereotipi'. Il brand ha quindi assegnando tre borse di studio per ciascun ateneo (del valore di 5.000, 3.000 e 2.000 euro) alle studentesse distintesi per originalità, creatività e coerenza con il tema.

26 ottobre 2015

Un corto d'azione di Robert Rodriguez per Happy Socks

La locandina del cortometraggio d'autore
Le tre paia di calze disegnate da Rodriguez
Una giovane attrice, inseguita da un vero mostro, per liberarsene escogita un piano diabolico contando sulle sue calze. Nasce dalla collaborazione tra Happy Socks, marchio leader nel mondo delle calze (fondato nel 2008) e adesso anche nella biancheria intima, e il regista di fama Robert Rodriguez il cortometraggio d'azione 'Sock'em dead'. Una produzione che vanta un cast e una troupe da film cinematografico: la protagonista dell'ironico horror-action movie è Madison Davenport, la produzione e il montaggio sono stati effettuati nei Troublemaker Studios di Rodriguez, ad Austin, in Texas. Per celebrare quest'importante connubio, Happy Socks ha lanciato una serie di tre paia di calze disegnate dallo stesso Rodriguez. Le calze sono in vendita dallo scorso 12 ottobre su Happysocks.com, nei concept store del marchio e in rivenditori selezionati. Il corto si può vedere qui.

02 settembre 2015

#OvsSocialFilm, il progetto di Ovs con la regia di Soldini

L'insegna Ovs lancia #OvsSocialFilm il primo film in cui gli attori, grazie alla Google Glass digital experience, sono in contemporanea anche i cameramen. Venti aspiranti nuovi talenti, che saranno scelti da una giuria qualificata tra tutti coloro che presenteranno la propria candidatura a Ovs, diventeranno i protagonisti di un innovativo progetto cinematografico realizzato con riprese effettuate con i Google Glass. Il cortometraggio, che andrà in onda su YouTube in autunno, sarà girato all’interno di uno store Ovs di Milano da Silvio Soldini. Il noto regista italiano di lungometraggi di finzione e documentari ha realizzato film di successo come 'Pane e tulipani' (2000, David di Donatello come miglior film, miglior regista e miglior sceneggiatura), 'Agata e la tempesta' (2004), 'Giorni e nuvole' (2007), 'Cosa voglio di più' (2010), 'Il comandante e la cicogna' (2012). Nel 2014 il documentario 'Per altri occhi - avventure quotidiane di un manipolo di ciechi' è stato premiato con il Nastro d’Argento. Per partecipare alla selezione di Ovs Social Film è necessario caricare entro il 15 settembre sul sito ovs.it un breve video che illustri ambizioni e obiettivi degli aspiranti 'cameramen-attori' e che motivi la candidatura.



04 giugno 2015

Gabriele Muccino firma un secondo spot Avanzi e Optissimo

Dopo il primo spot, in onda da marzo, dove un uomo davanti allo specchio del bagno dell’ufficio provava il discorso che a breve avrebbe formulato al suo capo per chiedere un aumento, è la volta di un episodio di vita quotidiana dove, in chiave altrettanto ironica, troviamo una giovane donna alle prese con un imprevisto. Si tratta del secondo episodio, questa volta con una protagonista femminile, girato dal regista Gabriele Muccino. Uno spot che rilancia la promozione attiva nei negozi Avanzi e Optissimo che durerà sino a fine agosto. Lo spot, nei formati 30" e 15", sviluppato con l’agenzia creativa stv DDB, ha preso il via il 31 maggio su Rai, Mediaset, La7 e Sky. La scelta del monologo, volutamente ironico, esplicita il legame emotivo con il paio di occhiali che si indossa e come quest’ultimo possa dare voce ai diversi volti della propria personalità. La promozione permette d'investire in un primo paio di occhiali da vista completo di lenti e, aggiungendo un solo euro, riceverne un secondo paio dello stesso valore, anche da sole con lenti da vista colorate. Il cliente potrà regalarsi gli occhiali dei suoi sogni e il secondo paio gli sarà regalato da Avanzi e Optissimo. Un invito a prendersi cura dei propri occhi e permettersi, per una volta, di non dover scegliere per forza.

02 giugno 2015

Al cinema dal 4 giugno la commedia pulp 'Fuori dal coro'

Dario e Nicola, giovani amici disoccupati, trascorrono le loro giornate in terra di Sicilia, tra spinelli, giri in motorino e arte d’arrangiarsi. Dario, però, in cambio di una promessa di 'segnalazione' per un posto di lavoro, decide di svolgere un incarico per un personaggio influente del suo paese, il ‘Professore’: si tratta di consegnare a Roma una busta con dei documenti.
'Fuori dal coro' è distribuito da Microcinema
Dario parte, non prima di aver fatto nascondere a Nicola la busta dentro al sedile della sua auto. Ma le cose a Roma prendono una brutta piega e ha inizio una rocambolesca avventura. Questa la trama di 'Fuori dal coro', film in bilico tra commedia e pulp ('Un cannolo esplosivo', lo ha definito Marco Giusti) diretto e sceneggiato da Sergio Misuraca, che vent'anni fa a Hollywood, per una serie di circostanze fortuite, quando aveva poco più di vent'anni, è stato il cuoco di Robert De Niro, suo attore-feticcio, al quale non è purtroppo mai riuscito a confidare il sogno di volerlo dirigere in una pellicola tagliata su misura per lui. "'Fuori dal coro' è stato una sfida su tutti i fronti: per l’assenza di finanziamenti pubblici; per la particolarità del genere (una commedia nera) rispetto al mercato italiano; e perché realizzare un’opera prima porta sempre con sé, allo stesso tempo, elementi di soddisfazione e frustrazione", spiega il regista, che non nasconde di essersi ispirato ai lavori di Quentin Tarantino, Guy Ritchie e Martin Scorsese, e il primo Alessandro Piva de 'La capagira'. "Non appena 'Fuori dal coro' uscirà in Italia, voglio prenderne una copia, andare a Los Angeles e portarlo a De Niro, dicendogli che era il film che avrei voluto fare con lui -. Adesso, dopo vent’anni, è arrivato finalmente il momento giusto...". In attesa che il sogno si realizzi, con la distribuzione di Microcinema, leader in Italia nella distribuzione di contenuti complementari e nello sviluppo di tecnologie digitali per la sala cinematografica, il film 'made in Sicily' arriva nei cinema italiani dal prossimo 4 giugno. Davanti alla macchina da presa Dario Raimondi, Alessandro Schiavo, Alessio Barone, Ivan Franek, Aurora Quattrocchi, Emanuela Mulè, Salvo Piparo, Antonello Puglisi, Consuelo Lupo, Sergio Vespertino, Marta Richeldi. Il film è prodotto da Sciò Produzioni insieme a Movie Sound Editor.

15 aprile 2013

Hannesfilm, docufilm nuziali che arrivano dritti al cuore


State per fare il grande passo? Abiti nuziali, location, anelli, torta, bomboniere... Per il matrimonio avete pensato a tutto, manca solo il fotografo. Ma se invece dei soliti scatti per rendere eterno il giorno più bello ingaggiaste un team di professionisti di una casa di produzione per farvi realizzare un vero e proprio film? Lo hanno già fatto oltre 100 copie rivolgendosi alla Hannesfilm, società specializzata in eventi e video cinematografici fondata da Giovanni Calamari. Con il professionista quarantaduenne milanese, che coordina un nutrito team di professionisti (autori, cameramen, montatori, graphic designer, event planner) e che ricopre anche il ruolo di creative director, abbiamo discusso di questo tipo di servizio sempre più diffuso tra coloro che si avvicinano all’altare.

Quando è nata e che tipo di servizi offre Hannesfilm?
Hannesfilm nasce a Milano nel 2004 come società di organizzazione di eventi e casa di produzione cinematografica. È divisa in tre unit (cinema, corporate, events) che si occupano di produrre e co-produrre documentari per il cinema e la tv, realizzare film di comunicazione aziendale (dall’istituzionale allo spot) e organizzare eventi privati (soprattutto matrimoni).

Quali sono i vostri target?
Sono due. Il primo sono le aziende che hanno come ‘core strategico’ una particolare attenzione all'anima del cliente e ai valori umani e che quindi richiedono progetti di comunicazione che includano format di storytelling aziendale. Il secondo target è rappresentato dalla clientela privata che desidera realizzare eventi, quali ad esempio i matrimoni, e raccontarli con film capaci di ‘raggiungere il cuore delle persone’.

Perché scegliere di farsi fare un documentario di matrimonio?
Realizzare film di questo tipo significa uscire dalla dinamica banale del filmino ricordo e dare al film stesso un valore culturale per la famiglia e per i figli che avranno una testimonianza viva dei propri genitori. Un matrimonio è la sintesi di un progetto che vede al centro due persone e raccontarlo con un film che ne ripercorra i passaggi fondamentali assume un valore emotivo e partecipativo per la nuova famiglia e le persone che le sono vicine.

Quante sono le coppie che vi hanno richiesto il wedding film?
Nel corso di questi otto anni sono più di cento le coppie che si sono avvalse dei servizi di Hannesfilm. Per il modo in cui il film è realizzato, per il forte impatto emotivo che coinvolge anche chi non è in diretto contatto con le persone coinvolte, questo prodotto si rivolge comunque prevalentemente a un pubblico femminile.

Il giorno della cerimonia come si svolgono all'atto pratico le riprese?
Il giorno dell'evento due cameraman riprendono la preparazione degli sposi, la cerimonia e il ricevimento. Durante il ricevimento uno dei cameraman accompagna l’autore nella realizzazione di alcune interviste a persone scelte in precedenza dagli sposi. Le interviste durano pochi minuti, sono condotte con metodo documentaristico, l’intervistato non guarda mai in camera ma conversa con l’autore che ha il compito di mettere a proprio agio l’interlocutore. Poche domande, ma precise e uguali per tutti, volte a ripercorrere la storia amorosa della coppia. Nel montaggio le domande dell’autore sono tagliate, il senso della domanda si desume quindi dalle risposte.

Quali competenze richiede un matrimonio rispetto ad altri tipi di riprese?
Il comportamento dei cameraman durante tutto l’evento dev’essere molto discreto: devono riprendere tutto ciò che accade con la massima attenzione per i dettagli, ma essere anche ‘invisibili’. Si devono poter confondere con gli invitati e per questo è necessario che siano vestiti con abiti consoni a una cerimonia. Riprendono con fotocamere leggere che girano in HD, il look delle immagini deve essere cinematografico. Il montaggio è la parte più delicata. Sensibilità, gusto musicale, senso del ritmo e armonia tra immagini, parole e suoni: tutto deve poter scorrere nell’arco di 25 minuti al massimo e dare la sensazione che il tempo trascorso a guardare il film sia molto meno. Lo spettatore deve alzarsi dal divano con il desiderio di rivedere subito il film!