07 aprile 2020

In arrivo 'Il cinema non si ferma', docufilm con set casalinghi

È stato battuto lo scorso 2 aprile il ciak d'avvio de 'Il cinema non si ferma', il primo docufilm a episodi interamente realizzato usando set casalinghi e smartphone.
Disponibile da fine aprile, è una commedia a episodi con uno scopo benefico
Un progetto a scopo benefico (i proventi raccolti saranno devoluti alla Protezione Civile) per dimostrare che, nonostante l'emergenza Coronavirus abbia portato a un blocco di set e produzioni cinematografiche, le maestranze e i professionisti del mondo del cinema non si fermano. Un progetto, quello disponibile da fine aprile, cui tutti i partecipanti contribuiscono in modo assolutamente gratuito, mettendo a disposizione le proprie competenze e professionalità a scopo benefico. Quattro settimane di riprese, sette episodi di genere comedy, un unico filo conduttore: sprazzi di vita quotidiana in tempi di Coronavirus. "Abbiamo subito sposato la causa, affascinati, da un lato, dalla sfida tecnologica nella realizzazione del progetto e, dall’altro, da quella di riuscire a trasformare i diritti cinematografici in donazioni a favore di tutti coloro che oggi rischiano la propria vita per salvare la nostra - afferma il produttore Marco Perotti -. Abbiamo così deciso di apportare innovazione nel settore introducendo strumenti di project e program management e la tecnologia Blockchain per la cessione delle licenze a fronte di una donazione pari al prezzo del diritto fatta direttamente alla Protezione Civile". Scenografie casalinghe, oggetti di scena ridotti al minimo, nessun operatore di ripresa (sono gli stessi attori, aiutati dai familiari, a filmarsi usando smartphone e webcam), una regia (a cura di Marco Serafini) che opera da remoto usando sistemi di videoconferenza, un pool di sceneggiatori tra i migliori in Italia, capitanati da Stefano Piani. Tra gli interpreti Nicolas Vaporidis, Kaspar Capparoni, Remo Girone, Margot Sikabonyi, Karin Proia, Paola Lavini, Augusto Zucchi e molti altri attori, di giorno in giorno, si uniscono al progetto. 'Il cinema non si ferma' è prodotto da DeltaDue Media di Daniele Fioretti e Daniele Muscolo, insieme a Coevolutions di Marco Perotti.

06 aprile 2020

Bellissima Italia invita a usare la testa nella campagna 'Reloaded'

Al via online la nuova campagna Bellissima Italia 'Reloaded', un inno a usare la testa che vuol essere metaforico e al tempo stesso concreto: un invito chiaro rivolto alle consumatrici a reagire in modo socialmente responsabile alla situazione di emergenza che tutti noi stiamo vivendo. Nel solco dell’ultima campagna 'Be your own influencer', ripropone le stesse scene fresche e coinvolgenti e il linguaggio social che parla direttamente alle consumatrici più giovani, sensibilizzandole a rispondere con coscienza alla nuova routine che siamo chiamati a rispettare. Ancora una volta nella comunicazione del brand, la realtà virtuale si pone non come l’unico schermo attraverso cui guardare il mondo, ma come strumento utile a vivere con consapevolezza nel mondo reale, questa volta non per realizzare solo un'idea di sé ma di collettività unita e solidale. La campagna Bellissima Italia 'Reloaded', ideata da Red Robiglio & Dematteis, da oggi coinvolge social network e il canale YouTube con formati da 15" e 6".

Topolino celebra Raffaello Sanzio con un'avventura a episodi

Quest'anno ricorrono i 500 anni dalla scomparsa di Raffaello Sanzio, genio del Rinascimento. Topolino coglie l’occasione per ricordare il grande artista urbinate attraverso una storia speciale e tanti approfondimenti dedicati.
Il genio della pittura è rappresentato come Paperello Sanzio
Sul numero 3359, in edicola da mercoledì 8 aprile, arriva 'Zio Paperone e la pietra dell'oltreblù', storia sceneggiata da Bruno Enna e disegnata da Alessandro Perina, e divisa in quattro episodi. Insieme ai paperi più amati del mondo Disney, il protagonista è Paperello Sanzio, un paperotto prodigio, figlio d’arte, pronto a ricevere l’eredità artistica di famiglia e a superarla grazie alla sua bravura: un omaggio speciale al divin pittore. Dove sono finiti tutti i preziosi lapislazzuli di Zio Paperone? Lo Zione, insieme ai suoi nipoti, si mette alla ricerca delle pietre seguendo le tracce di chi in passato utilizzò, a livello artistico, il colore blu oltremare intenso e brillante derivante proprio da quelle pietre preziose: Paperello Sanzio. Per questo l'avventura si sviluppa - con tanti flashback - tra Urbino, Città di Castello, Firenze e Roma (ovvero alcune delle città che hanno ospitato Paperello), sulle tracce blu lasciate dal pittore rinascimentale nel corso della sua intensa e straordinaria carriera. Un'avventura in quattro episodi, un viaggio in Italia appassionante per omaggiare uno dei più grandi artisti d’ogni tempo che si arricchisce, sul numero 3359, di tanti approfondimenti dedicati al pittore urbinate.

'Quella volta che', il grande cinema su Elle con sguardo femminile

Elle racconta il grande cinema con un nuovo format audio dal titolo 'Quella volta che'. La voce dei podcast, disponibili sul sito del magazine, è quella di Piera Detassis, editor at large cinema e entertainment, che narra i suoi incontri con i grandi protagonisti del cinema: aneddoti e curiosità all'insegna dell'impegno e della leggerezza, com'è nello stile del prodotto editoriale di Hearst. Online da oggi, 6 aprile, il format ha cadenza settimanale. "Non storie compiute - spiega la giornalista di lungo corso - ma folgorazioni, incontri, vicinanze che rivelano il lato nascosto di un personaggio, stelle e talenti sbirciati dietro le quinte". Grazie al suo sguardo femminile, competente e totalmente inedito, oggi scopriamo i segreti e la personalità di attori del calibro di Nicole Kidman, Meryl Streep, Tom Hanks, Jonny Depp e molti altri.

Gruppo Renault mette a disposizione veicoli alla Croce Rossa

Renault Italia e i suoi concessionari si sono attivati per assicurare la mobilità e dare sostegno a tutto il personale medico che si trova in prima linea nella lotta contro la pandemia. L'azienda ha messo a disposizione della Croce Rossa Italiana alcuni veicoli, sia Renault che Dacia, per l'intera durata dell'emergenza sanitaria, con l'obiettivo di facilitare la vita quotidiana degli operatori sanitari impegnati nella lotta contro il Covid-19. Questo sia nella città di Roma sia a Ciampino, con l’obiettivo di fornire un contributo e un supporto capillari su tutto il territorio regionale. La rete dei concessionari Renault, lungo tutto lo stivale, ma soprattutto nelle regioni del nord-ovest e nord-est più colpite dalla crisi sanitaria, affiancano Renault Italia impegnandosi in numerose iniziative a supporto di coloro che lavorano senza sosta per sostenere la popolazione intensificando i servizi per le persone più vulnerabili e più fragili dal punto di vista sociale e sanitario.

04 aprile 2020

The Jackal su Raiplay col format comico 'Tanto non uscivo lo stesso'

Il format originale è stato prodotto in esclusiva per la piattaforma digitale Rai
Da lunedì 6 aprile, alle ore 14, il collettivo The Jackal sbarca su RaiPlay con il format originale 'Tanto non uscivo lo stesso' per raccontare come sta vivendo il periodo di quarantena e trasmettere positività. Nel format, prodotto in esclusiva per la piattaforma digitale Rai, gli attori del gruppo comico napoletano, tra cui Ciro, Fabio, Aurora e Fru, mettono in scena, con la consueta ironia che li contraddistingue, i comportamenti e le dinamiche che accomunano gli italiani tra le mura domestiche.
In 15 episodi il collettivo racconta la vita in casa durante la quarantena
Dalla dieta al rapporto con i vicini tra flashmob e dj set al balcone, dagli esperimenti culinari alle relazioni amorose: tante le situazioni in scena. Un racconto a più voci caratterizzato dall'immediatezza delle conversazioni in videochiamata, chiave narrativa dei 15 episodi. Nel primo episodio, i The Jackal racconteranno il cambiamento nel modo di lavorare da casa. Ospite in video call Annie Bandolo, professoressa di francese, che condividerà gli aneddoti migliori della sua esperienza di smart working con tanto di esilaranti interrogazioni.

'Viaggi da camera' invita ad aprire le stanze reali e immaginarie

Massimo Grimaldi per 'Viaggi da camera', l'iniziativa artistica indetta dalla Fondazione Trussardi
'Viaggi da camera' diventa social. Il progetto online della Fondazione Nicola Trussardi – che dallo scorso 27 marzo raccoglie e distribuisce quotidianamente immagini, video e testi, scelti da artisti invitati a raccontare il proprio spazio domestico e privato – da oggi si apre al pubblico.
La Fondazione ha deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto
(Maurizio Cattelan per 'Viaggi da camera')
In pochi giorni la Fondazione ha infatti ricevuto innumerevoli messaggi di persone che vogliono contribuire con i loro 'viaggi da camera', raccontando il loro universo privato in questo periodo di reclusione domestica forzata. La Fondazione ha quindi deciso di aprire a tutti la partecipazione al progetto: chiunque potrà postare sui social network il proprio 'viaggio da camera', aggiungendo l’hashtag #viaggidacamera e taggando la Fondazione Nicola Trussardi. La Fondazione condividerà quotidianamente tutti i contributi nelle stories dei suoi account Instagram e Facebook. I contributi degli artisti invitati, invece, continueranno a essere pubblicati nel sito web e nel feed dei canali social della Fondazione, come inizialmente previsto. Ispirato al romanzo settecentesco di Xavier De Maistre 'Viaggio intorno alla mia camera', scritto durante un soggiorno obbligato di 42 giorni in una stanza di Torino, il progetto invita tutti ad aprire le porte delle loro stanze reali e immaginarie. Uno stimolo a intraprendere nuovi viaggi all'interno del perimetro della propria stanza, per provare a scoprire nuove mappe della fantasia e nuovi punti di fuga.

03 aprile 2020

Coca-Cola sceglie 'Un giorno migliore' di Cesare Cremonini

Coca-Cola Italia ha scelto #UnGiornoMigliore, celebre brano di Cesare Cremonini, come fonte d'ispirazione per riacquistare fiducia nel futuro.
Il video è ispirato ai flashmob spontanei degli italiani sui balconi 
La collaborazione tra l'azienda e il cantautore bolognese si concretizza in un progetto a sostegno di chi, in questo periodo di emergenza sanitaria, sta combattendo in prima linea affinché il 'giorno migliore' arrivi il prima possibile. Con un video-tributo ai flashmob spontanei organizzati sui balconi dagli italiani, s'invita a effettuare una donazione alla Croce Rossa Italiana attraverso la piattaforma Gofundme, che si aggiungerà ai 100mila donati dall'azienda per fronteggiare l’emergenza sanitaria. "Sono onorato e ringrazio Coca-Cola per aver scelto un 'Un giorno migliore' come un messaggio di speranza in un momento in cui la forza della musica può essere uno strumento capace di unire le persone - ha dichiarato l'artista-. Mai come in questi giorni difficili la musica ha avuto il potere di farci sentire vicini". Le donazioni contribuiranno ad acquistare altre ambulanze attrezzate, mezzi per l'assistenza personale, materiali per trasporto ad alto contenimento biologico, macchine e ciclomotori per assistere le persone a casa, acquisto di dispositivi medici per l'utilizzo da parte di medici e volontari, oltre che per uso ospedaliero. Ricordiamo che in precedenza Coca-Cola aveva già destinato alla Croce Rossa Italiana 1,3 milioni di euro.

Un progetto corale di consegna a domicilio per i negozi di vicinato

L'emergenza Coronavirus Covid ha comportato una brusca battuta d'arresto per tantissime realtà commerciali.
La piattaforma, creata da Ennevolte e Loud, non ha fini di lucro
 Le botteghe di quartiere, i negozi non attivi nell'ecommerce o poco forti in questo ambito sono le attività in maggior sofferenza, ma, proprio per le loro piccole dimensioni e per il radicamento territoriale, possono essere una grande risorsa, utile a chi sta a casa o a chi deve uscire per motivi di lavoro e non riesce a fare la spesa. Pensando alle necessità delle persone e di molte piccole aziende, Ennevolte, realtà milanese leader nel settore delle convenzioni aziendali, e Loud, agenzia specializzata in comunicazione digital, hanno avuto l'idea di metterle insieme attraverso la creazione del sito iorestoacasa.delivery, attivato gratuitamente, senza alcun fine di lucro, e unicamente per essere utili alla comunità in questo momento di grande difficoltà per tutto il Paese. L'utilizzo è semplice: chi ha bisogno di qualcosa può fare una ricerca per Cap e/o per categoria merceologica; le realtà commerciali che offrono servizi di consegna a domicilio possono iscriversi senza alcun costo e senza dover versare percentuali sulle vendite.

'Tutte a casa', diario collettivo al femminile durante l'emergenza

'Tutte a casa - Donne, lavoro, relazioni ai tempi del Covid-19' è il titolo del documentario partecipato, ideato da un gruppo di professioniste dello spettacolo: documentariste, sceneggiatrici, autrici teatrali che si sono incontrate nel gruppo Facebook 'Mujeres nel cinema'.
Un ritratto corale che testimonierà questa pagina della nostra vita
Lo scopo è documentare il rapporto tra donne e lavoro ai tempi del Coronavirus: che cosa è cambiato finora, che cosa ancora cambierà. Un diario emotivo delle donne che sono costrette ad andare a lavorare fuori casa, di quelle che invece possono lavorare da casa e di quelle che non possono fare né l’una né l’altra cosa. Una narrazione collettiva in grado di generare anche una riflessione successiva sul momento storico che stiamo vivendo, realizzando così anche un archivio capace di testimoniare questa pagina fondamentale della nostra storia. Per realizzare questo ritratto corale al femminile, le autrici del progetto lanciano la call e invitano a partecipare a questo diario collettivo scritto e filmato da molteplici mani, attraverso la realizzazione di brevi video-diari. Le domande a cui rispondere sono tante: 'Avevamo dei soldi da parte per poter far fronte alle emergenze?', 'Avevamo un piano B o ce lo stiamo creando in questi giorni?', 'Ci hanno licenziate, messe in stand-by?', 'Come ci fa sentire non avere più il lavoro o il progetto a cui ci stavamo dedicando?', 'Come sono cambiate le nostre abitudini?', 'Abbiamo scoperto nuove passioni?', 'Sono nate nuove amicizie?', 'Quali sono le paure, i pensieri, i desideri quando tutto si ferma?', 'Come impieghiamo questo tempo?'. Le autrici del progetto chiedono di inviare dei video-diari che documentino il trascorrere dei giorni, gli spazi e le attività quotidiane. Per saperne di più basta consultare la pagina Facebook Tutte a casa o scrivere all'indirizzo email tutteacasa@gmail.com.