27 ottobre 2015

Le strade di Sonia Peronaci e Giallozafferano si separano

Giunge a conclusione, dopo quasi un decennio, l'avventura di Sonia Peronaci a GialloZafferano. Ad annunciarlo, in una nota stampa, è la società Banzai, che ringrazia Peronaci "per il prezioso contributo che ha dato all'affermazione di GialloZafferano come brand di riferimento degli italiani in cucina".
Sonia Peronaci
Una separazione, quella voluta da Peronaci, che consentirà "a entrambi di avere più libertà nei rispettivi percorsi di ulteriore crescita". Giallozafferano continuerà il percorso di sviluppo come editore leader nel segmento della cucina, su tutti i mezzi, abbracciando una maggiore pluralità di voci e punti di vista e facendo sempre più perno sulla sua community unica in Europa. Fin dalle sue origini la scelta fatta dalla società e da Peronaci è stata quella di dare al sito un'impostazione corale cui Sonia ha contribuito con un quarto delle circa 3mila ricette presenti su Giallozafferano. "L’addio di Sonia - prosegue la nota - è il compimento di un percorso in cui Giallozafferano ha saputo confermare la propria leadership di settore e realizzare nuovi record di audience, con 6 milioni di visitatori unici mensili e oltre 6 milioni di app scaricate. Dalla community dei food blogger, composta da migliaia di foodblog attivi, provengono i primi nuovi chef che, già da alcuni mesi, realizzano video ricette sul sito, e compongono il primo nucleo di un team, ancora in espansione, per offrire agli utenti di Giallozafferano un'esperienza culinaria sempre più ricca, facile e appassionante, all’insegna della consueta qualità e dell’elevato standard dei propri contenuti". Già pronta una nuova sfida per la famosa food blogger, che entro la fine del prossimo mese lancerà il suo sito Soniaperonaci.it.

Servizi e tariffe su misura: Ringo Mobile si presenta in Italia

Si chiama Ringo Mobile e conta già 18mila utenze in Italia il nuovo player della telefonia mobile. La realtà, che fa capo al Gruppo ICS, attivo nel mercato delle telecomunicazioni, questa mattina si è presentata al mercato nel suo flagship store di Sesto San Giovanni. Plus del brand la qualità nelle comunicazioni voce e dati, la copertura capillare sul territorio (99,8% del totale) grazie alla rete di Tim e un servizio customer care di alto livello, come spiega Luca Bignone, amministratore delegato di Ringo Mobile: "Per conquistare i clienti in Italia, è importante garantire eccellenza nel servizio, chiarezza nell'offerta e puntualità nell'assistenza.
Ramy  Barbesh
Elementi fondamentali, cui aggiungiamo la caratterizzazione fortemente innovativa e il fattore prezzo". Ringo Mobile, il cui chairman è Ramy Barbesh, permette di configurare la tariffa secondo le proprie necessità, scegliendo e pagando solo per i servizi ritenuti indispensabili. Inoltre, l'utente può definire un piano su misura, corrispondente all'effettiva fruizione di quello che gli serve, con costi fissi e preventivabili. L'attenzione al cliente, come detto, è un altro fattore distintivo: Ringo Mobile ha scelto di investire con un presidio fisico, il punto vendita, e offre anche assistenza sia online sia telefonica. Nei prossimi mesi previsto il lancio dell'App Ringo, che permetterà di chiamare utilizzando la rete dati (VoIP) tutti i Paesi del mondo, mentre il servizio 'Credit transfer' consentirà ai clienti Ringo di regalare credito telefonico in tutto il mondo, anche per chi utilizza altri operatori. Per Ringo Mobile, che nel 2016 si farà conoscere tramite pubblicità dinamica, con la personalizzazione di mezzi di trasporto pubblici, l'Italia è un mercato strategico, tanto che l'investimento di marketing ammonterà a 300mila euro. Tra i piani di sviluppo per il prossimo anno, preannunciati dal management, l'ingresso nel canale della grande distribuzione specializzata.

Showcooking stellato per i nuovi dadi e granulari bio Bauer

Si è inquadrato nell’ambito di 'Coltiviamo il gusto' per il progetto 'Expo sui territori', l'evento organizzato dalla storica azienda trentina Bauer presso il Muse, Museo delle scienze di Trento, per presentare la nuova linea di dadi e granulari biologici.
Loretta Flanella e Peter Brunel nel salone di Palazzo delle Albere
Una gamma completa, che al brodo vegetale bio (ulteriormente migliorato), aggiunge, in prima assoluta sul mercato nazionale, i brodi biologici a base di pollo e di carne (cubetti e granulare). Momento-clou la 'prova prodotto' con uno showcooking stellato di Peter Brunel e Loretta Flanella, per l’occasione ai fornelli nel salone di Palazzo delle Albere. Lo chef stellato Peter Brunel ha preparato una ricetta sfiziosa e delicata: 'Patata soffiata con uova di trota e paprika affumicata al cucchiaio', impiegando Granulare vegetale Bauer Bio, accompagnata da vino rosso d’annata Masetto, servito da un esperto sommelier dell'AIS - Associazione Italiana Sommelier del Trentino, affiancato da un calice di Brodo Bio Bauer in purezza. Flanella, chef pasticcere, ha invece proposto 'Luna di sorbetto al fico, con meringa alla violetta' con Granulare Bauer utilizzato "a crudo sparso sul sorbetto per dare il giusto grado di sapidità gustosa".

Da Alce Nero a Expo si fa festa con Roy Paci e Nick Difino

La festa è fissata all'interno del Biodiversity Park, il 29 ottobre
Alce Nero chiude la sua esperienza in Expo Milano 2015 con 'Terre di oggi, terre di domani', evento che s'inscrive nel ciclo di incontri 'Diritti alla terra'. In programma giovedì 29 ottobre, alle ore 14.30 al Biodiversity Park, l’evento suggella l’impegno nella costruzione di un futuro di conversione attraverso all’agricoltura biologica. Ad affiancare Alce Nero ci saranno Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera e Gruppo Abele, Barbara Degani, sottosegretario all’Ambiente, Benedetto Fracchiolla, presidente del Consiglio Italiano Oli e socio Alce Nero, ed Eleonora Grilli, agronomo La Cesenate. E dopo il confronto, grandi festeggiamenti. Dalle ore 16.30, infatti, il Biodiversity Park prende vita con uno show (non solo showcooking), sulle note di Roy Paci accompagnato dal cantastorie esperto di food Nick Difino. Per chiudere, un aperitivo firmato Alce Nero, a base di bruschette con olio nuovo, pane di Berberé e pomodoro Alce Nero.

26 ottobre 2015

AccorHotels Italia sostiene Pink is Good con 250 camere


Con 'Una notte per la ricerca', iniziativa promossa da AccorHotels Italia, la catena alberghiera sostiene Pink is Good, il progetto della Fondazione Umberto Veronesi dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Dall'1 novembre 2015 al 28 febbraio 2016, soggiornando in un hotel dei marchi MGallery, Novotel, Mercure, ibis e ibis Styles, sarà possibile dare un contributo concreto alla Fondazione prenotando la camera 'Una notte per la ricerca': tutti gli alberghi che aderiscono all’iniziativa, infatti, devolveranno il 15% del ricavato al progetto teso a promuovere la ricerca scientifica e la prevenzione contro il tumore al seno. Sono 250 le camere messe a disposizione da AccorHotels ogni giorno per 4 mesi in tutt'Italia. Si possono prenotare direttamente sul sito www.accorhotels.com. Quest'iniziativa di AccorHotels rientra in Planet21, programma mondiale di sviluppo sostenibile del Gruppo. Con Planet21, collegato ai contenuti di Agenda 21 e al piano d’azione stabilito al Summit di Rio nel 1992, AccorHotels si impegna a rispettare sette valori: Salute, Natura, Emissioni CO2, Innovazione, Sviluppo Locale, Impiego e Dialogo, attraverso azioni concrete e programmi che coinvolgono tutti gli hotel, i clienti, i collaboratori e i partner.

Lo stile di Penelope e Monica Cruz in sei linee Carpisa

Sono firmate Penelope e Monica Cruz le sei nuove linee per il marchio di borse e valigie Carpisa in arrivo nei negozi del marchio da giovedì 29 ottobre.
La capsule collection consta di diversi modelli e colori, chic e femminili, sintonia con l’eleganza e lo charme delle due celebri sorelle attrici e modelle (Penelope Cruz è anche già testimonial di Carpisa). Postine, shopping, pochette, sacche, oltre a un pratico secchiello e uno zainetto in stampe cocco, suede e fantasia animalier. In particolare, è stata studiata una borsa trasformabile, che, grazie a un sistema di cerniere, si scompone in una sacca in suede e in una tracollina in cocco. Diversi anche gli accessori, che spaziano dai beauty ai portafogli, tutti con dettagli bruniti e dal sapore vintage come quelli presenti nelle borse. Tra le proposte anche una linea viaggio ricercata e sofisticata, costituita da un trolley semirigido e un borsone, in tre colori.

Sgambaro presenta a Expo la prima pasta ecosostenibile

Pierantonio Sgambaro
Dall'impiego di energia pulita ai piani di reimmissione di ossigeno nell'atmosfera, dalle tecniche microinvasive di coltivazione alla riduzione dei trasporti su gomma, fino all’adozione di aree boschive. Molteplici gli impegni che Mulino e Pastificio Sgambaro ha di recente illustrato a Expo 2015 con un incontro nella CIR Vip lounge che ha visto in prima linea il presidente della family company veneta Pierantonio Sgambaro e Valentina Sgambaro, responsabile marketing e fiere.
L'azienda è partner di CIR food
Con Etichetta Gialla da 500 g e con la pasta prodotta per la realtà della ristorazione CIR food, suo partner esclusivo (cui ha fornito oltre 1,2 milioni di kg di pasta, servita anche nei suoi ristoranti situati all'interno del sito espositivo), l'azienda persegue l'obiettivo dell’impatto zero, allo scopo di neutralizzare le emissioni di CO2 prodotte. Un progetto d’eccellenza, quello nato dalla collaborazione con il bacino ittico bio Blue Valley, che prevede l’acquisto di crediti carbonio. “Anche grazie a questo progetto abbiamo potuto offrire per la prima volta in Italia un prodotto realmente ecosostenibile, quindi non solo buono da mangiare ma buono anche per l’ambiente", ha spiegato Sgambaro. Affermazione che ha trovato d'accordo Francesco Ferrante, presidente del Kyoto Club, secondo cui "attenzione al prodotto e scelta di ridurre ogni impatto anche nel processo di produzione fanno di questa pasta il vero testimonial della sostenibilità. Una scelta vincente per i consumatori e per il pianeta”. Impronta ambientale leggera sì, senza però dimenticare la qualità del prodotto: l'azienda seleziona infatti le migliori varietà di grano duro 100% italiano certificato e lo lavora nel rispetto della materia prima, puntando sulla trafilatura al bronzo e sull'essiccazione lenta, aspetti approfonditi nel nuovo sito Pastaecosostenibile.it.
Valentina Sgambaro a Expo 2015 per presentare i valori all'insegna dell'ecosostenibilità della sua azienda

Un corto d'azione di Robert Rodriguez per Happy Socks

La locandina del cortometraggio d'autore
Le tre paia di calze disegnate da Rodriguez
Una giovane attrice, inseguita da un vero mostro, per liberarsene escogita un piano diabolico contando sulle sue calze. Nasce dalla collaborazione tra Happy Socks, marchio leader nel mondo delle calze (fondato nel 2008) e adesso anche nella biancheria intima, e il regista di fama Robert Rodriguez il cortometraggio d'azione 'Sock'em dead'. Una produzione che vanta un cast e una troupe da film cinematografico: la protagonista dell'ironico horror-action movie è Madison Davenport, la produzione e il montaggio sono stati effettuati nei Troublemaker Studios di Rodriguez, ad Austin, in Texas. Per celebrare quest'importante connubio, Happy Socks ha lanciato una serie di tre paia di calze disegnate dallo stesso Rodriguez. Le calze sono in vendita dallo scorso 12 ottobre su Happysocks.com, nei concept store del marchio e in rivenditori selezionati. Il corto si può vedere qui.

25 ottobre 2015

Le barrette Pesoforma al cinema con 'Io che amo solo te'

La commedia è tratta da un libro di Luca Bianchini
Le barrette Pesoforma approdano sul grande schermo nella commedia 'Io che amo solo te' diretta da Marco Ponti e tratta dall’omonimo romanzo di Luca Bianchini. Ninella (Maria Pia Calzone) ha cinquant’anni e un grande rimpianto: da giovane amava follemente don Mimì (Michele Placido), ma i loro sogni di matrimonio vennero spezzati dall’avversione della ricca famiglia di lui. Ora il destino le fa un regalo inaspettato: sua figlia Chiara (Laura Chiatti) si fidanza proprio con Damiano (Riccardo Scamarcio), il figlio dell’uomo che ha sempre sognato, e i due ragazzi decidono di convolare a nozze. Il matrimonio di Chiara e Damiano si trasforma così in un evento per Polignano a Mare e può succedere di tutto. Anche l’impossibile. Nancy (Angela Semeraro), la sorella della sposa, vuole prepararsi al meglio per il grande evento e, per perdere qualche chilo, consuma le barrette Pesoforma (i pasti sostitutivi) che le faranno raggiungere il risultato sperato: arrivare a pesare 50 chilogrammi. L’operazione di product placement, gestita dall’agenzia Top Time, ha permesso a Pesoforma di essere protagonista di alcune scene del film in maniera naturale e coerente con il contesto narrativo. Prodotta da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema, la pellicola è nelle sale cinematografiche dal 22 ottobre, distribuita da 01 Distribution.

24 ottobre 2015

La lettura, un bene comune su cui investire. Con un Patto

Firmato ieri il 'Patto di Milano per la Lettura', strumento di sviluppo e coordinamento delle politiche di promozione del libro e della lettura adottato dal Comune di Milano e proposto a istituzioni pubbliche e soggetti privati che individuano nella lettura una risorsa strategica su cui investire e un valore sociale da sostenere, attraverso un’azione coordinata e congiunta a livello locale e metropolitano. Primi firmatari del 'Patto di Milano per la Lettura' gli assessori alla Cultura, Istruzione e Politiche sociali del Comune di Milano; il Centro per il Libro e la Lettura del MiBAct; l'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; il Comitato BookCity Milano; i presidenti delle associazioni nazionali di categoria degli editori, bibliotecari e librai; l'Associazione Librerie indipendenti milanesi; il Laboratorio Formentini per l'editoria di Milano. Tutti condividono l'idea che la lettura sia un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell'individuo e della società, uno strumento indispensabile per l'innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città. I firmatari s'impegnano a coordinare l'attività di questo grande ecosistema del libro, coinvolgendo tutti i soggetti che a livello locale possono offrire il loro contributo di capacità e competenza, unendo gli sforzi, i mezzi e le iniziative per superare i limiti rappresentati dalla frammentazione sul territorio delle competenze e delle risorse e favorendo così la sensibilizzazione per il libro e per la lettura. I firmatari del Patto il mese venturo individueranno pertanto gli obiettivi di lavoro per il prossimo biennio. Bambini, non lettori e scuole saranno i destinatari delle prime azioni concrete, individuate da altrettanti tavoli tematici operativi. Al termine del biennio sarà organizzata una biennale milanese della lettura per illustrare i progressi compiuti e raccogliere nuove idee per il biennio successivo.