10 marzo 2024

Salute e sistemi sanitari in transizione, se ne parla a Wired Health

"In questi ultimi anni il termine transizione è stato associato, nella discussione pubblica, solo al digitale e all'ecologia. Ma anche in altri ambiti della società e dell'economia si stanno verificando profonde trasformazioni che meritano di essere raccontate.
L'evento, gratuito, si terrà il 13 marzo a Base Milano
L'edizione di Wired Health 2024 vorrà proprio indagare come la tecnologia, le più frequenti collaborazioni pubblico-privato e un nuovo scenario sociodemografico stiano ridefinendo la medicina, la salute e i sistemi sanitari". Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia, anticipa così il tema centrale della settima edizione di Wired Health, in calendario il 13 marzo 2024 a Base Milano. Una giornata, quella di Wired Italia realizzata con il patrocinio del Comune di Milano, per capire come le tecnologie digitali stanno cambiando la medicina, la salute e la sanità. 'Transizione' la parola-chiave dell'evento che, come da tradizione, punta su incontri, talk, interviste e dibattiti. Wired Health sarà quindi l'occasione per indagare il momento di radicale cambiamento a cui stiamo assistendo nell'ecosistema medico-sanitario, non solo per capire e immaginare il punto di arrivo, cioè il futuro che vorremmo, ma anche per comprendere come ci stiamo arrivando. Con l'obiettivo di realizzare trattamenti più efficaci e percorsi di cura più virtuosi, il cui investimento sociale, ambientale ed economico sia sempre più sostenibile. Al centro del dibattito la centralità delle persone, il ruolo dei dati e dell'intelligenza artificiale, la territorialità della medicina, gli effetti del Pnrr-Missione 6 Salute, l'innovazione e la sostenibilità dei modelli di business, le nuove sensibilità e attenzioni da parte degli investitori e dei venture capitalist, il mondo del trasferimento tecnologico tra ricerca scientifica e sviluppo. L'evento è gratuito su registrazione sul sito di Wired.it e si potrà inoltre seguire in diretta streaming sul sito e i canali social dedicati.

09 marzo 2024

I menu dei più importanti avvenimenti storici in mostra a Roma

Dal menu del viaggio di papa Francesco a Cuba a quello del primo pranzo di Hitler e Mussolini, dai menu degli incontri tra Castro e Kennedy a quelli per le celebrazioni delle nozze di Carlo e Diana e William e Kate, fino ai menu degli incontri internazionali dei presidenti della Repubblica Italiana, come quello fra Cossiga e Gorbaciov all'indomani della caduta del Muro di Berlino.
Dal 5 al 7 aprile al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina 
Da venerdì 5 a domenica 7 aprile
appuntamento al Garum - Biblioteca e Museo della Cucina a Roma per 'Un mondo di menu: la grande storia a tavola', la più importante esposizione mai dedicata ai menu storici e contemporanei di tutto il mondo. In esposizione oltre 400 menu storici e contemporanei, alcuni dei quali mai resi visibili al pubblico, provenienti dalle maggiori collezioni private d'Italia e non solo. La mostra, a ingresso libero, suggella la collaborazione fra 'Menu Associati - associazione internazionale di menu storici' e Garum - Biblioteca e Museo della Cucina della Fondazione Rossano Boscolo Sesillo, collaborazione che la Presidenza della Repubblica ha voluto onorare partecipando all'esposizione con un pannello che ricorda, attraverso i menu, tutti i presidenti della Repubblica Italiana e i rapporti con le altre Nazioni. La mostra si articola attraverso 18 pannelli monotematici e si conclude con un pannello aggiuntivo che vuole anticipare l'impegno di Menu Associati e dell'associazione culturale CheftoChef emiliaromagnacuochi a sostegno della candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio dell'Unesco. Accompagna l’esposizione un imponente catalogo di 464 pagine, strumento imperdibile per professionisti del settore, per gourmet e appassionati curiosi. La prefazione del catalogo è a firma di Alberto Capatti, mentre i testi sono di Maurizio Campiverdi, Franco Chiarini, Giulio Fano, Matteo Ghirighini e Roberto Liberi, tutti soci di Menu Associati. Molti dei menu saranno esposti per la prima volta al mondo, a partire dal più antico menu a stampa conosciuto (1803) fino a menu di eventi contemporanei.

08 marzo 2024

'Straordinarie', alla Fabbrica del Vapore una mostra oltre i cliché

Alla Fabbrica del Vapore di Milano, gli spazi della Cattedrale, ospitano 'Straordinarie', una mostra a ingresso libero aperta al pubblico dal 14 febbraio al 17 marzo 2024.
Contro pregiudizi e discriminazioni, i ritratti e le voci di
110 donne
  italiane che si sono affermate in tanti ambiti
Il progetto, promosso da Terre des Hommes e curato da Renata Ferri con le fotografie di Ilaria Magliocchetti Lombi, raccoglie 110 ritratti e voci di donne italiane provenienti da molteplici ambiti della società contemporanea: imprenditrici, giornalisti, cuoche, cantanti, avvocate, registe, stiliste, scrittrici, ballerine. Tutte professioniste che, con il loro percorso, testimoniano tanti modi diversi, tutti possibili, di affermarsi e realizzare le proprie ambizioni oltre pregiudizi e discriminazioni. La mostra è parte della campagna #indifesa che Terre des Hommes porta avanti ormai dal 2012 per promuovere i diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo, attraverso progetti concreti sul campo, ma anche iniziative di sensibilizzazione come 'Straordinarie', e campagne di advocacy per costruire una cultura del rispetto e dell'inclusione contro ogni pregiudizio e discriminazione di genere. Nei giorni di esposizione, gli spazi della Cattedrale ospitano un ricco palinsesto di incontri dedicati alle scuole e alla cittadinanza, talk con le donne ritratte, proiezioni e performance artistiche, per approfondire i temi proposti dalla mostra che vede come main partner Fondazione Deloitte e come partner Fondazione Bracco e Rai per la Sostenibilità Esg. Oggi, in occasione della Giornata internazionale della donna, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha visitato la mostra. In visita anche l'ambasciatrice olimpica ed ex ginnasta Marta Pagnini: l'evento espositivo è stato infatti inserito nel calendario delle Olimpiadi Culturali dalla Fondazione Milano Cortina 2026.

Rosolino e De Bac alla conduzione di 'Belli dentro Belli fuori' su La7

Dopo il grande successo di pubblico nella precedente stagione, torna su La7 la nuova edizione di 'Belli dentro Belli fuori', il programma dedicato alla salute e al benessere del corpo: dieci appuntamenti in onda da sabato 9 marzo alle ore 11.
Il programma è un branded content di Acqua Rocchetta e Uliveto
Tra le novità della trasmissione di questa edizione la presenza alla conduzione del programma del campione di nuoto Massimiliano Rosolino, che affiancherà Margherita De Bac, firma del Corriere della Sera. Una nuova veste anche per la location: la terrazza di un prestigioso hotel, con vista mozzafiato su Roma ospiterà medici ed esperti che daranno ai telespettatori consigli utili per capire meglio il nostro corpo e come fare per prendersene cura. Nella prima puntata si parlerà dei rischi dovuti all’utilizzo improprio dei farmaci antidiabetici per dimagrire e anche della infiammazione della prostata. Ci saranno inoltre due rubriche di approfondimento: Massimiliano Rosolino intervisterà Maria Luisa Brandi, endocrinologa, che illustrerà i meccanismi che regolano le funzioni del nostro organismo, e Pucci Romano, dermatologa, che consiglierà i telespettatori su come prendersi cura al meglio della propria pelle. 'Belli dentro Belli fuori' è un branded content ideato da Acqua Rocchetta e Uliveto, prodotto e realizzato da Elio Bonsignore per Me Production in collaborazione con la divisione Branded Content Tv di CairoRcs Media, affidata ad Alessandro Valentini, head of Business Tv.

'8 marzo due punti e accapo', una campagna per i diritti delle donne

In occasione della Giornata internazionale della donna, la Fondazione Una Nessuna Centomila in collaborazione con Urban Vision, creative-tech media company leader nel maxi digital outdoor e nei progetti di rigenerazione urbana, lancia sui maxi led delle principali piazze di Roma e Milano e sui social la campagna '8 marzo due punti e accapo'. Due punti per aprire al dialogo, lasciare uno spazio al cambiamento e stimolare un'azione collettiva e una riflessione a partire dallo stato di salute dei diritti delle donne nel nostro Paese. Al centro della campagna, ideata e realizzata da Hobo, la volontà di fare un punto sul femminile a partire dal concetto del tempo, attraverso due modalità: una dialogica e una più storica. Nella prima sono le giovani e giovanissime donne a raccontare le condizioni in cui vivono, lavorano, si muovono e a toccare temi come la disparità salariale di genere – le donne guadagnano ancora il 15% in meno rispetto agli uomini – il valore del consenso, il diritto alla libertà o l'importanza della medicina di genere per riconoscere e trattare adeguatamente i sintomi specifici del corpo femminile. C'è poi una visione più storica in cui vengono riprese alcune leggi che hanno cambiato il corso della storia delle donne. Grazie alle immagini fornite dagli archivi fotografici Udi (Unione Donne Italia) e Archivia, vengono messi a confronto alcuni momenti chiave come l'approvazione della legge sull'aborto (1978), la prima volta delle donne al voto nazionale (1946), la legge che definisce gli stessi diritti tra coniugi (1976), con la situazione attuale. La campagna si avvale anche di un'immagine di 'C’è ancora domani' di Paola Cortellesi, un film straordinario che ha saputo raccontare tanti aspetti della vita e della forza delle donne. La fotografia di Delia (interpretata da Cortellesi) e Ivano (Valerio Mastrandrea) uno davanti all'altra è stata associata alla legge del 1975 che definisce gli stessi diritti per i coniugi. Una legge importante che, ancora oggi, non ha trovato piena compiutezza e che la regista ha inquadrato raccontando il contesto lontano di quest'assenza. Da oggi al 10 marzo, Urban Vision ha messo a disposizione della campagna gli impianti di Roma e Milano posizionati in punti strategici e di grande passaggio, per offrire massima visibilità e intercettare un vasto pubblico: Pigneto, Trastevere, Aurelia, Babuino e Termini a Roma; Via Larga; De Amicis, Ripamonti, Forlanini e Corso 22 Marzo a Milano.

07 marzo 2024

BioNike scommette sul talento femminile nella ricerca scientifica

In vista dell'8 marzo, Giornata Internazionale delle donne, BioNike, azienda leader nel settore della cosmetica dermatologica, annuncia l'ufficializzazione della membership al programma Partner per la ricerca della Fondazione Ieo-Monzino
Il brand dermocosmetico finanzierà la borsa di studio di una ricercatrice
grazie alla membership al programma della Fondazione Ieo-Monzino
che, da oltre 30 anni, sostiene l'istituto Europeo di Oncologia e il Centro Cardiologico Monzino, eccellenze italiane riconosciute a livello internazionale nel campo della ricerca scientifica e clinica.
La collaborazione prevede l'impegno da parte di BioNike a finanziare la borsa di studio di una ricercatrice dedicata alla ricerca medica, garantendole un percorso di alta qualità, dando così un forte segnale concreto per lo sviluppo del talento femminile nel mondo della ricerca e della scienza. Nell’etimologia del suo nome (BioNike deriva dal greco e significa Vittoria della Vita) il brand incarna il significato più profondo e valoriale dell'iniziativa Partner per la ricerca supportando le donne impegnate nella ricerca oncologica dello Ieo e in quella cardiovascolare del Monzino. La comunanza di obiettivi pone le basi per una collaborazione che si svilupperà nell'anno in corso con la nomina della vincitrice della borsa di studio, con l'incontro azienda-ricercatrice nel suo laboratorio per scoprire il progetto di ricerca sostenuto e con la consegna ufficiale della borsa di studio in autunno. Il 2025 sarà invece l'anno di sviluppo e follow up del progetto che permetterà a BioNike e Fondazione Ieo-Monzino di raccontare il lavoro e i risultati raggiunti dalla ricercatrice.

Da Dove una campagna contro le pressioni estetiche sulle bambine

Fin dalla tenera età, le ragazze sono esposte a contenuti sulla cura della pelle destinati agli adulti subendo una forte pressione per adottare regimi skincare antietà non necessari ancor prima di completare la loro crescita. La tendenza a utilizzare trattamenti anti invecchiamento destinati agli adulti genera nelle giovani una preoccupazione prematura per il proprio aspetto, con potenziali effetti negativi sull'autostima. Quasi una ragazza su due, dai 10 ai 17 anni, ritiene di dover prestare maggiore attenzione all'aspetto con l'avanzare dell'età e una ragazza su tre si prevede possa sottoporsi a interventi di chirurgia estetica o plastica per modificare il proprio aspetto con il passare del tempo. Si tratta di una cultura estetica tossica, fatta di standard di bellezza irrealistici. Come conseguenza delle pressioni della società, le più giovani stanno emulando le ultime tendenze in fatto di trattamenti antietà per la pelle. Senza una guida su ciò che è appropriato per loro, continueranno a utilizzare in modo improprio i prodotti destinati agli adulti ancor prima di completare la loro crescita.  Secondo Dove, il viso di una bambina di 10 anni dovrebbe, invece, essere libero da qualsiasi giudizio e non oggetto di prodotti antietà. Dove, insieme a Phillippa Diedrichs, psicologa della ricerca presso il Center of Appearance Research dell'Università di West England, e la dermatologa certificata esperta d'immagine corporea Marisa Garshick ha creato 'The Gen A anti-ageing talk', uno strumento gratuito a disposizione di tutti, sul canale TikTok di Dove, su come parlare ai giovani di prodotti anti invecchiamento e di ansia legata all'aspetto estetico. La campagna di sensibilizzazione #TheFaceof10 è veicolata su TikTok con il coinvolgimento di creator, stranieri e anche italiani, per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del tema, attraverso contenuti creativi d'impatto: i loro volti decorati con glitter, adesivi e pittura rappresentano il volto giocoso e spensierato che le bambine dovrebbero avere alla loro giovane età. A livello internazionale, per la campagna #TheFaceof10, Dove ha stretto una partnership con l'attrice Drew Barrymore, che affronta questo tema sui suoi canali social.

06 marzo 2024

A marzo con Avon si sale a bordo di un beauty truck tutto rosa

Il 6 e 7 marzo in zona Bicocca Village e dall'8 al 10 marzo a City Life
Avon, leader mondiale nel canale della vendita diretta di prodotti cosmetici, invita tutte le addicted del brand a regalarsi un momento di coccole, bellezza e benessere a bordo del suo beauty truck che il 6 e il 7 marzo approderà, in via Chiese, vicino all'ingresso del Bicocca Village, dalle 10 alle 19, e dall'8 al 10 marzo in piazza Alberto Burri, nel contesto di City Life, sempre dalle 10 alle 19. Approfittando della pausa pranzo o dopo una mattinata di shopping, sarà possibile ricevere, gratuitamente, sul furgoncino rosa di Avon una consulenza personalizzata sulla propria pelle da una beauty expert, sessioni di make up e lezioni di face yoga: l'esperienza 'Sali x fermarti' sul van di Avon sarà l'occasione per rilassarsi, riordinare le idee e ripartire con ancora più energia.

Trattamenti di bellezza e benessere nelle Beauty Lounge di Douglas

La Beauty Lounge del nuovo flagship store in via Torino 36 a Milano
Una vera oasi di bellezza e benessere nel pieno centro della città di Milano. Dispone anche di un'attrezzata Beauty Lounge di 110 mq il nuovo flagshipstore Douglas aperto da pochi mesi in via Torino 36. Al primo piano, lo spazio è adibito a trattamenti esclusivi haircare, mani e unghie, make up. Nelle confortevoli cabine ci si può sottoporre a massaggi per sciogliere gli accumuli adiposi, tonificare i tessuti e contrastare le lassità cutanee. Tra i servizi offerti dai beauty expert anche trattamenti di peeling, epilazione laser ed elettrostimolazione con il dispositivo di ultima generazione Ego di Novaestetyc, che promette di migliorare il tono muscolare di viso e corpo. In Italia sono 41, delle complessive 470, le profumerie Douglas con beauty lounge che offrono protocolli esclusivi per rigenerare corpo e mente, rivitalizzando e migliorando l'aspetto dell'incarnato. A disposizione dei clienti, in tutte le profumerie Douglas, anche prodotti professionali con ingredienti innovativi e tecnologie avanzate, come la nuova linea capelli Kérastase Première decalcificante, la linea makeup Kylie Cosmetics di Kylie Jenner, i prodotti must have AlmaK, i gettonati trattamenti Olaplex per ristrutturare i capelli danneggiati e le linee skincare siglate Rodial.

05 marzo 2024

L'ateneo Iulm conferisce a Bruno Bozzetto un Master ad honorem

Oggi l'Università di Lingue e Comunicazione Iulm di Milano, in occasione della cerimonia inaugurale del nuovo anno accademico, ha conferito al grande Bruno Bozzetto il Master ad honorem in Arti del Racconto
L'86enne maestro dell'animazione e fumettista ha ricevuto il Master
ad honorem in Arti del Racconto dalle mani del rettore Gianni Canova
L'86enne animatore e fumettista - creatore, fra l'altro, del personaggio del Signor Rossi - ha ricevuto il prestigioso riconoscimento direttamente dalle mani del rettore Gianni Canova con la seguente motivazione: "Attento e arguto osservatore degli esseri umani, dei loro comportamenti e delle loro contraddizioni, lucido interprete delle dinamiche e delle trasformazioni sociali, capace di humour tagliente, di ironia sottile ma anche di fervida e poetica fantasia, Bruno Bozzetto ha usato il linguaggio dell'animazione per raccontare il mondo e restituircelo in forma di immagine. Con il suo lavoro, il cinema d'animazione italiano è diventato adulto e si è fatto apprezzare in tutto il mondo, tanto che molti dei talenti più visionari dell'animazione mondiale, a cominciare da John Lasseter e dai disegnatori della Pixar, lo considerano un maestro. La stessa figlia di Disney, Diane, nel 2013 ha voluto dedicargli una prestigiosa mostra al Walt Disney Family Museum di San Francisco. Rispetto ai canoni tradizionali, Bozzetto ha esplorato tecniche del racconto sempre segnate da tratti di evidente innovazione, sperimentando forme brevi, rovesciamenti inattesi del punto di vista e fulminee connessioni analogiche nello sviluppo narrativo". Il pubblico intervenuto all'Auditorium dell'ateneo ha inoltre potuto assistere alla proiezione del nuovo cortometraggio autorale Sapiens?, ideato da Bruno Bozzetto e prodotto da Studio Bozzetto in collaborazione con Rai Kids. Il corto è in animazione 2D/3D Cgi: sulle note di musiche di Beethoven, Chopin e di Verdi si susseguono tre storie che hanno come protagonista l'uomo e il suo comportamento verso la natura e la società, in particolare i suoi atteggiamenti di violenza e intolleranza nei confronti del diverso.