08 gennaio 2025
Salomon presenta la prima collezione di capi Milano Cortina 2026
Salomon, il marchio per il modern lifestyle legato agli sport di montagna, ha annunciato la firma ufficiale del contratto licensing con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Dopo essere diventato premium partner di Milano Cortina 2026 a ottobre 2023, Salomon rafforza ulteriormente il suo legame con i Giochi Invernali con questo nuovo accordo. L'accordo prevede lo sviluppo di un'intera collezione di 'official licensed products', destinata al grande pubblico. Comprenderà scarpe, giacche, bottom, layer intermedi, T-shirt, accessori e attrezzature per gli sport invernali. Sarà disponibile da ottobre 2025, ma cinque prodotti sono già in vendita nel nuovo store Salomon recentemente inaugurato a Milano. Salomon
fornirà anche le divise per quasi 20.000 volontari, tedofori e tutto il personale coinvolto
nell'organizzazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026.
07 gennaio 2025
Fileni a Marca con le sue novità cucinate dallo chef Max Santoni
Fileni annuncia la partecipazione alla 21esima edizione di Marca by BolognaFiere, appuntamento dedicato alla marca commerciale, in programma a Bologna il 15 e 16 gennaio prossimi.
In uno spazio espositivo accogliente e funzionale, brandizzato con pannelli e serigrafia atti a rivelare l'identità del brand, Fileni presenterà le principali novità di prodotto: la linea Fileni Light con Cotosnella, la prima cotoletta di filetti di pollo con il 50% di grassi in meno rispetto alla media del mercato delle cotolette, e Fileni 50% & 50%, la prima linea di burger e polpette pronti da cuocere che propone in uguale proporzione proteine di carne di pollo e tacchino e proteine vegetali. Non mancherà anche Fileni Buoni & Veloci, la linea di piatti pronti da gustare e veloci da preparare, con le nuove referenze Pulled chicken e Tagliata di pollo, piatti pronti versatili da gustare sia caldi che freddi, da soli o come base per ricette creative. I visitatori avranno così la possibilità di scoprire le referenze più recenti e di approfondire il know how e la filosofia del brand unitamente alla ricerca di qualità e rinnovamento che da sempre contraddistinguono l'azienda. Durante la kermesse bolognese, lo stand Fileni ospiterà anche showcooking esclusivi con lo chef Max Santoni, che preparerà ricette creative e gustose utilizzando una selezione di prodotti Fileni.
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Uno dei nuovi prodotti in scena al salone bolognese |
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L'impegno per l'ambiente di San Benedetto è anche nel digitale
Acqua Minerale San Benedetto ribadisce il suo impegno ambientale, riducendo ulteriormente le emissioni di CO2 legate al proprio sito internet.
Internet è, infatti, una delle principali fonti di emissioni di CO2: secondo il Global Carbon Project, se il web fosse una nazione, sarebbe la quarta al mondo per inquinamento, a causa dell'energia consumata dai data center e dai dispositivi degli utenti, spesso alimentata da combustibili fossili. Con l'adozione di Karma Metrix, il primo sistema al mondo capace di misurare, migliorare e comunicare l'impatto ambientale di un sito web, San Benedetto dimostra ancora una volta la propria leadership nella lotta alle emissioni di CO2. Grazie a un innovativo algoritmo brevettato, lo strumento fornisce dati concreti sull’impatto ambientale e supporta azioni di ottimizzazione. Secondo i dati raccolti, il sito web ufficiale di San Benedetto ha un'efficienza energetica di appena 0,65 grammi di CO2 per visualizzazione di pagina, un valore significativamente più basso rispetto agli standard di settore. In termini pratici, il consumo annuo totale del sito equivale alle emissioni prodotte da circa 2.070 km percorsi da un aereo di linea o 1.634 km da un'automobile per un totale di 0,19 tonnellate di CO2 in un anno.
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02 gennaio 2025
Al Museo di Storia Naturale la mostra 'Grande come un virus'
Un viaggio negli aspetti più sconosciuti e affascinanti delle particelle virali per scoprire che i virus non sono nemici da sconfiggere, ma entità con un ruolo evolutivo.
Dallo scorso 3 dicembre fino al 7 febbraio 2025 è aperta al Museo di Storia Naturale di Milano la mostra 'Grande come un virus' dell'Istituto di Biofisica di Milano del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibf-Cnr), del Comune di Milano - Cultura e di Ied - Istituto Europeo di Design. I dati sperimentali relativi a forme, dimensioni e meccanismi molecolari dei virus vengono presentati e spiegati con un linguaggio trasversale, in maniera interattiva e partecipata grazie a pannelli, illustrazioni, video e modelli scientifici in scala da vedere, toccare e sentire. Noti come causa di malattie, i virus sono perlopiù innocui e alcuni di essi hanno avuto un ruolo nell’evoluzione: basti pensare che è probabilmente grazie a un virus se alcuni primati (compresi gli umani) hanno perso la coda e se, durante la gestazione, si cresce all’interno dell’organismo materno, nella placenta. Oggi i virus sono anche usati come strumenti di cura. L'accesso al mondo nanoscopico dei virus avviene attraverso un corridoio in cui si farà un viaggio nelle dimensioni: a ogni passo ci si immagina 10 volte più piccole e più piccoli, fino a ritrovarsi grandi come virus. Una volta in questo mondo, potranno osservare il grande modello interattivo dell'Hiv. Le componenti del modello, protagonista della mostra, rappresentano le macromolecole biologiche del virus e a ciascuna di esse è associato un suono, a creare una polifonia del virus, una EnzỳmiÓrchestra.
L'aspetto sonoro offre una versione poetica e metaforica del concetto di contagio virale: se toccato da una persona, il virus emette un suono; se chi lo tocca prende per mano un'altra persona, il suono si amplifica, propagandosi dunque nel momento in cui si crea una catena di persone in contatto tra loro (la catena del contagio). Lo spazio adiacente racconta la varietà del mondo virale, con una collezione di modelli di virus ingranditi 1 milione di volte in modo da poter apprezzare le differenti forme e dimensioni di alcune delle specie più note: Papilloma, Zika, Ebola, Virus del Mosaico del Tabacco, Virus dell'Influenza, Batteriofago T4, Polio-virus e Virus Adeno-Associato. Il ruolo dei virus nell'evoluzione dei viventi sarà illustrato attraverso curiosità ed esempi, basati su letteratura e dati scientifici: dai 'salti di specie' (spillover) alle ricombinazioni genomiche che contribuiscono alla diversificazione delle specie. La parte successiva racconta la riproduzione dei virus attraverso il processo di replicazione all'interno di una cellula ospite. Attraverso modelli di proteine virali viene illustrato il lavoro di ricerca svolto nei laboratori Ibf del Cnr: studiare i dettagli di tali proteine per comprenderne il funzionamento al fine d'identificare molecole capaci di bloccarne l'azione. Questi studi mirano a sviluppare farmaci innovativi per controllare le infezioni virali. Si potrà comprendere il tutto attraverso giochi interattivi adatti anche ai bambini, manipolando i modelli di proteine, per disporli secondo un'organizzazione simmetrica, e identificando le molecole che riescono ad interferire con la loro attività. La mostra si chiude con un video con i passaggi biotecnologici che permettono l'utilizzo dei virus come vaccini e come vettori per la terapia genica. La mostra è adatta a un pubblico diversificato che include scolaresche e famiglie con bambini dagli 8 anni in su. La mostra sarà aperta da martedì a domenica con accesso consentito esclusivamente tramite visita guidata. Le visite, della durata di circa un'ora, saranno accompagnate da guide professioniste del Gruppo Pleiadi e Coop Culture.
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Aperta dal 3 dicembre, l'esposizione è promossa da Ibf-Cnr e Ied |
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A ogni virus è stato anche associato un suono |
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25 dicembre 2024
A Palazzo Marino un bellissimo presepe napoletano del Settecento
Il 26 dicembre, l'1 e 6 gennaio la mostra a Palazzo Marino, che comprende la grande pala d'altare 'La Madonna di San Simone' di Federico Barocci ospitata fino al 12 gennaio nella Sala Alessi e, a seguire, un esempio di presepe napoletano nell'attigua Sala Arazzi, sarà aperta dalle 9.30 alle 20. Il 31 dicembre la chiusura sarà anticipata alle 18. La grande pala d'altare di Barocci, prestito della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, è stata realizzata dal grande pittore urbinate tra il 1566 e il 1567. I visitatori saranno accolti da storici dell'arte, coordinati da Civita, che li accompagneranno in gruppi con visite guidate gratuite. Quanto, invece, al presepe napoletano, è stato realizzato nel Settecento da Giuseppe Sammartino ed è una straordinaria testimonianza di scultura partenopea, una rappresentazione 'viva', pittoresca e teatrale della società del tempo: ogni statuina, in terracotta o legno, incarna infatti un personaggio realmente vissuto all'epoca, con fattezze, espressioni e gestualità realistiche, proprio come succede oggi con alcune statuine della celebre via napoletana San Gregorio Armeno, modellate su famosi cantanti, politici e sportivi dei nostri tempi. Il presepe è dunque un intenso affresco umano che racconta sia i ceti più abbienti sia quelli popolari, con la vivacità dei mercati e i mestieri tipici dell'epoca. Celato tra i personaggi figura anche il pastorello dormiente Benino, il cui sonno simboleggia la giovinezza e l'immaturità dello spirito, ma anche un atto creativo simbolico: secondo la credenza popolare, Benino sogna il presepe di cui è protagonista, dunque svegliarlo ne comporterebbe la scomparsa. A fine mostra, questo capolavoro dello scultore Sammartino lascerà Palazzo Marino per tornare in esposizione nel Museo Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano.
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24 dicembre 2024
L'albero di Natale tutto in vetro di Murano è di Seguso Vetri d'Arte
È esposto a Venezia fino al 14 gennaio 2025, nella chiesa di San Salvador, a pochi passi da Rialto, l'albero di Natale 'Murano Puro', completamente realizzato in vetro di Murano.
Lo ha realizzato Seguso Vetri d'Arte in occasione del Natale 2024 celebrando, con una leggera evoluzione, la tradizione millenaria del vetro muranese e trasformando il lampadario veneziano nel simbolo iconico della purezza e festività natalizia. Ideato da Pierpaolo Seguso, artista, designer e creativo per la vetreria di famiglia, l'albero è alto 2,5 metri e ha 40 luci. Le decorazioni e i colori si trasformano in simboli: la lampadina, realizzata anch'essa in vetro di Murano, simboleggia la fiamma della candela e, tutte insieme, la comunità di Murano fatta di vetro e delle sue fragilità. Il verde dell'albero si fonde e sfuma con il cristallo, evocando tradizione e purezza; le decorazioni festose, come i ricci e i pastorali tradizionali, si trasformano nei classici bastoncini di caramella 'candy canes', rossi e bianchi. Rigorosamente rosse le palle, che si uniscono a tre preziose sfere dorate, in ricordo del primo Babbo Natale, San Nicola, patrono dei vetrai. Seguso Vetri d'Arte è una realtà riconosciuta a livello internazionale: ha realizzato la facciata del palazzo della mostra del cinema di Venezia, ha presenziato a numerose Biennali, tra cui l'ultima nel 2019 con la mostra 'Lo spirito di Murano', ha collaborato con catene alberghiere di prestigio, come il Four Seasons, e case di moda come Dior, fino a operare per istituzioni di assoluto prestigio, come la National Gallery di Londra, e a importanti progetti residenziali. Tra i più recenti progetti, l'illuminazione per The Frick Collection Museum di New York, che sarà svelata nel 2025.
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Alto 2,5 metri, è esposto nella chiesa di San Salvador a Venezia |
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23 dicembre 2024
In tavola a Natale il Gelato al Panettone di Tonitto 1939 e Bauli
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La ricetta gourmet dello chef Fabio Mecchina |
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22 dicembre 2024
Da Isoradio una campagna radiofonica sulla guida con la nebbia
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Tre spot a rotazione sulle regole da seguire per evitare rischi |
L'albero natalizio solidale di Airc, invece di addobbarsi, si spoglia
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L'albero in piazza San Carlo a Milano |
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21 dicembre 2024
La tennista Jasmine Paolini ambassador Dove per tutto il 2025
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Già alla United Cup il marchio di Unilever si farà notare sulla divisa della campionessa |
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