20 marzo 2014

Massimo Carraro e Sara Sampaio a Milano per FioreMio

Massimo Carraro (sopra, l'imprenditore è con Sara Sampaio)
Presentata stasera a Milano da Massimo Carraro, presidente e amministratore delegato di Morellato Group, la nuova campagna Morellato spring-summer 2014 dedicata alla collezione FioreMio. Testimonial della campagna, firmata dal celebre fotografo e regista Fabrizio Ferri, è ancora la bellissima modella portoghese Sara Sampaio, già volto della precedente campagna. Per la nuova collezione, ispirata al mondo floreale, è stata scelta una romantica location di presentazione a tema: il Vivaio Riva. Caratterizzato da una colonna sonora degli anni Cinquanta ('Aprite le finestre al nuovo sole, è primavera', canzone che vinse il Festival di Sanremo del 1956) lo spot, in onda da aprile sulle emittenti Rai, Mediaset e altri canali, si andrà ad affiancare agli annunci stampa e alla campagna online. "Morellato da oltre dieci anni è leader di mercato nel gioiello moda in Italia e non solo, tanto da poter essere condiderato un caso che fa scuola: anche le ultime rilevazioni di mercato hanno evidenziato una crescita della leadership e della market share. Con la proposta di gioielli FioreMio credo che faremo un ulteriore salto di qualità", ha dichiarato Carraro.
Alcuni momenti della presentazione al Vivaio Riva. Al centro, il team di Morellato Group

Servizi ‘chiavi in mano’ con L’officina della comunicazione

È nata lo scorso settembre e adesso è pronta a ufficializzare la sua presenza sul mercato. Parliamo de L’officina della comunicazione, sigla bresciana fondata da Alberto Ferrari, professionista con ultradecennale esperienza nel settore della comunicazione e dell'organizzazione degli eventi: negli anni ha seguito, tra gli altri, aziende e marchi del calibro di Unilever, Yamamay, Carpisa, Roberta. Gli abbiamo chiesto di raccontarci il Dna della sua struttura.

Nel panorama di riferimento, in cosa si distingue L'officina della comunicazione?
Si tratta di una realtà dinamica, formata da professionisti che hanno alle spalle anni di lavoro e crescita nell'ambito della comunicazione, ognuno con le sue specializzazioni. Si propone come punto di riferimento, essendo in grado di rispondere a ogni tipo di richiesta con soluzioni e servizi completamente personalizzabili, con proposte ‘tailor made’. La struttura è formata da un gruppo di persone animate da entusiasmo e passione, trasparenti e oneste, desiderose di dare il massimo.

Dove ha sede la società?
A Mazzano, in provincia di Brescia, zona altamente industriale e cuore pulsante della Lombardia.

Che tipo di servizi offre?
Alberto Ferrari, titolare de L'Officina della comunicazione
Servizi 'chiavi in mano': dal pacchetto di comunicazione completo alla proposta 'sartoriale' per ogni tipo di necessità, dalla creazione di un logo alla pagina pubblicitaria, dallo spot televisivo al video aziendale, dalla definizione di un media plan all'organizzazione di un'iniziativa 'one shot'. La nostra creatività spazia in tutti i campi della comunicazione e degli eventi. L’attività de L’officina della comunicazione si basa sulla soddisfazione del cliente e sulla conseguente fidelizzazione. In altri termini, amiamo lavorare fianco a fianco delle aziende, condividendo i successi che creiamo per loro.

Quali sono i clienti in portafoglio?
A oggi collaboriamo con diverse agenzie di comunicazione, sia di Brescia sia di Milano, alle quali, in considerazione della nostra forte esperienza maturata nel campo della comunicazione e ufficio stampa, forniamo consulenze ad hoc per raggiungere al meglio gli obiettivi. Offriamo, inoltre, i nostri servizi ad aziende di food, personal care, fashion, puericultura e istituzioni. Ci stiamo poi specializzando nel settore del biologico.

Quali i primi progetti che avete preso in carico?
Stiamo realizzando progetti di comunicazione per diverse realtà. Fra qualche mese aprirà una mostra d’arte sugli anni d’oro della moda, da noi interamente organizzata.

In base a quali requisti sceglie i suoi collaboratori?
L’officina della comunicazione si avvale di esperti con un’esperienza decennale perché, nel nostro settore, sono fondamentali i rapporti personali maturati con i media. Io ho sviluppato la mia naturale predisposizione alla flessibilità, al multitasking, al lavoro di squadra, alla gestione delle pubbliche relazioni di alto livello. Con un unico obiettivo: la soddisfazione del cliente.


L’officina della comunicazione in tre parole...
Affidabilità, efficacia, successo.

19 marzo 2014

Mercedes-Benz sponsorizza le Giornate FAI di Primavera

Radek Jelinek
Il debutto della nuova Classe C
Debutto in grande stile per la nuova Classe C di Mercedes-Benz: il Brand Center milanese lo scorso 13 marzo ha organizzato in anteprima assoluta un aperitivo in collaborazione con l’esclusivo Harbour Club di Milano per dare il benvenuto all’ultima nata della Stella. Un esordio all'insegna della bellezza anche grazie alla rinnovata partnership con il FAI: Mercedes-Benz Italia, infatti, anche quest’anno sostiene il Fondo Ambiente Italiano in qualità di sponsor della XXII edizione delle Giornate FAI di Primavera in programma il 22 e 23 marzo in 750 dei luoghi più suggestivi del Bel Paese. Grazie a questa collaborazione, durante la presentazione della nuova Classe C, ai partecipanti è stata regalata l’opportunità di visitare in esclusiva uno dei luoghi più suggestivi del FAI. "Un omaggio - ha sottolineato Radek Jelinek, amministratore delegato di Mercedes-Benz Milano - a un Paese ricco di bellezze al quale Mercedes-Benz Milano vuole dare il suo personale contributo”.

Nel 2014 Didò compie 30 anni e festeggia con tante iniziative

Una foto storica del prodotto nato nel 1984
Il 30 marzo Didò compirà 30 anni. La pasta per giocare naturale, sicura, malleabile e made in Italy è stata infatti lanciata nel 1984 da Adica Pongo ed è entrata in Fila 10 anni più tardi. Un prodotto di successo, nato da un’attenta osservazione dei più piccoli e ai loro primi gesti tattili alla scoperta del mondo, e si è distinta per la sua forma a salsicciotto in pacchetti singoli e la classica confezione a caramella. I salsicciotti sono poi entrati nei mini secchielli che riprendevano l’idea del panierino che accompagnava i bimbi all’asilo, fino alle scatole con al loro interno i libricini delle poesie in rima. Per celebrare l’importante traguardo Didò ha pensato a tante iniziative: è stata creata una special edition dello storico Tris Didò. I tre barattolini di pasta si presentano con una veste grafica che celebra la ricorrenza ed un concorso che premia i piccoli consumatori. Chi all’interno della confezione Didò Tris 30anni troverà il barattolo che nasconde il Didò oro avrà già vinto una Travel Card Best Western del valore di 300 euro da utilizzare negli hotel Best Western di tutto il mondo oppure una scatola gioco La macchina della pasta Didò. Su fila.it, inoltre, i bimbi e i loro genitori sono invitati a realizzare le candeline per la torta di compleanno di Didò. Tutte le candeline saranno pubblicate sul sito e il 15 luglio sarà assegnato un premio speciale: 30 salsicciotti colorati e 30 formine. Le creazioni più belle saranno condivise anche nella fan page Fila su Facebook. E a tutti i bimbi che avranno inviato le candeline, Didò farà un augurio speciale il giorno del loro compleanno.

Un viaggio alla scoperta della casa e della persona con P&G

Com'è cambiato il nostro modo di lavarci, truccarci, raderci, pulire la nostra casa, cucinare, fare il bucato? E' realizzata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano e promossa dal colosso Procter & Gamble, da 175 anni al fianco delle famiglie di tutto il mondo, la mostra 'Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G' in programma dal 28 marzo al 15 giugno 2014. Un viaggio nel mondo della casa e della cura della persona alla scoperta di cosa si nasconde dietro ai gesti che compiamo quotidianamente. Pillole di scienza, testimonianze, oggetti, documenti e video racconteranno l’evoluzione delle nostre abitudini e delle tecnologie in maniera accattivante e suggestiva. Il pubblico potrà scoprire, per esempio, quanto siano comodi un tubetto da spremere, una bb cream di ultima generazione, un flacone da aprire, una dose già pronta da inserire nella vaschetta della lavatrice o della lavastoviglie, un panno per raccogliere la polvere, un piccolo elettrodomestico per preparare velocemente una ricetta. La visita alla mostra è compresa nel biglietto del Museo.

Avventura olimpica a Sochi: positivo il bilancio di Samsung

Da sinistra, Luca Danovaro e Carlo Barlocco
Antonio Rossi
Ammonta a 80 mila euro la somma raccolta da Samsung con il progetto ‘Ola Azzurra’ volto a finanziare la costruzione e la ristrutturazione degli impianti sportivi di due scuole italiane: l’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano e l’Istituto Comprensivo Statale San Luca-Bovalino di San Luca (RC). L’ufficializzazione ieri al Teatro Alla Scala di Milano, cornice dell’evento di presentazione del bilancio conclusivo della chiusura dei Giochi Invernali Olimpici di Sochi 2014 di cui il gigante coreano è stato partner sul fronte delle attrezzature di comunicazione wireless. L’incontro ha visto la partecipazione di Giovanni Malagò, presidente del Coni (sopra, nella prima e terza foto), e Carlo Barlocco, deputy president di Samsung Electronics Italia: insieme i due manager hanno voluto celebrare i successi degli atleti del Samsung Galaxy Team premiando coloro che si sono distinti nell’avventura olimpica. In prima fila anche Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione Lombardia. Sul palco, a portare la loro testimonianza, sono quindi intervenuti Armin Zöggeler, campione dello slittino e portabandiera italiano di Sochi 2014, la pattinatrice di short track Arianna Fontana, lo snowboarder Omar Visintin, la sciatrice paralimpica Melania Corradini. “Siamo molto orgogliosi dei nostri Giochi - afferma Luca Danovaro, corporate marketing director di Samsung Electronics Italia -. Gli atleti del Samsung Galaxy Team ci hanno regalato medaglie ed emozioni ed è anche grazie al loro prezioso supporto che abbiamo raggiunto un importante traguardo con il nostro progetto ‘Ola Azzurra’, a dimostrazione di come lo sport possa dare un contributo sociale molto importante”. L’impegno di Samsung in qualità di Partner Olimpico Mondiale riguarderà anche le Olimpiadi di Rio 2016.

18 marzo 2014

Red carpet per le biciclette elettriche vintage di Velorapida


Ludovico Santasilia e Laura Tagliabue
Rassegna di bellezze vintage sul tappeto rosso allestito da Velorapida a Milano. Per presentarsi ufficialmente al mercato, la società fondata meno di un anno fa dai tre soci Alberto Bellotti, Ludovico Santasilia e Laura Tagliabue ha portato all’attenzione dei media i suoi 13 modelli di biciclette elettriche vintage, tra cui The Chrome, il modello di punta cromato e con freni a bacchetta. Tutti i mezzi sono tecnologicamente avanzati, ma caratterizzati da uno stile rétro e superchic. “Esistono le bici vintage e le biciclette elettriche. Noi siamo stati i primi al mondo a lanciare le bici elettriche vintage”, spiega Santasilia, orgoglioso di aver individuato un segmento di mercato finora rimasto scoperto. L’idea in poco tempo ha incontrato il favore di clienti italiani e stranieri, senza contare che le bici piacciono in egual misura alle donne e agli uomini, che, soprattutto in Italia, tendono a ordinare il modello preferito personalizzandolo. Peculiarità di tutte le bici dal design italianissimo (ma il motore è cinese, le lampadine tedesche) è la batteria nascosta anteriormente, nelle borse di produzione artigianale (in cuoio, come le manopole e le selle Brooks), soluzione che fa completamente scomparire gli antiestetici cavi delle e-bike a pedalata assistita. La prossima ‘vetrina’ per Velorapida, le cui bici hanno prezzi che variano dai 1.550 ai 2.200 euro (ad eccezione della top di gamma The Chrome, che costa 3.000 euro), sarà l’evento fieristico internazionale 1.618 Sustainable Luxury, in programma dal 4 al 6 aprile a Parigi.

La Pina presenta la Cora Bag per SOS Villaggi dei Bambini

Una borsa per sostenere SOS Villaggi dei Bambini. È quella creata da Pomikaki con Cora Bag, versione speciale del modello Mia. A contribuire alla creazione, realizzata in cotone con stampa vichy e con i colori dell’associazione, l’azzurro e il bianco, è La Pina. Dalla borsa si affaccia un peluche: un cucciolo di bulldog inglese che rappresenta Cora, per molti anni compagno della storica voce di Radio Deejay. Un accessorio divertente per le amanti degli animali, per chi cerca originalità, ma soprattutto per coloro che vogliono contribuire in modo attivo a una causa benefica. La borsa costa 120 euro ed è disponibile nei migliori negozi e boutique italiani e nello shop online. Per ogni Cora Bag venduta, Pomikaki devolverà parte del ricavato per sostenere le attività di SOS Villaggi dei Bambini. L’Associazione potrà ristrutturare le case famiglia dei Villaggio SOS acquistando mobili e giocattoli, materiale e corredo scolastico, coprire le spese mediche e le rette dell’asilo nido, predisporre attività formative e interventi sociali.

‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro

Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni




A Milano l’Accademia Teatro alla Scala forma professionisti dello spettacolo dal vivo; a Venezia la Scuola del Vetro insegna a creare capolavori con questo splendido e versatile materiale; a Padova, nel Laboratorio di Scuola Orafa, nascono gioielli fatti a regola d’arte; dall’antica Scuola di Liuteria di Cremona escono maestri la cui arte manuale nel creare strumenti musicali è apprezzata in tutto il mondo. Sono solo alcune delle 17 tra le migliori scuole italiane legate ai mestieri d’arte raccontati nel libro ‘La regola del talento’ edito da Marsilio. Presentato a Milano, alla Fondazione Corriere della Sera, nell’ambito di una tavola rotonda moderata da Pier Luigi Vercesi, direttore del magazine Sette, il volume ha dato modo ad autorevoli professionisti di confrontarsi sul tema dei mestieri d’arte che oggi stanno ottenendo nuova visibilità e prestigio: a dibattere sul palco c’erano Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte, Giovanni Puglisi, presidente Commissione Italiana per l’Unesco, Flavio Valeri, chief country officer Italia di Deutsche Bank, che attraverso la sua neonata Fondazione sostiene attività filantropiche, sociali ed educative sul territorio nazionale.
Com’è stato sottolineato durante il dibattito, se è vero che in Italia, per effetto della crisi drammatica che stiamo vivendo, il lavoro scarseggia e in particolare la disoccupazione giovanile, come testimonia il dato di gennaio relativo ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni, ha toccato il tasso record del 42,4%, è altrettanto vero che l’universo dell’artigianato artistico riserva grandi sorprese proprio grazie a questi centri formativi d’eccellenza. Ecco quindi che il libro rappresenta un viaggio alla scoperta delle fucine culturali del saper fare di domani.
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Non solo le scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione, danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro

17 marzo 2014

'Visitiamo la tua città': il villaggio della salute torna in piazza


Forte del successo dell'edizione 2013, 'Visitiamo la tua città' riparte da Cagliari. L'evento itinerante dedicato al tema della prevenzione quest'anno toccherà il centro-sud della Penisola coinvolgendo 30 città, 10 in più rispetto alla prima edizione. Medici di famiglia e diabetologi dal 5 aprile al 15 maggio saranno a disposizione per fornire consigli su come adottare stili di vita sani e sull’importanza della prevenzione nelle malattie non trasmissibili. Alla base del tour l'idea che eliminando le abitudini scorrette (dalla sedentarietà alla dieta alimentare squilibrata, dal tabacco al sovrappeso) le malattie croniche - come il diabete, che colpisce 3,3 milioni di italiani e che è aumentato del 60% negli ultimi 20 anni con un impatto sociale non indifferente sulla spesa sanitaria nazionale, possono essere prevenute.
Tre le aree del vilaggio della salute che approderà nelle 30 piazze cittadine: un'area multimediale dove sarà distribuito materiale informativo, un truck a bordo del quale infermiere professioniste misureranno i parametri di base e la pressione, effettuando la misurazione dei rischi cardiovascolari con il sistema Age Reader messo a disposizione da Pic Solution, marchio di Artsana Group, e un'area ludica attrezzata per accogliere i bambini. Ideato e realizzato da Showreel, l’evento è nuovamente promosso da SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, e a partire da questa edizione anche da AMD, l’Associazione Medici Diabetologi, con il contributo incondizionato di DOC Generici attiva nel comparto dei farmaci equivalenti. Il calendario con tutte le tappe aggiornate è disponibile qui.