07 settembre 2017

Con 'The new beginning' Vogue Italia riparte dall'italianità

La direzione creativa è affidata a Riccardo Tisci

Si terrà venerdì 22 settembre, all'ex Scalo Farini di Milano, il party di Vogue Italia che celebra il nuovo corso del giornale. Per 'The new beginning' - questo il titolo dell'evento - il magazine di Condé Nast ha chiamato come direttore creativo Riccardo Tisci, uno dei creativi italiani di nuova generazione più conosciuti e apprezzati a livello internazionale.
A lui Vogue Italia ha chiesto d'interpretare il tema di fondo del numero di settembre, e in generale del nuovo corso del magazine guidato da Emanuele Farneti: l'italianità. Vogue Italia sta sperimentando nuove forme di collaborazione con designer e creativi, chiamati a dare il loro contributo al di là del loro ruolo istituzionale, come nel caso di Hedi Slimane, che ha realizzato per il numero di agosto un portfolio fotografico di oltre 40 pagine. Il format della serata, a inviti, coinvolgerà non solo i protagonisti del fashion system italiano e internazionale, ma anche un'audience allargata e principalmente giovane. Partner dell'evento Alcantara, Audi, Dyson e Huawei. Il beverage sarà firmato Moët & Chandon e Vodka Belvedere.

Apre Mondojuve, innovativo shopping center dall'anima green

Mondojuve oggi apre i battenti in Piemonte, presentandosi come uno degli shopping center più grandi d'Italia e tra i più innovativi d'Europa in termini di concept, ecosostenibilità e sviluppo della viabilità urbana. Situato tra i comuni di Vinovo e Nichelino, in provincia di Torino, al completamento, previsto nel 2020, si estenderà su una superficie lorda di oltre 80mila metri quadrati. Mondojuve supera la definizione classica di centro commerciale, perché immerso in un'area verde a pochi passi dal Parco Naturale e dalla Reggia di Stupinigi, diventando una destinazione dove vivere lo shopping e il tempo libero in una location affascinante e funzionale.
Un grande progetto architettonico che riserva attenzione all'ecosostenibilità
Il primo lotto del Parco Commerciale, sito in Strada Debouchè a Nichelino/Vinovo (TO), è ripartito in due strutture distinte. Le accomuna la galleria interna, con un centinaio di negozi di importanti marchi che, attraverso passaggi coperti, crea un percorso continuo dall'ipermercato Bennet alla fashion mall, fino all'area ristorazione (food court). Avveniristica e polifunzionale la piazza antistante, con ampi spazi verdi, strutture di servizio e un parcheggio da 2.500 posti auto. L'opera sarà completata nei prossimi tre anni, quando vedrà la luce la struttura commerciale integrata nell'area adiacente all'attuale Juventus Training Center. Realizzato da società del Gruppo Gilardi (Finanziaria Gilardi, Campi di Vinovo, Costruzioni Generali Gilardi) con un investimento di corca 200 milioni di euro, sostenuto in parte con fondi propri e in parte con un finanziamento garantito da Unicredit e Bnl Gruppo Bnp Paribas, Mondojuve sarà aperto tutti i giorni con orario continuato dalle 8.30 alle 22.00, con il prolungamento fino alle ore 23.00 per la food court. Il progetto architettonico è stato curato dal pluripremiato studio Design International, coadiuvato sul territorio dallo Studio Ceppi e dalla Simtec per la componente impiantistica, ed esprime uno stile moderno dal sapore nord europeo per la semplicità e la linearità delle forme, il dialogo con la natura e la continuità tra esterno ed interno con largo uso di materiali naturali, mentre la commercializzazione del primo lotto è stata condotta da Gallerie Commerciali Bennet. La commercializzazione del secondo lotto (Retail Park) e la gestione di tutto il Parco Commerciale è stata affidata a Cushman & Wakefield. Grande attenzione è riservata all'ecosostenibilità: gli impianti tecnologici sono dotati di sistemi di recupero energia, di produzione di energia pulita e di controllo dell'energia consumata. Un esempio? L'acqua piovana delle coperture sarà recuperata, accumulata e utilizzata per l'irrigazione del verde.

06 settembre 2017

Alla conduzione di Quelli che il calcio arrivano Luca e Paolo

Da domenica 10 settembre tornerà in onda, in diretta su Rai 2, alle 13.45, in uno studio completamente rinnovato (il Tv3 del Centro di Produzione Tv Rai di Milano), lo storico programma cult Quelli che il calcio, uno dei più longevi della televisione italiana.
Luca Bizzarri, Mia Ceran, Paolo Kessisoglu
Approdano alla conduzione della 25esima edizione Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, affiancati dalla giornalista Mia Ceran. Collaudata la formula della trasmissione, che nelle tre ore di diretta prevede ospiti della musica e dello spettacolo, sketch comici, collegamenti dagli stadi, commenti in studio. In più, ampio spazio dedicato al web e ai social network. Protagonisti del programma anche Francesco Mandelli, nuovo inviato in tutt'Italia, e Federico Russo, che, insieme ai Calciatori Brutti, per avvicinarsi al pubblico presidierà il 'chiosco kebab' di Corso Sempione, a pochi metri dalla sede milanese della Rai. Il divertimento si legherà al calcio, per tutte le 31 puntate, dirette dal regista Luigi Antonini, anche con i riconfermati Ubaldo Pantani, Edoardo Ferrario, Paolo Casarin e Melissa Greta Marchetto. A suonare dal vivo sigle e 'centoni', in studio, ci penserà invece la giovane e scatenata rock band milanese Jaspers.

Anche lo storico Ristorante Biffi celebra i 150 anni della Galleria

Il 13 settembre il Ristorante Biffi, storico locale milanese nato nel 1867, oggi di proprietà di Tarcisio De Bacco, celebrerà il 150esimo anniversario della Galleria Vittorio Emanuele II con un evento unico, mai realizzato prima, una cena nel luogo simbolo di Milano. Biffi e la Galleria, un destino congiunto trascorso per oltre un secolo e mezzo a custodire migliaia di storie e aneddoti dai personaggi di ogni cultura e Paese, di ogni classe sociale o impiego: dai commercianti della zona e lavoratori in pausa pranzo alle memorabili passeggiate in Galleria di Ernest Hemingway, Giuseppe Garibaldi e Arturo Toscanini, che si fermavano al Biffi per una sosta mondana. Ancora oggi da Biffi s'incontrano turisti e visitatori da tutto il mondo, così come i protagonisti della musica contemporanea e dello spettacolo, artisti teatrali e televisivi, che per tutto l’anno ne frequentano le sale. Promossa dal Comune con Confcommercio, gli operatori della Galleria e il sostegno della Caritas Ambrosiana, la cena esclusiva prevede un parterre di 900 ospiti, con la disposizione di una novantina di tavoli allestiti all’interno delle quattro braccia della Galleria, con al centro il tavolo del Sindaco Giuseppe Sala. Nel menu, selezionato dallo chef Carlo Cracco e preparato e servito dai celebri ristoranti della Galleria, Biffi, Savini, Locanda del Gatto Rosso, Camparino, Il Salotto e il Ristorante Galleria, non mancheranno i piatti simbolo della tavola milanese, come risotto giallo e ossobuco. Ricordiamo che il ricavato sarà devoluto al progetto 'Cena sospesa' della Caritas, che regala pasti alle persone più in difficoltà.

Sana, il salone del biologico e naturale, scalda i motori

Alimentazione biologica, benessere e consumo responsabile rappresentano un volano per l'economia. Lo testimoniano i numeri in crescita del Sana, la cui 29esima edizione è in programma dall'8 all'11 settembre prossimi, nel quartiere fieristico del capoluogo emiliano.
La fiera si terrà a Bologna dall'8 all'11 settembre 2017
Rispetto al 2016, il salone internazionale del biologico e naturale, organizzato da BolognaFiere, quest'anno si estenderà su una superficie di 22mila mq (+13%) contando 920 aziende (+10%) che presenteranno le loro nobità ai buyer internazionali da 30 Paesi (+11%). Tre i padiglioni (25, 26, 32) riservati all'Alimentazione biologica, con aziende produttrici di alimenti biologici, freschi e confezionati, materie prime, aziende di packaging, enti di certificazione. Nei padiglioni 21 e 22 il focus sarà sulla Cura del corpo naturale e bio, con integratori alimentari, cosmetici biologici e naturali, trattamenti corpo e piante officinali. Si presenterà poi rinnovata l'area Green Lifestyle: con la sua ampliata selezione merceologica al padiglione 16, il terzo settore consta di sei sottocategorie: Home&Office, con soluzioni green per la casa e l’ambiente di lavoro; Mom&Kids, con prodotti ecologici e naturali per la crescita, il gioco e la cura di neonati, bambini e mamme; Clothing&Textiles, con abiti, calzature e accessori eco-friendly; Pet&Garden, con prodotti e servizi naturali ed ecocompatibili per la cura di animali domestici, giardini e terrazzi; Hobby&Sport, con soluzioni per il tempo libero, lo sport e i passatempo in chiave green e Travel&Wellness con offerte di viaggio, soggiorno e trattamenti per il benessere psicofisico e la remise en forme all’insegna della naturalità e dell'attenzione all'ambiente.
Da sinistra, Paolo Carnemolla e Gianpiero Calzolari
Tante le partnership siglate da BolognaFiere, come quella strategica con FederBio e il contributo di Cosmetica Italia, i patrocini del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Mipaaf - Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, il supporto di Ifoam - International Federation of Organic Agriculture Movements e di Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l'internazionalizzazione delle imprese, e l'appoggio delle istituzioni locali, come la Regione Emilia-Romagna. Alla conferenza stampa di presentazione dell'imminente edizione del salone, che si è tenuta ieri a Milano, sono intervenuti, tra gli altri, Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere, Paolo Carnemolla, presidente di FederBio, e Luca Nava, direttore generale di Cosmetica Italia.

05 settembre 2017

Il brand make up di vendita diretta Flormar si rilancia in Italia

'Colora il tuo stile' il claim del brand
Ha scelto di puntare su una strategia di comunicazione digital, prevalentemente basata sui social network, e anche sulla forza del passaparola, il brand di make up Flormar, fondato nel 1970 a Milano con la mission di soddisfare le donne di tutto il mondo con un'esclusiva gamma di trucchi di alta qualità a un prezzo accessibile. In seguito all'acquisizione da parte di Stanhome, leader nella vendita diretta, da 55 anni in Italia (oggi fattura 100 milioni di euro e conta su 30mila venditrici) e che fa capo al gruppo Rocher, Flormar (che in passato contava 12 punti vendita dislocati sul territorio nazionale) dal prossimo 26 settembre sarà rilanciato nel nostro Paese, all'insegna del claim 'Colora il tuo stile'.
Carlo Bertolatti
La gamma prodotti iniziale comprenderà 180 referenze di tendenza per il trucco (dagli eyeliner ai rossetti, dai lipgloss alle terre, dai kit sopracciglia alle palette correttori, dai blush ai fondotinta, dagli ombretti agli smalti), che andranno arricchendosi, stagione dopo stagione, con tonalità sempre alla moda. A rendere distintivo il marchio, come si evince dal claim, è proprio il colore: il brand scommette infatti sulla combinazione di scienza cromatica e arte del trucco, rivolgendosi alle donne di tutte le etnie, gli stili e le culture. Flormar va a completare l'offerta beauty di Stanhome, attualmente costituita da Kiotis Paris e Dr Pierre Ricaud Paris. Come dichiara Carlo Bertolatti, general manager e ceo di Stanhome Italia, l'obiettivo di fatturato per Flormar è di 2 milioni di euro entro fine 2017 e 5 milioni entro i prossimi 18 mesi.

Da Coswell un portale per affiancare genitori e bambini

E' online il nuovo portale Chiedimidipiumamma.it: uno spazio amico, dove poter entrare in contatto con un team di esperti e professionisti pronti a soddisfare le richieste e le domande di tutte le utenti: ostetriche, pediatri, ricercatori ma, soprattutto, altre mamme e papà con una profonda conoscenza della vita del bambino. Il portale nasce dalla sinergia tra diversi marchi che quotidianamente entrano a far parte del mondo delle mamme e dei loro piccoli, come Mister Baby, Isomar, Biorepair Jr, Istituto Erboristico l'Angelica. Il portale offre servizi di alta qualità ed elevata sicurezza intorno al mondo dei bambini, dei neonati e dei prodotti per il loro benessere. Il portale accoglie tutte le mamme con cortesia e dolcezza, in un ambiente protetto, per aiutarle in quei momenti delicati di incertezza e dubbio; è una fonte sicura di informazioni precise e puntuali in ottica babycare. Il sito è dalla parte delle mamme e dei bambini di tutto il mondo. Il portale, infatti, collabora con la Onlus Moses per i progetti di raccolta benefica 'Salva un bimbo', finalizzati a proteggere i bambini da condizioni di povertà estrema, dallo sfruttamento e dagli abusi, offrendo loro scuola, cibo e assistenza sanitaria, affinché possano vivere la loro infanzia e avere un futuro degno di essere vissuto. Gli argomenti principali trattati dal sito sono Benessere del nasino, La Pelle, I primi Dentini, Nutraceutica. Ogni mamma e papà che si connette al sito, prima di avanzare la propria richiesta sul portale, potrà accedere al forum e leggere e partecipare alle tante discussioni già attive in cui trovare altri genitori desiderosi di condividere le loro esperienze. Infine, nella sezione ecommerce collegata è possibile acquistare i tanti prodotti consigliati dagli esperti. Il portale è promosso da Coswell, azienda italiana da oltre 50 anni attiva nel benessere con prodotti di personal care, health food e profumeria.

C'è l'art de vivre nella nuova collezione firmata Bensimon

Per la nuova capsule collection autunno-inverno 2017-18, Serge Bensimon, fondatore e creatore del marchio omonimo, mixa capi basici dal taglio maschile a pezzi di tendenza, con l'intento di realizzare un guardaroba ideale, in grado di riflettere la sua art de vivre. I cremosi e luminosi tessuti in velluto sono i protagonisti di camicie e giacche super femminili mentre i vestiti in seta cadono fluidi sulla figura. La morbida lana conquista invece cappotti strutturati e la maglieria evoca le uniformi dei college americani. Ispirati agli anni Settanta, i motivi floreali si accompagnano a stampe a pois e fantasie geometriche che si ritrovano in tessuti di pregio. Fedele al suo colorato universo, che bandisce il nero, Bensimon ha lavorato a una collezione declinata in un'ampia palette di cromie che vanno dall'arancio al kaki, dal fucsia ai toni più scuri e densi, come il prugna.La nuova collezione si può vedere in questo video, dal titolo 'Soleil d'hiver'. Serge Bensimon, raggruppa le sue collezioni di prêt à porter e oggetti di design nei suoi concept store 'Home autour du monde', che riflettono appieno la sua visione di lifestyle.

04 settembre 2017

Sei sculture di Manolo Valdés a Valencia fino al 10 dicembre

Sono approdate a Valencia lo scorso 28 giugno e si possono ammirare fino al 10 dicembre 2017, nelle azzurre acque che circondano la Ciutad de las Artes y las Ciencias, le sei monumentali teste femminili dell'artista valenciano Manolo Valdés, in precedenza esposte a Parigi, in Place Vendôme. Fino al prossimo 15 settembre, tutti i visitatori sono invitati a scegliere la scultura preferita con appositi coupon da depositare nelle urne in loco: al termine dell'esposizione open air, la testa più votata sarà donata alla città dalla Fundación Hortensia Herrero. Molteplici i motivi per visitare la città spagnola: magnifiche, sempre alla Città delle Arti e delle Scienze (dove quest'anno, ogni venerdì di settembre, si tengono i concerti del Berklee Campus), le architetture futuristiche, in massima parte progettate dell'archistar valenciano Santiago Calatrava, come l'Hemìsferic, che evoca un enorme occhio, il Museo de las Ciencias, che richiama un gigantesco scheletro di balena, o l'avveniristico Puente de l'Assut de l'Or, che attraversa il complesso e, con il suo svettante pilone di 125 metri, domina la città.
Al termine dell'esposizione, una delle monumetali opere, raffiguranti teste di donna, sarà donata alla città di Valencia
Intrattenimento per tutti
Punta sull'interattività il Museo delle Scienze Príncipe Felipe, che ha per curioso motto 'È vietato non toccare, non sentire, non pensare'.
Al Parc Gulliver ci si può arrampicare su un Gulliver di 70 metri
Un museo vivace, che piace tanto ai bambini, invitati a scoprire, in modo didattico e ludico nel contempo, tutti gli aspetti relativi all'evoluzione della vita, della scienza e della tecnologia. Consigliata una visita anche all'Oceanogràfic, l'acquario più famoso della Spagna, che, oltre a passaggi esterni e sotterranei per raggiungere le diverse zone climatiche, dove nuotano le più stupefacenti creature marine, vanta anche una suggestiva galleria circondata dagli squali. Ma Valencia, con il suo Bioparc di 100 mq ricavato nel vecchio letto del Túria (il fiume deviato in seguito a un'esondazione) che grazie a barriere invisibili fa immergere totalmente il visitatore nell'habitat degli animali, a differenza di quanto accade invece in zoo tradizionali, promette una full immersion nella savana africana, per avvistare leoni, giraffe, ippopotami, elefanti e altri animali. Intrattenimento per adulti e bambini anche al Parc Gulliver, situato nel Jardín del Túria: l'attrazione è un magnifico Gulliver di 70 metri sdraiato e legato. Il personaggio, nato dalla penna di Jonathan Swift, è sormontato di scivoli che permettono di salirgli addosso, per sentirsi dei perfetti lillipuziani.

Street art e ceramiche nel Barrio del Carmen
Decorano edifici e negozi del centro le ceramiche di Valencia
Aggirandosi, invece, per i vicoli dela Ciutat Vella, l'antico centro storico, non si possono non notare decine di opere di arte urbana, che danno colore al già vivace Barrio del Carmen, ricco di locali e ristorantini che a tarda sera si animano proponendo la degustazione dei vari tipi di paella (chi ama il riso non si perda una visita al Museo del Arroz) e sfiziose tapas, anche a base di pesce e frutti di mare. La parte del centro storico in cui si aprono enormi piazze circondate da edifici signorili è, invece, un invito a coloro che desiderano dedicarsi allo shopping in grandi catene internazionali e boutique (comprese quelle di lusso). Uno dei tanti fiori all'occhiello di Valencia? Le ceramiche: basta alzare gli occhi per scorgere variopinte piastrelle che compongono mosaici all'esterno e all'interno di negozi ed edifici storici. In città, tra i tanti musei, si può anche visitare il Museo Nacional de la Ceramica.


Il mercato dà spettacolo
Per comprendere lo spirito di una città, è sempre consigliabile fare un giro nei suoi mercati: il Mercado Central di Valencia, situato nel cuore del centro storico, a pochi passi dalla Lonja, è uno spettacolo di colori e profumi (vi si può anche mangiare) e, dal punto di vista architettonicio, colpisce per lo stile modernista dei primi del Novecento e per le sue bellissime cupole.
Per la seconda edizione del Bonica Fest, fissata il prossimo 16 settembre, i mercati comunali apriranno i battenti proponendo ai visitatori esperienze gastronomiche, spettacoli e musica. Anche se il Mercado Central si conferma il luogo di riferimento, saranno ben 14 i mercati che aderiscono al Bonica Fest, tra cui Torrefiel, Natzaret, el Grau, Cabanyal e Patraix. Nell'occasione i visitatori potranno gustare le tapas più originali a un prezzo accessibile, accompagnandole con ottima birra valenciana.

Spostarsi a Valencia, una città bike friendly
Tanti i monumenti disseminati per la città di Valencia
Girare per la città o raggiungere le spiagge è semplice, anche grazie a due diverse compagnie di bus turistici, che propongono un doppio itinerario in partenza dalla centralissima Plaza de la Reina: il percorso storico si alterna a quello marittimo, per poter godere della città, tappa dopo tappa, senza perdersi i suoi numerosi monumenti o per arrivare fino alle sterminate spiagge valenciane, come Las Arenas e La Malvarrosa, dotate di lungomare con bar, ristoranti e aree sportive. Le alternative green per spostarsi per la città, senza dover usare un mezzo proprio, sono la metropolitana e i classici bus di linea. Ma grazie agli 80 km di piste ciclabili e a un polmone verde di 9 km che l'attraversa interamente (molti giardini e palmizi si trovano, curiosamente, nell'antico letto del Río Túria) Valencia è anche bike friendly: non si contano in città i punti di noleggio biciclette per pedalare agevolmente dentro e fuori la cintura urbana. E nel Día de la Bici, fissato il prossimo il 17 settembre, si potrà vivere Valencia all'aria aperta con migliaia di partecipanti, seguendo in bici un percorso di 7,5 km lungo le vie più rappresentative della città.
Su Instagram potete seguire il viaggio fotografico di Golden Backstage con l'hashtag #goldenbackstageinvalencia

Ferrari mette all'asta LaFerrari Aperta per Save the Children

In occasione del suo 70esimo anniversario, Ferrari metterà all'asta un esemplare unico di LaFerrari Aperta e il ricavato sarà devoluto a favore dell'associazione Save the Children.
L'asta è organizzata in collaborazione con Rm Sotheby's
 L’appuntamento è fissato sabato 9 settembre, quando avrà luogo l'asta 'Leggenda e Passione' organizzata in collaborazione con Rm Sotheby's. L'evento, che si terrà presso il circuito Ferrari di Fiorano, è destinato a diventare l'asta monomarca di auto da collezione più importante della storia. LaFerrari Aperta è la serie speciale in edizione limitata dedicata al 70esimo anniversario della fondazione dell'azienda. Destinata ai clienti più appassionati, LaFerrari Aperta è la versione spider dell'acclamata supercar ibrida LaFerrari, e combina prestazioni straordinarie al piacere esclusivo della guida open air. Per l'asta, Ferrari ha disegnato una livrea unica in uno splendido rosso fuoco metallizzato, con doppia striscia racing in bianco Italia metallizzato sul cofano e sul retro. Gli interni sono stati realizzati in Alcantara nero e fibra di carbonio nero lucido, con inserti in pelle rossa sui sedili e cuciture rosse. Tutti i proventi dell'asta saranno donati a Save the Children, a favore di un programma internazionale dedicato all'istruzione. L'evento è unicamente su invito e fa parte di una tre giorni di festeggiamenti a Maranello. Chi desidera partecipare all'asta può registrarsi sul sito Rmsothebys.com.