29 gennaio 2019

Laboratorihur propone il protocollo rimpolpante viso Lifting Rose

Un protocollo face care ideale anche contro i rigori invernali, quando la pelle appare secca, spenta e svuotata: si chiama Lifting Rose ed è proposto da Laboratorihur il trattamento step by step composto di nove prodotti vegan per una pelle più luminosa e compatta.
Il trattamento step by step richiede circa 45 minuti
Il marchio fondato dal cosmetologo Roberto Bonfanti ha messo a punto questa soluzione professionale, della durata complessiva di 45 minuti, a base di collagene marino, che distende e rimpolpa in profondità i tessuti per un risultato liftante immediatamente visibile. S'inizia con la detersione di viso, collo, décolleté e contorno occhi con l'utilizzo del latte detergente Shangri-là, fino a completo assorbimento. A seguire si applica sul viso in maniera delicata - utilizzando un pennello o le dita - Papaia Ferm, per una leggera azione peeling. Si procede quindi con la preparazione della Mask collagene/ostriche in polvere professionale firmata Laboratorihur, aggiungendo 15 ml di acqua marina e un cucchiaio di zenzero fresco. Si applica quindi la maschera in maniera uniforme su tutto il viso, coprendola con bende inumidite. Trascorso il tempo necessario, basta rimuovere e sciacquare accuratamente. La fase seguente del trattamento consiste nell'applicazione su collo e décolleté dell'estratto Lifting Super-nutriente ad azione anti age Glicosamino Extract, che va poi tamponato e risciacquato. E' quindi la volta del siero concentrato Link a base di collagene marino, cui fa seguito la crema siero Rosa Marocco. Infine, si consiglia di stendere sulle zone interessate la crema Guscio d'Ostrica, ricca di collagene marino e dall'azione super nutriente. I prodotti Hur sono disponibili online e anche nel nuovo flagship store recentemente aperto a Roma, in via dei Gracchi 30, negozio che si è aggiunto agli store di Firenze, Perugia, Pistoia.

A Sanremo due postazioni 'trucco e parrucco' di Cotril

Dopo il successo dell'anno passato, in cui Cotril si è dimostrato leader hairbeauty alla kermesse della canzone italiana, i professionisti del brand saranno in prima linea anche al prossimo Festival di Sanremo.
E lo faranno al fianco di Tv Sorrisi e Canzoni, nel solco di una partnership consolidata in tre anni di collaborazioni e che si rinnova anche per quest'edizione. Cotril, infatti, dal 4 al 9 febbraio sarà accanto alla redazione sanremese del settimanale presso l'Hotel Royal Sanremo, come sempre fulcro vitale del Festival, per prendersi cura dell'hair & make up di tutti i cantanti in gara, dei vari talent e amici che passeranno dalla redazione. Lo spazio dedicato a Cotril sarà allestito con due postazioni 'trucco e parrucco' e i professionisti del brand saranno a disposizione degli ospiti per fornire non solo un servizio hair & make up, ma anche per offrire consulenze personalizzate a seconda delle esigenze di ciascuno e mostrare tutte le ultime novità del mondo Cotril: dalla linea Regeneration alle referenze styling, come Primer, Red Carpet, Ocean, Gale.

Casa Siae apre i battenti nei giorni del Festival di Sanremo

In occasione del 69esimo Festival della Canzone Italiana, in programma dal 5 al 9 febbraio prossimi, Casa Siae ospiterà i protagonisti della musica italiana in un'ampia struttura che sarà allestita in Piazza Colombo, a Sanremo. Sarà il luogo in cui artisti, autori, editori, produttori, discografici e giornalisti potranno incontrarsi e confrontarsi sullo stato dell'arte della scena musicale nazionale e immaginare insieme il futuro della musica. Prodotta da Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori, ideata e realizzata da iCompany, Casa Siae s'inserisce nel progetto 'Fuori Sanremo' di Rai Pubblicità, quest’anno concessionaria del Comune di Sanremo anche per le piazze adiacenti al Teatro Ariston. Dalla location, la Rai trasmetterà alcuni dei suoi programmi radiofonici, arricchendo la location attraverso copertura mediatica (Rai1, Rai Radio2, Rai Play) e attività social e territoriali. Il programma degli eventi di Casa Siae è curato da Massimo Bonelli.

28 gennaio 2019

Juliana Moreira madrina della sfida Santa Teresa Night

La showgirl ha assistito alla sfida tra bartender

È stata la showgirl brasiliana, conduttrice storica di Paperissima SprintJuliana Moreira la madrina d'eccezione della seconda edizione della Santa Teresa Night, l'avvincente cocktail challenge che pochi giorni fa ha visto sfidarsi i migliori bartender in otto locali di Roma. L'evento, realizzato da Prodea Group per il gruppo Bacardi Martini, è stata l'occasione per promuovere il rum Santa Teresa 1796, il più pregiato distillato venezuelano prodotto da una delle più antiche aziende del Sud America. Dopo la prima challenge svoltasi a marzo, Daniele Dalla Pola - guru italiano della mixology, esperto di rum e persona influente nel mondo del bartending italiano - ha rinnovato la sfida sfidando otto locali: i quattro ufficiali della prima edizione più altrettanti che si sono conquistati il posto vincendo le sfide poste durante la Masterclass Santa Teresa del 4 dicembre scorso. Anche questa volta, Dalla Pola e gli otto cocktail bar coinvolti si sono scambiati rilanciati sfide e contro-sfide tramite dei video pubblicati sui loro canali social. Grande successo dell'evento dove sono stati serviti centinaia di cocktail a base di Santa Teresa 1796, raggiungendo anche una grande risonanza sui social. Felice e sorridente, Juliana Moreira ha dispensato autografi e selfie ai presenti.

L'arte bianca sbarca sul Nove con 'Pizza Hero - La sfida dei forni'

Protagonista del programma 'l'eroe della panificazione' Gabriele Bonci
Il supereroe della lievitazione Gabriele Bonci accorre in aiuto dei fornai. Succederà da questa sera con 'Pizza Hero - La sfida dei forni', prima puntata del programma affidato alle competenze di colui che, a partire dal suo panificio romano, ha saputo trasformare l'arte bianca in un business internazionale. Prodotto da Drymedia per Discovery Italia, il programma andrà in onda sul Nove alle 21.25 (tasto 9 del telecomando) raccontando il viaggio di Bonci in soccorso dei forni italiani intenzionati a rilanciare la propria attività nell'universo della panificazione contemporanea. In ogni puntata il protagonista raggiungerà una diversa città italiana, assaggerà i migliori prodotti di tre forni e sceglierà i due più talentosi, chiamati a misurarsi in una sfida creativa all'ultimo impasto. Solo un forno per ogni città si aggiudicherà il premio, che consiste in un restyling del negozio.

A chi degusta il Menu del Buon Ricordo in omaggio il piatto

Dal piatto al menu: il tradizionale piatto in ceramica d'ora in poi non sarà più regalato a chi degusterà la specialità del locale come 'buon ricordo' di un'esperienza culinaria, ma a chi sceglierà di fare un'esperienza enogastronomica più completa, degustando il Menu del Buon Ricordo che ciascun ristorante metterà a punto.
Un modo per invitare il consumatore a scegliere un'esperienza più completa
Si tratterà di un menu degustazione che, pur nel variare delle stagioni e quindi delle proposte, avrà sempre come punto fermo la specialità – simbolo del locale effigiata sul piatto di ceramica dipinto a mano (oggi come un tempo) dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare. L'idea è creare una sorta di Giro d'Italia per collezionisti di emozioni, dedicato alla scoperta della straordinaria varietà dei territori e della gastronomia della penisola, esemplificata al meglio dai tanti Menu del Buon Ricordo. I ristoratori del Buon Ricordo saranno per i clienti preziosi amici in grado di suggerire le bellezze della loro terra, i luoghi segreti da scoprire, le chicche di cui poter far provvista durante il viaggio. L'Unione Ristoranti del Buon Ricordo è stata la prima associazione italiana di imprenditori della ristorazione e ancor oggi è la più numerosa e nota tra i consumatori. Fondata nel 1964, raggruppa un centinaio d'insegne (di cui nove all'estero, fra Europa e Giappone). Da 55 anni salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche d’Italia, accomunando sotto l'egida della cucina del territorio ristoranti di città e di campagna, da Nord a Sud. 

27 gennaio 2019

Lo stabilimento campano della pizza Buitoni è tutto nuovo

Forte di un piano di rilancio e investimenti per oltre 50 milioni di euro, con il contributo del Ministero dello Sviluppo Economico – attraverso Invitalia – e di Regione Campania, lo stabilimento produttivo di Buitoni di Benevento si è trasformato in un hub internazionale in grado di produrre ben 350 pizze al minuto.
Produce 350 pizze al minuto, destinate al mercato italiano e internazionale
Il rinnovamento, affidato a un team internazionale di 20 tra tecnici ed esperti, riguarda tutte le aree e le fasi: dalla progettazione ai macchinari, all'innovazione di prodotto. Tre linee di ultima generazione, tre nuovi magazzini, un nuovo layout lineare, per uno stabilimento grande quanto 20 campi di calcio. Ambasciatrice del progetto la pizza surgelata Bella Napoli, sintesi di tradizione napoletana - dalla qualità delle materie prime alla lievitazione lenta di 22 ore – che si combina a processi di produzione e conservazione di altissima tecnologia, all'insegna della massima igiene e sicurezza. Un processo industrializzato che simula quello artigianale e che ha trasformato l'impianto di Benevento nel primo polo di eccellenza del Sud Italia nella produzione della pizza surgelata. Obiettivo del marchio Buitoni è varcare i confini nazionali alla conquista, in questa prima fase, dell'Europa, dov'è già presente in sei Paesi (oggi l'export vale il 40% della produzione), e, successivamente, del resto del mondo.

Martino Ruggieri si allena per la finale mondiale del Bocuse d'Or

Il 32enne cuoco pugliese Martino Ruggieri, il 29 e 30 gennaio prossimi terrà alta a Lione la bandiera tricolore alla finale del Bocuse d'Or, la più prestigiosa competizione mondiale di alta gastronomia, creata nel 1987 da Paul Bocuse, il grande chef francese mancato un anno fa.
Lo chef Martino Ruggieri è sostenuto da Regione Piemonte
Il concorso gastronomico vedrà impegnati 24 tra i più talentuosi giovani chef da tutto il mondo, che in 5 ore e 35 minuti dovranno cucinare dei piatti prestabiliti, che saranno sottoposti al giudizio dei più illustri chef del pianeta. A sostenere Ruggieri e la sua brigata alla finale del campionato c'è Regione Piemonte, destinazione turistica che vanta una forte vocazione all'enogastronomia d'eccellenza e al made in Italy e che mira a essere riconosciuta come Capitale italiana dell'alta cucina. Non è un caso che si trovi ad Alba l'Accademia Bocuse d'Or Italia, diretta da Luciano Tona, un grande nome della cucina italiana che, insieme al presidente Enrico Crippa, chef tristellato, si sta occupando della preparazione di Ruggieri e del suo team. Life, il produttore di Cuneo di frutta secca figura tra i premium partner del concorso insime ad Alessi, Metro, Regione Puglia, Zanussi. Il design del vassoio, all'insegna dell'italianità contemporanea, sarà curato da Luisa Bocchietto, presidente della World Design Organization. Durante le occasioni speciali il team Italia vestirà abiti realizzati su misura nel biellese dal Lanificio Cerruti, in collaborazione con Filrus. "Portiamo a Lione la nostra idea di cucina italiana, con tutta la sua creatività e concretezza - dichiara Ruggieri-. Arriviamo a questa finale con molte ore di lavoro alle spalle, una buona carica emotiva e una forte concentrazione". Il 'team Italia' che affianca Ruggieri, oltre che da Tona e Crippa, è composto dal coach François Poulain, il commis belga Clément Mulpas, il consulente tecnico Alessandro Bergamo e il consulente artistico Marco Sangalli.

26 gennaio 2019

Il concorso antispreco 'Share a meal' giunge alle battute finali

Si svolgerà l'1 febbraio, a Milano, la finale del concorso 'Share a meal - Condividi un piatto buono'. Cinque coppie di giovani chef saranno protagoniste della gara culinaria antispreco ideata e coordinata da ScuolaAttiva onlus.
Cinque le ricette finaliste delle oltre 300 caricate dagli studenti
Finalizzata a sensibilizzare ed educare futuri chef e consumatori a ridurre lo spreco alimentare (legato alla malnutrizione nel mondo), l'operazione è stata lanciata da Knorr con il suo partner istituzionale World Food Programme Italia e con Unilever Food Solutions (divisione dedicata alla ristorazione professionale), Ballarini e Costa Crociere. Nell'anno scolastico 2018/19 sono stati coinvolti gli Istituti Professionali-Servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera italiani e anche le Scuole primarie. Gli Istituti Alberghieri di tutta Italia sono stati sede di lezioni teorico-pratiche e protagonisti di un contest, che ha messo in gara la creatività dei ragazzi, attraverso la creazione di ricette antispreco, pubblicate sul sito Share a Meal. Tra le oltre 300 ricette caricate, tramite una votazione online e la successiva valutazione di una giuria di esperti, sono state scelte le migliori cinque, che nella location di Farm 65 si sfideranno nel cooking show finale, cui prenderanno parte i direttori delle realtà promotrici coinvolte e la food blogger Lisa Casali, il cui nome è legato alla scienza e alla nutrizione. I vincitori si aggiudicheranno un esclusivo programma di Alternanza scuola-lavoro con un percorso di formazione sulle navi Costa Crociere o presso l'Academy di Costa Crociere o corsi professionali organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi. Il progetto mira anche a sostenere il World Food Programme per donare pasti scolastici ai bambini dei Paesi più poveri del mondo, creando un ponte immaginario tra scuole all'insegna dell'educazione alla corretta nutrizione e della solidarietà.

25 gennaio 2019

La salute? Inizia al supermercato con il progetto Smartfood

Lo chef Davide Oldani ha partecipato alla presentazione
del progetto di Coop Lombardia e Ieo
Prevenzione e spesa sana. Per la prima volta, ricercatori e nutrizionisti entrano al supermercato per suggerire gli alimenti ideali per comporre colazioni, spuntini e pasti salutari e dare consigli sull'alimentazione quotidiana. Il progetto, presentato oggi a Milano alla presenza dello chef Davide Oldani, è realizzato da Coop Lombardia e Ieo – Istituto Europeo di Oncologia, sulla base delle linee guida del team Smartfood Ieo, programma di ricerca e divulgazione scientifica. La nuova frontiera della scienza della nutrizione è infatti quella di individuare abitudini alimentari che possano ridurre il rischio di malattie croniche (diabete, patologie cardiovascolari, tumori) e aumentare l'aspettativa di vita. Nella rete di vendita Coop Lombardia sono allestite aree espositive permanenti, a rotazione stagionale, dedicate alla salute e alla prevenzione, le isole Smartfood, identificate dal claim 'Mangia sano. la salute vince'.
L'intera rete di Coop Lombardia ospiterà isole Smartfood
Qui i clienti potranno scegliere tra alimenti come frutta e verdura fresca di stagione; semi, frutta secca e disidratata; spezie; cereali e legumi; pesce, uova e latticini; minestroni e zuppe; cioccolato e caffè. Tutti ingredienti indicati da Smartfood Ieo per piatti salutari. I cibi selezionati e presenti nelle isole Smartfood saranno accompagnati da cartellonistica dedicata e leaflet informativi su come comporre i pasti, sui fabbisogni nutrizionali e sui miti legati all'alimentazione. Sarà inoltre a disposizione personale Coop, i 'Cantastorie', formato dal team Smartfood Ieo, per dare maggiori informazioni sulle caratteristiche del progetto. Le tematiche dell'alimentazione sana e degli stili di vita salutari saranno affrontate dai ricercatori e nutrizionisti Smartfood Ieo anche durante seminari aperti al pubblico.