21 ottobre 2022

Trecento opere di Andy Warhol in mostra alla Fabbrica del Vapore

Souper Dress, 1963, AndyWarhol                                         Marylin, 196, Andy Warhol
Alla Fabbrica del Vapore dal 22 ottobre al 26 marzo 2023 si può vedere la mostra 'Andy Warhol, la pubblicità della forma'.
La mostra è curata da Achille Bonito Oliva ed Edoardo Falcioni
In esposizione oltre 300 opere divise in 7 aree tematiche e 13 sezioni, dagli inizi negli anni Cinquanta come illustratore commerciale sino all'ultimo decennio di attività negli anni Ottanta, connotato dal rapporto con il sacro. La mostra è promossa e prodotta da Comune di Milano - Cultura e Navigare, curata da Achille Bonito Oliva con Edoardo Falcioni per Art Motors, partner Bmw. Responsabile di Art Motors, oltre che tra i principali prestatori, Falcioni è tra i massimi esperti di Andy Wahrol. Dopo il successo della mostra di Roma nel 2018 al Complesso del Vittoriano, oggi Falcioni vuole omaggiare la sua città adottiva Milano con l'esposizione con più di 200 opere uniche sulle 300 esposte. La maggior parte di provenienza dell'Estate Andy Warhol, due di Keith Haring e di altre prestigiose collezioni private. "Dai disegni degli anni Cinquanta alle icone Liz, Jackie, Marilyn, Mao, Flowers, Mick Jagger ai ritratti ed ai suoi progetti personali come il fashion – dichiara Falcioni – sono presenti tele, carte, sete, latte con le famose ed uniche Polaroid, per arrivare agli acetati unici che fanno parte della seconda fase del suo lavoro altrettanto importante".
Self-Portrait (Fright Wig), ca.1986
La mostra milanese vuole documentare questo percorso: dagli oggetti simbolo del consumismo di massa ai ritratti dello star system degli anni Sessanta; dalla serie Ladies & Gentlemen degli anni Settanta dedicata alle drag queen, i travestiti, simbolo di emarginazione per eccellenza e considerati alla pari di star come Marilyn, sino agli anni Ottanta in cui diviene predominante il rapporto col sacro: cattolico praticante, ne era stato in realtà pervaso per tutta la vita. Esposte 200 opere uniche come serigrafie su seta, cotone, carta, oltre a disegni, fotografie, dischi originali, T-shirt, il computer Commodore Amiga 1000 con le sue illustrazioni digitali, geniali antesignane degli Nft; la ricostruzione fedele della prima Factory e una parte multimediale con proiezioni di film da vedere con gli occhialini tridimensionali. Per la prima volta, grazie a Bmw Italia, verrà esposta l'Art Car più importante del mondo la Bmw M1 dipinta a mano da Andy Warhol, con tanto di filmato in Hd della performance in cui venne realizzata.

Gruppo Cimbali celebra 110 anni con il restyling del Mumac

Gruppo Cimbali celebra i suoi 110 anni di attività e, contestualmente, il decimo anniversario del Mumac, il Museo della macchina per caffè, un vero e proprio hub culturale formato anche dalla Mumac Library, la Biblioteca storica del caffè, dalla Mumac Academy, luogo di formazione e divulgazione della cultura del caffè, e dall'Hangar 100, spazio polifunzionale per esposizioni temporanee.
Dall'alto, il cavaliere Maurizio Cimbali, la Mumac manager
Barbara Foglia, i designer Antonella Andriani e Ambrogio Rossari,
l'amministratore delegato Fabrizia Cimbali e
la sindaca di Binasco Liana Castaldo
In occasione della duplice ricorrenza, il museo, ubicato a Binasco e diretto dalla manager Barbara Foglia, è stato rinnovato con la direzione artistica affidata ai designer Antonella Andriani e Ambrogio Rossari e il percorso espositivo di 1.700 mq, ora più moderno, completo e fruibile anche da persone con disabilità motorie e lessicali, si è inoltre arricchito di nuovi esemplari di macchine da collezione. Responsabilità, inclusività e interazione gli elementi che hanno guidato l'intervento di riorganizzazione del museo, che domenica 23 ottobre, dopo quasi due mesi di chiusura dovuta ai lavori, riaprirà le sue porte al pubblico per l'intera giornata (dalle 10.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30) in occasione della seconda edizione di Museocity inTour. "Siamo molto orgogliosi di celebrare i dieci anni di Mumac, che non è solo il nostro museo d'impresa, ma un punto di riferimento per tutti gli appassionati di caffè, collezionismo e design - commenta Fabrizia Cimbali, amministratore delegato del Gruppo multinazionale -. Per questo decimo compleanno abbiamo voluto un restyling degli spazi e del percorso espositivo per andare incontro alle esigenze più evolute del visitatore di oggi e per essere dunque ancora più attrattivi per il pubblico". I visitatori (circa 6mila l'anno) potranno così ammirare le collezioni di macchine Cimbali e Maltoni, confluite all'interno del museo e composte da quasi 350 esemplari totali, di cui 100 esposti. Ieri sera al taglio del nastro del Museo dell'azienda della famiglia Cimbali erano presenti il management, la stampa e le autorità locali.

20 ottobre 2022

La Sartoria Peluso apre le sue porte in occasione di ApritiModa

Si realizzerà un capo destinato alla beneficenza
Sabato 22 e domenica 23 ottobre la Sartoria Peluso di Napoli aprirà le porte ai cittadini, mostrando come nascono le creazioni che tutto il mondo ci invidia, in occasione della sesta edizione di ApritiModa, un viaggio dietro le quinte della moda e dell'artigianato d'eccellenza. Esperienza durante la quale il saper fare italiano verrà svelato in tutta la sua unicità e il maestro Pino Peluso spiegherà come nascono le sue creazioni, vere e proprie opere d'arte, e come ha preso vita l’idea di realizzare un capo con tessuti e materie prime meno inquinanti, riducendo gli sprechi nella produzione come i costi di acqua ed elettricità, non solo stimolando il consumo consapevole, ma intervenendo anche in maniera propositiva sull'aumento dei costi dell’energia e lanciando un messaggio sociale. Nei due giorni verrà avviata la creazione di un pregiato capo destinato a una vendita di beneficenza e i proventi interamente devoluti a uno scopo sociale. "La moda sostenibile - spiega Peluso - s'inserisce in un concetto più ampio di società consapevole e attenta all’ambiente, anche alla luce dell’attuale momento storico che tiene il mondo impegnato in un conflitto che si è spostato a tutti gli effetti sui tavoli dell’economia mondiale, e riapre la questione dell'energia rinnovabile in relazione all’aumento dei costi. L'ecologia non riguarda solo il futuro del pianeta, ma anche la dimensione locale e ognuno di noi deve sentirsi chiamato a offrire il proprio impegno".

Prodotti, storie, valori e persone nei due nuovi siti web Cameo

Cameo
rinnova la sua presenza sul fronte digitale con due nuovi siti web, che attingono l'uno dall’altro in termini di strategia, design e tone of voice, e che rappresentano il nuovo volto della comunicazione esterna dell'azienda. Questo progetto di rinnovamento digitale, nel segno del 'Creiamo il gusto di casa' dell'azienda, punta a offrire ai diversi stakeholder un'esperienza aperta, autentica e accessibile. Il sito web dedicato ai prodotti è stato completamente rinnovato ed è caratterizzato da una grafica moderna e colori naturali. Sfondi caldi, grandi elementi grafici ed utensili da cucina trasmettono il 'gusto di casa' che Cameo vuole creare insieme ai suoi consumatori. Le ricette, da sempre tratto distintivo del know-how aziendale, rimangono un contenuto centrale e hanno l'obiettivo di continuare a ispirare momenti di gusto e condivisione intorno ai prodotti: torte, dessert e pizze. Attraverso questa piattaforma, gli utenti avranno accesso a informazioni trasparenti relative ai prodotti e all’approccio dell’azienda ai temi della sostenibilità. Ma la vera novità è il sito corporate www.company.cameo.it/, nuovo punto di contatto con gli stakeholder dell’azienda attraverso il quale aprire un dialogo virtuale con i cittadini. Il sito invita gli utenti a esplorare e conoscere Cameo come azienda alimentare oltre a metterne in luce il suo operato. Un format nuovo, con focus sulle immagini e la narrazione multimediale che mettono in primo piano le persone grazie al racconto di storie e testimonianze.  Autentico ed accessibile, il sito offre informazioni sull'azienda di Desenzano del Garda, con un approccio studiato per stimolare gli utenti ad approfondire il suo impegno in termini di responsabilità ambientale e sociale. 

19 ottobre 2022

'Shake your future' di Bacardi quest'anno coinvolge anche Napoli

Prenderà il via lunedì 24 ottobre 2022 la terza edizione di 'Shake your future', programma di formazione nel bartending rivolto a 50 giovani in condizioni di disagio sociale, che avranno così la possibilità di costruirsi un futuro in un settore in continua evoluzione, quello dell'Horeca, sempre alla ricerca di professionisti competenti.
Il programma formativo nel bartending
 è riservato a 50 giovani in condizioni di disagio sociale
Quest'anno il programma di Csr di Bacardi, della durata di 10 settimane, coinvolgerà anche Napoli oltre alle città di Milano, Torino e Roma delle precedenti edizioni. Il programma di formazione, presentato questa sera nella centralissima cornice della Terrazza Martini a Milano, alla presenza del management dell'azienda, di partner dell'Horeca, di un gruppo di giovani che quest'anno parteciperà al corso e di un altro gruppo che ha preso parte con soddisfazione all'edizione 2021, si svolge in collaborazione con European Bartender School, con sedi nella Capitale e nel capoluogo lombardo, Sweet & Sour di Torino e iBar Academy Italia di Napoli. I partecipanti verranno formati nell'arte del bartending e della mixology e avranno la possibilità di vivere un'esperienza in alcuni locali partner del Gruppo Bacardi. A corso ultimato, riceveranno quindi un diploma riconosciuto a livello internazionale e potranno accedere a opportunità di lavoro nel comparto. "Siamo orgogliosi della percentuale di diplomati che, grazie a 'Shake the future', oggi lavorano in bar e ristoranti di città di rilievo come Milano, Roma e Torino - dichiara Stephane Cluzet (in alto, nella foto), country manager di Martini & Rossi - Bacardi Group -. Il nostro impegno è di assicurare un percorso di crescita sia al programma sia ai suoi studenti e l'aggiunta di Napoli come tappa ulteriore di un'esperienza formativa unica ne è la prova. Miriamo ad accogliere sempre più iscritti offrendo loro la possibilità di cambiare la propria vita". Un'altra novità del programma Bacardi di quest'anno è la collaborazione con Alexander Frezza (nella foto, in basso a destra): in qualità di tutor, il cofondatore del locale L'Antiquario di Napoli ed esperto bartender accompagnerà il percorso di apprendimento dei ragazzi con delle masterclass. Dopo il lancio nel 2018, il programma 'Skake your future', si è espanso prima a livello europeo (in Italia ha avuto inizio nel 2019) e poi su scala globale con il coinvolgimento di Sudafrica e Asia. Entro il 2030 Gruppo Bacardi mira a inserire 10mila nuovi bartender nel mercato del lavoro su scala internazionale. 

L'importanza dell'autopalpazione nella challenge di Lookiero

Lookiero, il primo servizio di personal shopping online in Europa con più di 4 milioni di utenti registrati in dieci Paesi, è un brand di donne per le donne, che accompagna le clienti in ogni momento della loro vita, anche in quelli più delicati. Per questa ragione, in occasione dell'ottobre rosa, il brand di personal shopping online è in prima fila nella lotta contro il tumore al seno.
Il messaggio sui social punta sul linguaggio universale del ballo
Quest'anno il messaggio di Lookiero passa attraverso i social con la challenge #IDanceForMyBreast, una coreografia su TikTok e Instagram per insegnare a tutte le donne, in maniera facile ed efficace, i tre gesti fondamentali per eseguire l'autopalpazione, il primo passo verso una diagnosi precoce attiva e consapevole. L'iniziativa di sensibilizzazione promossa da Lookiero parla attraverso il linguaggio universale del ballo, una challenge divertente e facile da realizzare, si tratta infatti di tre passi realizzati a ritmo di musica, per condividere con il mondo interno un valore fondamentale: l'importanza della diagnosi precoce del tumore al seno. L'invito a ballare è divulgato sui profili social di Lookiero e amplificato da varie influencer, un appello a tutte le donne a ballare per il proprio seno e per la propria salute condividendo il proprio video con #IDanceForMyBreast, taggando @lookiero_it e tre amiche, per amplificare il più possibile l'appello. Per ogni video postato nel mese di ottobre Lookiero devolverà 1 euro alla Fondazione Ieo-Monzino, l'ente senza scopo di lucro che finanzia la ricerca clinica e sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia e del Centro cardiologico Monzino. L'iniziativa di Lookiero è inserita nell’ambito della campagna solidale di raccolta fondi Follow the Pink, giunta quest'anno alla terza edizione, promossa dalla Fondazione Ieo-Monzino per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce e per sostenere la ricerca dell’Istituto Europeo di Oncologia sui tumori che colpiscono le donne.

Orphea Salvalana affianca l'associazione Gomitolorosa

In occasione della Giornata mondiale per la lotta contro il tumore al seno, Orphea Salvalana affianca Gomitolorosa, la onlus che da dieci anni promuove in venti ospedali italiani la lanaterapia, il lavoro a maglia a scopo terapeutico, come strumento per agevolare il benessere psicofisico, riducendo l'ansia dovuta alle visite mediche, alla diagnosi o alla terapia.

La partnership è segnalata anche sulle confezioni dei foglietti
Come prima attività a sostegno dell'associazione, Orphea ha dato ampio spazio alla collaborazione con Gomitolorosa sul packaging delle sue nuove confezioni, con l'intento di massimizzare la visibilità dell'associazione e condividerne i valori di sostenibilità e attenzione verso l'ambiente e le persone, che ben si sposano con l’identità del brand Orphea. Inoltre, oggi 19 ottobre, 'Giornata internazionale contro il cancro al seno', 800 cappellini-scaldacollo realizzati da 1.500 volontarie di Gomitolorosa, raggiungeranno le pazienti affette da tumore al seno di molte Breast Unit italiane. I manufatti conterranno anche i foglietti salvalana Orphea. 'Teste calde', questo il nome del progetto, è il contributo di Gomitolorosa alle tantissime iniziative che si organizzano ogni anno in tutta Italia, nate con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione. Gomitolorosa ha messo a disposizione 1.000 gomitoli di morbida lana Gentile di Puglia, lasciandola nel suo colore naturale, con cui sono stati realizzati i cappellini-scaldacollo, seguendo lo schema ideato da esperti di knittingI progetti di lanaterapia attivati dieci anni fa da Gomitolorosa (e ora presenti in venti ospedali) hanno l'obiettivo di agevolare il recupero del benessere psicofisico delle pazienti oncologiche. Tra gli impegni della onlus c’è anche la tutela dell’ambiente. I gomitoli utilizzati sono prodotti a partire dalla lana delle pecore italiane, secondo un modello di economia circolare che trasforma la lana da rifiuto speciale a risorsa solidale. Orphea Salvalana sarà al fianco di Gomitolorosa anche nei prossimi mesi.

In mostra il patrimonio d'immagini e documenti di Galbani

Dalle foto del fondatore Egidio Galbani, agli spot di Carosello negli anni Cinquanta, dalla confezione originale della prima Robiola Galbani commercializzata dal 1882 ai preziosi scatti di Vincenzo Aragozzini che portano fino a oggi la memoria del lavoro negli stabilimenti industriali della prima metà del Novecento.
L'esposizione è organizzata in occasione dei 140 anni di Galbani 
Galbani compie 140 anni
e celebra l’anniversario con una mostra dedicata alla sua storia allestita presso lo stabilimento di Corteolona (Pv), uno dei cinque da cui oggi escono i suoi prodotti destinati alle tavole di 140 Paesi nei cinque continenti. Per la prima volta, immagini e documenti dell’Archivio Storico Galbani celebrano la nascita e l’evoluzione di una delle più longeve realtà del panorama economico italiano. Un percorso di successo reso possibile grazie alle persone che dalla fine dell’Ottocento hanno messo al servizio dell’azienda intelligenza, capacità ed energie. Proprio alle persone è dedicata la prima delle quattro sezioni in cui si sviluppa la mostra 'Galbani, insieme da 140 anni' – che in totale espone 110 pezzi dell’archivio - mentre le altre tre ospitano foto e materiali dedicati agli stabilimenti, ai prodotti e alla comunicazione che hanno permesso all’azienda e al suo marchio di evolversi e rinnovarsi senza mai tradire le origini. La mostra sarà aperta in alcune giornate dedicate a un pubblico selezionato sul territorio, composto da istituti scolastici e associazioni.

Amart, il meglio dell'antiquariato in esposizione alla Permanente

Sculture, mobili, tappeti, argenti, dipinti, disegni, maioliche e molto altro. Da oggi al 23 ottobre negli spazi del Museo della Permanente Milano è aperta al pubblico la quarta edizione di Amart, rassegna espositiva dedicata al meglio dell'antiquariato di diverse epoche e stili, proposto da 67 gallerie provenienti da tutt'Italia.
La mostra è organizzata dall'Associazione Antiquari Milanesi in collaborazione con Promo.Ter Unione. "Torniamo all'antico e sarà un progresso" la celebre frase di Giuseppe Verdi che Amart ha scelto come motto di quest'edizione. La mostra è allestita dall'architetto Michele Piva specializzato in museografia. Accanto ad Amart due case museo che hanno fatto la storia del collezionismo: il Museo Bagatti Valsecchi e il Museo Poldi Pezzoli. Per il primo l'Associazione Antiquari Milanesi ha lanciato l'iniziativa 'Stacca un cerotto' (dove il cerotto è la carta giapponese usata durante le operazioni di restauro per evitare perdite della superficie pittorica del dipinto). Una delle opere conservate nel museo, il polittico di Giovanni Pietro Brentani, Madonna con il Bambino tra i santi Bernardino, Pietro martire, Pietro Apostolo, Giovanni Battista, della seconda metà del XV secolo, sarà destinatario di una donazione da parte degli espositori di Amart cui si aggiungerà quella del gruppo giovani dell'associazione attraverso un crowdfunding su GoFundMe. Da segnalare anche il progetto espositivo speciale in collaborazione con il Museo Poldi Pezzoli, che ha prestato straordinarie opere islamiche di metallo del XVI secolo delle quali Amart ha scelto di sostenere il restauro in occasione dei 200 anni dalla nascita del fondatore Gian Giacomo Poldi Pezzoli. Sponsor tecnici di Amart sono Ciaccio Assicurazioni, Ingegnoli, Allemandi editore, T'a Milano.

18 ottobre 2022

La Rappresentante di Lista nel video-manifesto di Banca Etica

La Rappresentante di Lista (Lrdl) - il duo artistico composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina - è protagonista di un video-manifesto finalizzato a far conoscere Banca Etica e il suo posizionamento incentrato su tematiche rilevanti per persone under 30, quella Gen Z che avverte in maniera più marcata il pericolo degli effetti della crisi climatica, delle disuguaglianze e della precarietà, e chiede soluzioni radicali per costruire una società più equa, inclusiva e rispettosa del pianeta. Da oggi è disponibile il teaser del video che sarà pubblicato in versione integrale venerdì 21 ottobre, prima tappa della campagna 'Generazione Etica' e risultato di un progetto artistico ambizioso in cui il destino dell'umanità cambia a patto che cambi l'uso del denaro. Banca Etica è 'l'unica possibile' partner - riprendendo il claim della campagna - con cui riscrivere in senso positivo 'la fine del mondo', che quindi non sarà più quella apocalittica prefigurata nella notissima hit 'Ciao Ciao' del duo. Il concept creativo del video-manifesto è di Valeria Raimondi e Luciano Marchetti; la produzione è stata realizzata da Borotalco tv, e La Rappresentante di Lista ha lavorato sotto la guida del noto regista e fotografo Attilio Cusani, oltre che in costante dialogo con le persone di Banca Etica. Con queste parole La Rappresentante di Lista esprime il senso della collaborazione: "Siamo alla ricerca da sempre di parole da condividere, di una progettualità creativa da applicare alla realtà e alimentare con emozioni e strati di necessità. Da sempre cerchiamo e stiamo trovando una comunità con cui ampliare questo vocabolario, che abbia una prospettiva vicina alla nostra. Grazie all'incontro con persone e organizzazioni virtuose come Banca Etica può diventare possibile avvicinarsi a obiettivi che possono sembrare utopici: costruire una società più equa, inclusiva e appassionata".