Con quest'oggetto personalizzabile, prodotto in 300 pezzi il brand di moda esordisce nel mondo dell'arredo |
14 aprile 2019
Miu Miu rende omaggio a Enzo Mari con lo sgabello ludico
In tre varianti la colomba senza lattosio di Fidani Healthy Food
Una specialità pasticcera creata da Annamaria Fidani |
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13 aprile 2019
'Gioielli e note' a Casa Verdi con l'Associazione Orafa Lombarda
Il ritratto di Giuseppe Verdi in oro, argento e pietre preziose, un anello con pentagramma, una piuma al vento, una chiave di violino incastonata in un girocollo a cinque fili, le note musicali e molto altro ancora.
L'esposizione è organizzata in occasione della Milano Design Week |
Oggi e domani, dalle 10 alle 18, la Sala Toscanini di Casa Verdi ospita le creazioni di gioielleria dell'Associazione Orafa Lombarda. Preziosi di alta artigianalità ispirati alla Traviata, al Rigoletto e al Nabucco, tutte opere verdiane, e realizzati ad hoc da dieci gioiellieri. L'appuntamento a ingresso libero, organizzato nella settimana della Milano Design Week dalla Fondazione Giuseppe Verdi, è un omaggio al maestro di Busseto e alla raffinata arte gioielliera italiana. Il gioiello traforato di Verdi, incisione a bulino su lastra d'argento del maestro Luciano Perin, a fine mostra sarà donato dall'Associazione Orafa Lombarda al museo di Casa Verdi.
12 aprile 2019
In giro per Milano sul #Bekotramtram con Alessandro Borghese
Dal 10 al 13 aprile, un tram celeste brandizzato Beko gira per le vie del centro storico di Milano. Si tratta dell'unconventional experience #Bekotramtram, organizzata durante la Milano Design Week dal marchio di elettrodomestici per la cucina e la casa.
Un'iniziativa non convenzionale organizzata dal brand di elettrodomestici Beko |
Nel coso dell'itinerario, finalizzato a portare i passeggeri (300 persone al giorno, prenotatesi sul sito del produttore) alla scoperta di nuove abitudini nutrizionali più salutari ed equilibrate, ma non per questo meno gustose, vengono serviti ricercati finger food preparati dallo staff de 'Il lusso della semplicità', il ristorante dello chef e volto noto tv Alessandro Borghese, con l'ausilio dei piccoli elettrodomestici Beko Pro Wellness che fanno capo al progetto internazionale 'Eat like a pro'. Preparazioni da gustare mentre una compagnia teatrale intrattiene i viaggiatori con divertenti messe in scena. Oggi anche noi abbiamo avuto l'occasione di salire a bordo del tram, per una corsa di 50 minuti, con partenza dalla centralissima Piazza Fontana, in cui Borghese in persona ci ha servito quattro preparazioni dolci e salate, realizzate con il frullatore ad alta velocità Power Blender, il frullatore sottovuoto Fresh Mixer, l'estrattore Slow Juicer e il robot da cucina compatto Tutto Chef. Ricordiamo che 'Eat like a pro' è un progetto lanciato lo scorso anno da Beko insieme al suo partner FC Barcelona, volto a sensibilizzare i consumatori sul tema del sovrappeso e dell'obesità infantile, proponendo suggerimenti e ricette per un'alimentazione sana ed equilibrata.
Cosnova guarda al design sostenibile con Trash2Treasure
Dal 9 al 14 aprile, nel Lambrate Design District, distretto della Milano Design Week, viene presentata Trash2Treasure, piattaforma di upcycling online per creativi e aziende interessati al design.
Da materiali di scarto nascono oggetti di design |
Con un'idea innovativa si può creare qualcosa di nuovo perfino dai rifiuti, dalle eccedenze di prodotti industriali o dagli imballaggi.
Già online, la nuova piattaforma offre alle menti creative, ai designer, alle ditte e ai fornitori l'ambiente ideale per condividere, realizzare sfide di design e creare oggetti di design sostenibili, partendo da materiali qualitativamente pregiati che di solito vengono trattati come rifiuti. I primi promettenti risultati dell’iniziativa sono già disponibili: nell'ambito di un workshop organizzato da Cosnova, gruppo cosmetico tedesco, in collaborazione con i designer berlinesi di llot llov è stato sviluppato un nuovo materiale prodotto da flaconi di smalto per unghie frantumati, non più recuperabili, e una speciale miscela di marmo incluso residui di colore dispersi. Il 'glacier' è un materiale costituito per la maggior parte da vetro. Con questo materiale sono stati finora realizzati un tavolo e una lampada, presentati per la prima volta alla fiera internazionale del design 'Maison & Objet' a Parigi. La piattaforma Trash2Treasure intende modificare la percezione dei materiali come rifiuti e mostrarne il valore quale base per oggetti di design insoliti. Le ditte che dispongono di eccedenze di materiali si potranno mettere contatto con designer per creare nuovi oggetti artistici a partire da materiali di scarto.
Il ritratto della Generazione Z nell'indagine di Bnp Paribas Cardif
Sempre più connessi, multi-social e senza confini. Ma con valori e vita vera offline: è quanto emerge da 'Generazione Z: un futuro che guarda al passato', 'indagine sui giovani di età compresa tra i 14 e i 24 anni (pari all'11% degli italiani) realizzata da AstraRicerche per la compagnia assicurativa Bnp Paribas Cardif. L'indagine fotografa una generazione non mossa da logiche legate all'apparenza e del virtuale, anzi. Sono i valori autentici a contare veramente, quelli della famiglia e delle amicizie che, sorprendentemente, non sono quelle digitali, indicate solo dal 26%.
Gli influencer per i Centennial contano poco
Gli amici veri sono le persone che si frequentano durante il tempo libero (74%), i compagni di scuola o i colleghi di lavoro (58%) e solo in misura minore le persone conosciute sui social e poi frequentate nella vita reale (37%).
L'indagine sui Centennial è stata realizzata da AstraRicerche |
Non hanno una ricetta per la felicità (quasi il 60% si dichiara felice, soprattutto gli uomini), ma per loro è molto importante stare bene con se stessi (84%) e fisicamente (82%), e avere il supporto della famiglia (80%). La fama, il successo, l'essere leader o influencer contano davvero pochissimo. A conferma di questo dato, tra le priorità dei Centellian (altro termine per definire gli esponenti della Generazione Z) risultano la famiglia (per il 56%), l'amore (47%) e la salute (42%), meno la scuola e il lavoro. I loro veri modelli di riferimento sono quelli tradizionali, come i genitori (55%) e gli amici (44%), mentre tra gli estranei, i personaggi dello spettacolo (35%) e gli sportivi (30%) superano di gran lunga i nuovi potenziali punti di riferimento come chef (19%), blogger (21%) e influencer (23%).
Ambiente e diversità nel cuore
Una generazione attenta all'ambiente e aperta alla diversità, valori acquisiti che fanno parte del quotidiano, del loro modo di essere, di pensare e vivere. Pongono una grande attenzione verso la raccolta differenziata (66%) e sono attenti agli sprechi (60%), anche se mancano un po' sul fronte della proattività, come nell'attività di volontariato (la pratica solo il 25%). Una generazione attiva (solo il 9% né studia né lavora) che si trova a essere più esposta a fenomeni sociali come il bullismo, con oltre la metà che afferma di aver subito a scuola o sul lavoro discriminazioni, in particolare per la propria salute e forma fisica (soprattutto le donne). Anche la loro vita social li porta alcune volte a commettere errori, con il 47% che dichiara di aver pubblicato contenuti online di cui si è poi pentito o di aver avuto esperienza diretta o indiretta di cyberbullismo (oltre il 40%). Tuttavia sono poco consapevoli e interessati alla reputazione digitale e hanno una debole percezione della serietà del tema.
Assicurazione per la digital reputation, questa (semi)sconosciuta
La ricerca ha indagato anche il rapporto della Generazione Z con le assicurazioni. In generale ben il 65% dei giovanissimi ne possiede almeno una stipulata da loro o dai propri genitori; più gettonate quelle legate alla mobilità (31%), alle polizze vita (19%) e alla casa (19%). Alta anche la percentuale di chi copre il proprio viaggio con un'assicurazione (69%) tra salute, volo, valigia o viaggio stesso. Sulle polizze per coprire i device da eventuali danni o furti, questa generazione dichiara di conoscerne l'esistenza (81%), con il 21% che già la possiede. Ma nonostante la rete possa essere un terreno rischioso a livello reputazionale, più della metà non conosce le assicurazioni legate alla digital reputation (55%) o, pur conoscendole, dichiara di non esserne interessato (23%).
Mai senza lo smartphone
In merito all’universo digitale i dati emersi confermano il pensiero diffuso, con gli smartphone che trionfano tra i device più utilizzati (93%) e irrinunciabili (87%), anche se non vengono sostituiti così di frequente, considerando che il 46% lo cambia solo se necessario. Unica vera alternativa allo smartphone è il laptop (per il 75%). Tra le app maggiormente utilizzate svettano quelle per vedere video (76%), ascoltare musica (67%) e fare acquisti (63%). WhatsApp, in assoluto (89%), e Instagram (82%) sono, come previsto, i social più utilizzati e irrinunciabili, con Facebook che si ferma al 72% e Tik Tok che raggiunge il 10%. A sorpresa, pur essendo nativi digitali e multisocial, solo meno di un terzo è molto attivo con contenuti nuovi o personali e meno di uno su cinque si definisce creatore di contenuti originali. Comunicano prevalentemente con le immagini (il 60% interagisce attraverso foto) che superano di gran lunga i video (6%). Nel tempo libero ascoltare musica è la prima grande passione dei giovanissimi (78%), che amano viverla anche in maniera esperienziale preferendo i concerti alla discoteca (solo il 31%). Seguono le serie e i film visti in tv o tramite altri devices (74%), e il tempo trascorso con gli amici, sia uscendo con loro (65%) sia chattando a distanza (65%). Il cinema resta un piacevole passatempo (49%), così come leggere un buon libro (45%).
Acquisti: l'esperienza è ancora importante
Acquisti: l'esperienza è ancora importante
A sorpresa, i Centennial preferiscono gli acquisti nei negozi fisici |
In termini di consumi, a sorpresa i negozi fisici vincono sugli acquisti online (40% contro 34%), confermando l’importanza del fattore esperienziale. Ma in questo caso il genere conta, poiché le donne preferiscono in assoluto il negozio mentre gli uomini l'online. Si acquistano più beni fisici (79%) che servizi (54%). Per gli acquisti si fanno consigliare da amici e familiari, non dagli influencer della rete. Curiosi di conoscere il mondo, viaggiare è per loro un'esperienza diffusa (per il 46%), mentre sul fronte mobilità, i giovani si spostano prevalentemente in auto (51%), a piedi (50%) e con i mezzi pubblici (37%), ma il mobility sharing è per il momento una realtà cui sono poco interessati.
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Le persone al centro della nuova immagine di Piano City Milano
Piano City, l'evento che per tre giorni trasforma Milano nella più grande sala da concerto con oltre 400 appuntamenti e 50 ore di performance, quest'anno si presenta con un'immagine rinnovata.
La nuova identità grafica porta la firma di Zetalab Milano |
Protagoniste del nuovo progetto grafico multisoggetto sono le persone che, unite dalla passione per la musica, rendono Piano City Milano una manifestazione ricca di magia e calore. Tributo a chi partecipa, a chi suona e a chi lavora dietro le quinte, l'immagine utilizza colori decisi, tra cui una calda tonalità di rosso, il bordeaux e una sfumatura scura del turchese, e racconta attraverso quattro scene altrettanti momenti tipici dell'articolato mondo del festival. Ci sono una casa privata che spalanca le sue porte e accoglie gli ospiti per un concerto, la storia di un pianoforte che esce dai luoghi canonici per essere suonato in un parco, la tensione e la concitazione di un pianista che aspetta di esibirsi e un concerto tenuto nelle strade della città tra la curiosità e l'entusiasmo dei partecipanti. Perché con Piano City la musica invade davvero tutta Milano, dai classici luoghi agli spazi più inaspettati, e invita tutti a partecipare. La nuova identità è disegnata da Zetalab Milano. Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music & Art e Accapiù.
Melissa stupisce con un'installazione crochet dei fratelli Campana
Fino al prossimo 14 aprile, Melissa, società curatrice di moda, arte e design fondata nel 1979 in Brasile, presenta un'installazione artistica che celebra la partnership con i fratelli Fernando e Humberto Campana, collaborazione che ha raggiunto il traguardo dei 15 anni.
L'installazione è legata alla ballerina in plastica riciclata |
Traendo ispirazione dalle tecniche crochet, il duo di designer ha sviluppato una texture intricata e leggera, che si combina con la tecnologia di Melissa e la sua materia prima, la plastica. Melissa sceglie ancora di essere presente nel cuore pulsante del Brera Design District presso Via Palermo 1. L'installazione è creata dai fratelli Campana in collaborazione con la Ong brasiliana Projeto Arrastão. Diversi collettivi sono stati infatti coinvolti per la realizzazione di pezzi di trama crochet, uniti dai fratelli Campana nell'opera finale esposta durante il salone. Tutte le trame realizzate e assemblate coprono la struttura conica al centro della sala principale per immergere il visitatore nel mondo Melissa. Il progetto è connesso alla presentazione della nuova collezione Melissa + Campana 'Crochet', composta da tre inediti prodotti dalla caratteristica trama uncinetto. Melissa Campana Crochet è la scarpa della collezione, una ballerina flat confortevole e classica, disponibile in sette differenti colori. Il primo prototipo è stato sviluppato proprio in collaborazione con Arrastão. Gli assistenti delle Ong hanno infatti utilizzato le tecniche all'uncinetto per creare questo riconoscibile design formato dall'intreccio di fili di plastica riciclata provenienti dalla produzione di Melissa.
Da Missoni una casa da fiaba con gli arredi rivestiti all'uncinetto
HomeSweetHome è un progetto della designer Alessandra Roveda |
In occasione della Milano Design Week 2019, la designer ha ricreato un fiabesco interior ricoperto in ogni sua parte di maglia variopinta dando vita a una delle sue opere più spettacolari. Straordinario saggio d'arte e artigianalità, il lavoro di Roveda ridisegna e reinventa lo spazio cosi come la consistenza e la concezione degli elementi d'arredo, trasformando l'habitat in un'esperienza avvolgente e coinvolgente, sensuale, colorata e morbida, che assegna alla maglia il ruolo di protagonista e trasforma il crochet in un'affascinante veste delle cose. Divani, letti, poltrone, libri, librerie, orologi a pendolo e molto altro: la pratica artistica della designer evidenzia molti punti di contatto con il linguaggio Missoni, articolando all'infinito fili colorati e punti all'uncinetto in quella che appare una texture pittorica. Un mondo trasfigurato, in cui la realtà diventa fiaba.
11 aprile 2019
Che suono ha il denim? Lo si scopre con le sculture di Isko
Isko, leader globale nella ricerca e produzione di tessuto denim, presenta la sua Isko Gallery, uno spazio completamente rivestito nelle mille sfumature della mitica tela blu indaco, all'interno di Wallpaper Handmade, ospite nel Salone dei Tessuti in via San Gregorio, da martedì 9 a sabato 13 aprile prossimi.
Ogni scultura dell'esposizione 'Denim sound textures' emette uno specifico effetto acustico |
Avvolti nel denim il soffitto e le pareti punteggiate di boiserie originali del secolo scorso, faranno da sfondo all'esposizione 'Denim sound textures': una sequenza di sculture interattive sempre in denim, progettate da Dwa Design Studio, che svelano sonorità musicali inedite. Perché il denim è un materiale da vedere, toccare e ora anche ascoltare. Ogni scultura, semplicemente sfiorata, emette uno specifico effetto acustico. Suoni 'estratti' dalle diverse tecnologie del denim, che ne rispecchiano le caratteristiche: fluido, rotondo, tenace, soffice, caldo o avvolgente. In parallelo alle installazioni, alcuni fra i marchi di moda più amati del mondo come Hugo, Madewell, Replay, Dovetail, Francois Girbaud, Taylor Stitch, 7 For All Mankind, Blue de Genes, Tiziano Guardini, O'Neill interpretano il denim Isko e la sua capacità di fondersi secondo il loro stile. L'esposizione Isko s'inscrive nella rassegna di eventi della Milano Design Week 2019.
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