26 febbraio 2025

Despar conferma il suo impegno al fianco del mondo della scuola

Si è conclusa con grande partecipazione da parte delle scuole l'edizione 2024-2025 di Scuolafacendo, il progetto di Despar che sostiene il mondo dell'istruzione, dando agli istituti scolastici la possibilità di ottenere nuove attrezzature e strumenti utili all’insegnamento.
L'edizione 2024/2025 di Scuolafacendo ha permesso di donare
oltre 13.800 premi, per un valore complessivo di circa 489.600 euro
Il progetto, che per la prima volta ha assunto portata nazionale con l'estensione in tutti i territori in cui l'insegna retail è presente, ha coinvolto 6.936 scuole di ogni ordine e grado: scuole d'infanzia, primarie e secondarie di primo grado e secondo grado, pubbliche e paritarie. Le scuole, che si sono registrate sul sito del progetto, hanno così ottenuto i Buoni scuola che i clienti Despar hanno ricevuto facendo la spesa nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar di tutta Italia aderenti all'iniziativa e che hanno scelto di destinare a un istituto scolastico del proprio territorio. L'edizione 2024/2025 di Scuolafacendo ha permesso di donare oltre 13.800 premi, per un valore corrispondente di circa 489.600 euro, alle scuole che hanno potuto scegliere strumenti e materiali didattici da uno speciale catalogo che include oltre 60 articoli, che vanno dalla cancelleria a strumenti per l'apprendimento e l'inclusione, fino ad articoli per supportare le attività motorie, l’apprendimento musicale e per arricchire gli ambienti digitali con un occhio a innovazione e materie Stem. Un'iniziativa concreta con cui Despar conferma il suo impegno a fianco del mondo della scuola riconoscendo come l'educazione e la scuola siano centrali per la formazione delle giovani generazioni, così come per lo sviluppo della comunità e della coesione sociale di un territorio. Un impegno che si concretizza anche attraverso 'Le buone abitudini', un progetto completamente gratuito dedicato alle scuole primarie, volto a sensibilizzare i bambini sull’importanza di una sana alimentazione e dei corretti stili di vita. Attivo da diversi anni, il programma ha già coinvolto oltre 2.700 insegnanti in 1.290 comuni italiani.

Alle Gallerie d'Italia la Sicilia neorealista vista da Enzo Sellerio

Intesa Sanpaolo apre al pubblico da oggi al 13 aprile 2025 nel suo museo delle Gallerie d’Italia di Milano, la mostra 'Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana': un omaggio al fotografo ed editore Enzo Sellerio (Palermo, 1924-2012), uno dei più interessanti intellettuali del Novecento, a chiusura delle celebrazioni dedicate al centenario dalla sua nascita. Curata da Monica Maffioli e Roberta Valtorta e realizzata in collaborazione con l'Archivio Enzo Sellerio, l'esposizione presenta una selezione di 85 fotografie, per la maggior parte stampe d'epoca, cui si aggiunge una serie di stampe da negativi originali inediti selezionati in occasione del centenario dal vasto e ancora in parte inesplorato archivio del fotografo. Una piccola, ma preziosa antologia fotografica dedicata ai luoghi e alle persone della sua Sicilia, rivelata spezzando i tradizionali stereotipi visivi che a lungo hanno connotato la conoscenza dell’isola, per mostrarne invece gli aspetti più realistici, simbolici e contradditori: frammenti di vite, luoghi, comportamenti, osservati con uno sguardo libero, nutrito di storia dell’arte e del cinema, capace di ironia e dolcezza e non privo di malinconia. Fotografie di un grande autore e di uno dei protagonisti della stagione del reportage italiano che s'intreccia al neorealismo. Il percorso espositivo presenta i nuclei fondamentali del lavoro svolto dal fotografo in un ventennio di attività: dal primo reportage, 'Borgo di Dio', pubblicato nel 1955 sul periodico 'Cinema Nuovo', che occupa una posizione centrale nell’ambito della fotografia neorealista italiana, alle moltissime fotografie realizzate a Palermo e in particolare quelle commissionategli nel 1961 dalla prestigiosa rivista svizzera 'du'; dal racconto dei Paesi dell'Etna, realizzato per la stessa rivista nel 1962, ai molti ritratti di artisti, intellettuali e attori del mondo dello spettacolo che hanno contribuito alla stagione culturale palermitana del secondo Novecento.

25 febbraio 2025

Stefano De Martino ambassador della campagna 'Beauty Expert'

"Siamo entusiasti di portare avanti questo progetto per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo della prima edizione, torniamo non solo con prodotti di qualità e con servizi di bellezza supportati dai nostri professionisti".
Giunta alla seconda edizione, l'iniziativa di Shiseido e delle profumerie
Douglas, mira a valorizzare la consulenza skincare personalizzata 
Fabio Pampani
, presidente & ceo Douglas Southern Europe, annuncia così il lancio della seconda edizione di Beauty Expert, progetto di Douglas e del colosso giapponese Shiseido, volto a valorizzare la consulenza personalizzata e competente, guidando i consumatori verso una routine skincare consapevole e su misura per le proprie esigenze. Fino al 31 marzo, nelle profumerie Douglas e su Douglas.it, si può prenotare gratuitamente una consulenza skincare personalizzata. A dare volto e voce all’iniziativa, per questa seconda edizione, il conduttore Stefano De Martino, ambassador del progetto e protagonista dello spot insieme alla Beauty Expert Douglas Daniela Botturi. La campagna di comunicazione sottolinea l’importanza di affidarsi a mani esperte per la cura della pelle, valorizzando il ruolo della consulenza specializzata e dei trattamenti mirati. "Innovare ed educare sono i due principi cardine di quest'iniziativa, che mira a sviluppare un approccio più consapevole del consumatore alla categoria skincare. Questo progetto, che ha avuto un riscontro straordinario lo scorso anno, mira a favorire lo sviluppo del canale profumeria", dichiara Vittorio Garavelli, country general manager Shiseido Italy.

Al Museo Enzo Ferrari di Modena vanno in scena le 'Supercars'

Fino al 16 febbraio 2026, al Museo Enzo Ferrari di Modena si può visitare la nuova mostra 'Supercars': un percorso di grande impatto visivo, rinnovato nell'esperienza e nei contenuti. Ancora una volta il Museo Enzo Ferrari di Modena offre la possibilità al pubblico di fan e appassionati del Cavallino Rampante di accedere a un'area aziendale solitamente inaccessibile: si aprono le porte dell'Archivio Ferrari, un patrimonio coltivato in modo lungimirante fin dalla fondazione dell'azienda nel 1947 e alimentato nel tempo.
La mostra è visitabile fino al 16 febbraio 2026
Oggi, questo tesoro viene parzialmente svelato al pubblico attraverso la digitalizzazione dei contenuti e l'interattività, offrendo ai visitatori del Museo Enzo Ferrari uno sguardo privilegiato sull'evoluzione dell'azienda che ha scritto pagine indimenticabili nella storia dell'automobilismo. Protagoniste dell'esposizione le Supercars, i modelli che rappresentano pietre miliari della storia di Ferrari e non solo, l'eccellenza ai massimi livelli, fuoriserie che incarnano i più elevati standard di ricerca tecnologica. Cuore dell'allestimento cinque isole digitali interattive, una per ciascuna Supercar, che consentono ai visitatori di scoprire i dettagli e le connessioni che hanno consentito lo sviluppo di queste vetture: una selezione di circa 2mila pezzi tra fotografie, video, disegni, documenti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Ferrari e oggi consultabili digitalmente. Oltre all'esplorazione dell'Archivio digitalizzato, la visita è resa dinamica dalla combinazione di esperienze tematiche e interattive che, per la prima volta ai Musei Ferrari, integrano nel percorso narrativo delle attività di carattere ludico, pensate sia per il pubblico adulto che per i bambini. Un viaggio nel tempo dinamico dagli anni Ottanta a oggi pensato per rendere l'esperienza sempre più coinvolgente. Protagoniste del percorso interattivo le Supercars Ferrari , affiancate da modelli preparatori e versioni Evo delle stesse. Apice del percorso espositivo è la F80, la nuova Supercar lanciata a ottobre 2024, presentata al Museo con un inedito racconto e che, per la prima volta, mostra i pezzi che rappresentano il processo evolutivo che anticipa la finalizzazione di un modello. Dal mulotipo al prototipo avanserie fino all’ultimo modello di stile, pezzi che andranno a comporre l’archivio di domani con l'ultima nata della Casa di Maranello.

Da Sorgenia una campagna radio per Raggio Verde, il fotovoltaico

È in onda fino al 15 marzo la campagna radio di Sorgenia per il lancio del nuovo prodotto dedicato al fotovoltaico, Raggio Verde.
Realizzati dall'agenzia Red Robiglio&Dematteis, i tre spot sono pianificati sulle principali emittenti radiofoniche nazionali. La campionessa di scherma Bebe Vio, protagonista della campagna, raccoglie alcune testimonianze sull'innovativa soluzione di Sorgenia. Raggio Verde è pensata per i privati che decidono di diventare produttori di energia rinnovabile. La nuova offerta propone la realizzazione di un impianto fotovoltaico contestualmente alla sottoscrizione di un'offerta di energia elettrica che prevede un codice sconto corrisposto in bolletta. Sorgenia acquista l'energia in eccesso prodotta dall'impianto fotovoltaico, riconoscendo ogni mese al proprietario un ritorno calcolato sulla base dei prezzi all'ingrosso. Gli annunci per promuovere il nuovo prodotto hanno come ambientazione tre città italiane – Viareggio, Asolo e Cisternino – e altrettante situazioni differenti con l'obiettivo di presentare tutti i vantaggi collegati alla soluzione: il signor Guidi, il signor Pin e il signor De Luca raccontano a Bebe Vio con entusiasmo come Raggio Verde rappresenti un passo importante verso la transizione energetica. Ogni spot, della durata di 30", si conclude con la voce della testimonial e lo slogan 'Acceleriamo la transizione energetica, tutti insieme'. Alla pianificazione in radio, si aggiunge una quota in digital audio e web display data driven.

24 febbraio 2025

L'Ape Maia inaugura un'arnia nell'oasi apistica di Bee It a Milano

A 50 anni dalla prima messa in onda della serie sul canale giapponese Net dell'aprile 1975, 'L'Ape Maia' – personaggio che ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo – festeggerà il suo compleanno con tutti i bambini in una nuova area verde rigenerata, che rispecchia pienamente i valori legati alla curiosità, al rispetto della natura e alla voglia di esplorare il mondo. L'Ape Maia festeggia i suoi 50 anni con una nuova, accogliente 'casa' a Milano. Maia troverà infatti un nuovo rifugio all'interno dell’oasi apistica di Bee it in via Ettore Ponti 13 a Milano: uno spazio speciale e inclusivo dedicato alle api, alla natura e alla tutela della biodiversità. In quest'oasi apistica popolata di fiori e piante, Maia inaugurerà un'arnia tutta sua. Da sempre simbolo di curiosità e rispetto per la natura, L’Ape Maia rinnova così il suo impegno come ambasciatrice di un messaggio di sostenibilità rivolto a bambini e famiglie, ispirandoli a prendersi cura del mondo che li circonda. L’iniziativa nasce grazie alla collaborazione tra DeAPlaneta Entertainment e Bee It, realtà impegnata nella rigenerazione ambientale e nella tutela degli impollinatori attraverso la creazione di oasi apistiche. Maia prenderà così residenza in città per invitare famiglie e amici a una giornata di festeggiamenti in sua compagnia. L’appuntamento, libero e gratuito, sarà per sabato 5 aprile all'oasi di Bee it a Milano. I dettagli sulla festa di compleanno di Maia saranno svelati nelle prossime settimane.

Musica e clubbing con i tre appuntamenti di 'Red Bull Turn it up'

Torna il format Red Bull Turn it up, con cui Red Bull esplora il territorio del clubbing, attraverso un viaggio in tre tappe da marzo. Si tratta del primo format di competizione musicale dedicato alla selecta e al mixing. Quattro crew di dj si sfidano in una battaglia a tema, con l'obiettivo di far scatenare il pubblico, unico e insindacabile giudice. Tre le date: martedì 4 marzo a Napoli (Common Ground), venerdì 21 marzo a Bologna (DumBo) e giovedì 3 aprile a Milano (Apollo Club), dove le crew protagoniste porteranno in scena un'esperienza unica per gli amanti della musica e del clubbing. Host d'eccezione dei tre appuntamenti Dario Fresko di HellHeaven11 a Napoli, Avex the MC a Bologna e Viktor Kwality a Milano. Il meccanismo prevede un solo tema, un solo mix. I partecipanti avranno pochi minuti per creare un mix perfetto basato su un tema che sarà rivelato al momento. Il pubblico è giudice, pronto a decretare il vincitore che meglio saprà accendere il dancefloor. Ogni città ospiterà quattro crew, selezionate tra i migliori talenti locali.  Con questo nuovo format, Red Bull esplora quindi un nuovo playground, quello elettronico, in continuità con l'attività, ormai consolidata con format come Red Bull 64 Bars e Red Bull Posse, in ambito rap e urban. Il format si arricchisce, inoltre, di una collaborazione speciale con Ied – Istituto Europeo di Design. Gli studenti della classe di Sound design della sede di Milano contribuiranno alla produzione di tracce esclusive per le crew, aggiungendo un tocco di originalità e rafforzando il legame con la scena creativa locale.

Presentato ScentDia, il robot sociale con una dimensione olfattiva

Si può vedere al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (via San Vittore, 21) all'interno del padiglione Aeronavale fino al 2 marzo 2025, negli orari di apertura del Museo, il progetto ScentDia – A novel robotic prEs[s]ence, che unisce robotica sociale, filosofia e arte. 

Il robot apre nuove prospettive come supporto in attività mediche e
infermieristiche, assistenza ad personam, mediazione sociale
coaching, ristorazione, marketing, intrattenimento
Presentato in anteprima mondiale dall'Università Iulm e il suo Centro di ricerca sui Sistemi Complessi (CRiSiCo), è un robot unico nel suo genere: non è solo una 'scultura' robotica, ma anche un robot sociale che, per la prima volta al mondo, integra una dimensione olfattiva, rendendo l'interazione umano-robot più intuitiva e coinvolgente. Grazie all'innovazione tecnologica di ScentDia, la nuova concezione del 'robot sociale', inteso come connettore sociale, proposta dalla filosofa della scienza e professoressa dell'Università Iulm Luisa Damiano, apre nuove prospettive nei contesti in cui tale tecnologia trova applicazione, come assistenza sanitaria, educazione, supporto ad personam, marketing, intrattenimento. Secondo quanto affermato da Valentina Garavaglia, rettrice Iulm, "Pur non essendo un ateneo Stem, accanto alle discipline che storicamente definiscono la nostra identità, abbiamo scelto d'investire in ambiti di ricerca come la filosofia del digitale, l'intelligenza artificiale, la teoria dei sistemi complessi. Questi nuovi saperi – prosegue la rettrice – dialogano con le materie umanistiche e le arricchiscono, generando nuove prospettive e opportunità. Questo progetto transdisciplinare rappresenta questa nostra visione: un robot sociale che combina tecnologia e scienze umane, innovazione e sensibilità comunicativa. Non è solo un passo avanti dal punto di vista scientifico, tecnologico e filosofico, ma anche la dimostrazione concreta di come Iulm rappresenti un polo di eccellenza per la formazione di professionisti capaci di comprendere la complessità contemporanea, coniugando sapere umanistico e innovazione scientifico-tecnologica: stare al passo con i tempi significa non solo adattarsi al futuro, bensì contribuire a plasmarlo, con visione, consapevolezza e sviluppando un solido pensiero critico". In occasione dell'arrivo di ScentDia, il museo milanese organizza un weekend dedicato alla robotica e all'intelligenza artificiale in programma sabato 1 e domenica 2 marzo. Due giorni di attività pensate per sperimentare in prima persona e sviluppare interesse verso la scienza, il pensiero creativo e l'innovazione.

23 febbraio 2025

'Food Sound. Il suono nascosto del cibo' al Muse di Trento

Che ruolo ha il suono nella scelta e nel consumo dei cibi che portiamo in tavola? Dal 22 febbraio, per tutto il 2025, il Muse – Museo delle Scienze di Trento propone 'Food Sound. Il suono nascosto del cibo', una mostra inedita che svela l'importanza della componente sonora nella nostra alimentazione, dalla stimolazione dell’appetito all’influenza sugli acquisti dei generi alimentari. Con un approccio esperienziale, l'esposizione rende possibile conoscere i risultati e le scoperte di ricerche scientifiche legate alle neuroscienze e aumentare la propria consapevolezza riguardo all'uso dei suoni nel marketing. Un tema affascinante, in gran parte inedito e inesplorato che, attraverso un innovativo approccio narrativo scientifico-poetico e una modalità di fruizione condotta da suoni in cuffia, non mancherà di trasformare la nostra comune percezione del cibo. Food Sound è una mostra ambiziosa che indaga il ruolo dell'udito nella nostra esperienza alimentare. Spesso, infatti, ci si focalizza esclusivamente sui sensi della vista, del gusto, del tatto e dell’olfatto: l’esposizione apre invece le porte al ruolo della componente acustica nelle nostre scelte di consumo alimentare e, a una scala più ampia, nel nostro benessere psicofisico generale. Il progetto, sviluppato da un'idea di Vincenzo Guarnieri, si avvale della consulenza di un Comitato scientifico composto da: Massimiliano Zampini, responsabile scientifico del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello - Cimec - Università degli Studi di Trento), Louena Shtrepi del Politecnico di Torino), Luisa Torri e Riccardo Migliavada dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Chiara Quartero cura invece la parte di coordinamento organizzativo e supporto alla curatela.

Per Fondazione Tog 101 creazioni firmate da designer di fama

In occasione della Giornata mondiale delle malattie rare, che ricorre l'ultimo giorno di febbraio, design e solidarietà si uniscono per accendere una luce sui bambini e i ragazzi con gravi patologie neurologiche.
L'iniziativa 'LightTogether' avrà luogo il 27 febbraio
Succede per 'lighTogether', iniziativa organizzata dalla Fondazione Tog - Together To Go ETS in programma giovedì 27 febbraio, a partire dalle ore 18, presso il Centro Tog Carlo De Benedetti in via Livigno 1 a Milano. Nel corso della serata saranno presentati i lavori di 101 designer che in queste settimane, coordinati dall'ideatore del progetto Matteo Ragni Studio, hanno disegnato altrettante lampade poi prodotte in pezzi unici dal FabLab, il laboratorio di fabbricazione digitale del Centro Tog dedicato alla ricerca e sviluppo di ausili, giochi e strumenti personalizzati per bambini e ragazzi con disabilità. Ben 101 creazioni esclusive create ad hoc per Fondazione Tog da designer di fama, studenti e giovani emergenti e unite dal filo conduttore della speranza, per illuminare la fragilità e il percorso di tanti bambini e ragazzi verso una vita piena e dignitosa. Le lampade sono state realizzate con i filamenti donati da Eumakers e assemblate tutte sullo stesso supporto offerto da Creative Cables; saranno presentate al pubblico con un packaging realizzato ad hoc: una scatola prodotta e donata da Controversa, con visual di Francesco Poroli. In occasione dell'evento, i paralumi saranno disponibili per l’acquisto, a fronte di una donazione: il ricavato andrà a sostegno delle attività del Centro Tog, che ogni anno offre cura e riabilitazione gratuite a oltre cento tra bambini e ragazzi. Per partecipare alla serata è consigliata la prenotazione via mail alla Fondazione (l'ingresso è libero fino a esaurimento posti). Sarà offerto anche un aperitivo a cura del Tog Bistrot gestito dall’Associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco.