08 giugno 2018

Help, un grido d'allarme sulle condizioni del nostro pianeta

Dal 9 giugno al 29 luglio nella magnifica cornice del Parco Archeologico del Colosseo ai Fori Imperiali a Roma, sarà visibile l'installazione luminosa Help the Ocean dell'artista Maria Cristina Finucci, un grido d'allarme sullo stato del nostro pianeta.
L'installazione dell'artista Maria Cristina Finucci
L'opera fa parte del ciclo, iniziato dall'artista nel 2013, con la fondazione di un nuovo Stato Federale, il Garbage Patch State, il secondo Stato più vasto al mondo con i suoi 16 milioni di kmq, che comprende le cinque principali 'isole' di plastica presenti negli oceani. Formata da un insieme di gabbioni di rete metallica, messi a disposizione dal Gruppo Maccaferri, rivestiti da un ricamo di sei milioni di tappini di plastica colorati, Help vuole simulare un ritrovamento archeologico che potrebbe essere un giorno emblematico della nostra era, ribattezzata quindi 'l'età della plastica'. Solo dall'alto, però, si potrà notare che questa peculiare costruzione forma le quattro lettere della parola Help, la richiesta di aiuto di un'intera epoca storica, la nostra, finalmente conscia del proprio avviato processo di autodistruzione. Di notte la gigantesca scritta - si illumina - grazie ad Enel X - ed è visibile anche da via dei Fori Imperiali. "Help è un grido d'allarme – afferma l'artista – che non si limita alla pur importante questione ambientale, ma pone al centro l'individuo e l'intera vita sul pianeta, in cui l’ambiente è legato alle risorse naturali, alla salute, all'alimentazione, alla povertà, alle disuguaglianze, ai diritti umani, alla pace. Per Diana Bracco, presidente della Fondazione Bracco, si tratta di "un'installazione straordinaria che sensibilizza il grande pubblico in modo emozionante sul tema drammatico dell’inquinamento causato dai rifiuti plastici dispersi negli oceani. Un tema, quello della promozione della sensibilità e del rispetto verso l'ambiente, di primaria importanza e caro a Fondazione Bracco".

Con i würstel Wudy va in scena una sfida tra uomini ai fornelli

Aia è protagonista di 'la sfida dei Cuochi d'Italia', il format di comunicazione on e offline che sta raccontando il brand come la più grande cucina italiana. Questa volta, con la campagna dedicata ai würstel Wudy, la sfida è tra due uomini sulla trentina.
La campagna è firmata dall'agenzia Red Robiglio&Dematteis
Da una parte, il giovane uomo verace, che predilige il giardino, il gruppo di amici, la piastra e i sapori forti. Dall'altra, quello più chic che sceglie di invitare a casa un paio di amiche e di stupirle con una ricetta in padella. Il dialogo è, come sempre, un fitto ping pong, in questo caso basato sulla rivalità maschile con continue battute e reciproche prese in giro. Al centro i würstel Wudy di pollo o tacchino. La regia live action è di Bosi&Sironi, che hanno collaborato a tutti i film della serie. Il table top, ossia le sequenze che in uno spot pongono il prodotto food al centro dell'azione, facendolo apparire appetibile, è di Zero Table Top. L'agenzia ideatrice della campagna è Red Robiglio&Dematteis. La produzione è di Akita, la musica di Peperoncino.

'Forza è bellezza': Pantene rinnova la formula con nutrienti Pro-V

Un nuovo spot con Chiara Ferragni sarà on air a luglio
'Forza è bellezza': questo il nuovo messaggio di Pantene, che dal prossimo giugno si presenterà sul mercato rinnovato nella formula, per rinforzare i capelli mentre li deterge, agendo in profondità fino al cuore della fibra, grazie ai lipidi e all'infuso di nutrienti Pro-V. La novità del marchio di Procter & Gamble nasce per rispondere a tutte quelle donne che hanno preso le distanze dallo shampoo tradizionale, ritenendo infatti che indebolisca i capelli, soprattutto con i lavaggi frequenti. Il riformulato Pantene, invece, non si limita a detergere la chioma, ma la nutre, restituendole le sostanze di cui necessita. Anche la texture è cambiata: ora la tecnologia in gel favorisce un rapido e più profondo assorbimento. Funge invece da shampoo, balsamo e trattamento, esplicando le tre azioni combinate, il nuovo Pantene 3in1, che rinforza i capelli, li districa e li nutre senza appesantirli. Un concept, quello incentrato sulla forza sinonimo di bellezza, che sarà nuovamente affidato alla influencer e imprenditrice Chiara Ferragni, dal prossimo luglio protagonista della nuova campagna televisiva e stampa del marchio.

Gourmet's International educa alla cultura del buon vino

Educare alla cultura del vino: questa la mission di Gourmet's International, società che gestisce il brand The WineHunter e, dal 1992, organizza il Merano Wine Festival. Gourmet's International si occupa di formazione affinché il consumatore globale riconosca il buon vino a partire dalle sue origini.
La società ha presentato all'Eataly Smeraldo di Milano le sue attività
Fonte d'ispirazione per identificarlo è l'opera di Hieronymus Bosch 'Il giardino delle delizie', secondo Helmuth Köcher (in alto, a destra), amministratore unico di Gourmet's International, che ha recentemente presentato a Milano le sue attività, alla presenza di Oscar Farinetti, patron di Eataly, e di Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola.  Nel capolavoro artistico di Bosch, da una parte figura 'Il paradiso terrestre', con la creazione di Adamo ed Eva; dall'altro 'L'inferno musicale', in cui viene rappresentata la punizione dei peccati capitali secondo la legge del contrappasso. Le emozioni che Köcher prova quando degusta un vino o un prodotto gastronomico, lasciano il WineHunter immaginare di collocarlo in una delle tre parti raffigurate nell'opera artistica. "L'attribuzione del riconoscimento comincia con il distinguere i dettagli e le finezze - spiega Köcher -. Si arriva poi alla qualità e all'eccellenza, al Paradiso Terrestre. Ma non bisogna dimenticare che si può anche cadere nell'Inferno Musicale, quando un vino ha dei problemi o non è di qualità. Il Trittico delle Delizie per me rappresenta il mondo delle eccellenze e lo storytelling con cui si può spiegare l’intera filosofia di The WineHunter". Una filosofia che Köcher sta espandendo non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale con l'organizzazione dei WineHunter Events in tutto il mondo, attraverso persone che nel loro territorio sappiano dare espressione alle emozioni che provano durante le degustazioni e abbiano come metro di misura 'Il giadino delle delizie'.

07 giugno 2018

Il Sanset Tour tingerà di rosso le serate di alcune città italiane

Sanset è un drink a bassa gradazione alcolica
Sanset, il cocktail emblema del tramonto che celebra un nuovo modo di vivere il momento dell'aperitivo, questa sera ha organizzato a Milano un party all'insegna del gusto e del divertimento: oltre 200 gli ospiti che si sono incontrati sulla Terrazza di via Palestro, con vista sui Giardini Indro Montanelli, godendo della musica e della voce dei Selton (nella foto, in alto), la band italobrasiliana che combina sonorità indie pop a ritmi tropicali della sua patria d'origine, il Brasile. Una scelta non casuale quella di Daniel, Eduardo, Ramiro e Ricardo (in arte Selton, quattro ragazzi originari di Porto Alegre) che hanno infatti dedicato alcune delle loro canzoni più amate alla bellezza del tramonto. Un'atmosfera che Sanbittèr ha voluto far vivere in Sanset, drink che fa proprie le ultime tendenze internazionali di bartending, che vedono sempre più persone preferire cocktail a bassa gradazione alcolica. Il party di Milano è stato la prima tappa del Sanset Tour, un palinsesto di eventi che per tutto il mese di giugno e l'inizio di luglio coloreranno di rosso le serate di alcune città italiane.

I prossimi eventi del Sanset Tour 2018
- Mercoledì 13 giugno, Napoli, ore 19, La Terrazza Hotel Mediterraneo (Via Nuova Ponte di Tappia 25), live performace Shazami
- Giovedì 14 giugno, Catania, ore 19,: Filenz (Via Cardinale Dusmet 2), live performace Shazami
- Giovedì 21 giugno, Firenze, ore 19, Santa Rosa Bistrot (Lungarno di Santa Rosa), djset Federico Russo
- Sabato 30 giugno, Fregene, ore 19, Singita Miracle Beach (Via Silvi Marina 223/a) dj set Francesco Mandelli
- Giovedì 5 luglio, Closing Party, Roma, ore 19, Terrazza Sunset (Via Del Tritone 61 – 6°/7° piano de La Rinascente) live performace Wrongonyou

L'Erbolario celebra 40 anni e si regala una partnership con il Fai

Nasce da una collaborazione stretta con il Fai - Fondo Ambiente Italiano - la realtà non profit che tutela e valorizza il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano - la nuova linea Fior di Salina firmata L'Erbolario. L'azienda cosmetica di Lodi, che quest'anno festeggia 40 anni di presenza sul mercato, in questa linea ha utilizzato il sale delle Saline di Conti Vecchi, oasi naturale situata nel cagliaritano, dal 2017 protetta dal Fondo Ambiente Italiano. Un'iniziativa che consolida il rapporto con il Fai, di cui infatti il marchio lombardo è da oltre un decennio honor sponsor.
I cinque coffret proposti da L'Erbolario in occasione dei suoi 40 anni
"Siamo fermamente convinti che la cosmetica debba sempre fare rima con etica. Questi i principi che da 40 anni guidano come un faro il nostro operato. Siamo nati con un sogno: rendere la bellezza un bene accessibile a chiunque", dichiarano Franco Bergamaschi e Daniela Villa, i coniugi che nel 1978 hanno fondato L'Erbolario. A comporre la linea Fior di Salina quattro prodotti: Profumo, OleoScrub, Bagnoschiuma e Crema per il Corpo. Proposte per la beauty routine connotate da un'essenza acquatica, aromatica e frizzante, contenendo infatti anche bergamotto, corbezzolo, salicornia e lentisco. Quanto invece al quarantennale, l'azienda ha pensato di celebrarlo con una proposta in edizione limitata che vuole rendere omaggio ai suoi profumi di maggior successo (Iris, Papavero Soave, 3Rosa, Assenzio e L'Erbolario Uomo): si tratta di cinque cofanetti colorati, ognuno dei quali contenente due formati speciali dei Profumi dell'Anniversario: un flacone da 125 ml e una fiala da borsetta da 10 ml. Durante quest'anno celebrativo saranno diverse le attività organizzate dal marchio made in Italy di bellezza naturale, che sta anche valutando la possibilità di 'aprire le porte' al pubblico in diverse giornate con l'obiettivo di far conoscere da vicino la sua realtà produttiva.

Gli orti mobili di Mi-Orto hanno portato l'agricoltura in città

Erano 'spuntati' in piazza XXV Aprile durante la Milano Design Week e sempre davanti a Eataly Smeraldo sono rimasti fino a qualche giorno fa. Gli orti mobili di Mi-Orto (36 mq distribuiti su 200 mq di pazza) sono tornati alle associazioni che hanno supportato la realizzazione del progetto, per continuare a vivere in altri spazi e continuare a essere il simbolo di un progetto di agricoltura urbana fuori suolo che ha ravvivato e reso partecipe la città.
Ora sono tornati alle associazioni che hanno supportato la realizzazione del progetto
Rimangono in piazza le quattro aiuole, di cui Eataly e Liveinslums Onlus si prenderanno cura per i prossimi tre anni, sottolineando l'impegno e l'importanza che il progetto ha e vuole continuare ad avere per l'azienda e per l’associazione. Il progetto ha visto coinvolte 20 associazioni nella realizzazione. Sono stati organizzati 40 corsi, cui hanno partecipato 400 persone, e 20 sono state le classi delle elementari in visita per i laboratori. Promosso e ideato da Eataly Smeraldo con la collaborazione di Liveinslums Onlus e il patrocinio del Comune di Milano Municipio 1, il progetto ha voluto avvicinare l'agricoltura alla città, creare un luogo aperto a tutti dove coltivare biodiversità, uno spazio condiviso dedicato al rispetto della stagionalità, alla riscoperta dei semi antichi per un'agricoltura sostenibile. Grazie ai laboratori e ad attività di sensibilizzazione ha voluto infatti diffondere una maggiore conoscenza e consapevolezza riguardo a questi semi antichi puri, che in collaborazione con Arcoiris, vengono tutelati e promossi dal progetto Semi di Eataly.

Il Meneghetti International Art Prize premia bellezza e creatività

La premiazione è fissata sabato 9 giugno
Arrivano da 14 Paesi del mondo, per celebrare il connubio tra bellezza e creatività, i 37 finalisti della prima edizione del Meneghetti International Art Prize (Miap) che si terrà sabato 9 giugno nel borgo umbro di Lizori dopo la selezione di 341 artisti candidati da 32 Paesi. Quattro i vincitori che si aggiudicheranno la somma di 5mila euro, uno per ciascuna delle quattro sezioni (pittura, scultura, moda, design), la pubblicazione di un catalogo, l'esposizione dedicata e un periodo di soggiorno a Lizori, suggestivo borgo umbro fra Assisi e Spoleto. Lizori è il nome con cui è ormai conosciuto in Italia e all'estero Borgo San Benedetto (frazione di Campello sul Clitunno) insediamento medievale che vede la sua rinascita dalla fine degli anni Settanta, periodo in cui è stato intrapreso e portato a termine con successo l'intero recupero del borgo, allora in stato di abbandono e che ha restituito alla fruizione collettiva un luogo che si è fatto laboratorio internazionale di arte, cultura e formazione. Il Premio, che rientra nel programma dell'Anno Europeo del Patrimonio Culturale per la valorizzazione della cultura umanistica, è stato istituito dalla Fondazione di ricerca Scientifica ed Umanistica Antonio Meneghetti, con l'obiettivo di promuovere l'espressione creativa come aspirazione al bello.
Sono 37 i finalisti della prima edizione del premio
I vincitori saranno decretati da una giuria prestigiosa, presieduta da Pamela Bernabei, presidente della Fondazione di Ricerca Scientifica ed Umanistica Antonio Meneghetti, con la direzione artistica di Ermanno Tedeschi, curatore e critico d’arte, e composta da Franco Marrocco, direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera; Masayuki Koorida, direttore dello Shanghai Sculpture Center; Werner Meyer, direttore del Museo Kunsthalle Göppingen; Tom Moran, capo curatore Grounds for Sculpture di Hamilton, New Jersey; Riccardo Cordero, scultore, artista, già docente presso Accademia delle Belle Arti di Torino; Licia Mattioli, vicepresidente per l’Internazionalizzazione – Confindustria e A.D. Mattioli SpA; Bruna Biamino, coordinatore del Dipartimento di Fotografia dello Ied di Torino.

06 giugno 2018

Tv Sorrisi e Canzoni e Hachette presentano i vinili di Vasco Rossi

Una collana di 14 vinili singoli e otto vinili doppi del rocker
Da ieri è in edicola 'Colpa d'Alfredo', la prima delle 22 uscite quindicinali degli album cult di Vasco Rossi in vinile. L'iniziativa, firmata da Tv Sorrisi e Canzoni in partnership con Hachette, prevede 14 vinili singoli e otto vinili doppi per ripercorrere la carriera del rocker di Zocca. Album iconici, tratti dalla discografia da studio, come 'Siamo solo noi', 'Stupido Hotel', ma anche registrazioni dal vivo delle live performance dell'artista e, in esclusiva assoluta, cinque vinili di 'Modena Park' che, con gli oltre 220 mila partecipanti, ha battuto il record mondiale di spettatori paganti per un concerto. Un fascicolo inedito contenente foto esclusive, curiosità e approfondimenti correda ogni album. La seconda uscita, 'Nessun pericolo per te', sarà in edicola dal 19 giugno.

Un mare di pesci volanti ha animato le zone centrali di Milano

Mareblu è tra le aziende partner dell'organizzazione internazionale non profit MSC-Marine Stewardship Council che ieri a Milano hanno realizzato il BluFishmob, uno spettacolare flashmob itinerante.
Obiettivo: promuovere l'acquisto e il consumo di prodotti ittici sostenibili
Nell'occasione, un immenso mare popolato di pesci volanti ha animato i luoghi emblematici della città, divertendo e sensibilizzando cittadini e curiosi sull'importanza di fare scelte consapevoli nei consumi quotidiani, attraverso l'acquisto di prodotti ittici sostenibili. L'evento è stato organizzato durante la settimana in cui si celebra il World Ocean Day (8 giugno). La Giornata Mondiale degli Oceani è quindi un'occasione speciale per Mareblu, che ha ribadito l’impegno in termini di sostenibilità ittica come parte integrante delle proprie strategie, sia offrendo alcuni prodotti con marchio blu MSC Pesca Sostenibile sia sostenendo progetti di miglioramento nei sistemi di pesca, come FIP (Fishery Improvement Project). Obiettivo: favorire la protezione e la conservazione dell'oceano, fonte alimentare e di reddito per milioni di persone in tutto il mondo, promuovere la sostenibilità dei prodotti ittici. L’iniziativa ha visto anche la partecipazione attiva dei cittadini, attraverso la condivisione sui canali social di foto e video, utilizzando l'hashtag #tienidocchioilblu: un modo per creare un passaparola e supportare il progetto con un contributo originale.