05 gennaio 2021

È in edicola il numero di GQ Italia dedicato ad Alex Zanardi

La copertina si deve all'artista Pietro Ruffo
Da oggi è in edicola il nuovo numero di GQ Italia dedicato ad Alex Zanardi. La copertina del numero è un artwork realizzato dall'artista Pietro Ruffo, in esclusiva per il magazine di Condé Nast, che ha tratteggiato a mano libera il volto de campione, ispirato da una foto di Julian Dufort. Il disegno è stato realizzato su carta termica, la stessa utilizzata per le coperte di emergenza. L'opera, delle dimensioni di 210x160, è stata poi fotografata per farne la cover. Nelle pagine di questo numero speciale la storia di Zanardi è raccontata con l'aiuto di Giorgio Armani, Paolo Barilla, Claudio Arrigoni, Vittorio Podestà, Roberto Olivi. "Per noi Zanardi è l'eroe, il messaggero di valori positivi, l'uomo al cui vita e forza d'animo ispirarsi all'inizio di questo 2021. L'omaggio a Zanardi è l'incipit di un nuovo percorso editoriale di GQ che ha deciso di concentrarsi nel racconto di #GQHeroes, figure e personalità che con i loro gesti, idee e valori culturali, offrono soluzioni anticonformiste per affrontare la contemporaneità", spiega Giovanni Audiffredi, direttore di GQ Italia. #GQHeroes è il nuovo progetto editoriale di GQ che condurrà il brand maschile di Condé Nast verso il primo festival delle passioni maschili, ideato in forma digitale e in programma a fine giugno. GQ Heroes è la nuova sezione del magazine, che raccoglierà ogni mese le storie delle personalità del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo. 

03 gennaio 2021

Il Museo della Radio e della Tv della Rai si visita anche online

Un luogo pensato per vivere le emozioni della storia della comunicazione, in un'atmosfera che evoca tutta la magia di uno studio televisivo.
In mostra due secoli di storia delle comunicazioni
Dopo il restyling dello scorso settembre e la chiusura a causa dell'emergenza pandemica, il Museo della Radio e della Tv del Centro di Produzione Tv Rai di Torino, sbarca online. Il sito museoradiotv.rai.it è realizzato da Rai Digital con il contribuito di Rai per il Sociale - la struttura aziendale dedicata ai temi della Corporate social responsibility - e dal Centro Ricerche, Innovazione Tecnologica e Sperimentazione della Rai. Immagini e video accompagnano virtualmente i visitatori alla scoperta di apparati tecnologici che abbracciano due secoli di storia delle comunicazioni, tra costumi, arredi unici, come un prezioso mappamondo del 1967 che al suo interno cela una vera tv, o chicche per veri appassionati, come il primo prototipo elettromeccanico della televisione di John L. Baird. Un salto nella storia di gloriosi programmi Rai con la cabina del Rischiatutto, il trespolo di Portobello e le poltrone di Quelli che il calcio, oggetti inseriti in una scenografia basata su foto inedite di una delle prime trasmissioni della storia della Rai, Arrivi e partenze, condotta tra il 1953 e il 1955 da un giovane Mike Bongiorno. Un sito pensato anche per essere accessibile a tutti, proprio come il museo: ospita, infatti, anche sette video il cui protagonista è Raimondo, un avatar 3D che - utilizzando la Lingua dei Segni Italiana (LIS) – illustra nascita e sviluppo delle comunicazioni radio.

01 gennaio 2021

Il Calendario Moda Sposa 2021 punta sul tema della rinascita

L'edizione 2021 del Calendario Moda Sposa, ideato nel 2018 dallo studio fotografico milanese Click e Chic, celebra la ripartenza attraverso la valorizzazione del made in Italy e delle sue eccellenze. Per questo motivo, stilisti e aziende selezionate per le sue pagine vantano tutte una produzione 100% italiana. Il messaggio che accompagna gli scatti è quello della rinascita, della qualità che non scende a compromessi neppure di fronte alla crisi e di una tradizione che non sarà troncata, ma che segnerà nuovi traguardi. L'abito da sposa è il grande protagonista degli scatti. Come set degli abiti, indossati dai modelli di Pop Models, sono stati volutamente scelti i reparti produttivi e gli showroom delle aziende che rappresentano la migliore creatività italiana nel design, nell’arredamento, nell’enogastronomia, nel lusso. Mentre celebra l’eleganza della Moda Sposa italiana, 'Senza Maschera' racconta, quindi, i luoghi del fare, motore di un Paese che non si ferma. Privitera Eventi ha deciso di abbracciare il progetto poiché in linea con la strategia di business dell'azienda per i prossimi anni, promuove all’estero il made in Italy rappresentando i valori tutti italiani di bellezza, artigianalità, creatività, lusso e cultura. Da maggio sarà a New York con il progetto 'Italian Experience' nel contesto della manifestazione Open to the Sky. Dal 12 al 22 Maggio in Times Square, infatti, verrà allestita la serra La Fenice dove saranno ospitati all’interno molti talk ed eventi dedicati all’artigianalità e alla creatività italiana.

31 dicembre 2020

'Capodanno in Radio' solidale con le canzoni più forti del 2020

Giovedì 31 dicembre, alle ore 21, microfoni e riflettori si accenderanno sul Capodanno più radiofonico d’Italia. Una serata con le canzoni più forti del 2020, tanti ospiti, collegamenti e gli auguri da tutt'Italia. Il quartier generale di RadioMediaset a Milano sarà la base di 'Capodanno in Radio': prendendo le mosse dallo studio principale e dall’auditorium, Lucilla Agosti di R101, Tamara Donà di Radio Monte Carlo, Daniele Battaglia di Radio 105 e Davide Berton di Radio Subasio entreranno nelle case dei loro colleghi – solo per citarne alcuni, da Marco Mazzoli a Fernando Proce, Ylenia, Pizza, da Diletta Leotta a Ludovica Pagani e alla squadra di Virgin Radio capitanata da Ringo – e di tanti amici. La serata andrà in onda in diretta a reti unificate su Radio 105, R101, Radio Monte Carlo e Radio Subasio e in simulcast su Radio 105 Tv (canale 157 del Ddt), R101 Tv (canale 167 del Ddt), Radio Monte Carlo Tv (canale 716 di Sky e 67 di TivùSat). Nel corso della serata si sosterrà la campagna di raccolta fondi di Mediafriends e Banco alimentare 'Alimentiamo la speranza' per rafforzare l’azione di supporto a tante strutture caritative che offrono aiuto alimentare a persone e famiglie in difficoltà, aumentate soprattutto in questo periodo. Chiunque potrà prendere parte alla serata con un messaggio vocale al 342.4115105. Una lunga notte che sarà possibile seguire e commentare anche sui social con #capodannoinradio.

30 dicembre 2020

Dieci storie di donne che hanno fatto la storia della fotografia

Fino al 20 febbraio 2021, il Mudec, in collaborazione con 24 Ore Cultura, ogni sabato alle ore 10 mette online '10 x 10', dieci mini video-documentari che raccontano al pubblico la vita di dieci grandi protagoniste della storia della fotografia. Appuntamento sui canali Facebook, Instagram e YouTube del Museo delle Culture per dieci settimane. Focus su dieci grandi fotografe che hanno caratterizzato tutto il Novecento fino a toccare il nostro secolo; personalità molto diverse tra loro ma con un tratto distintivo comune: sono state artiste pioniere che si sono imposte con il loro obiettivo fotografico in un mondo e in un tempo in cui l’accesso per le donne era osteggiato, se non addirittura proibito, ma che con la loro arte hanno aperto la strada a intere generazioni di fotografe. Dal fotogiornalismo al reportage, dal cinema alla moda, dall’architettura alla politica, dal design ai sistemi dell’arte, i documentari, per la regia di Fabrizio Spucches, sono partiti dal racconto biografico di Dorothea Lange, Cindy Sherman per poi passare a Inge Morath, Margaret Bourke-White, Eve Arnold, Lisetta Carmi, Imogen Cunningham, Marirosa Toscani Ballo e infine Tina Modotti, quest'ultima sarà ospitata al Mudec dal 19 gennaio con un'antologica a lei dedicata. Il progetto è a cura di Nicolas Ballario, volto di SkyArte e voce di Rai RadioUno per l’arte contemporanea, che dall'agorà del Mudec racconterà le vite di queste fotografe: oltre alla biografia, agli aneddoti e agli aspetti particolari che hanno contraddistinto la vita spesso avventurosa delle dieci fotografe, saranno tante anche le immagini e i contributi esterni di giornalisti, critici e artisti. A partire dal 22 febbraio da questa serie nascerà anche una serie di podcast: un nuovo appuntamento culturale del Mudec, tutto da ascoltare. Le audio-storie saranno disponibili sulle piattaforme Spotify e Apple.

29 dicembre 2020

Creato, umanità e futuro sono i temi dell'opera 'Pensieri Illuminati'

S'intitola 'Pensieri Illuminati' l'iniziativa artistica con cui il Comune di Milano ha scelto di celebrare il Capodanno.
L'iniziativa di Capodanno è un progetto di 
Felice Limosani e Beatrice Venezi
La serata si aprirà nella Sala Fontana del Museo del Novecento per poi spostarsi nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale con una performance musicale che reinterpreterà alcuni brani della tradizione classica, eseguiti al piano dal maestro Beatrice Venezi e ibridati con la video arte e le sonorità elettroniche create da Felice Limosani. L'iniziativa combina arti visive digitali, musica orchestrale diretta dal vivo, canto e prosa teatrale nei luoghi simbolo della vita civile, culturale e religiosa di Milano: la Sala Fontana al Museo del Novecento, la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale, il sagrato e la facciata del Duomo. Il progetto artistico è aperto ai cittadini: fino all'ultimo giorno del 2020 chiunque potrà lasciare sul sito pensierilluminatimilano.it un pensiero breve e semplice ispirato a uno dei tre temi dell'opera: creato, umanità, futuro. I messaggi saranno trasformati da Limosani in una grafica animata e proiettata sulla monumentale facciata della Cattedrale, che diventerà così lo sfondo di una partitura visiva capace di ricreare la presenza, se pure virtuale, della cittadinanza nel luogo che più rappresenta Milano.
I messaggi lasciati sul sito dedicato
saranno proiettati sul Duomo di Milano
Il programma proseguirà con il repertorio musicale suonato dai 52 elementi dell'Orchestra 'I Pomeriggi Musicali' e interpretato dalla soprano Francesca Manzo, diretti da Venezi. Simultaneamente, il sagrato del Duomo diventerà il palcoscenico su cui dieci attori della Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Grassi’ daranno voce e corpo a una selezione di messaggi inviati sul sito pensierilluminatimilano.it. La mezzanotte sarà scandita dalla video-installazione 'Pensieri Illuminati' narrata da Alessandro Preziosi, grazie alla collaborazione con la Veneranda Fabbrica del Duomo. 'Pensieri Illuminati' verrà trasmesso dalle 22.30 del 31 dicembre su diverse piattaforme (Live-now.com, Repubblica.it, YesMilano.it e Video.sky.it/arte), dando vita a una serata unica. Promosso dal Comune di Milano e prodotto con Videomobile e Area 62, 'Pensieri Illuminati' è un progetto di Limosani e Venezi, con la regia di Marco Boarino, realizzato in collaborazione con Capitolo Metropolitano e Veneranda Fabbrica del Duomo. Sponsor Swarovsky e Colmar; partner tecnico per lo streaming e la messa in onda Live Now; global technical partner per audio, luci, video e strutture AMG; partner tecnici My Chef e Starhotels; media partner Radio Capital, Radio Dee Jay e Sky Arte; IGP Decaux e Virginio Guastoni.

28 dicembre 2020

Sul Campo, la passata Mutti lavorata dalla InstaFactory mobile

Il pomodoro viene lavorato e imbottigliato
direttamente sul campo grazie a una fabbrica mobile
Mutti
, azienda che da 120 anni trasforma pomodoro, e che ha da sempre come pilastri valoriali la qualità e l'innovazione, annuncia l'arrivo di Sul Campo, la prima passata fatta sul terreno agricolo grazie a un impianto mobile di produzione detto InstaFactory. Di fatto, il classico processo di trasformazione viene invertito, non essendo infatti il pomodoro a venire conferito all'azienda, ma l'azienda a raggiungere il campo di raccolta quando il pomodoro è all'apice della sua maturazione. Il processo di trasformazione adottato dall'azienda di Parma dura solo 20 minuti: il pomodoro viene trasformato e imbottigliato, diventando una passata che, proprio in virtù della rapidità dei tempi di lavorazione, mantiene intatte le proprietà organolettiche. Con questo processo, la storica azienda guidata dal ceo Francesco Mutti dimostra ancora una volta il suo spirito pionieristico innovando in un settore molto tradizionale e apportando il valore della ricerca lungo tutta la filiera. Sul Campo sarà a breve in vendita in edizione limitata in negozi selezionati.

Da Bennet e Mattel le mascherine che aiutano la ricerca scientifica

Bennet
e Mattel sostengono Gold for Kids, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi, nato nel 2014 e dedicato alla ricerca scientifica sui tumori pediatrici con la creazione di mascherine per bambini con i marchi Barbie, Hot Wheels e Uno. Le mascherine generiche, prodotte dal licenziatario So.Di.Co azienda titolare dei diritti Licensing Mattel e distribuite in esclusiva da Bennet, prevedono tre modelli: uno dedicato a Barbie, con il suo logo che incontra l’arcobaleno sulla texture della mascherina di colore rosa; i motori e le fiamme sono le protagoniste della mascherina dedicata ad Hot Wheels; infine, un modello di mascherina protettiva dedicato ai colori delle carte +2 e +4 del gioco Uno. Le mascherine sono realizzate in cotone 100% doppio strato: lo strato esterno è idrorepellente con trattamento antigoccia e sono quindi lavabili e riutilizzabili. Il coordinamento del progetto è a cura di Victoria Licensing & Marketing, consulente Mattel per i Consumer Products in Italia. Le mascherine sono in vendita in tutti i punti vendita Bennet e su bennet.com. Per ogni mascherina venduta, 1 euro verrà devoluto a Fondazione Umberto Veronesi, con due grandi obiettivi: finanziare il lavoro dei migliori ricercatori impegnati nello studio e nella cura dei tumori pediatrici e finanziare l’apertura e la gestione di protocolli di cura, garantendo ai piccoli e giovani pazienti accesso immediato alle migliori terapie.

27 dicembre 2020

Speranza, arte e bellezza nello show 'Danza con me' di Bolle

"Anno dopo anno ho preso confidenza con il ruolo e, anche se non sono un conduttore, mi sento sempre più a mio agio". Ha decisamente il dono della modestia l'étoile Roberto Bolle, che per il quarto anno consecutivo porta il suo 'Danza con me', show-evento prodotto da Ballandi e Artedanza, in prima serata su Rai1 l'1 gennaio.
Francesco Montanari, Roberto Bolle, Stefano Fresi
e Miriam Leone (Ph. Francesco Prandoni)
E mai come quest'anno, dopo mesi difficili per tutti a causa dell'emergenza pandemica, il programma dei record, tra i più visti e i più commentati sui social, vuole infondere speranza grazie al potere dell'arte e della bellezza. "In un periodo terribile in cui lo spettacolo, l’arte e il mondo sono paralizzati, tenuti in ostaggio dalla paura - dichiara il grande ballerino, ideatore e padrone di casa del programma - mi piace pensare a 'Danza con me' come a una trincea di resistenza, dove custodire e difendere l'arte e la bellezza, nell’attesa di poter tornare a riprenderci i nostri spazi. L'arte e lo spettacolo sono ristoro per l'anima e per lo spirito. È importante non dimenticarlo ed era importante dare un segnale forte in questo senso. Che sia un tempo sospeso, al quale però non bisogna abituarsi". La conduzione delle quarta edizione, come ha rivelato lo stesso Bolle oggi in conferenza stampa streaming, è affidata agli attori Francesco Montanari, Stefano Fresi e (per la seconda volta) Miriam Leone, che non solo presenteranno, ma interpreteranno, suoneranno e balleranno. Tanti, come da tradizione, gli ospiti, a cominciare dal grande Vasco Rossi, che danzerà a suo modo, ma soprattutto presenterà il suo inedito 'Una canzone d'amore buttata via' con  coreografia ambientata nel Laboratorio Ansaldo del Teatro Alla Scala di Milano. Il brano sarà la sigla d'apertura del programma e potrà poi essere rivisto in 'Danza ancora con me' alla fine dello show, con contenuti inediti che raccontano l'incontro tra Bolle e il cantautore emiliano. Ospite d’eccezione della puntata Michelle Hunziker, che si esibirà con Bolle in un numero di musical. A lei inoltre Roberto ha affidato la presentazione di un pezzo contro la violenza sulle donne. Quest’anno per la prima volta ospite Ghali, con la musica e con un’interpretazione toccante della poesia dell'attivista per i diritti civili Maya Angelou 'Still I Rise', che verrà interpretata dal ballerino congolese Carlos Kamizele. Ospite anche Diodato, l’artista più premiato dell’anno che regalerà ai suoi fan un lato inedito dando vita a performance inaspettate. Tra gli ospiti anche Fabio Caressa che farà la telecronaca di un balletto. A danzare con Bolle ritroveremo stelle del calibro di Nicoletta Manni e Virna Toppi, la Compagnia del Teatro dell'Opera di Roma, Antonella Albano, Agnese Di Clemente con la MM Contemporary Dance Company.

24 dicembre 2020

È online 'Un Canto di Natale', il video del Museo Bagatti Valsecchi

Da oggi è disponibile sul sito del Museo Bagatti Valsecchi di Milano il video di 'Un Canto di Natale”, tratto dall’omonima e celeberrima opera di Charles Dickens: una produzione realizzata ad hoc dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, in collaborazione con la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi – Fondazione Milano e l'Associazione Noema.
Il racconto dickensiano è ambientato nelle sale del Museo
Rispetto alla versione originale, qualcosa è cambiato: il racconto dickensiano è infatti ambientato nelle sale del Museo Bagatti Valsecchi, dove due fantasmi, ex attori (interpretati da Riccardo Bursi e Fabrizio Calfapietra), con il benestare del proprietario di casa si aggirano ricordando i tempi passati, e decidendo di rileggere e riprendere proprio il Canto di Natale; una lettura scenica suggestiva arricchita dall’intervento di… altri fantasmi, ovvero il quintetto vocale dell’Ensemble Vocale Harmonia Cordis che – nei panni ultraterreni di ex coristi della Scala – intonano appunto dei “Christmas carols”. Come nella migliore tradizione, nella riduzione drammaturgica e la regia di Andrea Piazza, la musica si alterna a parti recitate: liberamente tratto da 'A Christmas Carol' di Charles Dickens, il racconto narra del tirchio ed egoista Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro). Acquisendo consapevolezza sui propri errori, Scrooge si redime, scoprendo il potere dell’altruismo e della condivisione. Le carole scelte da Giuditta Comerci, direttore artistico di Noema, sottolineano i diversi momenti del racconto evocando atmosfere di volta in volta sottilmente inquietanti, festose, meditative o gioiose. Il video è stato realizzato da Emanuele Zamponi; le foto di backstage sono di Laila Pozzo.