18 marzo 2014

Red carpet per le biciclette elettriche vintage di Velorapida


Ludovico Santasilia e Laura Tagliabue
Rassegna di bellezze vintage sul tappeto rosso allestito da Velorapida a Milano. Per presentarsi ufficialmente al mercato, la società fondata meno di un anno fa dai tre soci Alberto Bellotti, Ludovico Santasilia e Laura Tagliabue ha portato all’attenzione dei media i suoi 13 modelli di biciclette elettriche vintage, tra cui The Chrome, il modello di punta cromato e con freni a bacchetta. Tutti i mezzi sono tecnologicamente avanzati, ma caratterizzati da uno stile rétro e superchic. “Esistono le bici vintage e le biciclette elettriche. Noi siamo stati i primi al mondo a lanciare le bici elettriche vintage”, spiega Santasilia, orgoglioso di aver individuato un segmento di mercato finora rimasto scoperto. L’idea in poco tempo ha incontrato il favore di clienti italiani e stranieri, senza contare che le bici piacciono in egual misura alle donne e agli uomini, che, soprattutto in Italia, tendono a ordinare il modello preferito personalizzandolo. Peculiarità di tutte le bici dal design italianissimo (ma il motore è cinese, le lampadine tedesche) è la batteria nascosta anteriormente, nelle borse di produzione artigianale (in cuoio, come le manopole e le selle Brooks), soluzione che fa completamente scomparire gli antiestetici cavi delle e-bike a pedalata assistita. La prossima ‘vetrina’ per Velorapida, le cui bici hanno prezzi che variano dai 1.550 ai 2.200 euro (ad eccezione della top di gamma The Chrome, che costa 3.000 euro), sarà l’evento fieristico internazionale 1.618 Sustainable Luxury, in programma dal 4 al 6 aprile a Parigi.

La Pina presenta la Cora Bag per SOS Villaggi dei Bambini

Una borsa per sostenere SOS Villaggi dei Bambini. È quella creata da Pomikaki con Cora Bag, versione speciale del modello Mia. A contribuire alla creazione, realizzata in cotone con stampa vichy e con i colori dell’associazione, l’azzurro e il bianco, è La Pina. Dalla borsa si affaccia un peluche: un cucciolo di bulldog inglese che rappresenta Cora, per molti anni compagno della storica voce di Radio Deejay. Un accessorio divertente per le amanti degli animali, per chi cerca originalità, ma soprattutto per coloro che vogliono contribuire in modo attivo a una causa benefica. La borsa costa 120 euro ed è disponibile nei migliori negozi e boutique italiani e nello shop online. Per ogni Cora Bag venduta, Pomikaki devolverà parte del ricavato per sostenere le attività di SOS Villaggi dei Bambini. L’Associazione potrà ristrutturare le case famiglia dei Villaggio SOS acquistando mobili e giocattoli, materiale e corredo scolastico, coprire le spese mediche e le rette dell’asilo nido, predisporre attività formative e interventi sociali.

‘La regola del talento’: 17 mestieri d’arte illustrati in un libro

Dall'alto, in senso orario, Valeri, Vercesi, Puglisi e Cologni




A Milano l’Accademia Teatro alla Scala forma professionisti dello spettacolo dal vivo; a Venezia la Scuola del Vetro insegna a creare capolavori con questo splendido e versatile materiale; a Padova, nel Laboratorio di Scuola Orafa, nascono gioielli fatti a regola d’arte; dall’antica Scuola di Liuteria di Cremona escono maestri la cui arte manuale nel creare strumenti musicali è apprezzata in tutto il mondo. Sono solo alcune delle 17 tra le migliori scuole italiane legate ai mestieri d’arte raccontati nel libro ‘La regola del talento’ edito da Marsilio. Presentato a Milano, alla Fondazione Corriere della Sera, nell’ambito di una tavola rotonda moderata da Pier Luigi Vercesi, direttore del magazine Sette, il volume ha dato modo ad autorevoli professionisti di confrontarsi sul tema dei mestieri d’arte che oggi stanno ottenendo nuova visibilità e prestigio: a dibattere sul palco c’erano Franco Cologni, presidente Fondazione Cologni dei Mestieri d’arte, Giovanni Puglisi, presidente Commissione Italiana per l’Unesco, Flavio Valeri, chief country officer Italia di Deutsche Bank, che attraverso la sua neonata Fondazione sostiene attività filantropiche, sociali ed educative sul territorio nazionale.
Com’è stato sottolineato durante il dibattito, se è vero che in Italia, per effetto della crisi drammatica che stiamo vivendo, il lavoro scarseggia e in particolare la disoccupazione giovanile, come testimonia il dato di gennaio relativo ai ragazzi tra i 15 e i 24 anni, ha toccato il tasso record del 42,4%, è altrettanto vero che l’universo dell’artigianato artistico riserva grandi sorprese proprio grazie a questi centri formativi d’eccellenza. Ecco quindi che il libro rappresenta un viaggio alla scoperta delle fucine culturali del saper fare di domani.
Tra le case history quella intitolata ‘I sogni nella casa dei cuochi’ relativa ad Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana che ha per rettore il grande chef Gualtiero Marchesi. Situata nella Food Valley d’Italia, nella Reggia di Colorno vicino a Parma, Alma forma professionisti della cucina richiestissimi in Italia e su scala mondiale. I numeri parlano chiaro: 8 neodiplomati su 10 trovano impiego nel giro di un mese. Il motivo del successo?
Da sinistra, Andrea Sinigaglia, Eliana Mennillo, Gualtiero Marchesi
Lo spiega il direttore operativo Andrea Sinigaglia: “Da qui passano i più grandi cuochi, maître, sommelier, accademici, giornalisti legati al mondo dell’enogastronomia e quel che succede dentro ogni aula è sempre un evento”. Ad affiancare Sinigaglia all'incontro di presentazione del libro erano presenti anche Eliana Mennillo, responsabile eventi di Alma, e il maestro Marchesi.
Non solo le scuole top selezionate e raccontate nel volume, in vendita nelle librerie del circuito Rcs e sul sito dell'editore Marsilio: anche il neonato www.scuolemestieridarte.it offre una panoramica ampia e articolata presentando decine di realtà formative che, mixando il meglio dell'artigianalità e dell'innovazione, danno lustro al nostro Paese e reali prospettive di lavoro ai giovani.
La regola del talento, Marsilio Editori, 2014, pagg. 274, 38 euro

17 marzo 2014

'Visitiamo la tua città': il villaggio della salute torna in piazza


Forte del successo dell'edizione 2013, 'Visitiamo la tua città' riparte da Cagliari. L'evento itinerante dedicato al tema della prevenzione quest'anno toccherà il centro-sud della Penisola coinvolgendo 30 città, 10 in più rispetto alla prima edizione. Medici di famiglia e diabetologi dal 5 aprile al 15 maggio saranno a disposizione per fornire consigli su come adottare stili di vita sani e sull’importanza della prevenzione nelle malattie non trasmissibili. Alla base del tour l'idea che eliminando le abitudini scorrette (dalla sedentarietà alla dieta alimentare squilibrata, dal tabacco al sovrappeso) le malattie croniche - come il diabete, che colpisce 3,3 milioni di italiani e che è aumentato del 60% negli ultimi 20 anni con un impatto sociale non indifferente sulla spesa sanitaria nazionale, possono essere prevenute.
Tre le aree del vilaggio della salute che approderà nelle 30 piazze cittadine: un'area multimediale dove sarà distribuito materiale informativo, un truck a bordo del quale infermiere professioniste misureranno i parametri di base e la pressione, effettuando la misurazione dei rischi cardiovascolari con il sistema Age Reader messo a disposizione da Pic Solution, marchio di Artsana Group, e un'area ludica attrezzata per accogliere i bambini. Ideato e realizzato da Showreel, l’evento è nuovamente promosso da SIMG, Società Italiana di Medicina Generale, e a partire da questa edizione anche da AMD, l’Associazione Medici Diabetologi, con il contributo incondizionato di DOC Generici attiva nel comparto dei farmaci equivalenti. Il calendario con tutte le tappe aggiornate è disponibile qui.

Salima Arfoudi: "Ho scelto capi esotici per le forme di Arisa"


Prosegue il  viaggio di Golden Backstage alla scoperta della metamorfosi di Arisa. Dopo i retroscena sul cambiamento a livello di make up (ne abbiamo scritto qui) è la volta dell’analisi approfondita dell'abbigliamento della cantante genovese. A parlarcene è la fashion stylist Salima Arfoudi, che segue l'artista dal Festival di Sanremo 2012. Nata a Padova 38 anni fa, origini marocchine da parte di padre, Salima è passata dagli studi al Dams a quelli di fotografia alla Bauer appassionandosi di moda e trasformandola in una professione. Oggi vive a Milano e si divide tra il lavoro di stylist per Arisa (qualche anno fa si è occupata anche dei Baustelle e, prima che spopolasse, Nesli) e di consulente di moda per importanti case editrici.
La fashion stylist Salima Arfoudi

Cos’ha trovato nel precedente look di Arisa che ha voluto cambiare?
Poca attinenza con il suo modo di essere. Aveva creato il personaggio che l’aveva lanciata e cercava di crescere, ma era come se non mostrasse le forme che la rispecchiavano, quindi insieme a Sara (Di Stefano, la make up artist di Arisa intervistata qui, ndr) abbiamo iniziato un lavoro di ripulitura dell’immagine per farle emergere. Si è tratto di un lavoro per sottrazione senza pregiudizi: se le sue scelte originarie si fossero rivelate giuste, non avrei avuto problemi a tornare sui miei passi.

Com’è stata praticata, concretamente, la ripulitura?
Ho iniziato a eliminare il colore o il suo essere forzatamente sexy anche perché, nonostante fosse molto dimagrita, lei è strutturalmente una donna dalle forme burrose, morbide. Sono forme antiche, delicate, eteree, tipiche della storia dell’arte, senza lati spigolosi.

Quale abbigliamento ha scelto allora per l'esibizione a Sanremo 2012?
L’idea era di assecondare il sound dell’album ‘Amami’, non gridato, né tragico. Lo definirei piuttosto lieve e introspettivo, quindi per non enfatizzare l'aura di malinconia ho relegato a due serate la presenza del nero e mi sono tenuta sul bianco, il tortora e il carne, colori neutri che comunicano un senso d’introspezione. I capi che Arisa ha indossato in quell’edizione erano firmati Mila Schön, Larusmiani, Mauro Grifoni e Iceberg.

16 marzo 2014

Homo Ludens: la fiaba gioca con l’arte alle Gallerie d’Italia

C’è tempo fino al prossimo 30 marzo per visitare la bellissima mostra ‘Homo Ludens’, sottotitolo ‘Quando l’arte incontra il gioco’, allestita a Milano, alle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, nella centralissima Piazza Scala 6. In esposizione 32 opere legate al tema del gioco, considerato un fattore fondamentale della creazione artistica. Dalle realizzazioni futuriste e surrealiste di Fortunato Depero e Max Ernst ai lavori di autori della seconda metà del secolo scorso, come Grazia Varisco, Ugo Nespolo, Aldo Spoldi, fino a quelli della generazione di fine secolo realizzati da Grazia Toderi, Paola Pezzi, Maurizio Arcangeli. Spiccano, nelle sale dell’edificio di stile liberty, i magnifici scacchi di Enrico Baj, uno diverso dall’altro nella forma e nel colore e concepiti per dare spazio alla fantasia, senza richiami bellici. Pezzi, quelli provenienti da collezione privata, collocati su una scacchiera creata per l’occasione. Aleggia, sulla scacchiera, una fiabesca anarchia...
Ingresso gratuito, info@gallerieditalia.com
Alcune delle 32 opere della mostra milanese 'Homo Ludens'

15 marzo 2014

Filippa Lagerback per Lilt alla SuisseGas Milano Marathon

Oggi, in occasione dell’inaugurazione della dodicesima edizione della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica a Milano indetta dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), Filippa Lagerback ha annunciato la sua partecipazione alla SuisseGas Milano Marathon, la corsa milanese organizzata da Rcs Sport, in programma il prossimo 6 aprile. La showgirl e conduttrice svedese correrà l’ultima frazione della Europ Assistance Relay Marathon, la corsa a staffetta che, per il quinto anno, affianca la maratona milanese attraverso il Charity Program, il grande progetto di solidarietà creato nel 2010, che permette a tutti i partecipanti di correre per un'organizzazione no profit (ONP) e di aiutarla a raccogliere donazioni (www.retedeldono.it; www.podistidamarte.it).

Pif a caccia di #milionidipassioni nella campagna Telecom

Qui e in alto, due frame dello spot Telecom Italia firmato Leagas Delaney
Al via da domani il secondo soggetto della nuova campagna Telecom Italia firmata dall’agenzia Leagas Delaney e diretta dal regista Luke Scott. Il protagonista della campagna, Pif, parte alla ricerca delle passioni che uniscono gli italiani andando a incontrare un gruppo di surfisti invernali. Una piccola 'community' che comunica dentro e fuori casa utilizzando la tecnologia fornita da Tim per rimanere connessa con la propria passione: inseguire le onde, scambiandosi informazioni, video, messaggi. Ecco allora che Pif, deciso ad approfondire la conoscenza dei surfisti, si cimenterà con la tavola alla ricerca dell’onda perfetta… a modo suo. Anche in questo nuovo spot, girato a Varigotti, nel savonese, Pif si rivolge direttamente agli spettatori sottolineando la sua 'missione' alla ricerca delle passioni degli italiani, incarnando così lo spirito della campagna che, grazie all’hashtag #milionidipassioni, raccoglierà sul web le impressioni degli utenti. Lo spot è dedicato alla nuova offerta Tim Smart che in un’unica bolletta offre Adsl illimitata da casa e per il proprio smartphone 2 Giga, 400 minuti di chiamate verso fissi e mobili e 400 SMS.

14 marzo 2014

Alma Caseus promuove l'eccellenza del formaggio italiano

'Formaggi', 'Professionisti', 'Istituti alberghieri': queste le tre categorie del concorso Alma Caseus 2014 lanciato dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il contest caseario ha il duplice intento di valorizzare il vasto patrimonio dei formaggi italiani, fatto di oltre 500 tipologie di prodotto molte delle quali ancora ingiustamente misconociute, e di dare risalto alla professionalità degli operatori italiani. L’operazione s’inquadra nelle attività di Alma, che oltre a formare i giovani professionisti della cucina italiana, si fa promotrice e custode in Italia e nel mondo della gastronomia nazionale. “Dietro il mondo del formaggio c’è una sapienza ereditata dalle passate generazioni di allevatori, artigiani e affinatori, che rischia di essere perduta - afferma Andrea Sinigaglia, direttore operativo di Alma -. Con Alma Caseus, desideriamo contribuire alla salvaguardia di questa produzione tipica diffusa nei territori: è vitale far conoscere al pubblico la varietà dei formaggi, far testare il loro gusto e far scoprire gli innumerevoli abbinamenti gastronomici”.
Renato Brancaleoni
Andrea Sinigaglia
A dirigere Alma Caseus è Renato Brancaleoni, affinatore di fama internazionale, che commenta così il progetto: "Sono convinto che nel panorama italiano mancasse una competizione come Alma Caseus: la peculiarità del concorso è di mettere al centro dell’attenzione non soltanto i prodotti, così ricchi di identità e storia, ma anche i professionisti del mondo del formaggio. Parliamo di quelle centinaia di operatori che quotidianamente scelgono, tagliano, servono e comunicano con passione il formaggio e che sono eredi e difensori di una grande tradizione alimentare italiana». La competizione si svolgerà al Cibus, in programma a Parma dal 5 all’8 maggio 2014, nello stand D068  padiglione 3, dove sono inoltre previsti momenti di formazione e degustazione aperti al pubblico a cura degli chef di Alma.

Apre oggi a Milano il primo temporary store Buyonz Group


Apre oggi fino al 13 aprile in via Vigevano 2, a Milano, il primo temporary Buyonz Store. In vendita, nello shopping club riservato ai clienti tesserati, prodotti di prestigiose marche di moda, design e infanzia scontati fino all'80%. Lo store sarà aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00, con orario continuato, e fino alle 22.00 nei weekend. Tra le novità dell'online retailer, da segnalare anche il rinnovamento di mykidz.it, il sito di Buyonz Group dedicato all’infanzia e primo sito di vendite private in Italia, che adesso propone alle mamme tanti prodotti per bambini vibili sia consultando le  categorie presenti, fra cui Abbigliamento, Gioco, Igiene & Salute, Casa, Prima Infanzia, Mamma, Natura & Bio, sia selezionando la marca del prodotto o l’età del bimbo. A occuparsi del sito la site manager Veronica Siragusa e la web designer Alice Gandini.