31 luglio 2015

Si vincono biglietti per Expo con il concorso di Tavernello

Tavernello, brand numero uno di vino in Italia, ha scelto Kiwari per la progettazione del nuovo concorso 'Tavernello ti apre le porte di Expo 2015', attivo fino al 15 settembre, che mette in palio la possibilità di vincere due ingressi a Expo 2015. Inoltre, i vincitori avranno l’opportunità di accedere alla terrazza del padiglione Cibus è Italia di cui Caviro, la più grande filiera vitivinicola italiana, è sponsor ufficiale. I fortunati potranno così concedersi un pranzo nella cornice di Expo Milano 2015, accompagnato dai vini Caviro che accoglie nella sua gamma i vini della linea Leonardo, Cesari, Romio e Tavernello. Per partecipare basta iscriversi sul sito di Tavernello e registrarsi. A tutti i partecipanti verrà regalato un coupon digitale che permetterà di acquistare un Tavernello linea vetro a prezzi vantaggiosi. Inoltre, verrà dato un secondo buono sconto digitale a tutti gli utenti che inviteranno degli amici a partecipare all’iniziativa, per incentivarne la diffusione e la viralità.

Le spugne Calypso all'Altamarea Beach Village di Cattolica

Calypso ha pensato anche ai bambini con le spugne Junior Animal Fleur
Calypso sbarca sulle spiagge della riviera romagnola con la nuova linea di spugne per il corpo. La sua missione? Regalare oltre 4mila kit con le migliori spugne e i beauty device Calypso agli ospiti dell’Altamarea Beach Village di Cattolica, il principale stabilimento balneare della riviera, per godere dei benefici del mare anche in doccia o in vasca da bagno. Sino a fine agosto l’intera Spa dell’Altamarea Beach Village, con tanto di vasche idromassaggio e area massaggi, verrà trasformata in un’isola di relax brandizzata Calypso: un’oasi di piacere dove sarà possibile prendersi cura di sé grazie alle spugne realizzate con componenti di origine naturale e materiali di alta qualità. E quest’anno Calypso ha pensato anche al benessere dei più piccoli, mettendo a disposizione nella nursery del Village le spugne Junior Animal Fleur, quattro simpatici animali in morbida fibra allergenica.

30 luglio 2015

Apre domani a Palazzo Reale la mostra 'Mito e natura'

Lastra tombale dipinta: un giovane si tuffa nel mare. Da Paestum, località Tempa del Prete (Sa). Paestum (Sa), Museo Archeologico Nazionale. Su concessione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo: Museo Archeologico Nazionale di Paestum, gabinetto fotografico/foto di Francesco Valletta e Giovanni Grippo
Vasi dipinti, terrecotte, statue, affreschi, argenterie e monili aurei. Apre domani a Palazzo Reale di Milano e sarà visitabile fino al 10 gennaio 2016 la mostra 'Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei' ideata in occasione di Expo 2015. Oltre 200 opere d’arte greca, magnogreca e romana raffiguranti la natura nei suoi vari aspetti, l’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente.
Anforisco detto Vaso blu.
Metà I secolo d.C. Da Pompei.
Su concessione del Ministero dei Beni culturali
e delle Attività Culturali e del Turismo:
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Le opere provengono da musei italiani e internazionali fra cui il Museo Archeologico di Atene, il Kunsthistoriches Museum di Vienna e il Louvre di Parigi. Il progetto espositivo è promosso dal Comune di Milano – Cultura, insieme all’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Salerno, il Museo Archeologico di Napoli e la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia ed è prodotto e organizzato da Palazzo Reale con la casa editrice Electa. La mostra è curata da Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo e ha il patrocinio del Mibact, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. L’allestimento è a cura di Francesco Venezia. In esposizione anche il celebratissimo 'Vaso blu' (I sec. d.C.) da Pompei ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un prezioso reperto lavorato nella stupefacente tecnica del vetro-cammeo, con scene di amorini vendemmianti in bianco su fondo blu. L’opera, ottenuta eccezionalmente per l’esposizione, ritornerà a Napoli dotata di una nuova vetrina antisismica e antisfondamento, grazie al supporto di Fondazione Bracco. In occasione della mostra, Orticola di Lombardia, associazione botanica senza scopo di lucro, grazie a Hermès e in collaborazione con Io donna, il settimanale del Corriere della Sera, ha allestito Viridarium, un giardino, a cura degli architetti Marco Bay e Filippo Pizzoni, che rievoca il viridario delle case romane e in cui trovano dimora piante in uso duemila anni fa. Il giardino è ospitato nello spazio all’aperto retrostante Palazzo Reale, è quindi la prima volta che un percorso verde entra in una mostra a Palazzo Reale.
Il Viridarium nella corte posteriore di Palazzo Reale. Al centro Marco Bay, architetto curatore del giardino

A Riccione fino al 9 settembre il gatto delle nevi con cucina

Piatti valtellinesi cucinati all'interno di un gatto delle nevi, lungo 7 metri e alto 4, parcheggiato a ridosso del mare. Rimarrà a Riccione, in piazzale Roma, fino al prossimo 9 settembre lo 'Snood kitchen' di Andrea Campi, chef dell’Osteria del Dosso di Aprica (SO). I cingoli delle ruote sono stati trascinati dalle Alpi alla riviera romagnola per raccontare una realtà gastronomica di eccellenza, fatta di ingredienti prelibati, musica e design made in Italy.
Andrea Campi
Le ricette tradizionali sono interpretate con leggerezza: insalate di cereali, mix di frutti estivi e ingredienti biologici sono preparati all’interno del gatto delle nevi di in cui è allestita una cucina su misura accessoriata, cuore di questo ristorante mobile. La cucina è stata prodotta da Prisma, un marchio che realizza elementi di arredo e attrezzature su progetto, pensate per integrarsi negli ambienti della ristorazione professionale, sia terrestre sia navale, e assicura la perfetta esecuzione delle operazioni di preparazione del cibo in ogni momento della giornata. "Il mio concept è stato perfettamente tradotto da Prisma - afferma lo chef -. All’interno del veicolo più tipico delle aree di montagna l'azienda ha costruito una cucina pratica, che mi aiuta a ottimizzare tempi di cottura del cibo, impiattamento, pulizia delle verdure, preparazione delle materie prime. Insomma, posso dire di avere un valido alleato che agevola il mio lavoro quotidiano e rende ogni attività più efficace. È questo il risultato del progetto dell’arredo, che l’azienda ha cucito su misura in base alle mie necessità". Concluso il periodo nella località balneare, il ristorante di 11 tonnellate farà ritorno sui rilievi alpini, dove accompagnerà le giornate di sciatori e alpinisti.

L'Accademia Citterio della Salumeria Italiana è a Expo

Far vivere a tutti un piacevole viaggio attraverso le eccellenze della salumeria italiana e i territori in cui esse vengono prodotte. Ha questa funzione l’Accademia Citterio della Salumeria Italiana, all’interno del Padiglione Italia di Expo 2015. La storica azienda di salumeria italiana, da sempre sinonimo di qualità e professionalità, è infatti stata selezionata per rappresentare la Salumeria Italiana. Lo spazio di Citterio permette al visitatore di intraprendere un viaggio ideale, educativo e stimolante, attraverso le tappe di una storia pluricentenaria di successo.
Una selezione di salumi di casa Citterio
I visitatori potranno immergersi nelle tradizioni e assaporare preziose esperienze di vita vissuta, ascoltando i racconti di venti piccoli imprenditori 'under 30' che hanno scelto di dedicare la loro carriera professionale alla salumeria italiana d’eccellenza. Il viaggio comincia già all’ingresso: la facciata dell’edificio dell’Accademia Citterio a Expo, che richiama quella della sede storica di Rho scenograficamente rivestita di vite canadese, diventa uno schermo che proietta frammenti di prodotti e territori, invitando il visitatore ad intraprendere il percorso proposto all’interno. Entrando, s'incontra uno spazio che propone un’esperienza multimediale sull’universo Citterio. Qui ha inizio il viaggio sulla storia dell’azienda partendo dalla sua nascita, lo sviluppo degli stabilimenti e delle tecniche di lavorazione industriale, e passando per le terre d’origine dei prodotti di punta di Citterio: Prosciutto di San Daniele, Bresaola della Valtellina, Prosciutto di Parma, Speck dell’Alto Adige, Salame di Milano, Mortadella Bologna, Prosciutto Cotto di Vignola. Nel cuore dell’Accademia, in una grande sala, il viaggio multisensoriale giunge al suo culmine con l’esperienza gustativa, per assaporare il risultato delle lavorazioni della salumeria: sette postazioni, con altrettanti operatori dotati di affettatrici professionali, offrono ai visitatori una selezione dei principali prodotti della casa.

Con questi volumi sul cibo l'estate avrà ancora più sapore

Ricettari, guide, viaggi in terre lontane: cinque volumi che parlano di cibo
Nell'anno di Expo, costellato di eventi e trasmissioni che trattano di cibo, non poteva mancare la vivace invasione di libri a tema. Quella che vi proponiamo è una selezione di titoli diversi fra loro, scelti perché ideali da portare in viaggio, rilassandosi in riva al mare o all'ombra di una vetta e assaporando la quotidianità di una cultura lontana, nello spazio e nel tempo. Oppure utili per farsi ispirare prima di mettersi ai fornelli, sorprendendo parenti e amici con un raffinato pranzo rinascimentale o deliziandoli con le ricette di uno chef stellato che ha reso democratica la cucina d'autore. Tra le proposte per l'estate 2015 c'è anche una (celeberrima) guida che suggerisce i migliori ristoranti nelle regioni vicine a Expo, dunque il perfetto vademecum per chi, nei prossimi mesi, rimanesse al Nord o decidesse di visitarlo. Cinque titoli per un'estate a tutto sapore.

S'intitola 'Itadakimasu' ed è firmato da Fabio Geda questo titolo della collana Allacarta di Edt curata dal giornalista Luca Iaccarino. Un delizioso volumetto, a metà tra una guida gastronomica e un romanzo, che ci conduce alla scoperta di un Giappone ricco di contrasti, dove convivono 'ipercontemporaneità e ipertradizione, computer e animismo, grattacieli antisismici e tempietti shinto'. E dove al cibo è riservata una stupefacente sacralità, sconosciuta alle nostre latitudini. Da leggere ovunque e, grazie all'indispensabile glossario culinario, da portare con sé in caso di viaggi nel Sol Levante, per orientarsi tra 'mochi', 'yakitori' e 'tonkatsu' in salsa 'ponzu'.
 
Uno dei piatti di Enrico Panero ispirati alla cucina vinciana
Cosa mangiava il genio da Vinci? I segreti della tavola dello scienziato, inventore e artista rinascimentale sono svelati in 'Leonardo non era vegetariano' di Maschietto Editore. Un libro-ricettario che, in maniera originale, miscela storia, arte e cucina grazie al contributo di diversi esperti (e l'introduzione del patron di Eataly Oscar Farinetti). Le creazioni culinarie di Enrico Panero, chef del Ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, e descritte con l'accompagnamento di bellissime fotografie, sono ispirate a documenti e codici vinciani. Si 'viaggia' a ritroso nella nostra storia gastronomica anche con 'A tavola con gli Sforza', libro edito da Effigi e firmato dalla storica dell’arte Carla Benocci. Che ci racconta come la cucina di Santa Fiora, ridente comune del grossetano, a differenza di quelle adottate in passato da altre nobili casate, grazie alla non comune varietà dovuta alla sua fortunata localizzazione geografica, abbia saputo e sappia tuttora coniugare gusto e salute, per il piacere dei commensali.

Lo chef Davide Oldani è ambassador di Expo
Buona e accessibile. Tradizionale, ma anche innovativa. È nata con questi intenti la grande cucina pop di Davide Oldani, chef stellato che figura anche tra i cuochi ambassador di Expo, dove, a un prezzo democratico, si può degustare il suo 'Zafferano e riso alla milanese'. In questo suo nuovo libro, dal titolo 'Pop Food. La cucina non regionale italiana' ed edito da Red Feltrinelli, tra una ricetta e l'altra, il famoso cuoco lombardo dispensa pillole di saggezza culinaria (e di vita). Chiudiamo la rassegna con la 'Guida Michelin Expo 2015' promossa da Grana Padano e Lavazza. Realizzata in in italiano e inglese, la bibbia indiscussa di coloro che desiderano mangiar bene al ristorante, con quest'edizione speciale si focalizza sulle tavole di Lombardia e Piemonte, le regioni più stellate del Bel Paese. Agile e curata, la 'Rossa', che viene distribuita gratuitamente ai clienti del ristorante Identità Golose Expo, della caffetteria Lavazza del Padiglione Italia e nello spazio fuori Expo in Cascina Cuccagna, è rivolta al pubblico eterogeneo dell'esposizione universale e si fa comprendere grazie all’utilizzo dei pittogrammi, un linguaggio universale comune a ogni Guida Michelin nel mondo.

Valpietra valorizza i giovani talenti dell'interior design

'Seam', il progetto vincitore, riguarda dischi radianti in pietra ricostruita
Valpietra, sinonimo di rivestimenti modulari in pietra ricostruita per interior design, e gli studenti del corso di Design dell’Accessorio del triennio in Design di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti Milano, hanno concluso il percorso accademico previsto dal progetto sperimentale 'For the future designers'. Progetto che ha dato l’opportunità ai giovani talenti di avvalersi del supporto diretto di una realtà industriale innovativa e attenta all’impatto ambientale della propria produzione, oggi alla ricerca di nuovi orizzonti di business. Visionati tutti gli elaborati e i mock up realizzati dagli studenti, con il supporto della docente del corso, Tamar Ben David, l’azienda ha infine selezionato un vincitore e conferito due menzioni d’onore, adottando come giudizi di scelta la creatività e la fattibilità dei lavori presentati.
'In scale', il primo dei due progetti che hanno ricevuto la menzione d'onore
Il miglior progetto è del gruppo formato da Carmen Heuvelmans, Luca Pelucchi e Cristiana Rimoli. Intitolato 'Seam', prevede una collezione di dodici dischi radianti in pietra ricostruita, la cui superficie, perfettamente levigata, improvvisamente si scompone, diventa irregolare, fino a fendersi e fratturarsi, per poi ricomporsi in vistose cicatrici. Le due menzioni d’onore, invece, sono state così assegnate. Il primo progetto menzionato è 'In Scale', una parete attrezzata modulare dedicata alla cucina e alla zona living, ideata e realizzata da Li Chen, Binglan Luo e Yu Yue. La seconda menzione è andata allo stesso gruppo vincitore, per il secondo progetto sottoposto all’azienda. È la parete attrezzata 'Scan' e definisce una particolare applicazione della pietra ricostruita dedicata (ma non esclusivamente) all’ambiente cucina. Per i designer vincitori si apre ora la seconda fase del percorso, direttamente in azienda, per vivere e seguire da vicino tutte le tappe dell’industrializzazione del prodotto.

29 luglio 2015

Dà respiro alle nuove generazioni la 'bolla d'aria' Oxy.gen

Una candida 'bolla d’aria' dedicata al respiro. Si chiama Oxy.gen e si trova nel comune milanese di Bresso, all’interno del Parco Nord, la struttura nata da un'idea del gruppo farmaceutico Zambon e realizzata dall’architetto di fama mondiale Michele De Lucchi (ne parliamo anche qui e qui). Un luogo di scienza, quello immerso nella natura, finanziato anche da Regione Lombardia, Parco Nord Milano e Rotary International. Nella candida struttura, costruita al centro di un laghetto, sono organizzate iniziative didattiche e culturali legate alla respirazione del corpo e dell’ambiente, con percorsi didattici mirati per scuole, ricercatori e cittadini. All’interno del biolab, infatti, lo spazio si può trasformare grazie a video, proiezioni, installazioni, illuminazione. La denominazione della curiosa bolla, inaugurata a fine 2014, fa riferimento sia al concetto di 'oxygen' sia a 'generation', a indicare la volontà di dare 'respiro alle nuove generazioni'.
La struttura è stata realizzata dall'archistar Michele De Lucchi su iniziativa del gruppo farmaceutico Zambon

Gli accessori Bieffe da pin up sono firmati da Lina Powder

Approda dalla fine di questo mese in ipermercati, supermercati, drugstore e anche online la linea Bieffe by Lina Powder. Una collaborazione che nasce sotto il segno della passione per la bellezza e lo stile, quella tra il marchio Bieffe e Lina Montanari, in arte Lina Powder, protagonista della trasmissione Lina’s Hair, in onda su La5, che riscuote grande successo. Lina si fa benvolere dal pubblico per la sua professionalità e la personalità esplosiva con cui suggerisce cambi di look e svela tutti i segreti dell’hair style e del make up. L’affinità tra il marchio e il personaggio nella continua ricerca di ciò che è di tendenza ha dato origine alla linea creativa di accessori firmata da Lina Powder per Bieffe: una gamma di prodotti (dagli elastici alle fasce per capelli, dalle mollette alla spazzolina, alla pochette) ispirati al caratteristico stile da pin up di Lina, con la qualità e l’attenzione del dettaglio dei prodotti Bieffe.




Sono a tavola con Pengo i personaggi della mascotte Foody

Piera, Rodolfo, Chicca, Pomina e Guagliò: questi i nomi di alcuni degli 11 simpatici protagonisti di Expo 2015 che, riuniti in un arcimboldiano volto, compongono Foody, la mascotte della manifestazione disegnata da Disney Italia. Pengo, con questi personaggi, ha voluto celebrare l’esposizione universale con una coloratissima collezione di prodotti per la tavola dedicati a Foody e ai suoi amici, proprio perché cibo e alimentazione sono i temi di Expo. La collezione riempirà di colore e di allegria la tavola dei bambini piccoli con piatti, bicchieri e posate in melamina, pratiche tovagliette, comodi bavaglini e un contenitore richiudibile per la merenda.