29 giugno 2015

Green e antispreco eBox, l'ecopack progettato da Fileni

Si chiama eBox e contiene il doppio di prodotto rispettando l’ambiente: il nuovo contenitore di delivery di Fileni non è che una delle più recenti azioni che l’azienda marchigiana avicunicola, fondata da Giovanni Fileni nel 1966, sta portando avanti in un’ottica di funzionalità green.


Si presenta così eBox, l'ecoimballaggio progettato da Fileni
Il nuovo imballaggio, che ha visto la luce dopo sei mesi di studi, ricerche e test, ha molteplici vantaggi rispetto al precedente: è meno ingombrante all’esterno e più capiente all’interno, pesa il 20% in meno, migliora stoccaggio e trasporto e favorisce il raffreddamento del prodotto grazie all’ampliamento delle aperture sui lati. Nel complesso, eBox consente un risparmio annuale di: 720 tonnellate di carta, 464 bilici in viaggio dalla cartiera al mercato, 196 tonnellate emesse di CO2 e 5mila kg di colla hot melt per assemblarlo. E tutto questo per l’azienda si traduce in un risparmio pari a 270mila euro.
Il nuovo contenitore per il trasporto dei prodotti Fileni - che figurava anche tra i finalisti dell’Oscar dell’Imballaggio 2015 - come detto è solo una delle più recenti soluzioni ecosostenibili adottate dal produttore, che negli anni si è attivato in numerosi progetti legati alle energie alternative, alla cogenerazione e alla valorizzazione delle biomasse per rendere l’azienda sempre più efficiente dal punto vista dello sfruttamento delle risorse.
Da sx, Giovanni Fileni, un momento dell'incontro sullo spreco, Roberta Fileni
Per mostrare il suo impegno sul fronte dell'ambiente, l’azienda si è anche di recente fatta promotrice a Milano, all’interno di Expo, dell’incontro ‘Uniti contro lo spreco’. Una tavola rotonda cui hanno preso parte diversi rappresentanti del mondo delle istituzioni, della grande distribuzione e del giornalismo, offrendo le proprie testimonianze sul tema. Tra i relatori anche Cristina Gabetti, che da anni, prima con la sua rubrica 'Occhio allo spreco' a Striscia la notizia, poi con le sue rubriche su giornali e anche con i suoi libri ('A passo leggero' la sua ultima fatica, edita nel 2014 da Bompiani) dispensa consigli per vivere sostenibile.

28 giugno 2015

Al Ristorante Sadler l'esperienza si amplifica con l'app

Claudio Sadler
"Sono molto felice di essere il primo chef ad aver aderito alla realizzazione di un’applicazione di questo tipo. Quando i miei clienti vengono nel mio ristorante si aspettano di vivere un’esperienza unica e a 360 gradi. Tutti coloro che scaricheranno questa nuova tecnologia potranno entrare in contatto con le mie attività e ricevere un servizio migliore e più approfondito". Ad affermarlo è lo chef bistellato Claudio Sadler, che ha scelto di affidarsi a Makeitapp, società specializzata nello sviluppo di applicazioni mobile e proximity marketing, per la realizzazione di un progetto primo e unico in Italia: un’applicazione dedicata al suo ristorante. Attraverso l’applicazione è possibile tenersi aggiornati su tutte le attività del Ristorante Sadler, come i nuovi menù e le date dei corsi di cucina. Si potranno anche acquistare in esclusiva voucher per cene a prezzi scontati. In aggiunta, tutti coloro che scaricheranno l’applicazione, potranno avere in omaggio (a fronte di una spesa minima di 50 euro) l’aperitivo di benvenuto 'Campari Radler', ricetta inedita, creata dal sommelier del ristorante Claudio Baggini, ideata appositamente per il progetto Campari  Welcome Drink & Amouse Bouche in occasione di Expo 2015 per far provare a tutti i curiosi che visitano Milano il welcome drink italiano. Ad affiancare l’app ci sarà la tecnologia beacon grazie alla quale tutti i possessori dell’app che varcheranno la porta del Ristorante Sadler potranno ricevere informazioni aggiuntive direttamente sul proprio cellulare, come quelle relative ai piatti del giorno, alle offerte speciali e alle news in anteprima.

27 giugno 2015

Grand Hotel Portovenere, rinnovato gioiello di 'Italian style'

Si trova nel Golfo dei Poeti il primo e unico hotel boutique di tutto il territorio di Portovenere, che - con le vicine Cinque Terre, Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza, Monterosso - è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità.
Il Grand Hotel Portovenere in origine era un convento francescano
Stiamo parlando del nuovo Grand Hotel Portovenere, unica struttura ricettiva della costa, collocato sul punto più romantico e panoramico del borgo, in via Garibaldi 5, di fronte a Palmaria. Alla guida della struttura il general manager Antonio Polesel, 'figlio d'arte' e con una lunga esperienza maturata in resort cinque stelle tra i più rinomati del Paese. Le alte volte, ancora ben visibili nella Lobby, ricordano l'antica destinazione della struttura, che nacque nel XVI secolo come convento dedicato a San Francesco. A seguito di accurati lavori di ristrutturazione, mirati a valorizzare le caratteristiche architettoniche originali, il Grand Hotel Portovenere, sotto la nuova proprietà, si presenta dunque come il cuore di uno degli angoli più amati d'Italia. Accoglienti e spaziose le 56 stanze, molte delle quali con terrazzi e balconi affacciati sul golfo e il borgo. La spiaggia, tra le più belle del golfo, di fronte a Palmaria, è riservata e attrezzata con lettini, ombrelloni e teli da mare. Per presentarsi, Il Grand Hotel ha organizzato a Milano l'evento 'Immagini, profumi e sapori di Liguria' coronato dallo showcooking a cura di Francesco Parravicini: specialità del territorio rivisitate con maestria ed eleganza dall'executive chef del Grand Hotel che, per dare risalto ai sapori e ai colori dei suoi piatti, fa largo uso delle tante erbe selvatiche spontanee di cui è ricca questa terra.

26 giugno 2015

Il Salone del Giappone è aperto a Milano fino al 13 luglio

Le istituzioni giapponesi e milanesi all'inaugurazione del Salone del Giappone
Non solo all'interno di Expo, dov'è presente con il visitatissimo e ipertecnologico padiglione a due piani, che si è dato come tema la 'Diversità armoniosa', per mostrare la coesistenza di uomo e natura, ed è contrassegnato dal logo delle bacchette Iwaibashi, simbolo della cultura gastronomica nipponica.
Il Salone del Giappone è ospitato nelle sale del Palazzo delle Stelline
Anche in una delle zone più belle della città di Milano, ossia nel Palazzo delle Stelline, a pochi passi dal celebre Cenacolo Vinciano, da ieri il Paese del Sol Levante è presente con il 'Salone del Giappone' per mostrare a milanesi e visitatori la sua cultura, i suoi riti, i suoi valori. Fino al prossimo 13 luglio, vi parteciperanno le aziende e le organizzazioni patrocinanti del Padiglione Giappone insieme al governo giapponese con l’impegno congiunto di enti pubblici e privati. Sede di simposi e incontri d’affari, nel salone si trovano cucina giapponese, turismo, anime, personaggi, artigianato tradizionale. Inaugurato ieri mattina alla presenza di Masamichi Hasebe, capo della segreteria del Ministero dell’Agricoltura, Foreste e Pesca del Giappone, il 'Salone del Giappone' si presenta inoltre come luogo di diffusione di svariati aspetti del cosiddetto Cool Japan con l'obiettivo di promuovere le attrattive del Paese. Al suo fianco Shohei Fukui, direttore del Padiglione Giappone e Tatsuya Kato, rappresentante del governo giapponese per l’Expo 2015 Milano (in alto, un momento dell'inaugurazione con l'assessore del Comune di Milano Chiara Bisconti). E non è mancata la celebre gattina Hello Kitty, nominata ambasciatrice speciale del Padiglione Giappone.
Fino al 31 ottobre il Giappone è anche all'interno di Expo 2015 con un padiglione iper tecnologico

A bordo del tram Sephora, tra musica, make up e nail bar

Sephora girerà Milano a bordo di un tram dall’1 al 28 luglio per offrire servizi di make up e nail bar gratuiti. Tre le fermate in giro per la città: piazza Castello (dalle 13.30 alle 14.30 e dalle 18.00 alle 19.00), all’angolo tra via Cantù e Orefici (dalle 14.45 alle 15.45) e piazza Fontana (dalle 16 alle 17 e dalle 19.30 alle 20.00), solo il giovedì il tram cambia orari e si ferma in piazza Castello dalle 18.30 alle 19.15 e dalle 20.30 alle 23.30, all’angolo tra Cantù e Orefici dalle 20.00 alle 20.15 e in Piazza Fontana dalle 17 alle 18. Inoltre, giovedì 9, 16 e 27 luglio, in piazza Castello, dalle 20.30 in poi, Sephora stupirà con l’energia della live music nello speciale Happy Hour. Il 9 luglio il make up si vestirà in stile anni Cinquanta, con lo Swing frizzante e divertente della Paul Mad Gang. A supportarli, il marchio esclusivo di Sephora che arriva direttamente da San Francisco, Benefit Cosmetics, che trasformerà le ragazze in pin up. Per il tema Jazz del 16 luglio vedremo salire sul palco i Four On Six, band milanese che con il proprio Jazz Manouche e Gypsy Swing porterà una ventata di freschezza alle calde giornate milanesi. Unione di diversi generi - swing, jazz e musiche popolari - che farà vibrare la piazza. A supportarli, le tonalità calde e le labbra rosso fuoco di Make Up For Ever, per un trucco a prova di ballo. Per l’ultima serata a tema, il 23 luglio, la musica dei Santa Margaret riempirà Piazza Castello delle proprie sonorità blues e Rock. I toni energici e decisi di Urban Decay saranno protagonisti in questa ultima serata music & beauty. L'iniziativa si segue con #SephoraBeautytoGo.

Il magazine 24Hours da oggi sbarca in edicola tutto nuovo

24Hours è un trismestrale diretto da Mattia Losi
Da oggi e per tre mesi 24Hours è in edicola, negli hotel di lusso e negli yacht club con un’edizione rinnovata nei contenuti e nella grafica. Il trimestrale in italiano e inglese dedicato al mondo degli orologi, diretto da Mattia Losi, per il restyling editoriale si è affidato a Matteo Zaccagnino, firma del Gruppo 24 Ore per il settore orologi che già collabora con inserti e mensili del gruppo dedicati a moda, lusso e lifestyle. Il nuovo 24Hours è sempre guidato dalla passione per il mondo degli orologi, a partire dell’ampliamento della 'Watch Cover Story', lo spazio dedicato alle novità più interessanti delle case orologiere, al cui interno verranno presentati modelli in esclusiva per i lettori del magazine del Gruppo 24 Ore declinati su differenti tipologie: Anniversary, Limited Edition, Grandi Complicazioni, Iconici, Hi-Tech e, novità assoluta, Per lei, uno spazio dedicato agli orologi da donna. Tra le novità editoriali la sezione 'Watch economy', che affronta gli scenari economici che caratterizzano il comparto a livello italiano e internazionale e le strategie delle case orologiere. Spazio anche alla manifattura e alle sue storie tra tradizione e innovazione, al design e al percorso creativo dietro ogni pezzo da collezione. Non mancano interviste esclusive ai protagonisti del mondo dell’orologeria e le rubriche dedicate agli appuntamenti ed alle tendenze più importanti di questo settore. A sottolineare il cambio di passo del trimestrale, anche la nuova veste grafica, caratterizzata da uno stile pulito, minimal e raffinato e da una cover soft touch: un progetto grafico curato da Francesco Franchi e Davide Mottes, il team creativo di successo del magazine IL.

C'è un uomo nella bottiglia della fragranza Scent of Liu Jo

Giocosa, fresca e contemporanea quest'immagine ideata dall'agenzia Saatchi & Saatchi Italia per il lancio di Scent of Liu Jo, la nuova referenza della linea Liu Jo Fragrances che arriverà nelle prossime settimane in Italia, Germania, Benelux, Russia e Spagna. Creata per un target urbano e dalla spiccata femminilità, la nuova Eau de Toilette dell'italiana Liu Jo, azienda apprezzata a livello internazionale per i suoi prodotti glamour e per lo stile di comunicazione complice e vicino alle donne, è prodotto e distribuito da Perfume Holding. Nel visual creativo della campagna stampa emerge la personalità carismatica della donna Liu Jo: femminile e sicura di sé, gioca con la sua bottiglia di profumo, all’interno della quale è racchiuso il suo uomo, bello e affascinante quanto lei. Un rapporto di complicità lega i due: il profumo di lei è un’arma irresistibile da cui lui si lascia soggiogare in un una relazione romantica e ironica allo stesso tempo. A immortalare il gioco di sguardi divertiti tra i due protagonisti è Toni Thorimbert, fotografo di moda di fama internazionale. Divertente anche il claim, che funge da monito: 'Spruzzate responsabilmente'.

25 giugno 2015

All'Arena di Verona i vincitori del concorso Grana Padano

Una scena della Tosca di Giacomo Puccini, opera lirica rappresentata all'Arena di Verona (foto Ennevi)
Domani i primi dieci vincitori del concorso 'Grana Padano ti invita all’Opera' vivranno una serata speciale all’Arena di Verona assistendo alla prima rappresentazione di Tosca di Giacomo Puccini.
Grana Padano è partner di Arena di Verona da oltre 10 anni
Il Consorzio Grana Padano conferma il proprio sostegno al Festival lirico dell’Arena di Verona, consolidando così una partnership che dura da più di dieci anni e che nell’anno dell’Esposizione Universale Expo Milano 2015 acquista un significato ancora più particolare. "Expo - come tutti sono convinti - non è solo Milano, ma è anche e soprattutto manifestazioni come il Festival Lirico - afferma il presidente del Consorzio Cesare Baldrighi -. L’eccellenza dell’evento organizzato all’Arena è riconosciuto non solo nel nostro Paese e in Europa, ma in ogni parte del mondo. Il Festival lirico, proprio come il Grana Padano, può essere considerato uno degli ambasciatori vincenti del made in Italy di qualità a livello internazionale. Questa manifestazione e la sua perfetta organizzazione continuano a stupire con contenuti e rappresentazioni capaci di appagare anche lo spettatore più esigente". A rendere ancora più particolare la rinnovata partnership tra Grana Padano e Fondazione Arena di Verona è quest’anno il 'Concorso Grana Padano ti invita all’Opera', che ha scelto di regalare a venti fortunate coppie la magia di una serata d’opera in poltronissima con gli onori di casa dei due prestigiosi partner. Grana Padano, sponsor storico del teatro d’opera all’aperto più incantevole al mondo, ha voluto premiare chi ama i valori unici dell’eccellenza italiana con un’esperienza indimenticabile. E i due gruppi di vincitori saranno ospitati venerdì 26 giugno per Tosca di Giacomo Puccini e venerdì 10 luglio per Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart.

Metà primer, metà BB cream: in arrivo Air Patrol di Benefit

Air Patrol di Benefit Cosmetics approderà da Sephora dal prossimo ottobre
Arriverà a ottobre in esclusiva nei punti vendita Sephora: parliamo di Air Patrol, novità targata Benefit Cosmetics. Il brand di make up di San Francisco, specialista nella cura e nella definizione di ciglia e sopracciglia, propone un nuovo prodotto che funge da primer e BB cream per dare sollievo alle palpebre che soffrono di stress ambientali, cattive abitudini (a partire dal fumo) e le ore piccole. Air Patrol, grazie al complesso Enviro Defend e al fattore di protezione Spf20, protegge le palpebre idratandole, ne corregge il colore e fissa l’ombretto. In più, ha un applicatore innovativo che non richiede l'uso delle dita e che s'ispira alla morbidezza dei materassi memoflex, per 'atterrare' delicatamente sulle palpebre. E a proposito di volo, l'azienda statunitense sta presentando questo prodotto lenitivo e idratante, dal curioso tappo alato, tramite sexy promoter in giocosa tenuta aviator.

'Una musa tra le ruote', la storia della comunicazione Pirelli

Da sinistra, Afef Jnifen, Marco e Ilaria Tronchetti Provera
Presentato ieri sera alla Triennale di Milano 'Una musa tra le ruote. Pirelli: un secolo di arte al servizio del prodotto', il libro edito da Corraini Edizioni su progetto di Fondazione Pirelli e a cura di Giovanna Ginex.
Il volume raccoglie le opere di oltre 200 artisti
Un'opera, disponibile in italiano e inglese, che in 450 immagini storiche, realizzate da più di 200 famosi artisti (tra cui Marcello Dudovich, Leonetto Cappiello, Marcello Nizzoli, Pavel Michael Engelmann, Bruno Munari, Alessandro Mendini, Armando Testa, Bob Noorda, Alan Fletcher, Riccardo Manzi) testimonia il rapporto fra l’arte (che va a braccetto con la pubblicità) e il grande gruppo industriale. All'evento di presentazione del volume hanno preso parte Marco Tronchetti Provera, presidente e ceo di Pirelli e di Fondazione Pirelli, e Antonio Calabrò, consigliere delegato di Fondazione Pirelli, insieme all’architetto Alessandro Mendini e ai designer Leonardo Sonnoli e Andrea Braccaloni. “Il dialogo di Pirelli con l’arte e il design è sempre attuale - ha dichiarato Tronchetti Provera -. È testimoniato da questo libro, ma anche da altre recenti attività che riguardano i contributi letterari, la musica e il teatro, i film Pirelli, il coinvolgimento di giovani artisti e grandi firme per illustrare il nostro bilancio, le esposizioni di HangarBicocca e il calendario, icona di immagine e comunicazione Pirelli. Un dialogo che non è mai cessato e che oggi continua anche attraverso la nuova iniziativa che stiamo per avviare con la collaborazione di alcuni dei più prestigiosi professionisti internazionali della grafica”. Una selezione di immagini e fotografie tratte dal libro rimarrà esposta al pubblico della Triennale fino a domenica 28 giugno.