08 luglio 2015

Da oggi al 31 luglio l'aperitivo si fa sul velò di Heineken Mini

Si chiama AperiCyclo 'l’aperitivo per chi non ha tempo di fare l’aperitivo'. Una divertente attività lanciata ieri a Milano - testimonial d'eccezione Federica Fontana - da Heineken Mini, il formato innovativo di Heineken nato per soddisfare e stimolare nuove occasioni di consumo, rese inaspettatamente possibili dalle piccole dimensioni della bottiglia. Un nuovo servizio di minivelo che da oggi e per tutto il mese Heineken Mini offre ai milanesi: un velocipede a due posti che lungo un breve ma suggestivo percorso tra le vie del centro di Milano regalerà ai passeggeri una Mini, il nuovo formato di birra Heineken da 15 cl, unico nel suo genere. Cullati dalle note di una compilation, si potrà così godere un mini momento di piacere al ritmo del minivelo, mezzo comodo ed ecologico a tre ruote, sorseggiando Heineken Mini, 'Eletto Prodotto dell’anno' 2015. I minivelo di AperiCyclo sono operativi gratuitamente a Milano tutte le sere dall’8 al 31 luglio, dalle 18 alle 23, con partenze da piazza Cadorna e da piazza Oberdan, verso il centro città.

Opulenta e romantica la nuova Venice Collection firmata OPI

Racchiude il romanticismo magnificente della Laguna di Venezia, che nei secoli ha affascinato anche grandi artisti e letterati di tutto del mondo, la nuova OPI Venice Collection per l'autunno-inverno 2015. Una linea di 12 tonalità di smalti ispirata al fascino intramontabile della città d'acqua ricca di opere d’arte, che sfoggia un’architettura barocca opulenta e struggente. Anche i nuovi smalti si propongono come opere preziose: "Pensando a Venezia le immagini che corrono alla mente sono quelle di turisti che ammirano piazza San Marco, degli amanti che sorseggiano champagne durante un viaggio in gondola, degli amici che si godono un gelato in un caffè all’aperto o di coloro che, semplicemente, si addentrano tra i vicoli di quest'affascinante città. Per questo abbiamo realizzato una collezione di romantici rossi, blu decadenti, straordinari coralli, delicati pastello, raffinati nude e opulente tonalità metalliche per celebrare questa grandiosità intramontabile", commenta la cofounder & brand ambassador Suzi Weiss-Fischman. In vendita dal prossimo settembre, la collezione è stata presentata a Milano con un evento caratterizzato da nobili atmosfere del passato ambientato nelle stanze della Residenza Vignale, edificio storico dove a inizio secolò dimorò un principe austriaco innamorato delle italiche bellezze.
Le nuove 12 tonalità di smalti OPI sono state presentate in anteprima con un evento ambientato alla Residenza Vignale

Domani si partecipa alla Festa del raccolto di Wheatfield

Il campo di grano è cresciuto a ridosso dei futuristici grattacieli che svettano nel quartiere milanese di Porta Nuova
Conoscere da vicino i segreti del raccolto: dalle tecniche antiche, che prevedevano la raccolta delle spighe con falcetti e la battitura, alle più moderne attività svolte dalla mietitrebbia e dalla rotoimballatrice.
La Festa del raccolto è aperta a tutti
Lo si potrà fare giovedì 9 luglio, dalle 15 alle 19.30 (ingresso da via De Castilla 28), grazie alla Fondazione Riccardo Catella che, in collaborazione con Fondazione Nicola Trussardi e Confagricoltura, organizza la Festa del raccolto del grano cresciuto - Wheatfield, l’opera d’arte ambientale dell’artista americana Agnes Denes, che ha regalato alla città una distesa naturale di cinque ettari fra i grattacieli e gli edifici futuristici della nuova skyline. Dopo la semina pubblica di febbraio, che ha visto la partecipazione di oltre 5mila milanesi, e dopo l'apertura del percorso pedonale, che ha restituito alla Città un'area rimasta chiusa per 50 anni, Wheatfield è cresciuto all’interno del perimetro che ospiterà il futuro parco pubblico, la 'Biblioteca degli Alberi'. Per realizzare il campo di grano a Porta Nuova sono stati trasportati nell’area 15.500 metri cubi di terra da coltivo, utilizzati 1.250 kg di sementi certificati della tipologia Odisseo (250 kg per ettaro) e circa 5mila kg di concime. Nel rispetto del pensiero dell’artista, i milanesi e i turisti di tutto il mondo saranno protagonisti della grande festa del raccolto: ciascuno potrà portare a casa un mazzo delle spighe e un sacchettino di semi cresciuti tra i grattacieli. 'Piantate semi per il futuro': con questo invito Denes ci rende simbolicamente portatori del messaggio di Wheatfield nella nostra vita quotidiana e responsabili del nostro futuro e di quello delle generazioni a venire, a cui siamo chiamati a trasmettere valori fondamentali come la condivisione, la cura e la solidarietà. In occasione della festa del raccolto i partecipanti potranno rispondere al questionario predisposto da Agnes Denes, in cui l’artista invita a riflettere su problemi quali l'ecologia, i cambiamenti climatici, il futuro del pianeta: i dati e le risposte raccolte verranno conservati in una speciale capsula del tempo.

07 luglio 2015

Alla tavola di Leonardo con i piatti dello chef Enrico Panero

Sono dello chef Enrico Panero (al centro) le 15 ricette 'vinciane'
Quindici ricette inedite basate su alcune liste della spesa di Leonardo da Vinci, scienziato, artista e inventore la cui geniale produzione annovera, oltre al capolavoro pittorico del Cenacolo (la mensa per eccellenza), anche indovinelli e rebus a tema gastronomico, progetti di macchine e utensili per la lavorazione alimentare e perfino disciplinari di prodotti basici della cucina italiana. Nasce da un’idea originale, perché coniuga ricerca storica e grande passione per la gastronomia, il libro ‘Leonardo non era vegetariano'. Pubblicato da Maschietto Editore, il volume porta la firma di diversi autori - tra cui Alessandro Vezzosi e Agnese Sabato, esperti del Museo Ideale Leonardo da Vinci - proponendo le creazioni culinarie realizzate da Enrico Panero, chef del Ristorante Da Vinci di Eataly Firenze, ispiratosi a documenti e codici vinciani. Tutti i piatti sono presentati da Annamaria Tossani con un invitante corredo fotografico a cura di Yari Marcelli. Nell’opera-ricettario, appassionante come un romanzo storico, anche un saggio sul Cenacolo leonardiano, curato da Cristina Acidini, esperta di arte rinascimentale, e un intervento del noto gastronomo Davide Paolini, che conduce il lettore alla scoperta dei luoghi e i sapori delle terre vinciane. Non mancano un glossario con gli ingredienti studiati da Leonardo e impiegati nelle ricette di Panero e una cronologia leonardiana.
Figura la carne nella lista della spesa di Leonardo
E' invece affidata a Oscar Farinetti, patron della catena di ristorazione Eataly con la passione per le eccellenze tricolori, la prefazione del libro, che in un passaggio riflette ironicamente sull’essere carnivori: "C’è un signore che rispetto tanto: è Umberto Veronesi. Lui è uno scienziato che ha combinato cose grandiose nelle vita e soprattutto molto utili al percorso di conoscenza degli umani. Lui sostiene che occorra diventare vegetariani. Non dispongo di elementi scientifici per dargli torto o ragione. Tuttavia, sono molto contento di potergli dire con simpatia, oggi, che un altro scienziato almeno altrettanto importante, cinque secoli prima, non la pensava esattamente come lui. Tra documenti e ricostruzioni storiche, questo libro sembra dimostrarlo". Alla presentazione del libro, che si è tenuta oggi a Milano, presso Eataly Smeraldo, alla presenza degli autori e di Farinetti, è seguita la degustazione di due delle ricette 'leonardiane' di Panero: Riso Carnaroli alla lattuga e limone e salsa di ostrica con crudo di mare e Sfera di gamberi rossi e burrata con insalatina di albicocche marinate.
'Leonardo non era vegetariano. Dalla lista della spesa di Leonardo alle ricette di Enrico Panero', Maschietto Editore, giugno 2015, 192 pagg., 19 euro

Bic e Smemoranda invitano gli studenti a lasciare il segno

Si consolida la collaborazione tra Bic e Smemoranda, due brand accomunati dai medesimi valori che continueranno a divertire i ragazzi italiani anche il prossimo anno scolastico. Protagonista della rinnovata partnership una delle icone di Bic, la 4 Colori, la penna con quattro diversi colori d'inchiostro nonché simbolo degli indimenticabili anni Ottanta. Per tutti i fan della Smemo è nata la serie speciale '4 Colori Smemoranda' con cui, dalle pagine del celebre diario, Bic inviterà i ragazzi a una delle azioni più semplici del mondo: colorare il proprio mondo e i propri sogni. Bic per farlo ha quindi ideato il concorso 'Lascia il segno' che invita a fotografare il disegno realizzato con la 4 Colori sulle pagine dedicate nella Smemoranda 2016 e condividerlo sulla pagina Facebook di Smemoranda. Le opere migliori diventeranno la cover della pagina  Facebook Smemoranda per una settimana intera. L’operazione continuerà anche sulla piattaforma Smemoranda.it con una gallery in homepage che fino a maggio 2016 verrà aggiornata con i disegni degli utenti.

Pausa antistress da Panini Durini con i disegni da colorare


Originale iniziativa di Panini Durini. Il gruppo inaugura il suo ottavo locale e  introduce in tutti i suoi locali i disegni da colorare per adulti, un'idea che ha già riscosso un notevole successo in Francia, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti e che sta prendendo piede anche in Italia.
I clienti troveranno fogli e pennarelli sui tavoli del locale
I libri da colorare ormai non sono più un gioco per bambini. Secondo gli psicologi sono infatti una pratica di benessere e antistress: concentrarsi sull'attività di colorare aiuta a meditare, a focalizzare l'attenzione su azioni semplici e ripetitive e insieme totalizzanti, liberandosi da ansie e pensieri negativi, avvertendo una sensazione di pace e magari tornando inconsciamente all'infanzia. "Se con l’apertura di Panini Durini a Brera ci siamo proposti di accompagnare i nostri clienti dall’alba al tramonto regalando loro una piacevole pausa 'From sunrise till sunset with you', con il nuovo locale inaugurato in zona Wagner vogliamo invitare i nostri clienti a dimenticarsi della tecnologia che si sta impossessando delle loro giornate per ritagliarsi un momento di calma e serenità”, afferma Ilaria Puddu, direttore marketing del gruppo. Coloro che si recheranno in tutti i locali Panini Durini, da questa settimana troveranno dunque fogli e colori sui tavoli per mettere da parte i telefoni e trascorrere una pausa antistress.

Incontro con Davide Oldani alla Scuola de La Cucina Italiana


Sempre più nutrito e variegato il calendario dei corsi organizzati a Milano, in piazza Aspromonte 15, dalla Scuola de La Cucina Italiana, il mensile di gastronomia (oggi di Condé Nast) fondato nel 1929 e considerato una bibbia del panorama gastronomico tricolore. Con l’arrivo, nove mesi fa, del nuovo direttore Scuola ed Eventi Nerina Di Nunzio, i 'corsi di tutti i livelli e per tutti i palati' sono passati da una sessantina a oltre un centinaio.
Davide Oldani e Nerina Di Nunzio
Tra i tanti appuntamenti, si segnalano anche eventi speciali che danno modo al pubblico di conoscere da vicino grandi personalità della cucina: s’inquadra in queste iniziative l’incontro 'Libri&Aperitivo' di venerdì scorso che ha visto protagonista Davide Oldani. Nell’occasione, il popolare top chef, ambassador designato di Expo, ha prima fatto degustare agli iscritti 'Zafferano e riso alla milanese', la ricetta a base di riso Scotti che ha ideato per il grande evento espositivo internazionale, e poi, rispondendo alle domande di Di Nunzio, ha presentato 'Pop Food - La cucina non regionale italiana'. Un nuovo volume, quello firmato dallo chef lombardo ed edito da Red Feltrinelli, che - come scrive nella prefazione l'amico Andrea Bocelli - "zeppo di aforismi fulminanti, d’ironia e saggezza, è un libro molto divertente che propone considerazioni molto serie". Riflessioni su equità, ecosostenibilità e sopravvivenza, temi caldi che si alternano a ricette di buona cucina italiana realizzate con i migliori ingredienti di stagione.
Affermatosi grazie al D'O, ristorante di grande successo che ha aperto a Cornaredo nel 2003 e che fra qualche mese trasferirà in una nuova e più ariosa sede, senza però spostarsi dal comune del milanese, l’inventore della cucina Pop si è quindi concesso a cuore aperto al pubblico dei fan.
'Zafferano e riso alla milanese': il piatto di Oldani per Expo
Nei suoi racconti anche dettagli di vita privati, dal legame profondo con i suoi genitori (che lo hanno sostenuto e responsabilizzato nei momenti in cui, passato da mancato calciatore ad aspirante chef, era sconfortato dalle fatiche della cucina) al suo inedito ruolo di genitore (da poco è diventato papà di una bambina), dal rapporto con i suoi grandi maestri (da Gualtiero Marchesi ad Albert Roux, da Alain Ducasse a Pierre Hermé) a spiritosi aneddoti legati agli alimenti che impiega per le sue creazioni culinarie. Anticipiamo che, sempre per il ciclo 'Libri&Aperitivo', con date da definire, dal prossimo settembre alla Scuola de La Cucina Italiana sono previsti gli incontri con lo chef abruzzese tristellato Niko Romito, autore del libro ‘10 lezioni di cucina’, e con il pizzaiolo Enzo Coccia, coautore di 'La pizza napoletana'. Di nuova concezione anche 'Cooking fondamentals', in programma dall'1 al 7 agosto 2015: "Si tratta - spiega Di Nunzio - di un corso in lingua inglese, che sarà tenuto dallo chef Davide 'Dave' Negri sui fondamentali regionali della cucina italiana, aperto sia agli stranieri in visita a Milano per Expo sia agli italiani che vogliano migliorare il loro inglese in cucina".
Per informazioni: scuola@lacucinaitaliana.it; tel. 0249748004

06 luglio 2015

Il Palace Hotel di Milano Marittima ha festeggiato 10 anni

Grandi festeggiamenti, lo scorso sabato 4 luglio, per la celebrazione dei primi dieci anni del Palace Hotel di Milano Marittima, il cinque stelle di Select Hotels affacciato sul mare della rinomata località balneare romagnola. Di proprietà di Antonio Batani - l'imprenditore self made man che ha costruito un impero di alberghi di lusso e che qualche anno fa ha anche acquistato il Grand Hotel di Rimini reso famoso dai film di Federico Fellini - il maestoso Palace Hotel, situato a pochi passi dal centro cittadino, rappresenta una meta d’obbligo per una clientela d'élite alla ricerca di un ambiente esclusivo. Diretta da Alessandro Orzes, la struttura, le cui linee architettoniche ricalcano lo stile del primo Novecento perpetuando il meglio della tradizione alberghiera della Riviera Adriatica, ha interni realizzati con materiali di pregio, come i marmi intarsiati provenienti dalla Turchia e i grandi lampadari Venini, nome dell’arte vetraria di Murano. Con il taglio di una grande torta di alta pasticceria, che ne ricalca le inconfondibili architetture, seguito da uno spettacolo di fuochi d'artificio, il Palace Hotel ha voluto ringraziare ospiti e staff, che in questi primi dieci anni hanno contribuito a renderlo un punto di riferimento dell'ospitalità italiana d'eccellenza.
Il Palace Hotel di Milano Marittima, meta dell'ospitalità d'élite, fa capo al gruppo Select Hotels

Si entra nel mondo televisivo con il concorso #ModellaQVC

#ModellaQVC è il progetto di QVC dedicato alle donne che desiderano scoprire il mondo televisivo partecipando come modelle a uno show del retailer multicanale di shopping. Al via da domani, 7 luglio, l'iniziativa proseguirà sino a fine mese con tre settimane di scouting su social network. Per partecipare basta condividere la propria fotografia su Instagram o Twitter con l’hashtag #ModellaQVC e invitare le amiche a cliccare 'Mi piace'. Per poter poi essere selezionate dagli stylist QVC occorre registrarsi al sito disponibile sulla pagina Facebook di QVC Italia. Tre presenter QVC (Chiara Contu Farci, Cristina Dragano, Lidia Longobardi) e alcune beauty blogger saranno a disposizione delle candidate per dar loro consigli utili su come valorizzare la bellezza e far emergere l’unicità che le contraddistingue: suggerimenti preziosi su come muoversi o comportarsi davanti alle telecamere e sotto i riflettori, per sentirsi completamente a proprio agio.

Al Padiglione Kazakhstan oggi si celebra la capitale Astana

Anche a Expo 2015, oggi, 6 luglio, si celebra Astana, sede di Expo 2017 e capitale politica ed economica del Kazakhstan dal 1997. Per festeggiare la ricorrenza, il Kazakhstan Pavilion, uno dei padiglioni più visitati, ha organizzato un concerto di musica tradizionale dalle 13 alle 14.30.
La capitale Astana ospiterà l'esposizione internazionale nel 2017
Astana, che significa 'Capitale', sorge sulle pianure centrali della steppa asiatica e si sviluppa su entrambe le rive del fiume Yesil. Con i suoi 177 ristoranti e quasi 900 caffè, è tra le città più eclettiche dell'Asia e luogo d’incontro di culture diverse. Astana è l'emblema della tradizionale ospitalità del Kazakistan, dove ai turisti e ai visitatori viene offerta una gamma ampia e diversificata di servizi di qualità. Oltre a fornire tante opportunità di svago, gli alberghi della città sono attrezzati per ospitare meeting aziendali. Nella capitale della Repubblica, l’Astana Day si celebra con diversi giorni di festival e concerti di cantanti e gruppi di fama nazionale e internazionale. In occasione delle celebrazioni, piazze e giardini pubblici sono trasformati in spazi per feste ed eventi. Quest’appuntamento annuale, inoltre, è l’occasione per inaugurare nuovi edifici o progetti d’infrastrutture. Astana, dopo la sua presenza da protagonista a Expo 2015, ospiterà l'esposizione internazionale nel 2017, con tre mesi d’iniziative dedicate all'energia del futuro. Alle porte della città sta sorgendo, infatti, un'area che al termine dell'evento diventerà un nuovo quartiere. L'esposizione internazionale vedrà la partecipazione di oltre 100 paesi in uno spazio espositivo di 25 ettari.