Il lancio è contestuale all'arrivo sul grande schermo del nuovo capitolo della saga Marvel |
24 aprile 2019
Samsung propone una gamma di accessori a tema Avengers
23 aprile 2019
Sanremo Musical in arrivo a Milano con le hit canore del Festival
Sul palco un cast artistico di otto giovani ballerini, attori e cantanti |
Lo spettacolo celebra la canzone italiana con la reinterpretazione di successi presentati alla kermesse sanremese dagli anni Cinquanta a oggi |
Controllati a loro insaputa da due personaggi enigmatici, gli otto avranno l'occasione di rivivere le storiche tappe della kermesse sanremese, reinterpretando i pezzi più famosi, dai grandi successi popolari degli anni Cinquanta alle hit delle ultime edizioni e, tra amicizie, conflitti e nuovi amori, riusciranno a realizzare i loro sogni. Realizzato e prodotto dalla Sanremo Musical Srl guidata dal ceo Walter Vacchino, lo spettacolo è scritto da Isabella 'Isabeau' Biffi e Salvatore 'Depsa' De Pasquale, con la regia di Isabeau, le coreografie di Giordano Orchi, i costumi di Claudia Frigatti, le musiche e gli arrangiamenti di Osvaldo Pizzoli, Gino Zandonà e Silvio Melloni. La scenografia è animata da video storytelling di Catia Tramacere ed elaborazioni in computer graphic di Woa Creative Company. Lo spettacolo, che riprende la versione che un anno fa ha debuttato al Teatro Nuovo di Milano, aggiornandola all'ultima edizione del Festival di Sanremo, pochi giorni fa è sbarcato al Teatro Ariston di Sanremo (dal 19 al 21 aprile, in versione integrale), poi al Roof del Casinò di Sanremo (22 aprile, in versione concerto) ed è quindi pronto a travolgere il pubblico meneghino del Teatro Manzoni.
Essenziale e modulare il nuovo layout dei monomarca Miriade
Linee essenziali e finiture materiche dai contrasti cromatici netti, che conferiscono grande visibilità al prodotto.
Si presenta così il nuovo store Miriade, inaugurato nel centro di Milano, in via Torino angolo via Lupetta, lo scorso 17 aprile. Si tratta del quarto monomarca del capoluogo lombardo e hinterland milanese dei circa 80 presenti sul territorio nazionale. Un nuovo concept retail, modulare, essenziale e interattivo, caratterizza questo negozio che, oltre ai prodotti in licenza a marchio Valentino, Roccobarocco, RB e Yamamay, dà spazio anche alle borse e agli accessori della capsule collection Miriade, brand di proprietà. Nell'ottica di sviluppo, l'azienda partenopea, che nel 2019 stima di fatturare 70 milioni di euro, ha in programma cinque aperture sicure in Italia nei prossimi mesi, che potrebbero diventare dieci entro l'anno. Tutti gli store saranno caratterizzati dal nuovo layout: un ambiente flessibile, in continuo movimento, che utilizza moduli versatili in grado di creare percorsi funzionali, orientando la customer experience verso tendenze internazionali. Presente all'inaugurazione anche Francesco Tripodi, direttore generale di Miriade, che ha annunciato inoltre di essersi da poco aggiudicato il prestigioso marchio di borse Biasia, che sarà interessato da un progetto di rilancio dalla primavera-estate 2020.
Il format è stato inaugurato con l'apertura del nuovo store in centro a Milano cui ha preso parte anche il direttore generale Francesco Tripodi |
Grand Seiko incanta al Museo Poldi Pezzoli con 'The nature of time'
Durante la recente edizione della Milano Design Week, che si è svolta dall'8 al 14 aprile scorsi, Seiko Watch Corporation ha allestito al Museo Poldi Pezzoli la mostra 'The nature of time' per celebrare il ventesimo anniversario dell'orologio Grand Seiko Spring Drive. Una serie di installazioni, quelle progettate dai designer giapponesi we+ e Shingo Abe con il sound a cura di Masato Hatanaka, dedicate all'identità e sensibilità giapponesi, rappresentando l'essenza del tempo tramite un meccanismo unico, innovativo ed estremamente preciso. L'esposizione, ricca di suggestioni, ha rappresentato per la casa nipponica orologiera l'opportunità di far sperimentare direttamente al folto pubblico della kermesse meneghina la filosofia di Grand Seiko.
22 aprile 2019
'Stanlio e Ollio', un film sull'amicizia dei due miti del cinema
Stanlio e Ollio, la travolgente coppia comica del cinema della prima metà del Novecento, rivive sul grande schermo con il divertente e commovente 'biopic non convenzionale' diretto da Jon S. Baird e sceneggiato dal pluripremiato Jeff Pope.
Nei panni dei due comici gli attori Steve Coogan e John C. Reilly (qui con imbottiture sotto l'abito di scena) |
Nei panni dell'impacciato Stanlio (Stan Laurel), di origini britanniche, si è calato il bravissimo Steve Coogan, mentre a interpretare Ollio (Oliver Hardy), corpulento e autoritario, l'altrettanto straordinario John C. Reilly, che ha accentuato la somiglianza con il leggendario comico americano indossando delle imbottiture sotto gli abiti di scena. Il film, che intende mostrare come l'amicizia nella vita reale fosse forte quanto il sodalizio professionale, si sofferma su un specifico periodo della carriera del duo: quello della conclusione della loro epoca d'oro, durante la tournée teatrale nel 1953, in una Inghilterra ammantata da un cupo grigiore conseguente all'austerità del dopoguerra e in netto contrasto con i fasti scintillanti della Hollywood degli anni Trenta. Un momento storico in cui i re della comicità, ormai maturi e sul viale del tramonto, in viaggio tra pensioni degradate e stabilimenti balneari dozzinali, si esibiscono davanti a uno sparuto pubblico, che decreta il successo della tournée riaccendendo la fiamma di fan adoranti.
Il film americano è diretto da Jon S. Baird e sceneggiato da Jeff Pope |
Ed è proprio in questo delicato e poetico momento, in cui sono prossimi al canto del cigno anche a causa della salute cagionevole di Hardy, che i due scoprono quanto sia profonda la loro amicizia. Il film, nelle sale dall'1 maggio con distribuzione di Lucky Red, è - anche grazie a un abile lavoro di citazioni, ricerca, somiglianze, dettagli storici - un bellissimo omaggio a due attori amatissimi, che, apparsi in oltre 107 film tra il 1927 e il 1950, hanno fatto divertire milioni di persone con gag esilaranti e una irresistibile mimica solo in apparenza naturale, in realtà frutto di un grande talento attoriale perfezionato con prove minuziose. Un film adatto anche ai giorni nostri, come osserva il regista: "Le loro scenette scaldano molto il cuore. C'è una gioia pura, un'innocenza in quello che propongono che io trovo fantastica e spassosa per il pubblico odierno".
Etichette:
biopic,
cinema,
comici,
coppia,
duo,
film,
Jeff Pope,
John C. Reilly,
Lucky Red,
mondo,
Stanlio e Ollio,
Steve Coogan
21 aprile 2019
La sofisticata pop art di Roy Lichtenstein in mostra al Mudec
Roy Lichtenstein, una delle più rappresentative figure artistiche del Ventesimo secolo, sbarca al Mudec Museo delle Culture di Milano con la mostra 'Roy Lichtenstein. Multiple visions', dall'1 maggio all'8 settembre 2019.
In esposizione dall'1 maggio all'8 settembre circa 100 opere del maestro americano |
Gianni Mercurio è il curatore della mostra |
La sua arte sofisticata, riconoscibile al primo sguardo e apparentemente facile da comprendere, ha affascinato fin dai primi anni eroici della pop art generazioni di creativi, dalla pittura alla pubblicità, dalla fotografia al design e alla moda e il potere seduttivo che essa esercita sulla cultura visiva contemporanea è ancora molto forte. In mostra un centinaio di opere tra prints, anche di grande formato, sculture, arazzi, un'ampia selezione di editions provenienti da prestigiosi musei, istituzioni e collezioni private europee e americane (la Roy Lichtenstein Foundation, la National Gallery of Art di Washington, il Walker Art Center di Minneapolis, la Fondation Carmignac e Ryobi Foundation, Gemini G.E.L. Collection), oltre a video e fotografie. I visitatori seguiranno un percorso tematico che evidenzia l'evoluzione nel lavoro di Lichtenstein rispetto alla riproducibilità meccanica dell'opera d'arte, di cui è stato forse il più sofisticato interprete, ma illustrandone allo stesso tempo le sue diverse interpretazioni e rappresentazioni formali rispetto ai soggetti trattati: visioni che procedono con costanti riferimenti trans-storici ai mutamenti dei linguaggi artistici. L'esposizione è curata da Gianni Mercurio e promossa dal Comune di Milano|Cultura e da 24 Ore Cultura-Gruppo 24 Ore, che ne è anche il produttore, per l'ideazione di Madeinart.
20 aprile 2019
Leonardo Horse Project si presenta con un'app di realtà aumentata
Un'app creata per far vivere, in un'esperienza immersiva, la storia del Cavallo di Leonardo e di tutto l'Ippodromo Snai San Siro.
Un viaggio interattivo alla scoperta del Leonardo Horse Project, ideato da Snaitech per celebrare i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci e che ha al centro la gigantesca statua realizzata dall'artista giapponese Nina Akamu e ispirata ai bozzetti del genio toscano. Sei percorsi diversi introducono alla genesi e all'idea creativa del progetto, attraverso un percorso di videomapping e interviste ai protagonisti. L'app racconta la storia degli studi sui cavalli, i bozzetti, gli schizzi e i disegni preparatori, il tutto raccolto in una mostra multimediale realizzata in collaborazione con il Museo della Battaglia di Anghiari con la curatela di Gabriele Mazzi, direttore dello spazio museale toscano. Il percorso conduce l'utente anche nei luoghi più suggestivi dell'Ippodromo, informando su tutti gli eventi organizzati nell'impianto per la stagione in corso. Cuore dell'app le 13 riproduzioni in scala del Cavallo di Leonardo, interpretate da altrettanti artisti italiani e contemporanei secondo la personale cifra stilistica e selezionate da Cristina Morozzi, esperta di design. Una sua lunga intervista, insieme al fisico Massimo Temporelli, curatore dei contenuti scientifici, racconta com'è nata l'idea e come sono stati selezionati gli artisti Analogia Project, Markus Benesch, Marcelo Burlon, Matteo Cibic, Serena Confalonieri, Simone Crestani, Roberto Fragata, Antonio Marras, Vito Nesta, Daniele Papuli, Elena Salmistraro, Mario Trimarchi e Marcel Wanders. Dall'Ippodromo Snai San Siro, le loro opere di design usciranno per invadere a città nei luoghi leonardeschi. Da qui l'idea di una mappa interattiva che, attraverso la geolocalizzazione delle opere, suggerisce ai cittadini come raggiungerle. L'applicazione contiene anche una sezione dedicata ai bambini: una caccia al tesoro che, attraverso indovinelli, li porterà a scoprire l'ippodromo e approfondire la conoscenza di Leonardo da Vinci.
Un'esperienza immersiva per scoprire la statua del Cavallo di Leonardo e i diversi luoghi e progetti ad essa legati |
Etichette:
app,
cavalli,
Cavallo di Leonardo,
design,
Ippodromo Snai San Siro,
Leonardo da Vinci,
Leonardo Horse Project,
mappa,
mondo,
realtà aumentata,
videomapping
19 aprile 2019
Debutta sul mercato Les Essentiels du Maquillage di Eisenberg
Etichette:
correttore,
Eisenberg,
fondotinta,
innovazione,
Les Essentiels,
lusso,
make up,
maquillage,
mascara,
mondo,
Pinalli,
prodotto,
Sephora,
trattamento,
trucco
L'immaginario leonardesco in mostra a Palazzo Reale con Treccani
L'esposizione è una narrazione ispirata ai disegni del genio vinciano che coinvolge i visitatori attraverso luci, proiezioni, suoni |
Promossa da Comune di Milano|Cultura, Palazzo Reale e Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, l'esposizione è inserita nel palinsesto 'Milano e Leonardo 500' ed è curata da Treccani e Studio Azzurro con il supporto di Arthemisia. Sette videoinstallazioni, di cui cinque interattive, che coinvolgono lo spettatore in una videonarrazione coinvolgente. L'esperienza del visitatore passa infatti dall'osservazione alla partecipazione, che si attiva con sistemi diversi: dalla modulazione della luce alla voce. Le grandi macchine scenografiche, la cui struttura è ispirata a disegni leonardeschi, corrispondono ad altrettante sezioni: 'Le osservazioni sulla natura', 'La città', 'Il paesaggio', 'Le macchine di pace', 'Le macchine di guerra', 'Il tavolo anatomico', 'La pittura'. Il visitatore si troverà quindi a contatto con la veduta a volo di uccello, le macchine a uso civile e militare, le mappe, gli studi sull'anatomia dei cavalli e dei volatili; ma anche a terrificanti immagini di diluvio, a volti trasfigurati dall'ira, a malinconici pensatori, a divertite immagini di cani, gatti o granchi.
Etichette:
Arthemisia,
Comune di Milano,
disegni,
La macchina dell’immaginazione,
Leonardo 500,
macchine,
mostra,
Palazzo Reale,
Studio Azzurro,
Treccani
Mac Cosmetics è il make up ufficiale di The Voice of Italy
Il team di professionisti del marchio truccherà inoltre i coach
Elettra Miura Lamborghini e Guè Pequeno
|
Iscriviti a:
Post (Atom)