Si tratta del terzo episodio della saga 'Buoni da generazioni' |
17 ottobre 2017
Le Cruschelle ricche di fibra nella nuova campagna Balocco
Proseguono le avventure del Signor Balocco e del suo nipotino con il terzo episodio della nuova campagna televisiva 'Buoni da generazioni'.
Nel nuovo spot, dedicato a Cruschelle, on air da domenica 15 ottobre sulle principali emittenti generaliste, digitali e satellitari, il piccolo Balocco chiede consiglio al nonno per fare un regalo semplice e naturale alla giovane professoressa di educazione fisica. Il Signor Balocco non ha dubbi nel suggerirgli di portarle Cruschelle, ricche di fibra: piaceranno di sicuro a lei, che ama la natura. La mossa si rivela vincente: il nipotino esclama sottovoce 'Buonissime, Signor Balocco!', mentre accanto a lui la bella insegnante assaggia sorridendo le Cruschelle. Lo spot si svolge sullo sfondo inconfondibile del Castello degli Acaja, bellissima cartolina della città di Fossano: emerge forte in questo modo l'orgoglio di Balocco per il suo territorio di origine, luogo in cui l’azienda, oggi protagonista nazionale, iniziò la sua attività nel 1927. Nell'anno del 90esimo anniversario, l’obiettivo della nuova campagna, ideata dall'agenzia Sunny Milano, è infatti trasmettere i valori di tradizione, territorio, famiglia e qualità, che da tre generazioni contraddistinguono il lavoro dell'azienda piemontese. Tra un’avventura e l’altra, il Signor Balocco guida il giovane nipotino, affinché un domani sia in grado di portare avanti la tradizione con la stessa passione. Il compito di esaltare al massimo questi contenuti è stato affidato al regista Daniele Luchetti (vincitore di cinque David di Donatello e di un Nastro d'Oro), allo scenografo Paki Meduri (Gomorra – La serie) e al direttore della fotografia Umberto Manente.
Etichette:
Balocco,
campagna,
Cruschelle,
Daniele Luchetti,
fibra,
nipote,
nonno,
spot,
Sunny Milano
Da Vodafone un progetto di empowerment delle ragazze
Vodafone annuncia il più vasto programma di coding a livello mondiale dedicato alle teenager di 26 Paesi. Grazie a questo progetto, in collaborazione con Code First: Girls, che tiene corsi di coding per donne, le ragazze tra i 14 e 18 anni dei Paesi dove Vodafone opera (Europa, India, Medio Oriente, Sudafrica e Oceania) potranno partecipare gratuitamente a workshop di programmazione di cinque giornate. Nei primi mesi di quest’anno, l'Unesco si è detta preoccupata del fatto che la partecipazione femminile stia decrescendo in un settore in espansione a livello globale. Nella maggior parte dei Paesi gli uomini rappresentano ancora la maggioranza dei laureati in ambito tecnico-scientifico (Stem). Nel 2014, circa il 22% dei laureati in scienze, matematica e informatica in Gran Bretagna erano donne. Il gap era anche maggiore in Germania (19,3%), Francia (21,5%) e Svizzera (14,7%). Negli Stati Uniti, le donne rappresentano circa un quarto di coloro che lavorano nel settore Stem. Inoltre, in tale settore ci sono molte meno donne nei consigli di amministrazione rispetto ad altri settori. Il corso di programmazione, promosso da Vodafone in collaborazione con Code First: Girls, è stato pensato per essere accessibile a tutte le ragazze tra 14 e 18 anni, a prescindere dalle loro competenze. Il corso fornirà una conoscenza base dei linguaggi informatici e di programmazione come html, Css, GitHub e Bootstrap, permettendo alle partecipanti di realizzare un sito web entro la fine dei cinque giorni di formazione. In Italia s'inizia con cinque giorni di formazione dedicati alle figlie dei dipendenti Vodafone, per poi proseguire con ulteriori iniziative nel corso dell’anno. L'empowerment femminile e l'aiuto ai giovani ad ampliare le proprie competenze attraverso la tecnologia sono due importanti aree d'intervento per Vodafone.
Etichette:
Code First: Girls,
corso,
empowerment,
giovani,
impegno,
informatica,
mondo,
programmazione,
ragazze,
tecnologia,
teenager,
Vodafone,
Workshop
16 ottobre 2017
McDonald's Italia mostra i suoi fornitori con la realtà virtuale
Cosa vuol dire oggi per un giovane fare l'agricoltore? Quali sono le sfide dell’agricoltura del futuro? A queste domande risponde McDonald's Italia con la sua nuova iniziativa che si tiene a Milano, in corso Vittorio Emanuele II, fino a sabato 21 ottobre, dalle 10 alle 19. All'altezza di piazza San Carlo è infatti allestita una postazione in cui sono disponibili dei visori 4D per immergersi in alcune delle aziende agricole fornitrici di McDonald's Italia. Adulti e bambini possono così scoprire come vengono prodotti gli ingredienti utilizzati nei ristoranti McDonald's e divertirsi con giochi interattivi. A fare da guida nelle aziende agricole sono i fornitori di McDonald's: protagonisti dei video sono infatti alcuni dei giovani agricoltori selezionati attraverso il progetto 'Fattore Futuro' nato con l'obiettivo di aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. Con il Patrocinio del Mipaaf, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, l'iniziativa offre a venti giovani agricoltori italiani un contratto di fornitura triennale con McDonald's Italia: non solo quindi la certezza di un contratto pluriennale, ma anche l'opportunità di essere parte di una filiera complessa e organizzata.
Etichette:
agricoltura,
Fattore Futuro,
fornitori,
McDonald's,
Mipaaf,
mondo,
realtà viruale,
visori
I simpatici prodotti-emoji di Esselunga comunicano emozioni
La nuova campagna Esselunga, in pianificazione da oggi, riporta sul palcoscenico il prodotto rendendolo icona, e lo tratta con fantasia, energia e simpatia, coniugando uno stile unico con un linguaggio contemporaneo. Protagonisti dei personaggi che creano un nuovo linguaggio per parlare di qualità e convenienza tutti i giorni. Sono fatti di frutta, verdura e non solo e, in rappresentanza di tutti i prodotti, ricalcando le espressioni tipiche degli emoji, le emozioni che Esselunga sa dare ai suoi clienti. Un mondo fatto non solo di esperienza ma anche di accoglienza, servizio e selezione. Da qui il nuovo payoff 'Esselunga. Straordinario quotidiano', che accompagnerà la marca nel suo nuovo percorso di comunicazione. Il piano di comunicazione
parte oggi in affissione (con maxi formati a Milano e Roma), su stampa
quotidiana e periodica, in radio e sul digital. La campagna è stata ideata dal team creativo
Armando Testa.
La pianificazione media è a cura di Media
Italia. La declinazione digitale è a cura di Tdh, unit
digital del Gruppo.
Martin Castrogiovanni ambassador di BioNike Defence KS
Il campione di rugby rappresenta i valori della linea anticaduta dei capelli |
15 ottobre 2017
La lampada O joy in anteprima a La Rinascente di Milano
Il designer è Franco Driusso |
14 ottobre 2017
Mandarin Oriental aderisce a Ristoranti Contro la Fame
![]() |
Antonio Guida |
Le emozioni del giorno più bello al salone Italian Wedding Style
Sara Giovanna Carletti |
L'evento è giunto alla quarta edizione |
In programma a Milano il 14 e 15 ottobre, a Palazzo Giureconsulti |
Saranno presenti anche piccole realtà artigianali d'eccellenza |
Etichette:
arte del ricevere,
Enzo Miccio,
eventi,
Federfiori,
flower designer,
InGalera,
Italian Wedding Style,
matrimonio,
Melania Fumiko,
nozze,
Palazzo Giureconsulti,
Sara Giovanna Carletti,
Saragiò
13 ottobre 2017
Donne 4.0 protagoniste della campagna 'A fit for every story'
Ci sono donne che hanno fatto della loro vita un'esperienza straordinaria. Che sono riuscite ad andare... Oltre. Si piacciono, hanno accettato le loro imperfezioni e sono libere di essere se stesse, godendosi le piccole grandi cose della vita.
A loro Oltre dedica la campagna di comunicazione integrata 'A fit for every story', che prevede una web serie su oltre.com e sui canali social, pianificazione a doppia pagina sulle riviste femminili e allestimenti nelle vetrine dei 209 negozi della catena. 'A fit for every story' racconta il mondo del brand attraverso storie di donne diverse, ognuna con un’esperienza di vita e un fit diversi: Nicole Grimaudo, Ludovica Sauer, Erica Liverani,
Francesca Piccinini. Protagoniste che, con autenticità ed empatia, interpretano il mondo di Oltre. L'attrice Grimaudo, che rappresenta il talento, in ogni episodio svela nuove stanze di Casa Oltre e fa entrare dalla porta d'ingresso le altre tre donne 4.0 e i loro valori. La famiglia, interpretata dalla modella Sauer, l'ironia, raccontata dalle parole della foodblogger e vincitrice di MasterChef 5 Liverani, e infine il coraggio, che sarà incarnato dalla pallavolista Piccinini. Le loro parole sono accompagnate da un oggetto significativo nella vita di ognuna, da lasciare come ricordo. Perché Casa Oltre è arredata dalle loro storie, diventando un luogo da vivere, prima ancora che da abitare.
Nicole Grimaudo, in ogni episodio della web serie, svela nuove stanze |
Da Berimbau il sushi giapponese sposa i sapori del Brasile
Da una decina d'anni è una delle churrascarie di riferimento a Milano e, a seguito del rinnovamento stilistico del locale, conclusosi pochi mesi fa, ha introdotto una sostanziale novità: alla cucina brasiliana ha affiancato quella giapponese, con due cuochi dedicati.
Stiamo parlando di Berimbau (via Marghera, 43), il ristorante di proprietà di Mario Cheng ispirato, nella denominazione, all'antico strumento musicale brasiliano. In un'atmosfera elegantemente esotica e vivace, ma non chiassosa (sulle pareti, tenui decorazioni evocative della biodiversità della foresta amazzonica si alternano alle colorate tele dell'artista Paolo Battistutta) si può dunque spaziare dai sapori d'oriente a quelli sudamericani, lasciandosi sorprendere da variopinti e accuratissimi impiattamenti. Tipicamente brasiliano il churrasco rodizio, ovvero pregiati tagli di carni che girano ai tavoli su lunghi spiedi e vengono affettate davanti ai clienti. Carni succulente a rotazione, da accompagnare a un insieme di contorni tipici brasiliani, dal pao de queijo (pane al formaggio) all’arroz (riso bianco), dalla feijoada (zuppa di fagioli neri) al platano.
Gli amanti del pesce crudo nelle varie declinazioni (sashimi, uramaki) saranno invece conquistati dal Sushi Samba, ossia il sushi rivisitato in chiave brasiliana, con ricciola, tonno, salmone, gamberi, scampi e branzini che incontrano la freschezza dei frutti esotici o altri ingredienti gourmet della cucina nostrana, come le teste dei funghi porcini con tartare di gamberi di Mazara del Vallo. Ghiotti e certo non banali anche i dessert creati dal giovane e talentuoso pasticcere Nicolò Moschella, che coniuga i sapori tipici brasiliani con i migliori prodotti della gastronomia italiana. Qualche esempio dell'inedito connubio? Dolce ai pistacchi di Bronte, bavarese al cocco con mango e maracuja e quella al mojito. Ampia la carta dei vini: circa 120 le etichette, scelte con estrema attenzione dal direttore del ristorante Alberto Cossu, che si è orientato su piccoli produttori italiani d'eccellenza tenendo ben presente il giusto rapporto qualità-prezzo. E per chi vuole calarsi fino in fondo nell'atmosfera tropicale, nell carta beverage non mancano rinfrescanti cocktail, come la tradizionale Caipirinha.
La decennale churrascaria milanese si è da poco rifatta il look |
Ingredienti di qualità e grande cura per i dettagli, anche nell'impiattamento |
Etichette:
Berimbau,
carne,
churrascaria,
churrasco,
cucina brasiliana,
cucina giapponese,
dessert,
locale,
Mario Cheng,
Milano,
Nicolò Moschella,
pesce,
Ristorante,
sashimi,
sushi,
sushi samba,
uramaki
Iscriviti a:
Post (Atom)